La pagina dei Lettori

- di Redazione

A proposito del San Cristoforo d’oro alla Sportiva

BARGA – Ieri pomeriggio la nostra società ha ricevuto dell’amministrazione comunale il piu grande riconoscimento per un cittadino del Comune di Barga. Con me erano presenti due figure storiche della società, Franco Barbetti presidente negli anni ’80 e Luciano Tortelli figura dirigente tuttofare e  storica. Nel ritirare il premio, ho fatto mente locale al mio percorso all’interno della squadra ed alle persone che hanno permesso alla società di vivere per questi 100 anni. L’emozione dell’iscrizione al Nag alla fine degli anni 70 con la firma del cartellino a casa di Salvatore Piacentini, la Fiat 128 di Italo Fabbri “il chitarrina”, parcheggiata alle casine dell’Unrra; i primi allenamenti al campo nuovo, percorrendo lo stradello che solcava i campi in via del Cantoncello, i ritiri delle squadre professionistiche ed il fiume di gente presente alle loro amichevoli; i derby infuocati degli anni ’80, i ritrovi domenicali al bar Onesti, i commenti e le telefonate post partita a radio Fornaci, gli anni difficili…

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Una storia meravigliosa

Son passati volando cinquant’anni da quella meravigliosa esperienza di Giochi senza Frontiere. Era la fine di maggio del 1974 quando nella Valle si sparse la notizia che la città di Barga, grazie al Ciocco, avrebbe partecipato al famoso programma televisivo “Giochi senza frontiere”; ci fu una chiamata collettiva di ragazzi che avessero capacità sportive, non solo di Barga e tanti ragazzi si precipitarono al Ciocco per essere selezionati. Provenivano dalle prime associazioni sportive della zona e dalla scuola magistrale “Giovanni Pascoli”. Sotto la guida di Vinicio Bertoli e Anna Donati, professori di educazione fisica, iniziarono gli allenamenti, giornate intense di prove e pure di servizi fotografici per riviste nazionali. Catapultati dall’aria di una provincia un po’ spenta all’aria internazionale di una gioventù più libera e senza pregiudizi, i giovani di allora poterono partecipare ad un’esperienza che ha segnato la loro vita, la conoscenza di altri modi di vivere e di rapportarsi con gli altri; aspirazioni a cui non avevano mai…

- di Redazione

Aria irrespirabile per il cantiere. Le proteste di un cittadino di Barga Vecchia

Si lamenta Ugo Conti, cittadino dell’antico Castello di Barga, per la situazione che giudica invivibile legata a questi giorni di caldo, di feste nel centro storico e soprattutto di lavori con il cantiere per la riqualificazione del Palazzo Giannetti chiuso da anni per problematiche antisismiche e destinato a diventare adeso con un ingente investimento il nuovo archivio storico del territorio, oltre che centro per le attività delle associazioni grazie ai lavori legati ai progetti Pinqua. Di sicuro buone notizie queste per Barga. “Noi residenti – dice Però Conti – stiamo subendo di giorno un inquinamento pesante; aria che non si respira per i lavori di palazzo Giannetti: il compressore che produce elettricità alla gru è a gasolio, e quindi inquina; lo stesso è rumoroso dalle ore 08,00 alle ore 17,00. C’è polvere ovunque e l’aria, soprattutto in queste giornate di caldo, è irrespirabile. Se poi ci si aggiunge che in questi giorni ci sono le “Piazzette” di Barga e quindi…

- 1 di Redazione

In Viaggio sulle Apuane

MONTAGNA – Si è conclusa la nostra avventura, abbiamo passato due giorni, diremmo … costruttivi! Abbiamo percorso circa 40 km in due giorni, il primo giorno quasi 2000 m. di dislivello ed il secondo 1000 m.  L’intera traversata delle Alpi Apuane è un’ impresa veramente tosta e per persone allenate. Purtroppo non siamo riusciti a concludere il giro prefissato e studiato ma l’esperienza è stata molto bella e gratificante… circondati da un ambiente pazzesco, quello che sentiamo come casa e che adoriamo. Abbiamo avuto modo di conoscerci ancor più nel profondo e di rafforzare la nostra amicizia, ci siamo divertiti ed a tratti anche odiati… La prima giornata è iniziata con partenza dal Passo Lucese per raggiungere la prima vetta, il Monte Prana. Inizialmente eravamo scoraggiati perché purtroppo c’era molta nebbia, poi mano, mano che proseguivamo il sole cercava di strizzarci l’occhio e venire ad abbracciarci. Da lì siamo poi scesi alla Foce di San Vincenzo, Campo all’ Orzo, Foce…

