Keane, viaggio tra le mestaine, fra tradizione e cambiamento

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BARGA – Presso la Oxo Collection – The Gallery, in via di Borgo, da oggi, 12 giugno è ospitata una nuova interessante mostra di Keane, l’artista irlandese di nascita ormai naturalizzato barghigiano: dopo aver lasciato Londra e poi anche la Francia arrivò in Valle del Serchio nel 1985 a bordo del suo sidecar russo; da allora non è andato più via. Innamorandosi prima della Garfagnana e poi di Barga dove ha scelto di vivere.

Nella cittadina i progetti di Keane, sia artistici che no, non sono mai stati banali, anzi: dal primo sito online di informazione nato in Valle del Serchio e forse in provincia di Lucca nel 1996 (barganews.com, che nel 2011 lo porta a ricevere il premio giornalistico Arrigo Benedetti quale “Pioniere” in Italia del giornalismo on-line), al progetto di iBarga che ha fatto scoprire il mondo del QR, adattato alla informazione turistica, quando questi codici erano ancora sconosciuti non solo ai lucchesi, ma quasi al mondo. Ma è con la sua arte che ha saputo regalare contributi importanti, sempre con uno sguardo diverso, inedito, inaspettato, verso le piccole, grandi cose che ci circondano e che spesso, abituati a viverle, non vediamo neppure.

Parlando di quello che racconta di Barga, su barganews.com, il motto che accompagna il portale è: “tradizione e cambiamento nella piccola comunità”. Keane in effetti racconta ogni volta la tradizione, ma anche il cambiamento; inesorabile e inavvertibile da chi lo vive ogni giorno, di tante piccole, grandi cose. Lo ha fatto recentemente con i pennati, lo ha fatto ancor prima con le suore che ora a Barga non ci sono più. Lo ha fatto in tutte le sue mostre legate a Barga. E lo fa anche adesso con la mostra “Spiritum”.

Vi invitiamo a scoprire questa bella esposizione che vi colpirà anche per il suo allestimento oltre che per le opere che alla fine mettono insieme un percorso artistico durato un anno e che ci invita a riflettere sulla tradizione, le mestaine della Garfagnana e della Valle del Serchio, e il cambiamento, i fiori di plastica al posto di quelli freschi e poi l’abbandono di questi luoghi; ma che apre la riflessione su tanti altri aspetti: i rosari lasciati sulle immagini prima come segno di preghiera, sostituiti ora da oggetti personali, segno di una voglia più che di pregare, di lasciare il segno della propria presenza…. Per saperne di più ascoltate l’intervista informale che trovate sotto in contributo audio, ma soprattutto  andate a visitare la sua mostra che rimane aperta fino al 26 settembre prossimo.

Da sapere peraltro che il 25 luglio 2021, a partire dalle ore 18 e compatibilmente con le vigenti normative covid, in occasione della festa di San Cristoforo, patrono di Barga, in piazza Salvi, il percorso visivo di Keane si integrerà con un evento musicale curato da Massimo Salotti e Andrea Guzzoletti; Massimo Salotti suonerà improvvisazioni e “ispirazioni” su musiche di Gurdjieff e Bloch tratte dal suo ultimo progetto musicale “Prayer”; Andrea Guzzoletti, in collegamento streaming dalla Spagna, eseguirà musiche da lui appositamente create per la mostra Spiritum.

 

(Orari di visita: sabato e domenica dalle 18:00 alle 20:00 e dalle 21:00 alle 22:00 i restanti giorni: solo su appuntamento scrivendo a oxogallery@oxogallery.com

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