Nuovo ospedale a rischio? I dubbi del Comitato per la Sanità

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Lancia un grido di allarme il Comitato per la sanità nella Valle del Serchio secondo il quale la costruzione del nuovo ospedale i n Valle del Serchio non sarebbe più una certezza. Ecco che cosa scrive:

Anche se la notizia non ha trovato alcuna attenzione nella nostra zona, da qualche tempo circola ufficialmente la bozza del nuovo Piano Sanitario della Regione Toscana. Il comitato Per la Sanità nella Valle del Serchio legge il documento con meraviglia e grande preoccupazione: per la prima volta la Regione afferma in modo chiaro che non la tipologia, ma la costruzione stessa del nuovo ospedale è in forte dubbio.
Proprio nel Piano, nella parte dedicata alla programmazione degli investimenti sanitari si legge che “potranno essere valutate e verificate ulteriori azioni relative a strutture ospedaliere anche oggetto di atti

preliminari di intesa istituzionale, come in Valdinievole e Valle del Serchio”. Se questa espressione non risultasse di per sé abbastanza preoccupante, si legga il paragrafo precedente del Piano, nel quale si indicano i progetti che verranno realmente portati avanti: ad esempio, nel caso del nuovo ospedale di Livorno, si parla espressamente di “avvio degli interventi di realizzazione”. Potrebbe purtroppo non essere un caso che si accosti la Valle del Serchio alla Valdinievole; proprio ai nostri vicini di Pescia la Regione Toscana ha raccontato a lungo la favola di un nuovo ospedale, per poi rivelare col passare del tempo come le sue intenzioni fossero ben altre.La Giunta regionale prosegue senza vergogna nel tradimento delle proprie parole: quell’investimento promesso da Enrico Rossi l’anno scorso, da lui stesso riconfermato mesi dopo e sempre ribadito dalla Giunta regionale anche recentemente, viene ora così palesemente messo in dubbio. Il presidente Rossi sfida fino a questo punto l’intelligenza dei cittadini, affermando beffardamente che la costruzione del nuovo ospedale “potrà essere valutata e verificata”: valutata e verificata, dopo due anni nei quali la Valle si è dilaniata per definire quello che doveva essere solo l’ultimo aspetto di un progetto già verificato e valutato, nel corso del tempo, da ben tre commissioni tecniche regionali. Fino a quando, presidente Rossi, abuserà della nostra pazienza?”

Per completezza, il comitato allega anche il paragrafo in oggetto, estratto dalla sezione 9.2.2 della bozza di Piano Sanitario:

9.2.2 Programmazione, obiettivi ed azioni per la realizzazione degli investimenti in sanità

3) completamento della costruzione dei nuovi ospedali per il riammodernamento della rete ospedaliera

AZIONI:
completamento della rete degli ospedali portanti con la conclusione delle realizzazioni ed avvio dei nuovi ospedali delle Apuane, Lucca, Pistoia e Prato;
avvio degli interventi per la realizzazione del Nuovo Ospedale di Livorno e per l’ampliamento dell’Ospedale Misericordia di Grosseto;
avvio e/o conclusione degli interventi di rinnovo o ampliamento dei presidi ospedalieri esistenti;
interventi di ristrutturazione dell’Ospedale “Le Scotte” di Siena.

Potranno essere inoltre valutate e verificate ulteriori azioni necessarie finalizzate alla sostituzione e riorganizzazione funzionale di alcune strutture ospedaliere anche oggetto di atti preliminari di intesa istituzionale (Valdinievole, Valle del Serchio), nell’ottica dell’integrazione delle funzioni e della rimodulazione dell’offerta oltre che dell’adeguamento normativo e del rispetto dei requisiti per l’accreditamento, giungendo pertanto ad una complessiva verifica di fattibilità tecnico-economica e provvedendo alla effettuazione delle procedure di valutazione ambientale strategica.

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