Tag: valle del Serchio

- di Redazione

Dal Rio Villese ai corsi d’acqua della provincia. Arriva alla fase finale il progetto di ripopolamento della trota superautoctona

Centotrentamila avannotti di trota fario autoctona della valle del Serchio sono stati distribuiti questa mattina alle associazioni dei pescatori ed ai volontari della Valle del Serchio per il ripopolamento dei torrenti e dei corsi d’acqua della provincia di Lucca. Una operazione in grande stile che ha coinvolto anche le istituzioni protagoniste del progetto per la valorizzazione di una specie super autoctona che vada a ripopolare stabilmente i fiumi ed i torrenti del territorio provinciale Tra i presenti per le istituzioni l’assessore regionale Marco Remaschi, dato che proprio sotto l’egida dell’assessorato ad Agricoltura, sviluppo rurale, foreste, caccia e pesca, si è svolto questo progetto poi seguito in prima persona dal dipartimento di Lucca dell’assessorato ed in particolare dall’Unione dei Comuni della media Valle, fino poi al comune di Barga presso il quale è stato realizzato l’impianto strategico che ha permesso di completare il progetto, il centro ittiologico del Rio Villese. C’era stamani per il comune di Barga l’assessore Pietro Onesti con…

- di Redazione

Trote autoctone della valle del Serchio. Al Rio Villese parte la fase conclusiva del progetto

E’ entrata nella fase cruciale l’operazione per il lancio, presumibilmente nel mese di aprile, di migliaia di trote autoctone della Valle del Serchio nei torrenti della vallata. Centro strategico basilare per tutta l’operazione lo stabilimento ittiogeno del Rio Villese, lungo la strada da Barga e Castelvecchio, inaugurato nel 2009 ma già avviato dal 2007 nell’ambito di un progetto per la tutela e per la valorizzazione delle trote native, quelle cioè autoctone del Fiume Serchio e dei suoi affluenti; frutto dei risultati ottenuti dal lavoro conoscitivo realizzato dal 2006 al 2008 all’interno del “Progetto per la produzione di Trota Fario Mediterranea (Salmo trutta macrostigma) per il ripopolamento delle acqua pubbliche vocate a salmonidi della Comunità Montana Media Valle del Serchio”; nel quale è stato sviluppato un importante studio di monitoraggio genetico delle naturali popolazioni di trota presenti in queste acque. Ieri presso lo stabilimento del Rio Villese sono state deposte 200 mila uova che nel giro di pochi giorni, alimentate in…

- di Redazione

I nidi della Valle. Una importante risorsa per il territorio e le famiglie

Nel mese di dicembre Barga è stata la prima ad ospitare (presso la hall dell’ospedale di Barga) la mostra itinerante sui nidi della Valle del Serchio. I nostri nidi sono indubbiamente un importante servizio che mette insieme asili nidi pubblici e privati e che, attraverso la gestione associata dei comuni di Barga, Coreglia Antelminelli , Borgo a Mozzano e Bagni di Lucca, e grazie ai finanziamenti europei, è riuscita ad uniformare le rette tra nidi privati accreditati e nidi pubblici a 280 euro mensili. Dopo Barga la mostra (da oggi, lunedì 23 gennaio), si trova presso il Centro Medico Ippocrate a Castelnuovo di Garfagnana. A parlarci della mostra e dei nidi in generale, in questa occasione è la consigliera comunale Sabrina Giannotti, con delega proprio per il comune di Barga, agli asili nido e facente parte del Coordinamento Pedagogico zonale che opera in Valle del Serchio dal 2013 in base alla legge regionale sui Piani Educativi Zonali che finanzia interventi…

- di Redazione

Nidi d’infanzia, orgoglio e punto di riferimento per la Valle del Serchio

E’ stata inaugurata questa mattina nell’atrio di ingresso dell’ospedale di Barga, la mostra dedicata ai sei nidi di infanzia presenti sul territorio della Valle del Serchio; sei, tra strutture pubbliche e private, che operano sotto il coordinamento pedagogico zonale e sotto l’egida della conferenza zonale die sindaci per l’istruzione: il “Giovanni Gonnella” di Barga, il Cipì di Gallicano, il Piumadoro di Borgo a Mozzano, La nuvoletta di Castelnuovo Garfagnana, Il Paese dei Balocchi di Bagni di Lucca, la Giostra dei Colori di san Romano in Garfagnana Sei nidi che ospitanto circa 130 bambini e sono un importante riferimento per molte mamme che lavorano; un sostegno per molte famiglie che, se non poossono ricorrere all’ausilio dei nonni, sono costrette a trascurare il lavoro o ad enormi sacrifici per pote accudire alla crescita dei propri figli. Ma che oltretutto, nei nidi della Valle, trovano anche un luogo dove si segue un importante progetto pedagogico per la crescita dei bambini dove il gioco…

- di L.R.

