Attualità

- di Roberta Valeriani

Volare in aereo con la leggerezza delle ali di un gabbiano: intervista a Pietro Pallini

Chi non ha mai sognato di volare? Ma al risveglio si immagina un disastro aereo.. la scatola “nera” che in realtà potrebbe avere anche il colore della tranquillità secondo le regole buddiste. Nella pratica sull’aereo sono due ed hanno la forma di un pallone. Nel libro “Allacciate le cinture”, il pilota di linea Pietro Pallini, esperto di voli intercontinentali, raccontando i vari segreti del volo, ci risponde a domande che prima o poi, volando, tutti ci siamo posti. Come fa un aereo a volare?“Bisogna ricordare che il prodotto di PxV(pressione, velocità) è costante e che l’ala è costruita in forma curva in maniera che la lunghezza della parte superiore sia maggiore di quella inferiore. Il filo d’aria che sbatte sul bordo dell’ala si divide in due e si ricongiunge alla fine dell’ala. Ma poiché le distanze da coprire non sono uguali il flusso d’aria della parte superiore deve andare più veloce di quello della parte inferiore. Dal momento che il…

- di Redazione

Luci di Natale, tra passato e presente

In occasione dell’appuntamento di Barga Cioccolata, in anticipo rispetto alla tradizione che vuole l’illuminazione natalizia partire dalla notte della vigilia dell’Immacolata, sabato scorso nella cittadina le luci di Natale sono state accese. Sponsorizzate in buon a parte dall’Amministrazione Comunale ma con un contributo significativo anche dei commercianti di Barga, grazie al coordinamento dell’associazione “per B.A.R.G.A.” l’illuminazione è stata accesanei punti strategici della cittadina: Largo Roma, Via Mordini, Largo Biondi, via di mezzo, Porta Reale e così via. Quest’anno, per la prima volta, è arrivato anche un nuovo tipo di illuminazione a led, di colore bianco che ha portato una ventata di novità. Non a tutti la nuova luce è piaciuta, noi compresi, ma giustamente ognuno ha i propri gusti e quindi ci auguriamo che ai più le nuove luci piacciano. L’unica cosa che ci sentiamo di aggiungere, ma non ne facciamo davvero una colpa a nessuno, e che Barga ci pare un po’ troppo “spenta”. Raccogliamo quindi con piacere l’impegno…

- di Redazione

Marcucci: “per il 150° dell’unità il contributo dei patrioti della Lucchesia”

“A poche settimane dal 150° dell’Unità d’Italia ricordare il Risorgimento significa difendere la coesione nazionale. Una pagina fondamentale della nostra storia e anche della nostra terra, molti furono i patrioti della Lucchesia e della Valle del Serchio e ben 78 i toscani che presero parte alla Spedizione dei Mille”.Così il senatore Andrea Marcucci che oggi alla Camera con il presidente Gianfranco Fini ha presentato il volume “Giuseppe Garibaldi: due secoli di interpretazioni” (Lauro Rossi, Gangemi editore), una vera e propria enciclopedia sull’eroe dei due mondi, che chiude l’attività del Comitato Nazionale per il bicentenario del generale, presieduto dallo stesso Marcucci.“Fu proprio un protagonista del nostro Risorgimento, il barghigiano Antonio Mordini, a tenere la commemorazione ufficiale di Garibaldi nella seduta della Camera del 3 luglio del 1882. Una collaborazione intensa che ha portato Mordini – ha detto il senatore Andrea Marcucci- ad essere prodittatore in Sicilia, parlamentare, presidente della commissione sullo scandalo della ‘Banca Romana’ ed infine senatore a vita del…

