Attualità

- di Roberta Valeriani

Tossicodipendenze: cocaina, in arrivo il vaccino dal virus del raffreddore

Ricercatori americani hanno sperimentato il siero sui topi e hanno visto che riesce a sbarrare l’accesso ai principi attivi della droga. Il merito è della parte ‘buona’ dell’adenovirus che dà l’allarme-intruso al sistema immunitario e ne attiva le difese. Nuove speranze per l’immunizzazione da uno stupefacente che solo in Europa è stato assunto da 14 milioni di persone. Promette di liberare le persone dalla schiavitù della cocaina il vaccino sperimentato con successo sui topi dai ricercatori della Weill Cornell Medical College di New York City.La sostanza sarebbe in grado di neutralizzare i principi attivi della sostanza e, secondo la rivista Molecular Therapy, lo fa grazie alla sua particolare composizione. Il siero infatti combina frammenti del virus del raffreddore a una molecola che ‘imita’ l’azione della sostanza stupefacente e questo ‘mix’ riesce a stimolare la produzione di anticorpi utili a eliminare gli effetti della cocaina. In altre parole, la risposta immunitaria prodotta dal vaccino impedisce alle molecole della cocaina di raggiungere…

- di Roberta Valeriani

Maschi europei inquinano più delle donne. Colpa della smodata passione per le auto

Sono i maschi, almeno in Europa, i veri nemici dell’ambiente. Le loro emissioni, afferma uno studio pubblicato dalla rivista Energy Policy, sono molto più alte di quelle delle donne, soprattutto a causa della smodata passione per le auto che sembra accomunare gli uomini di tutto il Vecchio Continente. I calcoli sono stati fatti da Riitta Raty e Annika Carlsson-Kanyama della Defence Research Agency svedese di Stoccolma sui dati di uomini e donne, in questo caso single, di Svezia, Norvegia, Germania e Grecia. I maschi sono risultati i più inquinanti in tutti i paesi, con una forbice che si amplia andando verso sud: se in Norvegia la differenza è solo del 6% e in Germania dell’8%, è in Grecia che questa diventa maggiore, sfiorando il 39%. Stranamente anche i maschi svedesi non sono così attenti alla natura, e consumano il 22% in più delle loro colleghe. Ingenerale, il documento rileva che le donne in media, spendono più energia in sezioni come…

- di Roberta Valeriani

La depressione è ‘scritta’ nei geni. Uno studio spazza via ogni dubbio

Un team di ricercatori Usa ha preso in esame 54 studi e ha confermato il legame tra Dna e male di vivere. Contraddetto così un precedente lavoro, pubblicato su Jama nel 2009, che aveva messo in dubbio le basi genetiche della malattia, Vincent van Gogh e Richard Nixon, Alain Delon e Nicole Kidman, dalla pittura alla politica passando per lo spettacolo, la depressione è come un filo rosso che lega milioni di persone. Una nuova ricerca rivela ora che in realtà la causa del male di vivere può essere nascosta tra le ‘pieghe’ del Dna e che nell’insorgere della malattia, accanto agli eventi traumatici esterni, tutto dipende da un gene, chiamato 5-HTT. Gli scienziati dell’University of Michigan (Usa) riaprono dunque una questione dibattuta da decenni, affermando, dopo aver comparato 54 studi sull’argomento, il collegamento tra Dna e depressione. Lo studio, appena pubblicato su Archives of General Psychiatry, contraddice un precedente lavoro del 2009 che aveva messo in dubbio le basi…

- di Roberta Valeriani

Povera Italia! Non lasciamo che il Bel Paese cada nello schiavismo della povertà

Aumenta il numero delle famiglie povere. Secondo l’Istat (dati relativi al 2010) i poveri in Italia sono oltre 7 milioni 800 mila. Dato preoccupante è che il 71,8% delle famiglie e il 77, 8% delle persone povere risiede nelle regioni meridionali. Il 21 luglio scorso la Commissione di indagine sull’esclusione sociale/CIES ha presentato il Rapporto 2010 sulle politiche contro la povertà e l’esclusione sociale. Nella presentazione del Rapporto (articolato in quattro settori: povertà in Italia; dinamiche del mercato del lavoro; crisi ed immigrati; politiche di contrasto italiane nel contesto europeo), il presidente della CIES, Marco Revelli, evidenzia come quella che la Commissione europea ha definito “la peggiore recessione che il mondo abbia conosciuto dagli anni Trenta” e che l’ ISTAT ha qualificato come “il più grave episodio recessivo della storia recente”, abbia colpito il nostro Paese in modo particolarmente severo, aggravando ulteriormente una condizione di povertà e di esclusione sociale già pesantemente compromessa negli anni immediatamente precedenti l’inizio della crisi.L’Italia,…

- di Roberta Valeriani

Creati i polli transgenici ‘smart’