Nidi d’infanzia in mostra

I nidi d’infanzia pubblici e privati accreditati si fanno avanti ed attraverso una mostra itinerante offrono alla cittadinanza un panorama sui servizi offerti e sulle strutture. Dopo anni di onorato e silenzioso servizio a favore delle famiglie e dei loro piccolissimi utenti, i 6 Nidi d’Infanzia presenti in Valle del Serchio si presentano alla popolazione più ampia con una mostra itinerante. La mostra, composta da 6 pannelli autoportanti traccia un riassunto sulle 6 strutture operanti allo stato attuale, sul ruolo delle educatrici, sui diritti dei bambini, sui bambini al nido e sui rapporti tra il nido e le famiglie. In allegato alla mostra è stato realizzato un opuscolo da distribuire alle donne che approdano al reparto di ostetricia e ginecologia di Barga, in cui si parla dei servizi offerti dai nidi della valle. La mostra verrà inaugurata sabato 17 dicembre alle 10 nell’atrio dell’Ospedale di Barga e lì rimarrà esposta fino al 15 gennaio 2017Successivamente verrà montata ed esposta in…

- di Ivano Stefani

Domenico Cecchi: un cartografo castiglionese esule per forza. A Barga un convegno ed una mostra

Nato in terra Lucchese, Castiglione di Garfagnana, morì in terra Estense, a pochi passi da casa, a Pieve Fosciana. Ingegnere ed architetto, si impegnò come amministratore di Castiglione. Fu eletto anche Camerlengo. Egli sosteneva che la sua professione dovesse “essere indifferente rispetto ai committenti” e ciò, unito ad altre cause, compreso un complotto di un “vecchio camarlingo”, determinarono il suo futuro, pieno di traversie, che lo portarono a trasferirsi nella modenese Castelnuovo, a spostarsi nel Ducato di Modena e lavorare per gli Estensi. Ma per saperne di più sulla vita di Domenico consiglio la lettura del lavoro di Pier Giuliano Cecchi “La Vicaria Lucchese di Castiglione tra il sec. XVII e XVIII – Il caso del Camerlengo Generale, il cartografo sergente Domenico Cecchi (1678-1745)” ripubblicato nel settembre di quest’anno, con il contributo della Fondazione Ricci Onlus, ed estratto da “Architettura militare e Governo in Garfagnana – Atti del convegno tenutosi a Castelnuovo di Garfagnana nella Rocca Ariostesca il 13 e…

- di Sara Moscardini

La cartografia storica in valle del Serchio. Una giornata di studi alla Fondazione Ricci

Sabato 8 ottobre alle ore 17.00 presso la sede della Fondazione Ricci Onlus (via Roma 20, Barga) si terrà una Giornata di studi dedicata al tema “La cartografia storica in valle del Serchio: il singolare contributo di Domenico Cecchi”. L’evento è organizzato dalla Fondazione Ricci Onlus e dalla sezione barghigiana dell’Istituto Storico Lucchese; hanno dato il loro patrocinio i Comuni di Barga e Castiglione di Garfagnana, e la Pro Loco Castiglione di Garfagnana. L’iniziativa è realizzata con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Il pomeriggio è dedicato alla rappresentazione cartografica del territorio della Valle del Serchio nelle varie epoche storiche. La complessa situazione di quella che per molti secoli fu terra di confine, dove si fronteggiavano ben tre potenze (Lucca, Firenze e lo Stato Estense), ebbe dirette conseguenze sulla rappresentazione del territorio, dove la produzione cartografica storica assume aspetti di grande e multiforme interesse. Questo contesto ebbe diretto impatto anche sulle esistenze di coloro che di cartografia…

- di Redazione

Santini: “Barga sta perdendo il primato turistico”

Gli articoli sul calo del movimento turistico nel comune di Barga fanno intervenire oggi anche Guido Santini, a nome del gruppo consiliare “Con Sereni per un Nuovo Inizio”, secondo il quale il territorio di Barga risente di questo calo anche a causa di una miopia istituzionale sulla programmazione turistica anche per la mancata istituzione della commissione turistica annunciata dal Comune. “Non ha certo recato piacere leggere, come è avvenuto nei giorni scorsi, le notizie sconfortanti sul calo del movimento turistico nel Comune di Barga. – scrive Santini – In questo caso le parole dei commercianti e degli operatori del settore, che hanno il polso della situazione reale, sono più credibili delle cifre che forniscono gli uffici. Queste possono servire a fare fumo, a confondere le acque, ma poi i fatti , nudi e crudi, le smentiscono e allora si devono fare i conti con la realtà vera. Che è sconfortante. E un fatto sperimentato e sulla bocca di tutti che…

