Attualità

- di Nazareno Giusti

In Mongolia alla ricerca dei falconieri kazaki: Danilo Musetti racconta la sua ultima spedizione

I nostri lettori conoscono ormai Danilo Musetti, l’espolaratore garfagnino che gira il mondo alla ricerca del tempo perduto. Nel 2011 abbiamo seguito la sua spedizione in Bhutan e nel 2012 quella in Alto Dolpo, passo dopo passo, sino alla meta. Nel 2013 si è recato in Mongolia, dove ha realizzato un filmato e una serie di bellissime fotografie presentate durante la tradizionale “Serata degli Auguri” del Cai Garfagnana, al Teatro “Alfieri”. Lo abbiamo incontrato per farci raccontare la sua ultima avventura e quelle che verranno. Musetti, dopo la spedizione dello scorso anno in Alto Dolpo dove vi siete recati in questo 2013?“Meta della annuale spedizione del Cai Garfagnana è stata quest’anno la remota regione montuose degli Altai, in Mongolia. Abbiamo raggiunto la Mongolia via terra percorrendo oltre 1000 km attraverso la tundra siberiana e scavalcando le montagne dal versante russo per arrivare a Bayan Olgii, piccola cittadina della Mongolia da dove abbiamo iniziato l’itinerario lungo il versante est della catena…

- 1 di Stefano Elmi

La storia di Tomas e la solidarietà della nostra terra

Tomas Orock Bessem è arrivato dal Camerun come tanti altri passando dalla Libia e successivamente da Lampedusa. Insegnante in una scuola primaria a Mamfe (ovest Camerun), e come molti suoi coetanei ha rischiato in cerca di un’occasione migliore. Era il 2010.In Libia ha fatto molti lavori che i libici non volevano fare, specialmente nell’ambito dell’edilizia, ma allo stesso tempo, alla sera, insegnava inglese privatamente ad alcune famiglie. Non un minuto di tempo libero, poi la guerra e la necessità di spostarsi ancora. Si è imbarcato per un altro continente, l’Europa. “Personalmente ho pagato 200 euro, ma altri pagavano anche di più” afferma Tomas. Così dopo cinque giorni di viaggio, senza né acqua né cibo, su di un barcone malandato, cui l’elenco delle nazionalità a bordo parlerebbe più di un qualsiasi studio sui flussi migratori Tomas è arrivato a Lampedusa. “Mi ricordo che la maggioranza delle persone imbarcate venivano dalla Nigeria, ma molti altri provenivano da: Congo, Camerun, Burkina Faso, Liberia,…

- di Redazione

Caro Babbo Natale: portaci un po’ di serenità

Caro Babbo Natale, ci sarebbero tante e tante cose da chiederti, ma in questo momento cosa una ci sta più a cuore di altre. Una cosa, o meglio un concetto, un’aspirazione, vorremmo trovare sotto l’albero. In questi giorni abbiamo spedito i “Sorrisi natalizi”, gli assegni che siamo riusciti ad elargire a tante persone del nostro comune in difficoltà. Sono sempre di più. Mai forse di numero elevato come in questo anno difficile. Persone che a volte nemmeno ti aspetteresti. Tutte con grandi difficoltà economiche da superare. Tutte bisognose anche di quegli spiccioli per vivere un giorno in più senza stenti. Ognuna ha la sua storia alle spalle ed ognuna porta sulle spalle una storia fatta di difficoltà, di vera e propria piccola (o grande) povertà. Sono ormai storie di quotidianità. Anche nel nostro comune. Per quanto ci riguarda, quest’anno siamo riusciti a fare qualcosa in più, grazie alla generosità di tante persone di buon cuore che hanno aiutato i “Sorrisi…

- di Redazione

I commercianti: basta tollerare i vandalismi a Fornaci. Appello alle istituzioni ed alla comunità

Il CIPAF, il comitato degli operatori economici di Fornaci non ci sta. Si ribella con forza per non subire passivamente l’ennesimo atto di vandalismo che è vanificato quanto fatto di buono nei giorni scorsi per abbellire il paese durante le festività natalizie.In un comunicato firmato dal presidente Guido Santini afferma: “Quello che è successo a Fornaci in questi giorni lascia veramente l’amaro in bocca. Le palline ornamentali in polistirolo che avevamo posizionato in piazza IV Novembre, sono state in gran parte rovinate ad opera di sconosciuti. Abbiamo sporto denuncia contro ignoti e siamo determinati a venire a capo di questa faccenda”. La “vandalizzazione” della piazza è praticamente iniziata poco dopo che gli addobbi erano stati apposti dal CIPAF: “Sappiamo con certezza che tali atti hanno avuto inizio già dalle prime ore della sera – spiega Santini – infatti alle 21, 30 sono stati segnalati i primi danni. E’ lecito pensare che qualcuno abbia visto o sentito qualcosa , quindi invito…

