I 45 anni di sacerdozio di don Antonio Pieraccini

-

FORNACI – 45 anni fa in Brasile don Antonio Pieraccini diventava prete. Un traguardo importante nella vita di un sacerdote ricordare l’anniversario dell’ordinazione sacerdotale soprattutto quando i numeri sono quasi tondi e don Antonio di cose da ricordare ne ha sicuramente tante.

Ieri mattina, alle 11,15, ha celebrato questo bell’anniversario nella chiesa del Cristo Redentore a Fornaci con una numerosa partecipazione di fedeli che sono venuti anche da San Pietro in Campo e Mologno dove per tanti anni è stato parroco. Al termine della messa don Antonio ha dato a tutti  appuntamento sulla Pania delle croce per i suoi 50 anni di sacerdozio: la montagna, la Pania in particolare, per don Antonio è sempre stata un luogo speciale, dove incontrare Dio è più facile e più intenso e per questo il suo prossimo importante anniversario si terrà qui. E’ una promessa.

Per quanto riguarda il quarantacinquesimo di sacerdozio, la festa di ieri è proseguita all’agri ristoro  L’arsenale di Matteo Casci. Don Giovanni Cartoni, arciprete di Fornaci  e don Stefano Serafini, proposto di Barga, hanno regalato nell’occasione a don Antonio un collage di foto degli ultimi anni.

Don Antonio Pieraccini è nato il 21 ottobre del 1945 a Barga ed è stato appunto ordinato sacerdote a Pindarè Mirin, nel nord est del Brasile, il 4 luglio del 1976. È tornato nella diocesi di Pisa nel 1978;dove è stato Vicario parrocchiale a Barga dal 1978 al 1980, parroco a Renaio dal 1980 al 1990 e amministratore parrocchiale a Sommocolonia dal 1981 al 1988; è poi divenuto dal 1986 parroco di San Pietro in Campo-Mologno per poi assumere l’incarico di arciprete di Fornaci, a capo di quella unità pastorale fino a quando non è giunto don Giovanni Cartoni. Nel 2014, per la sua lunga missione sacerdotale è stato nominato anche Canonico del Duomo di Barga. Don Antonio è ancora molto attivo nel vicariato barghigiano sia a sostegno di don Giovanni che a sostegno delle comunità della montagna barghigiana; nei luoghi che hanno occupato un posto speciale; come Renaio, che è nel cuore di don Antonio.

Lascia per primo un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.