Non trasmettono l’influenza ai vicini di pollaio: i polli OGM, ottenuti con una modifica genetica, potrebbero essere usati per allevamenti sicuri per prevenire epidemie di influenza aviaria che rappresentano una minaccia per la salute umana.Da uno studio realizzato da scienziati delle Università di Cambridge e Edimburgo è emerso, secondo quanto reso noto sulla rivista Science, che i polli geneticamente modificati (creati solo a scopo di ricerca e non per la filieraalimentare) pongono i ricercatori sulla via giusta per creare polli OGM resistenti all’influenza. L’influenza aviaria, causata dal virus H5N1, ha ucciso oltre 240 persone in tutto il mondo dalla fine del 2003. E’ la febbre dei polli e degli uccelli ma il virus talvolta è riuscito a saltare all’uomo con conseguenze spesso fatali; si teme che l’aviaria un giorno faccia il salto di specie divenendo capace di trasmettersi in modo efficiente da uomo a uomo. Chiediamo a Laurence Tiley che guida il gruppo di CambridgeQuali conseguenze ci sarebbero?“Che la trasmissione…

- di Roberta Valeriani

Anziani, camminare a passo svelto allunga la vita

“Chi va piano va sano e va lontano” dice il proverbio, ma questo sembra non essere vero per le persone anziane. Camminare a passo svelto infatti allungherebbe la vita delle persone al di sopra dei 65 anni. E’ quanto rivela un recente studio condotto dagli specialisti dell’Università di Pittsburgh, negli Usa, diretti dalla dottoressa Stephanie Studenski. Secondo la ricerca , pubblicata sulle pagine del magazine specializzato “Journal of American Medical Association”, passeggiare ad un’andatura piuttosto svelta aumenterebbe il tasso di sopravvivenza dei più attempati fino al 91%. Per arrivare a tale conclusione, l’equipe medica ha monitorato un campione composto da 34.485 persone di età superiore ai 65 anni. Le “cavie”, sono state tenute sotto controllo dal 1986 al 2004. Per ben 14 anni i soggetti hanno dovuto sottoporsi ad alcuni test, camminando a passo normale o sostenuto. Gli scienziati, inoltre, hanno misurato la loro velocità dimovimento, che si aggirava in media intorno ai 0,92 metri al secondo. Alla fine, gli…

- di Roberta Valeriani

Il mondo è ancora degli uomini. Poche donne nei CdA

Da un’indagine condotta dalla SDA Bocconi (Scuola di Direzione Aziendale Università Bocconi di Milano), è ancora l’uomo nella percentuale del 94% dei casi, laureato, che per lavoro ha cambiato mediamente due città, ad essere a capo dei consigli d’amministrazione delle aziende. L’uomo è ancora il protagonista indiscusso, che ha capacità di “networking”, essendo visibile nei circuiti delle aziende che contano. Si crea così l’identikit dei membri dei CdA (Consigli di Amministrazione) delle aziende italiane quotate in borsa, prendendo a campione 300 curricula di consiglieri di questo tipo di società. Si nota nettamente che ancora una volta le donne sono praticamente quasi escluse da questi ruoli. Si evince un modello assolutamente “maschile” predominante nell’alta dirigenza aziendale. Le donne dovrebbero quindi entrare a far parte dei consigli d’amministrazione non per questioni di “uguaglianza”, ma perché hanno sufficienti competenze e mansioni necessarie alle aziende ed al funzionamento di un CdA. Monica Pesce, board president of Professional Women’s Association dichiara la sua convinzione al…

- di Roberta Valeriani

Uno strano connubio. Ambientalisti e sostenitori del nucleare uniti contro il vento

Stranamente da mesi associazioni ambientaliste e sostenitori del nucleare si trovano a combattere una comune battaglia contro i cosiddetti parchi eolici. Come mai avviene questo? Ci sono motivi reali o si tratta solo di moderni Don Chisciotte che partono lancia in resta contro i mulini che producono energia elettrica o, sia pure per opposte ragioni, i primi, gli ambientalisti, per motivi paesaggistici; i secondi, i sostenitori del nucleare, per motivi di natura tecnica ed economica? Comunque entrambi, sia pure da diversi punti di vista, sono divenuti, a sentir loro i paladini, strenuamente si oppongono a quello che sostengono essere un costoso danno per l’ambiente.Certo come avviene sempre, soprattutto agli esordi, anche l’impatto di queste tecnologie ha creato dei problemi, a cui comunque si cerca di ovviare con adeguati provvedimenti. Dopo Puglia e Basilicata, dove queste soluzioni hanno trovato diffusa applicazione, anche la Valle D’Aosta, prima regione del Nord, si avvia a regolamentaremeglio la realizzazione degli impianti alimentati a fonti rinnovabili:…