- di Redazione

Allevatori e agricoltori al valico del Brennero per fermare i tir della vergogna

Agricoltori e allevatori al valico del Brennero per fermare i tir della vergogna che ogni giorno portano nel nostro paese miliardi di litri di latte, cagliate e polveri, ma anche milioni di cosce di maiale per fare i prosciutti, conserve di pomodoro, succhi di frutta concentrati e altri prodotti che stanno provocando la chiusura delle stalle e delle aziende agricole con la perdita di migliaia di posti di lavoro insieme a ripercussioni su tutta la filiera. Saranno migliaia dalla Toscana, almeno diecimila da tutta Italia, gli agricoltori e allevatori che oggi, mercoledì 4 dicembre, presidieranno il valico del Brennero con l’obiettivo di smascherare il “finto Made in Italy” diretto sulle tavole in vista del Natale. Si chiama “Battaglia di Natale” l’iniziativa di Coldiretti (info su www.lucca.coldiretti.it) che vuole essere anche uno stimolo forte per i consumatori a fare scelte di acquisto consapevoli per se stessi e per sostenere il lavoro e le imprese italiane, ma anche per sollecitare le Istituzioni…

- di Catiuscia Ginestri

L’impegno per una moneta di proprietà pubblica

Sabato 23 novembre, presso il Cinema “Puccini” di Fornaci di Barga, organizzato dal Gruppo di Acquisto Solidale di Barga, in collaborazione con il movimento di pensiero Sete di Giustizia e la Scuola di studi giuridici e monetari Giacinto Auriti, si è tenuto un interessante convegno sul tema: “La Sovranità Perduta ed i sacrifici economici per il debito pubblico inestinguibile”.Il tema è stato trattato dal Presidente della Scuola Auritiana, Mauro Di Sabatino e dal Segretario Nazionale di Arcipelago SCEC Paolo Tintori.Ha aperto il convegno il Dott. Mauro di Sabatino, introducendo l’origine dell’attuale sistema di debito pubblico, che è stato generato da un finanziamento dell’iper-espansione economica avvenuta a partire dagli anni ’70 per mezzo di una MONETA A DEBITO.Questa moneta viene emessa dalla BANCA CENTRALE EUROPEA (privata) che ne acquisisce la proprietà all’atto dell’emissione e, attraverso le Banche Centrali dei vari Paesi (anch’esse private) , la presta agli Stati , i quali devono pagarla emettendo titoli di Stato, quindi indebitandosi e riscuotendo…

- di Redazione

Ad Hayange festeggiati i Lucchesi nel Mondo (con un occhio all’IMU)

Grande festa ad Hayange in Francia per il 40° dell’Associazione Lucchesi nel Mondo della Moselle. A fare gli onori di casa il presidente Alberto Lucchesi che, dieci anni orsono, fu anche il promotore del gemellaggio tra il comune di Hayange e quello di Barga: due territori legati sia da una forte emigrazione dal barghigiano a questa cittadina della Moselle, che da un comune interesse legato alla produzione siderurgica. Tra gli ospiti presenti che hanno voluto compartecipare ai festeggiamenti per questa prestigiosa ricorrenza il sindaco di Hayange Philippe David e l’assessore alla cultura Isabelle Iorio, nonché la presidente della sede centrale della Lucchesi nel Mondo, Ilaria Del Bianco ed i rappresentanti delle sedici associazioni toscane in Europa.La festa del 40° è stata arricchita anche da una interessante mostra fotografica che ha permesso di ripercorrere la vita dell’associazione in quest’angolo della Francia ed ai molti giovani di seconda e terza generazione presenti di potersi rendere conto dell’evoluzione che ha avuto la comunità…

- di Redazione

Quindici cent al giorno per sostenere la tua informazione

Cinquantadue euro per un anno, meno di 15cent al giorno, praticamente niente: questo è il costo che giornaledibarga.it vi chiede di sostenere perché possiate essere sempre aggiornati su tutto quello che succede nella comunità. Solo 15 centesimi al giorno per avere accesso, oltre che al sommario, visibile per tutti, alle notizie riservate agli abbonati, complete di contributi audio, video e fotografici, allegati e link.Vista in questa maniera – 15 centesimi al giorno anziché 52 euro l’anno – l’offerta di giornaledibarga.it è davvero irrinunciabile. Ed è vantaggiosa per chi è affezionato al giornale e lo segue quotidianamente, e per noi, che possiamo continuare a lavorare ed investire per mantenere questo foglio di informazione web sempre all’avanguardia.Una larga fetta di chi utilizza la rete ritiene che quanto vi corre sopra debba essere libero e di tutti. Assolutamente free. Bisogna però considerare l’impegno e il tempo di chi produce contenuti. Blog e free press sono gratuiti, è vero, ma spesso sono anche sinonimo…