- di Luca Galeotti

Ameriqua, un sogno divenuto realtà

Un sogno da cineasta divenuto realtà in nemmeno un anno e mezzo, magia di un nome importante come quello dei Kennedy, ma anche dell’amicizia, di quella con la A maiuscola. Quella che il ventiseienne Robert Kennedy III, detto Bobby, figlio di Robert Kennedy jr, a sua volta terzogenito del senatore Robert Kennedy assassinato a Los Angeles nel 1968 racconta in “Ameriqua”, film quasi autobiografico le cui riprese italiane si sono concluse ieri nella perla toscana di Barga, dove erano iniziate 50 giorni fa. E’ la storia quasi autobiografica del rampollo di casa Kennedy e di un anno trascorso a studiare in Italia dove ha conosciuto il suo migliore amico Lele, leccese con poca voglia di studiare ma grande vitalità. Il film si ispira all’esperienza di Bobby che dopo la laurea in relazioni internazionali alla Brown University di Providence, giunge a Bologna per frequentare alcuni corsi universitari. I suoi genitori gli danno 5.000 dollari e gli dicono che quello sarebbe stato…

- di Redazione

Il taglio delle piante di via Funai: partita l’operazione per togliere il senso unico

Ha preso il via oggi, con il taglio degli alberi che dovranno fare posto alle piazzole di scambio del traffico, l’operazione che porterà al ripristino del doppio senso di circolazione lungo via Funai ed anche lungo viale Puccini che da circa dieci anni erano divenuti a senso unico dopo la decisione dell’Amministrazione Comunale di limitare i rischi di circolazione su una strada stretta e ritenuta pericolosa qual è appunto via Funai.Fin dalla campagna elettorale il sindaco Marco Bonini aveva ribadito l’impegno a ripristinare il doppio senso di circolazione, tanto invocato dagli abitanti del Piangrande, andando a sopperire al problema del traffico creando delle piazzole di scambio che rendessero comunque fruibile la strada e non impedissero lo scambio dei mezzi.La cooperativa La Montana, che ha vinto l’appalto dei lavori, ha iniziato questo pomeriggio a togliere 8 alberi dai due filari di tigli che costeggiano la strada fin dalla sua creazione oltre un secolo fa. Nei prossimi giorni partiranno i lavori per…

- di Redazione

I colori dell’autunno

“Le piante ormai cominciavano a vivere trattenendo per sé quegli alimenti che avrebbero loro fatto superare l’inverno e si spogliavano delle foglie come di un vestito già troppo indossato.Per l’estatina dei Santi, per quella di San Martino, erano ancora tutte al loro posto; i pampini delle viti però avevano colori giallo o rosso intenso; le foglie dei castagni passavano dal verde sbiadito al ruggine; un paio di notti di brina poi tutte venivano giù a frotte.Spuntavano i rami nudi; il ciliegio si faceva ogni giorno più smilzo mentre ai suoi piedi si alzava un tappeto giallo sempre più largo.Le foglie di quasi tutte le piante rimanevano lì sul terreno a infradicire e a fare terriccio sostanzioso. Quelle del castagnoperò, dopo che la tramontana le aveva mulinate per l’aria e accartocciate come cialde croccanti, si spazzavano con scope di stipa e si spingevano in una specie di capanna dal tetto di paglia; servivano poi per soffici letti alle bestie.Chi sopravviveva, quasi…

- di Redazione

- di Redazione

Il seminario sul volontariato di Protezione Civile

E’ necessario arrivare ad una standardizzazione delle procedure per tutti i volontari che operano nella Protezione Civile, per poter affrontare le emergenze in modo mirato e razionale. Questo in sintesi il messaggio emerso sabato a Capannori, nel corso del seminario di approfondimento Il volontariato di Protezione Civile, prima iniziativa nel suo genere, organizzata dall’Associazione Nazionale Carabinieri della Provincia di Lucca ed in particolare dal Nucleo di protezione Civile dell’ANC di Capannori e Porcari con il patrocinio del CESVOT di Lucca e la collaborazione della Provincia e dei Comuni di Capannori, Porcari e Barga.Il seminario aveva come obbiettivo quello di approfondire le conoscenze normative nazionali e regionali del sistema di Protezione Civile, oltre ad illustrare la pianificazione delle emergenze e l’organizzazione dei soccorsi. All’incontro hanno preso parte diversi nuclei di protezione civile dell’Associazione Carabinieri di tutta la Regione: Prato, Livorno, Seravezza, Massa, Capannori e Porcari (l’unico presente sul territorio provinciale) in particolare.Numerose anche le autorità presenti a cominciare dal comandante provinciale…