- di Redazione

Un ringraziamento per la Misericordia di Piano di Coreglia

PIANO DI COREGLIA – Vi invio la presente email innanzi tutto per ringraziarVi della disponibilità, professionalità ed umanità da Voi dimostrate in molteplici occasioni nei confronti della mia famiglia. Vi ho conosciuto infatti alcuni mesi fa a causa delle deteriorate condizioni di salute di mia mamma che, dal mese di gennaio, è stata purtroppo costretta in numerose occasioni ad usufruire dei Vostri servizi. In ogni e ciascuna delle medesime occasioni ho potuto avere contezza della Vostra assoluta disponibilità nei confronti del paziente e della sua famiglia, della Vostra capacità di adattare le Vostre attività all’eventuale sopraggiungere di situazioni eccezionali e originariamente non previste del paziente, del Vostro ascolto costante e premuroso alle esigenze di persone fragili quali sono i malati. Al contrario di quanto accaduto con altre associazioni con le quali mi sono dovuta confrontare in passato (dotate magari di un’organizzazione più ampia, ma che forse col passare del tempo hanno trasformato la loro natura di associazioni di volontariato in…

- di Redazione

Per Maria

La sindaca di Barga Caterina Campani ci ha recato una lettera che le ha consegnato una giovane diciottenne, nei giorni scorsi. Scritta dopo il terribile femminicidio che ha sconvolto anche il nostro territorio, con la morte  di Maria Batista Ferreira, avvenuta il 26 febbraio scorso sulle strade di Fornaci, per mano del marito. Scritta nei giorni del suo funerale La giovane, che vuole rimanere anonima, ha chiesto che fosse pubblicata sulle nostre pagine. Ecco le sue parole.   Cara Maria, Io non ti conoscevo, ho la sensazione di averti vista qualche volta sul pullman di ritorno da Barga verso Fornaci quando tornavo da scuola, ma non ne sono sicura. Ora però, tuo malgrado, ti conosciamo tutti perché ,adesso, è come se tu fossi un po’ la mamma, la zia, l’amica e la sorella di tutti noi. Sei diventata il simbolo di un qualcosa di molto più grande di te, di noi, di tutta la nostra realtà. Sei diventata il simbolo…

- di Redazione

Ci ha lasciato il Berto Biondi

LUCCA – Il giorno della Festa della Donna, l’8 marzo 2024, ci ha lasciato il Berto Biondi di Sommocolonia. Una infanzia del tipo “duro”, pane (poco) e castagne, ferito in guerra, poi una vita in Polizia, la Procura e la Stradale. Gli amici di Barga, il Sergio Lunatici, i Corrieri e tanti altri. Non aveva nemici e ha sempre cercato di aiutare tutti e tutti, anche per questo, gli volevano bene. Se n’è andato sereno, circondato dall’affetto dei suoi cari. Con lui finisce un tempo… Ciao Papà… Vittorio Lino Biondi     Al caro amico Vittorio ed a tutta la famiglia Biondi Il Giornale di Barga si sente particolarmente vicino ed invia le sue affettuose condoglianze.

- di Redazione

A proposito della manifestazione degli studenti di Barga

Nella mattinata di sabato 2 marzo, noi rappresentanti d’istituto dell’ISI Barga, insieme a molti studenti, abbiamo deciso di organizzare una passeggiata di solidarietà nei confronti dei ragazzi che sono stati brutalizzati con i manganelli a Pisa, Firenze e Catania: una dimostrazione terrificante di come le forze dell’ordine di questo stato abusino in molti casi del loro potere per imporre, su chi li circonda, la loro ideologia e quella dei capi di stato stessi. Inoltre abbiamo manifestato il nostro desiderio per un cessate il fuoco con risolvimento pacifico del conflitto Israele-Palestina, cercando la fine del genocidio che sta avvenendo nella Striscia di Gaza. Ci siamo uniti in questo atto pacifico poiché riteniamo sia giusto e soprattutto necessario far sentire la nostra voce. La partecipazione di sabato da parte delle persone che compongono le classi della nostra scuola è stata a dir poco meravigliosa, superando ogni nostra aspettativa. Coltiviamo in noi la speranza che l’energia e la voglia di farsi sentire che…