- di Roberta Valeriani

Sos influenza: il picco a fine gennaio e febbraio L’esperto: sì alla vaccinazione ‘last minute’

E’ allarme influenza in Italia e nel mondo. A fare il punto della situazione è Giovanni Rezza, direttore del dipartimento Malattie infettive, parassitarie e immunomediate dell’Istituto superiore di sanità (Iss), che apre anche alla vaccinazione ‘last minute’ per gli italiani più ritardatari. Rezza spiega:“Non devono spaventare i casi gravi e mortali: sono previsti anche quelli e rappresentano una piccolissima percentuale“. Quando si verificheranno gli effetti maggiormente pericolosi?“Il picco di influenza stagionale – spiega Rezza – si avrà fra fine gennaio e febbraio, un poco in ritardo rispetto alla Gran Bretagna che, da sempre, è la porta d’ingresso dell’epidemia invernale e che già in questo momento segnala tantissimi casi e 39 morti“.Secondo gli ultimi dati Influnet, nella settimana dal 20 al 26 dicembre 2010 erano oltre 163 mila gli italiani messi a letto dall’influenza. Nello stesso periodo, l’incidenza nella popolazione generale è cresciuta a 2,72 casi ogni mille abitanti, contro i 2,05 casi su mille dell’ultima rilevazione. La fascia d’età più…

- di Roberta Valeriani

Pioggia di ghiaccio in Siberia, disagi da New York a Mosca. Che freddo che fa!

E’ noto che le temperature sono sempre più in calo altro che effetto serra e caldo torrido, qui si parla di continui geli e abbassamenti. Centinaia di voli cancellati a causa del maltempo. Dagli Usa alla Russia. Migliaia di turisti sono a terra. Forse la situazione migliorerà a partire dall’inizio del nuovo anno. Migliaia di occhi sono puntati sui tabelloni degli aeroporti, e dita incrociate in senso scaramantico, tipo non ci credo, ma non si sa mai, quasi tutti i meteorologi del mondo avevano previsto delle difficoltà. Dopo il fermo degli aeroporti di Londra e Berlino, prima del Natale, ora è la voltadei voli di Mosca e New York, bloccati per pioggia ghiacciata e neve. A causa della tempesta bianca, che si è verificata sulla costa nord-est degli Stati Uniti, sono stati cancellati voli previsti diretti a New York, Washington, e Philadelphia. All’aeroporto di Fiumicino sono rimasti a terra centinaia di passeggeri. Sono stati penalizzati anche molti turisti italiani in…

- di Roberta Valeriani

Carcere 2010: ancora come in un lager

Intervista a Francesco Bruno. Il criminologo di fama internazionale, con una lotta denuncia, affronta, il problema degli spazi ristretti nelle carceri italiane ——-Nell’ambito del processo di sviluppo e di autonomizzazione delle regioni meridionali ed in particolare della Calabria, il Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università degli Studi della Calabria, per l’anno accademico 2010-2011, si è fatto promotore di un programma di approfondimento tematico intitolato “Giornate calabresi di formazione allo sviluppo e alla democrazia. Scienze e politiche socio-criminologiche” creando un corso di alta formazione per Educatore professionale per minori a rischio e per l’integrazione sociale scolastica Probation Officer al fine di sensibilizzare alla trattazione di questioni rilevanti per le regioni meridionali.Chiediamo al Professor Francesco Bruno, criminologo e direttore scientifico, in cosa consiste l’iniziativa.“L’iniziativa si inserisce nel più ampio quadro di una serie di attività tese all’implementazione sul territorio di momenti volti a favorire la formazione di una coscienza economica, politica, culturale e professionale, soprattutto delle fasce sociali più giovani, rappresentanti il futuro…

- di Roberta Valeriani

Il cubo di Rubik: viviamo tutti in un in…cubo

Agli sgoccioli dall’avvento del Natale viviamo tutti in un incubo, quello del regalo da fare. Perché non pensare a farne uno un po’ particolare che ricordi il passato sempre presente? Dal picchio di legno al cubo di Rubik le idee non smettono mai di fermentare.Nella primavera del 1874, mentre si trovava nella sua casa a Budapest, capitale dell’Ungheria, Erno Rubik creò il primo prototipo del ‘cubo di Rubik’, progettato a scopi didattici. Inizialmente si diffuse solo tra i matematiciungheresi, interessati ai problemi statistici e teorici che il cubo poneva. Questo differiva lievemente da quello odierno: era monocolore, di legno e con gli angoli smussati. L’anno successivo, dopo le modifiche che lo porteranno a essere tale e quale a quello di oggi, Rubik brevettò il cubo e affidò alla produttrice di giocattoli Polithechnika il difficile compito della distribuzione del gioco matematico battezzato Magic Cube. Bisognerà comunque aspettare il 1977 per ottenere la prima vendita dell’allora sconosciuto rompicapo. Da lì in poi…