- di Luca Bertoncini, Roma

Personaggi della nostra montagna… maestri di vita

Buonasera caro Luca, oggi ho letto con piacere l’articolo che parla di Giordano Bonaccorsi e della sua scelta di vita. Quando sono uscito da lavoro, sono salito sul mio scooter per tornare a casa ed ho ripensato all’articolo. Mi sono venuti in mente alcunipersonaggi della montagna Barghigiana come il mitico “Rocchetta “; qualcuno se lo ricorda? Credo in tanti. Era un uomo apparentemente brusco e irriverente, ma dopo cinque minuti che ci stavi insieme capivi che era una persona buona e gentile, educata e vera, con una saggezza che sapeva di antico. Gran lavoratore; era un genio d’inventiva. Io ho avuto il piacere di conoscerlo quando lavoravo al Ciocco Ragazzi in Lama e l’ho visto usare la motosega come se fosse uno scalpello. Conosceva i posti segreti dei funghi e raccontava storie fantastiche tutte ambientate nei suoi boschi… nel frattempo sono arrivato col mio scooter a piazza Venezia e continuo a pensare… Penso al “Mostrico” (Enrico Marchi) di Renaio e…

- di Stefano Elmi

La scelta controtendenza di un giovane di Barga: “io sto con le capre”.

“Lei lo sa ben che la mia residenza è collocata in luoghi alpestri e strani dove i popoli vivono a polenta, a rozzi cibi poco men dei cani. “Lei lo sa ben che la mia residenza è collocata in luoghi alpestri e strani dove i popoli vivono a polenta, a rozzi cibi poco men dei cani.E’ l’acqua e l’aria quel che ci sostenta, il fuoco ci riscalda piedi e mani, lassù fiocca la neve anche di maggio dove si fa il nostro pellegrinaggio.[…] La gioventù che nasce in questo luogo quando vede che: “un ci pol campare, quando hanno sedici anni e dico poco fanno il fagotto e lo varcano il mare”. Così diceva Santino Agostini detto Santino dell’Angeletti (1837-1917, considerato il più versatile poeta autodidatta della montagna barghigiana.Prendete un lavoro che nessuno più vuol fare. Prendete un luogo in cui nessuno vuol abitare. Prendete degli animali che nessuno vorrebbe tenere. Prendete tutto ciò, oggi, nel 2010, e fatene la…

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- di Redazione

In arrivo un nuovo libro sul Duomo

Nel numero del Giornale di agosto abbiamo parlato del bell’incontro di storia, voluto e organizzato dalla Polisportiva Valdilago con la collaborazione del Comune Barga, in cui, nell’affascinante scenario di Villa Moorings, lunedì 5 luglio si parlava del Duomo di Barga nei primi tre secoli dopo il Mille.Visto il grande successo di pubblico e di critica la Polisportiva Valdilago si è impegnata a raccogliere in un libro i vari interventi che si sono tenuti durante quell’importante serata e per la cui pubblicazione sono in corso vari contatti.Nel libro, che avrà per titolo “Il Duomo di Barga: Storia, Arte e Spiritualità nei primi tre secoli dopo il Mille”, saranno raccolti gli interventi storici che effettuarono i quattro relatori: Antonio Nardini, “Testimonianza sui restauri 1927-39”;Stefano Borsi, “Il San Cristofano da Barga”; Pier Carlo Marroni, “Il simbolismo delle sculture” e Pier Giuliano Cecchi, “Le tracce templari”. Ovviamente vi entreranno anche i vari interventi del coordinatore la serata: Giancarlo Marroni, come le introduzioni del vice…