- di Redazione

Convegno sugli alberi a Vicopisano

VICOPISANO – Presso il teatro di via Verdi a Vicopisano, mercoledì 28 febbraio alle ore 16:00 si terrà il convegno “Alberi. La nostra casa, la nostra vita”, organizzato dal Circolo Laudato Sì Vicopisano – Monte Pisano, con il patrocinio del Comune di Vicopisano e la collaborazione della Lipu,  della Misericordia di Vicopisano, del Foto Club di Vicopisano e dell’Associazione Liberi Pensatori in difesa della Natura. Scopo dell’evento è quello di contribuire a una migliore cultura del verde, sia a livello teorico che nelle applicazioni pratiche. Troppo spesso ci dimentichiamo che siamo vivi e respiriamo grazie all’ossigeno prodotto dagli alberi. Le piante sono esseri viventi e senzienti, comparse sulla Terra molto prima degli animali, e la loro presenza e tutela oltre a essere eticamente rilevante è anche garanzia di quelli che oggi vengono definiti “servizi ecosistemici”. Questi benefici spaziano dalla rimozione delle polveri sottili e degli altri inquinanti atmosferici (che anche in questi giorni sono alla ribalta delle cronache nazionali), al…

- 7 di Redazione

Solidarietà da Barga agli studenti pisani scesi in piazza

Come Collettivo Studentesco dell’ISI Barga esprimiamo la nostra solidarietà verso tutte le studentesse e gli studenti che sono scesi in Piazza ieri, 23 febbraio, a Pisa, e che in risposta a un corteo pacifico, per il cessate il fuoco in Palestina, hanno subito violenze inaudite e ingiustificate da parte delle forze dell’ordine. In quanto studentesse e studenti condanniamo il comportamento assunto dalla Polizia, la quale ha manganellato giovani come noi che stavano semplicemente manifestando il loro pensiero e la loro opinione riguardo una tematica così importante. Quanto accaduto  non è un caso isolato; ancora una volta si è tentato di negare il diritto al dissenso attraverso la violenza e con metodi non compatibili con una democrazia, così come nei giorni e nelle settimane scorse sotto le sedi Rai di Bologna e Napoli, ai cortei di Verona, Milano, Vicenza e molti altri. Riteniamo incomprensibile e inaccettabile un dispendio così massiccio di forze dell’ordine e un abuso così brutale della forza pubblica.…

- di Doris Bellomusto

Barga fa parte di me

Barga fa parte di me. Ho messo radici anche qui e mi appartengono le vie del centro storico, i tramonti che illuminano la Pania, il grande cedro del Libano che mi accoglie quando vado al Duomo. Queste righe le scrivo di getto, per dichiarare amore a un paese che adesso ha paura. Ha paura di continuare a subire furti e di essere tradito e violato. Oggi mentre passeggiavo, più volte, mi sono fermata a scattare piccole foto alle cose che avevo intorno, il mio continuo fotografare ha destato sospetti, io vivo qui da undici anni, ma ovviamente non tutti mi conoscono. Mi ha fermato una signora e mi ha chiesto chi fossi e cosa stessi fotografando, ho risposto serenamente e lei mi ha spiegato che il clima di paura a Barga è ormai saturo e si rischia di segnalare ai carabinieri chiunque stia scattando fotografie là dove i furti non sembrano finire sono sempre più temuti. A me è tremato…

- di Redazione

In ricordo di Graziella

Dalle pagine di questo giornale vorrei ricordare, e so che non è cosa facile per tutto quello che ha rappresentato e per il suo alto valore umano, Graziella Cosimini, in quanto iscritta alla nostra Arciconfraternita di Misericordia di Barga, pertanto Consorella. Persona di cultura, di reciproco rispetto, attaccatissima  alla nostra Barga, alle tradizioni,  è doveroso ricordare quanto da Lei scritto sulle pagine del “Giornale di Barga” negli anni, a ricordo di personaggi, fatti e costumi della nostra cultura. Proprio per questo provo da queste pagine anche a lanciare l’idea di poter pubblicare in sua memoria ciò che ci ha lasciato. Graziella sempre pronta a rispondere alle esigenze che le venivano chieste per rendersi utile a fare decollare le varie proposte significative di una testimonianza da lasciare a ricordo. Quando nel 2012, anniversario della morte del Confratello Giovanni Pascoli, la nostra Arciconfraternita organizzò un ricordo alla memoria  del suo iscritto, le venne chiesta collaborazione; lei si mise immediatamente al lavoro per…