La pagina dei Lettori

- di Redazione

Un ringraziamento agli organizzatori della festa del Muletto

BARGA – Vogliamo esprimere la nostra sincera gratitudine agli organizzatori della Festa del Muletto e della Campagna per averci offerto l’opportunità di partecipare con il nostro stand delle crépes. Grazie a questa splendida occasione, siamo riusciti a raccogliere 600 euro, che verranno destinati all’acquisto di una nuova ambulanza. Questi mezzi sono fondamentali per garantire un soccorso tempestivo ed efficace. Ogni donazione, ogni iniziativa, ogni gesto di solidarietà contribuisce a salvare vite. Le ambulanze non sono solo veicoli: sono strumenti vitali per portare aiuto dove ce n’è più bisogno. Grazie di cuore a tutti voi che avete reso possibile questo risultato!    La vice Governatrice  Paola Mori

- di Paolo Marroni

La Festa del Muletto: ricordi e impressioni

Come figlio dell’ideatore di questa Festa ho piacere di raccontare i miei ricordi e le impressioni di una manifestazione che è stata fra le più sentite e partecipate dell’intera valle. Pietro Marroni nel 1949 ideò questa festa perché dopo la Seconda Guerra Mondiale c’era bisogno di ridare vivacità e un po’ di allegria alla popolazione stremata da lutti, sacrifici e dalla fame. Il 1949 è anche l’anno di fondazione del Giornale di Barga di Bruno Sereni. È proprio dalle pagine di questo giornale che si possono rivivere appieno le vicissitudini di questa Festa della Campagna quando tantissimi barghigiani erano scettici sull’iniziativa e tanti erano già pronti a definirla un po’ come una buffonata. Pronosticavano anche la fine anticipata di Pietro Marroni dalla Pro Loco che aveva avuto l’dea stramba, al suo primo anno da Presidente, di organizzare una cosa che non stava in piedi. Sappiamo bene come è andata a finire: 15 anni consecutivi di un successo enorme, non occorre…

- di Veronica Poggi

La musica dell’allunaggio

Alle 22:17 ora italiana del 20 luglio 1969 la sonda Apollo 11 effettuerà l’allunaggio: dopo circa sei ore, alle 4:56 ora italiana del 21 luglio l’astronauta Niel Armstrong lascerà il modulo Eagle e toccherà con i suoi scarponi la regolite nel Mare della Tranquillità! È storia! Diciannove minuti dopo sarà il turno di Buzz Aldrin mentre il terzo membro dell’equipaggio Michael Collins resterà in orbita lunare a bordo del modulo di comando Columbia. L’uomo per la prima volta era riuscito ad allontanarsi dal campo gravitazionale terrestre e ciò già non è cosa semplice ed aveva raggiunto il satellite naturale della Terra! Negli Stati Uniti la missione era in preparazione da ben dieci anni con il programma Apollo che contendeva i riflettori al programma sovietico Luna. Gli obiettivi venivano suddivisi in impatto con la Luna, orbita lunare e infine il più complesso allunaggio: siamo all’apice della guerra fredda tra le due super potenze. Anche in campo musicale c’era grande fermento: il…

- di Redazione

La famiglia di Paolo ringrazia

BARGA – A pochi giorni dalla morte del nostro amato Paolo, pure nell’immenso dolore, troviamo conforto nella consapevolezza che il suo sorriso continuerà a portare gioia e luce nel cuore di chi lo ha conosciuto. È doveroso un ringraziamento a tutte le persone che ci hanno manifestato il loro affetto, a tutti coloro che in vario modo, anche il giorno delle esequie, ci hanno trasmesso la loro vicinanza con parole, presenza o anche un semplice abbraccio silenzioso. Grazie di cuore a tutti voi. La moglie, i figli, i fratelli, i nipoti e i parenti tutti.

