Tag: Ospedale

- di Luca Galeotti

La vicenda dell’ospedale unico torna in auge dopo la conferenza zonale. E Bonini risponde a Gaddi

Come letto sui giornali, dove indubbiamente l’informazione è stata riportata evidenziando in particolare alcune posizioni, si è svolta il 2 dicembre a Castelnuovo la riunione dell’articolazione zonale dei sindaci che ha ripreso a parlare del tema dell’ospedale unico. Questo dopo l’incontro, richiesto da tempo, che i sindaci della Valle hanno avuto lo scorso 30 novembre con il Governatore della Regione Toscana, Enrico Rossi, per avere assicurazioni sulla realizzazione del nuovo ospedale. Incontro dove Rossi ha ribadito che la Regione prenderà in considerazione il nuovo ospedale unico solo se i sindaci della Valle non saranno su questo progetto divisi come sono adesso.Ieri, tre le altre cose riportate, le dichiarazioni del sindaco di Castelnuovo Gaddo Gaddi che imputerebbe al sindaco di Barga, la responsabilità di voler far cadere il progetto ospedale unico, perché non convinto della strada decisa dall’articolazione zonale nei mesi scorsi, ovvero l’area del Piano Pieve per realizzare il nuovo ospedale. E quindi essendo artefice in prima persona delle divisioni.Così…

- di Redazione

Sereni: la valle è divisa, quindi l’ospedale unico non si farà mai. Torniamo ai “santi vecchi”

Anche Umberto Sereni, presidente del Comitato per il cittadino di Barga, interviene sulla riunione della Conferenza dei Sindaci e non risparmia bordate: “Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire, non c’è altro commento in merito alla luce dell’ultima puntata della vicenda ospedaliera. La parata dei sindaci garfagnini, tutti impegnati ad eccezione di Vergemoli e Molazzana nel volere l’ospedale a Piano Pieve e la penosa semilatitanza degli amministratori della Bassa Valle, con Barga che ha inviato a quella riunione un balbettante vicesindaco, non ha fatto che confermare una cosa. Una cosa che si sapeva: sulla questione dell’ospedale unico, la Valle è divisa, e sull’opzione di Piano Pieve c’è e ci sarà l’opposizione della Bassa Valle del Serchio. Quindi la premessa posta dal presidente Enrico Rossi “portatemi una proposta condivisa e io vi farò l’ospedale” è saltata. Siamo dunque al punto di partenza, all’ultimo capitolo per ora di una vicenda che era molto meglio non cominciare. E adesso se ne…

- di Redazione

Cittadini di serie B: “politici datevi una mossa”

Lo afferma l’Osservatorio per la sanità della Valle del Serchio che ha diffuso un proprio volantino dove chiede ai politici di fare un’attenta riflessione.Ecco il testo: Noi dell’Osservatorio della Sanità Valle del Serchio di Barga siamo molto preoccupati : dopo l’alluvione e le frane( a centinaia ) che hanno colpito la Media Valle nel mese di ottobre, abbiamo dovuto assistere alla chiusura di molte strade, all’interruzione dei collegamenti che portano al fondo valle ed anche oggi – a distanza di 25 giorni dagli eventi alluvionali – vi sono ancora strade chiuse. In alcuni casi esistono situazioni di forte disagio e si tratta di strade che sono essenziali ai paesi delle nostre colline.Dopo tutto ciò, chiediamo alla politica tutta. E’ giusto chiudere un Ospedale?La Politica sembra dirci:“Cari cittadini della Valle del Serchio, Voi siete cittadini di serie B. Bisogna risparmiare sulla vostra salute e solo perché noi possiamo continuare a sprecare i denari pubblici. Voi dovete solo votarci e pagare le…

- di Redazione

Nuovo ospedale a rischio? I dubbi del Comitato per la Sanità

Lancia un grido di allarme il Comitato per la sanità nella Valle del Serchio secondo il quale la costruzione del nuovo ospedale i n Valle del Serchio non sarebbe più una certezza. Ecco che cosa scrive: Anche se la notizia non ha trovato alcuna attenzione nella nostra zona, da qualche tempo circola ufficialmente la bozza del nuovo Piano Sanitario della Regione Toscana. Il comitato Per la Sanità nella Valle del Serchio legge il documento con meraviglia e grande preoccupazione: per la prima volta la Regione afferma in modo chiaro che non la tipologia, ma la costruzione stessa del nuovo ospedale è in forte dubbio. Proprio nel Piano, nella parte dedicata alla programmazione degli investimenti sanitari si legge che “potranno essere valutate e verificate ulteriori azioni relative a strutture ospedaliere anche oggetto di atti preliminari di intesa istituzionale, come in Valdinievole e Valle del Serchio”. Se questa espressione non risultasse di per sé abbastanza preoccupante, si legga il paragrafo precedente del…

- di MeCap

Dilaga la preoccupazione per gli Ospedali della Valle: Castelnuovo teme per l’ortopedia, l’ASL rassicura