- di Redazione

La Comunità di Gesù a Barga. Alla ricerca della spiritualità

Barga non solo terra di cultura, arte ed ospitalità, ma anche luogo di intensa spiritualità e di scambio ecumenico. Lo sostengono i componenti della Community of Jesus (Comunità di Gesù), una comunità monastica ecumenica fondata negli anni ’70 negli Stati Uniti, che tende a favorire lo scambio, il ravvicinamento di tutti i cristiani delle diverse chiese e che vive seguendo i principi della tradizione benedettina, secondo lo spirito dell’Hora et Labora; cercando soprattutto di sviluppare la spiritualità attraverso la pratica dell’arte sacra nei suoi vari aspetti.Una vita benedettina quella dei componenti di questa comunità monastica, che raccoglie fedeli di religione anglicana, battista ed anche cattolica, la cui missione è di essere una fedele testimonianza del Vangelo, e di glorificare lo spirito cristiano attraverso il culto, la vita comune, le arti creative e l’ospitalità. Il centro principale della Community of Jesus si trova nella incantevole baia di Cap Code, negli Stati Uniti, sulla costa orientale, dove è stato creato un monastero…

- di Redazione

Mind the gap. Disinnescare con il dialogo il conflitto generazionale

Pubblichiamo, come promesso, il secondo degli articoli vincitori della sezione scuole del Premio Giornalistico “Arrigo Benedetti” 2013. E’ quello di Frida Susy Maria Morganti vincitrice del premio riservato ai Licei.Si intitola “Mind the gap”. Il desiderio di trovare scorciatoie per uscire dalla crisi esaspera sempre di più anche le contrapposizioni generazionali.La tensione tra giovani e anziani è antica, ma forse oggi la stiamo vivendo con aspetti paradossali. Da un lato le nostre società occidentali sembrano affette da “giovanilismo”: nessuno vuole invecchiare e ogni trucco è buono, dalla cosmesi al vestiario, dall’aggiornamento tecnologico alle convenzioni sociali, dall’esercizio fisico alle diete fino ad arrivare all’estremo rimedio della chirurgia estetica. Tutto deve concorrere a relegare in un futuro indefinito il progressivo invecchiamento, fino a negarlo, a negarlo sempre, persino di fronte all’evidenza, anche se, come sostiene Umberto Galimberti “La faccia della persona matura è un atto di verità, mentre la maschera dietro cui si nasconde un volto trattato con la chirurgia è una…

- di Lorenzo Toni

“Sono fuori”: cronache di un superstite. Viaggio alla ricerca della libertà

Anche gli allievi delle scuole della provincia hanno partecipato al Premio giornalistico Arrigo Benedetti che si è celebrato nella giornata di venerdì 8 novembre.Con un bando a loro dedicato, suddiviso in due sezioni per Licei e i Istituti tecnici e professionali, tutti gli anni sono tanti i lavori che giungono all’esame della giuria. Di anno in anno sempre più interessanti e degni di nota.Per l’edizione 2013 la vittoria è andata a Frida Susy Maria Morganti dei Liceo Classico “Ariosto” di Barga con il suo articolo “Mind the gap. Disinnescare con il dialogo il conflitto generazionale”. Ed a Lorenzo Toni dell’Istituto Commerciale “Magri” di Barga per il suo articolo “Sono fuori: cronache di un superstite” .Per dare maggiore risalto all’opera di questi ragazzi proponiamo la versione integrale dei loro articoli su questo giornale. Cominciamo da Lorenzo, con il suo “Sono fuori”. “Sono fuori”: cronache di un superstite Viaggio alla ricerca della libertà Nome: Shin Dong Hyuk. Età: 30 anni. Segni particolari:…

- di Marta Rossi Pierantoni

Era una notte cupa e tempestosa. Il racconto delle persone evacuate dal comune ospitate all’Hotel Cristallo

Tanta gente è stata evacuata nei giorni tremendi dell’alluvione. Molti hanno trovato ospitalità all’Hotel Cristallo di Fornaci. La prof.sa Marta Rossi Pierantoni ha trascritto fedelmente queste testimonianze, apprezzando la dignità e la forza di questa nostra gente.Stesso discorso da parte nostra. Lo spirito mai domo della nostra popolazione e la voglia di rialzare subito la testa lo abbiamo riscontrato ovunque abbiamo trovato una situazione critica. Questo ci fa ben sperare anche per una veloce ripresa della nostra comunità dall’immenso disastro in cui si è ritrovata.Riportiamo per intero questi contributi partendo con alcuni pensieri senza nome dei protagonisti. Domenica 20 – Lunedì 21 ottobre 2013 “Quella dell’alluvione è stata una notte bianca come non s’era mai vista, con lampi continui e tuoni che si accavallavano con scoppi, esplosioni e rimbombi e brontolii continui. Era come in tempo di guerra, quando eravamo sulla linea gotica e ci bombardavano Tedeschi e Americani. C’era anche il fragore dei sassi e delle cose trascinate via…