- di Redazione

Grande attesa per il Palio di Gallicano

GALLICANO – Il 19 e il 25 luglio, torna a Gallicano, il Palio di San Jacopo, appuntamento molto atteso che affonda le sue radici negli anni ’50. Lo spettacolo, che oggi ha cadenza biennale, vede sfidarsi, per la conquista del tanto agognato “cencio”, i tre Rioni del paese: Borgo Antico, Bufali e Monticello. La manifestazione è giunta alla sua trentottesima edizione ed ha come tema “Troppi pagliacci per un solo circo” sorteggiato al termine della scorsa edizione. Le rappresentazioni si svolgeranno in Piazza Caponnetto, Piazza Della Posta e Piazza del Popolo, saranno gli spettacoli a girare le tre piazze, terminando ciascuno in quella del proprio rione. Carri allegorici, realizzati con l’aiuto dei maestri carristi di Viareggio, faranno da sfondo a 130 figuranti per Rione, vestiti con abiti da sogno cuciti a mano dalle esperte sarte del paese. Il 25 luglio, al termine delle rappresentazioni, sarà proclamato il vincitore, in base ai giudizi di sei giurati (top secret) presenti nelle due…

- di Marco Bonetta

Fornaci senza frontiere. Parla il rione Caterozzo

FORNACI –  Mi permetto di scrivere queste righe che parlano di Fornaci anche se non sono fornacino di nascita, ma dato che ormai ho passato qui quasi metà della mia vita, mi ritengo fornacino  di adozione. Perché questa premessa?? Perché  sono arrivato qui sul finire dello scorso secolo e non ho vissuto personalmente le precedenti edizioni dei Rioni, ma ne ho solo sentito raccontare. Così, quando al Cinema Puccini, è stata presentata l’idea (anche se in realtà qualche notizia l’avevo già avuta), ho pensato di vivere in prima persona questa esperienza, che sarebbe stata entusiasmante. E tirando le somme, a bocce ferme, così è stato. È stata bella la fase di preparazione , quando abbiamo cominciato a ritrovarci per organizzare le squadre per i giochi, nonostante ci fossero persone che non conoscevo e che non mi conoscevano. La sintonia è stata immediata dal primo momento.  È stato bello quando  ci siamo trovati a cena insieme, serata che ha contribuito a concentrare…

- 7 di Redazione

La questione esame di maturità, Salvoni: “Non nascondiamoci dietro il dito giudicante”

Il dibattito che si è creato attorno ai ragazzi che si sono rifiutati di sostenere la prova orale della maturità ha assunto dei caratteri grotteschi. Sto leggendo cose da far sanguinare gli occhi. C’è chi vorrebbe tornare a spezzare le reni, chi addita i ragazzi come pavidi opportunisti, i soliti che invocano il ritorno dei bei vecchi tempi, chi è sempre schiavo volontario del proprio passato e pretende che sia recuperato a modello spartano per i giovani che in quanto tali sono ovviamente dei rammolliti. Di tutto questo fiume reazionario vomitato sui ragazzi non rimane che un amaro distillato: il paternalismo. Ebbene sì, c’è sempre il pater di mezzo, quello stramaledetto fallo, il potere, messo sempre peggio e impermeabile ad ogni critica, anche la più ingenua. Da qualunque prospettiva la si guardi, la rincorsa all’invettiva che tutti i paternalisti si sentono di scagliare contro i ragazzi è il sintomo delle contraddizioni che le istituzioni non vogliono ammettere ma dalle quali…

- di Marco Bernardi

Fornaci senza frontiere: parla il rione Case Operaie

Metti una calda Domenica di inizio Estate… Metti un grande gruppo di persone che abbiano la consapevolezza di essere parte di un tutto chiamato Fornaci… Metti che sia il grande giorno della Finale… Bene, questo è il Rione Case Operaie. Partiamo così, dal giorno della Finale disputata allo stadio Luigi Orlando, dove le Case Operaie, a seguito dei giochi disputati nella prima settimana di Fornaci Senza Frontiere, partivano come ultimo Rione in classifica, dove il distacco sembrava abissale, dove in pratica sarebbe servita l’impresa. Così è stato. Il Rione Case Operaie, con plauso di tutta Fornaci, compie l’impresa superando prove difficili facendo risultato nella maggior parte dei giochi finali, colmando così meritatamente il distacco (solo di punti) dagli altri Rioni e piazzarsi secondo solo dietro al Rione Fornaci Vecchia che, con grande forza e merito, aveva già segnato il cammino grazie al bottino di punti messo in cascina durante la prima settimana dei Giochi Senza Frontiere. A proposito, complimenti di…