Come l’Osservatorio per la Sanità nella Valle si è allarmato per certe dichiarazioni del direttore generale ASL 2 D’Urso, così l’assessore alla sanità di Castelnuovo Franco Bianchini teme per il reparto di ortopedia che pare “insidiato” dalla concorrenza del Campo di Marte.Pronta la replica dell’Azienda sanitaria, che spiega come Castelnuovo non rischi nulla e che anzi, si vada verso un percorso di sempre maggiore integrazione e uniformità tra Lucca e la Valle del Serchio, fermo restando che nel nuovo ospedale di Lucca le sale operatorie saranno più di quelle del Campo di Marte e che quindi dovranno essere utilizzate in maniera adeguata.Insomma, anche in questo caso vale la domanda che si pone il Giornale di Barga di ottobre 2013: Sanità nella Valle, come andrà a finire? (continua…) Pare davvero che, da queste parti, sia scoppiata una sorta di panico da soppressione ospedaliera e che quindi, ogni frase relativa ai nosocomi di Barga o Castelnuovo, scateni reazioni di grossa preoccupazione.Se siano…

- di Redazione

“Non vogliamo più parole, ma fatti”: una lettera in redazione in merito alla sanità

Ospedale, Come finirà? Questo interrogativo, forse retorico, da il titolo all’articolo di spalla che tra pochi giorni leggerete sul numero di ottobre del Giornale di Barga, in uscita in queste ore.Per sollecitare una risposta a tale domanda, qualche buono spunto ce lo da Giulio Fiorentini di Fornaci che, in una lettera inviata alla nostra redazione, invoca “fatti e non parole” ma soprattutto il mantenimento dei due ospedali e delle professionalità esistenti, con il ripristino del pronto soccorso al San Francesco. Invitando, tra l’altro, a spostare l’attenzione dai sindaci ai responsabili della sanità a più alti livelli.Sotto il testo integrale La Regione Toscana non ha approvato alcun piano sanitario, nonostante l’accordo firmato fra i medici ospedalieri e la Giunta Regionale.Intanto noi utenti delle strutture S. Francesco di Barga e S. Croce di Castelnuovo Garfagnana siamo penalizzati ed umiliati, il CUP dei suddetti ospedali, per alcune visite, non prende più gli appuntamenti per l’anno 2014.Dai politici toscani, responsabili della sanità, non vogliamo…

- di Redazione

Approvata in Regione una mozione per rispettare gli accordi sull’ospedale unico della Valle

La notizia viene annunciata direttamente dall’Ufficio Stampa del consiglio regionale della Regione Toscana. Una mozione, in realtà vecchia di alcuni mesi ma approvata oggi 2 ottobre, per rispettare gli accordi dell’ospedale unico, votata non solo dai consiglieri di minoranza che l’hanno proposta, ma anche, tra gli altri, dal consigliere regionale di Gallicano,(PD) Ardelio Pellegrinotti. E con il voto contrario invece, dell’altro consigliere di valle, Marco Remaschi. Interessante quello che emerge.Ecco la notizia. (continua…)Firenze – Il Consiglio regionale della Toscana impegna il presidente della Giunta regionale e l’assessore competente a rispettare gli accordi sottoscritti con i sindaci della Valle del Serchio per la realizzazione del nuovo ospedale unico, adoperandosi per il reperimento delle risorse necessarie.È quanto prevede una mozione, presentata da Marina Staccioli (FdI), Giuseppe Del Carlo (Udc) e Giovanni Santini (PdL) ed approvata dall’assemblea toscana. Ai voti dei gruppi di centrodestra si sono infatti aggiunti quelli del Centro democratico e di alcuni consiglieri del Pd: Ardelio Pellegrinotti, Marco Spinelli, Daniela…

- di Redazione

Incontri con la popolazione per conoscere il nuovo Ospedale di Lucca

Per far conoscere alla cittadinanza il nuovo ospedale e le sue modalità organizzative, l’Azienda USL 2 di Lucca organizza alcuni specifici incontri informativi, cercando di raggiungere la popolazione in contesti di prossimità.Questi appuntamenti, dal titolo “Conosciamo il S Luca”, permetteranno, come spiega l’ASL, di promuovere la conoscenza della nuova struttura e consentiranno alla popolazione di partecipare attivamente alla discussione e di interloquire direttamente con i professionisti che stanno gestendo questo importante passaggio, all’insegna dell’innovazione e dello sviluppo, della sanità lucchese. Nell’ambito degli incontri sarà inoltre possibile per ogni cittadino prenotare una visita guidata al nuovo ospedale, in modo da verificare di persona le informazioni apprese e discusse nel corso della presentazione. La prima iniziativa è in calendario per lunedì 30 settembre a partire dalle ore 21 all’Auditorium del centro Parrocchiale di S.Anna in via Fratelli Cervi 1.I lavori direalizzazione del Nuovo Ospedale di Lucca sono stati sostanzialmente terminati da un paio di mesi.Il Concessionario SAT sta adesso effettuando alcuni interventi…