- di Redazione

Turisti in calo? Gli operatori confermano

(Foto di Massimo Ceccarelli) Turisti in calo nel comune di Barga? Di dati ufficiali non ce ne sono, ma le testimonianze raccolte tra gli operatori turistici del territorio confermano la sensazione che in giro avvertono anche tanti cittadini. Che spesso si interrogano sul vistoso calo di presenze ad esempio per il centro storico di Barga dove qualcosa è cambiato rispetto agli anni passati. Mancano in generale un po’ di stranieri. Tra le ipotesi raccolte in giro sulla flessione negativa, l’effetto Brexit, visto che la zona è soprattutto frequentata da turismo britannico. Qualcuno si chiede se l’allarme meningite che ha riguardato proprio la Toscana nei mesi scorsi non possa avere influito sui minori arrivi. Per quanto riguarda le strutture ricettive comunque a confermare un calo turistico è Daniela Papi dell’agriturismo di lusso I Cedri, sulle coste di Albiano: “Noi lavoriamo esclusivamente con una clientela straniera, ma in effetti un certo calo di presenze lo abbiamo notato ed anche in agosto qualche…

- di r.b.

eState Attivi in Mediavalle del Serchio e in Garfagnana

(informazione commerciale) L’estate genera euforia e voglia di divertimento, di viaggio e esplorazione, per i più temerari. Per chi vuole vivere a pieno la natura, divertendosi in compagnia di amici e familiari, da sapere che qui da noi ha un enorme parco giochi che si sviluppa tra Bagni di Lucca e San Pellegrino in Alpe, il tutto a meno di 90 km dal centro di Lucca e dalla Versilia, dal mare a 1.700 metri, dalla movida di Forte dei Marmi alla magia dell’Appennino. Quali sono queste attività? Le più fantasiose e divertenti che si possano trovare: escursioni alla guida di 4×4 e Quad, soft rafting sulla Lima, canyon park appesi alle corde, canyoning, parco avventura del Buffardello immerso nel bosco, il parco del Levigliese per i giochi in acqua, escursioni a piedi sulle Alpi Apuane e sugli Appennini, Grotte del Vento e Antro del Corchia. Tutte attività dove gli istruttori e lo staff aiutano chiunque voglia provare, sia grandi che…

- di Redazione

Conferenza dei Sindaci dell’ASL Toscana adotta bozza linee di indirizzo. Si promette equità nei confronti dei cittadini e attenzione alle aree disagiate.

Le aree disagiate e l’arcipelago toscano sono state uno degli argomenti al centro della seduta della conferenza dei sindaci dell’ASL Toscana nord ovest, presieduta dal Samuele Lippi, sindaco di Cecina, che oggi 13 giugno, ha approvato la bozza delle linee di indirizzo per la per la predisposizione del Piano di Area Vasta 2016-2020. La legge regionale assegna al piano di area vasta un ruolo fondamentale nella programmazione dei percorsi assistenziali in modo da garantire l’appropriatezza degli interventi, tendo conto delle particolari condizioni delle zone disagiate e montane del territorio. Ora sarà la volta delle conferenze di zona per poi passare all’approvazione definitiva e dare il via al piano di zona e a quello di area vasta. “Il ruolo dei Sindaci all’interno della Conferenza Aziendale – afferma Samuele Lippi – deve soprattutto quello di reclamare e presidiare l’equità di accesso ai servizi sanitari per tutte le persone presenti sul territorio di competenza, a prescindere dal loro comune di residenza, dal loro…

- di Redazione

Ecco il 39° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio (17 – 20 marzo)

E’ stato presentato ieri alla stampa il 39° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio, gara inaugurale del campionato italiano edizione 2016. A fare gli onori di casa, nella sala giunta del comune di Forte dei Marmi, il primo cittadino Umberto Buratti, il quale si è detto orgoglioso di ospitare per la prima volta questo evento, che prenderà il via venerdì 18 marzo proprio sul lungomare del Forte, con la disputa della prima prova speciale su un circuito lungo 1,2 chilometri. “Un evento di grande richiamo – ha aggiunto il sindaco della cittadina versiliese – che dirotterà non soltanto gli amanti del rally su uno dei lungomari più famosi al mondo, trasformandolo per l’intero week-end in un vero e proprio polo di attrazione turistico-sportivo. E sono certo che il passaggio del Rally del Ciocco sulle nostre strade saprà dare anche un ritorno d’immagine importante per il comune di Forte dei Marmi, nonché un ulteriore sviluppo a tutto il territorio circostante,…