- di Marta Giovannelli

Fornaci senza Frontiere. Parla il Rione Centro

FORNACI – Mi hanno chiesto di scrivere un commento, relativamente agli ultimi spettacolari accadimenti che hanno coinvolto il paese di Fornaci, per il rione Centro. Parto dall’inizio, quando in una Domenica dello scorso autunno (2024), alla fine della messa, mi avvicina Don Giovanni dicendomi: “C’è un progetto nuovo per la comunità. Ci ritroviamo una delle prossime sere per presentarlo, avrei piacere che tu partecipassi”. A questo tipo di richieste non puoi dire di no, per cui accettai l’invito. Ricordo la sera dell’incontro, non eravamo in tanti ma c’erano Marco, Paolo e Giannetto e chiaramente il nostro Don ed altri che però ora non riesco a mettere a fuoco nella mia memoria. Inizia Marco dicendo dell’idea di rispolverare i vecchi Giochi senza Frontiere, venuta a lui e confidata a Paolo per trovare supporto e visto che anche Paolo era più che convinto dell’idea ne fanno partecipe anche Don Giovanni che vedendoci un possibile coinvolgimento di tutto il paese non si tira…

- di Mauro Cheloni

Fornaci senza Frontiere. Parla il Rione Fornaci Vecchia

FORNACI – I Rioni di Fornaci sono ancora in fermento dopo il successo della prima edizione di Fornaci senza frontiere. Ad ognuno di loro avevamo chiesto un commento su questa manifestazione e stanno cominciando ad arrivare. Cominciamo dal rione vincitore con l’articolo scritto da Mauro Cheloni   Si è concluso Fornaci Senza Frontiere 2025 con un successo di partecipazione veramente straordinario. Un mese di giugno che ha permesso alla quasi totalità del paese di ritrovarsi, conoscersi e divertirsi. Si può dire, l’obiettivo di inclusività è stato colto al 100% ma soprattutto lo scopo consisteva nel mettere al centro di questo evento le persone sotto vari aspetti. Gli aspetti molteplici vanno dalle squadre dei rioni che si sono preparate per i singoli giochi, ai bambini che hanno vissuto un’atmosfera magica ed una vitalità del paese fuori dal comune, fino alla tifoseria che ha preso a cuore la manifestazione distribuendo i colori del bianco, giallo, rosso e blu lungo tutto il paese…

- di Redazione

Grazie a tutti per la grande riuscita della manifestazione Fornaci Senza Frontiere 2025

FORNACI – Con grande soddisfazione possiamo dire che l’edizione di quest’anno di Fornaci Senza Frontiere si è conclusa con successo. È stata una manifestazione ricca di emozioni, partecipazione e momenti di condivisione che hanno saputo unire la nostra comunità attraverso lo sport, la cultura la tradizione locale e la musica. Un sentito ringraziamento va a tutte le persone che hanno reso possibile questo evento: ai volontari instancabili, alle associazioni, agli sponsor, alle istituzioni locali e soprattutto a tutti i cittadini che hanno partecipato con entusiasmo e spirito di collaborazione sia nei giochi che attraverso la partecipazione durante le serate di festa. Il vostro supporto è stato fondamentale per creare un’atmosfera accogliente, inclusiva e viva per tutto il mese di giugno a Fornaci di Barga. Siamo consapevoli, anche grazie all’attenta e costante collaborazione con tutte le autorità locali,che durante la festa conclusiva di sabato scorso si sono verificati alcuni episodi che hanno causato disagio al vicinato, in particolare per quanto riguarda…

- 1 di Redazione

Quando i razzisti erano gli svizzeri…

Dal lettore Dino Nardi  di Fornaci, riceviamo e pubblichiamo:   Per quanto mi riguarda – essendo figlio di emigrati, allevato e cresciuto in Italia con i nonni, poi emigrato io stesso in Svizzera da oltre mezzo secolo – rispetto ai recenti referendum italiani dell’8/9 giugno, un commento a risultato già acquisito è doveroso farlo sul quinto quesito, quello sulla riduzione da 10 a 5 anni del tempo di residenza in Italia per poter accedere alla cittadinanza italiana da parte di un immigrato in possesso di un regolare permesso di residenza. Doveroso perché ricordo ancora quando in Svizzera noi emigrati si temeva di essere cacciati via dalle ricorrenti iniziative referendarie antistranieri e in Italia si criticava aspramente il razzismo degli svizzeri! Facile, molto facile allora, criticare gli elvetici e non essere razzisti in Italia, in un Paese che non conosceva l’immigrazione. Ed oggi? Tutt’altra musica! Ciò ricordato, prima di entrare nel merito di questo quinto referendum, è utile citare quali siano generalmente i tempi…

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