- 2 di Redazione

Sanità: i sindaci chiedono un incontro con il governatore Rossi

Manifestazione presso la sede della Regione per difendere i piccoli ospedali periferici, a rischio di essere trasformati in “case della salute”. Una faccenda che riguarda anche la nostra Valle, i cui sindaci, tramite la Conferenza, hanno richiesto un incontro con il governatore della Toscana Enrico Rossi per avere chiarimenti e garanzie sulla Sanità della valle del Serchio. (…continua) Protesta la Toscana dei piccoli ospedali, protestano a gran voce sindaci, comitati, cittadini contro il piano sanitario della Regione che, seppur ancora poco chiaro, non fa mistero di voler smantellare alcuni piccoli presidi “periferici” incapaci di sfornare grandi numeri ma di vitale importanza per le popolazioni montane o di piccole valli o di centri turistici. È di ieri una colorita manifestazione che si è tenuta a Firenze presso la sede della Regione Toscana e che ha coinvolto numerose realtà toscane tra le quali anche il comitato per la sanità nella Valle del Serchio, tutti uniti per chiedere il mantenimento dei piccoli ospedali…

- di Redazione

A Firenze una manifestazione per sollecitare l’approvazione del piano sanitario regionale

Il Comitato Regionale Emergenza Sanitaria Toscana comunica che domani, Mercoledì 11 Settembre, in Via Cavour a Firenze, in occasione del Consiglio Regionale, si svolgerà una pacifica manifestazione alla quale parteciperanno i 12 Comitati Toscani, rappresentativi di tutto il territorio, dall’Elba al Casentino, da Volterra a Cecina alla Montagna Pistoiese, dalla Lunigiana alla Maremma, dal Valdarno fino alla Valle del Serchio, per sensibilizzare il Consiglio ad una sollecita approvazione del nuovo piano socio sanitario. “Una approvazione – scrive il CREST – con riguardo primario alle esigenze dei presidi ospedalieri montani, periferici ed insulari, alcuni dei quali – vedi San Marcello Pistoiese, già di fatto dismessi – che non possono essere sacrificati a logiche economicistiche camuffate da falsi potenziamenti, che disattendono il dettato costituzionale del diritto alla salute e favoriscono la semplice speculazione edilizia e gli interessi di lobby, che di tutto si preoccupano all’infuori delle reali e concrete esigenze dei territori svantaggiati.Il C.R.E.S.T., con la sua presenza l’11 Settembre in concomitanza…

- di Redazione

Chiarimenti e proposte dell’Osservatorio della sanità

I membri dell’Osservatorio della Sanità Valle del Serchio – Barga, in seguito ad alcune dichiarazioni apparse sulla stampa e diffuse nel territorio, tornano ad intervenire sulla stampa affermando la propria piena autonomnia rispetto ad altri organismi presenti sul territorio ed a qualsivoglia corrente politica (continua…) “L’Osservatorio – è scritto nel comunicato – è una organizzazione autonoma da altri comitati e che decide di volta in volta la partecipazione a manifestazioni volte a tutelare il diritto alla salute, dopo una aperta discussione fra i suoi aderenti. Senza delegare altri a rappresentarlo in incontri pubblici e/o privati”.L’Osservatorio specifica poi di essere un organismo apolitico e che non intende sostenere alcuna campagna elettorale; ha da sempre sostenuto la difesa dei due presidi ospedalieri di Barga e di Castelnuovo, esprimendo le proprie perplessità per il progetto di un nuovo ospedale sottodimensionato, al di là della sua localizzazione. “L’Osservatorio – continua la nota – ritiene che i due presidi ospedalieri debbano continuare ad operare potenziando…

- di Redazione

Ospedale. L’Osservatorio: “L’arroganza del potere di questi politici e burocrati”

Riceviamo e pubblichiamo, sul tema della riorganizzazione ospedaliera annunciata nelle settimane scorse dal direttore generale d’Urso e sui relativi costi, a seconda di dove e di come si decida di intervenire, un comunicato stampa dlel’Osservatorio per la sanità della Valle del Serchio. “L’arroganza e la scadenza di questi politici e burocrati , tutti inseriti negli apparati del potere, non hanno limiti.Loro se ne stanno abbarbicati nelle loro torri d’avorio, lontani dalla gente, lontani dai bisogni anche primari della società, con stipendi e prebende da favola non giustificati se non dall’ubbidienza e dall’appartenenza al “ sistema “ e, come se ciò non bastasse, si permettono anche di prenderci in giro, di farsi gioco di noi.Solo riferendoci agli ultimi due avvenimenti relativi al problema dell’ospedale e dell’assistenza ospedaliera e sanitaria nella nostra Valle:Prima i cosiddetti “ tecnici “ hanno redatto – si fa per dire – una relazione sul futuro nuovo ospedale unico da 64 posti letto per tutta la Valle del…