Cultura

- di Redazione

Un Premio di Studi Storici nel ricordo di Antonio Nardini

Un Premio di Studi Storici dedicato al ricordo di Antonio Nardini: l’idea è promossa dalla Fondazione Ricci Onlus e dalla sezione barghigiana dell’Istituto Storico Lucchese per ricordare lo storico locale scomparso lo scorso marzo. Le due realtà hanno deciso, in accordo con la famiglia, di onorare la memoria di Nardini, per tanti anni membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Ricci e direttore dell’Istituto Storico di Barga, pensando e pubblicando un bando rivolto agli appassionati delle materie storiche. Il bando è dedicato a studiosi italiani o stranieri, anche senza formale qualifica accademica, che abbiano compiuto studi inediti negli ambiti di ricerca storica, archivistica, storico-artistica, o delle tradizioni e dei costumi, delle province di Lucca, Massa, Pisa e Firenze, preferibilmente con riferimenti alla Media e Alta Valle del Serchio. Il premio, che verrà consegnato nel mese di dicembre 2020 in concomitanza con un evento pubblico in memoria di Antonio Nardini, consiste nella pubblicazione del lavoro e in un buono per acquisto…

- 1 di Vittorio Biondi

L’anniversario del D-Day: un barghigiano sulla spiaggia di Omaha

Tra i primi soldati alleati a cadere sulle spiagge della Normandia il giorno del «D-Day» ricordiamo il soldato americano Giacomo Martorana. Il padre, Angelo era siciliano, ma la madre era la signora Letizia Gonnella di Barga, sorella di Vincenzo Gonnella che era il nonno di Marco Marchetti. Proprio lui ci ha segnalato la presenza di Giacomo Martorana allo sbarco in Normandia. Nato negli Stati Uniti, pur se residente a Glasgow, decise di arruolarsi nell’esercito americano, non prima però di essere stato internato in Canada per il suo cognome italiano. Chiarito l’equivoco tornò in Gran Bretagna per combattere con l’esercito americano. Con questo attraversò la Manica e perì sulla spiaggia di «Omaha». Per il suo eroismo ricevette la «Purple Heart», onorificenza militare americana. Alla sua famiglia giunsero anche telegrammi di cordoglio del presidente americano Truman e del comandate delle forze da sbarco alleate, Ike Heisenower. Giacomo Martorana riposa nel cimitero militare americano di Cambridge. Sappiamo che allo sbarco in Normandia parteciparono…

- di Redazione

Teatro dei Differenti, mercoledì 10 giugno un quiz show con in premio biglietti per la prossima stagione di prosa

BARGA – Appuntamento Mercoledì 10 giugno, alle ore 21:15, quando andrà in onda a Barga, sulla pagina Facebook ufficiale del Teatro dei Differenti, FTS On Air, un quiz show che nasce con l’idea di far rivivere gli spazi dei teatri toscani raggiungendo l’affezionato pubblico online dopo la lunga chiusura in seguito dell’emergenza sanitaria in corso. La prima puntata dell’iniziativa, promossa da Fondazione Toscana Spettacolo Onlus e Comune di Barga, e realizzata a cura di Teatronline, la pagina d’informazione teatrale a cura di Stefano Cosimini, Simone Gonnelli e Francesco Tomei, progetto giornalistico che ormai da tre anni racconta sui social la vita del teatro toscano. Gli autori ci raccontano il loro intento: «Vogliamo farvi sentire la nostra vicinanza in questo periodo così difficile e se per il momento non è possibile tornare a fare teatro sul palcoscenico, abbiamo trovato grazie alla collaborazione del Comune di Barga e di Fondazione Toscana Spettacolo Onlus questa modalità per parlare non solo di teatro ma anche…

- di comunicato stampa

A Coreglia riapre al pubblico il museo della figurina del gesso e dell’emigrazione “G. Lera”

COREGLIA – Con il corrente mese di Giugno il Museo ritrova, anche se in maniera ridotta, il suo pubblico dopo la chiusura per l’emergenza sanitaria. La riapertura avverrà al momento con dei giorni stabiliti consigliando la prenotazione telefonica (ufficio cultura 0583/78152 o 347/0596357) e con ingressi contingentati. Al momento sono state stabilite queste aperture con orario dalle ore 10.00 alle ore 18.00 Domenica 07 Giugno         Domenica  21  Giugno  (apertura anche serale dalle 20.00 alle 23.00) Domenica 12 Luglio Domenica 26 Luglio Sabato 15 Agosto Domenica 16 Agosto Domenica 30 Agosto   “Un’offerta temporaneamente ridotta” dice l’assessore alla Cultura Sabrina Santi “ma che vuole essere il punto di partenza per far riassaporare un po’ di normalità alla collettività, si tratta di un’opportunità soprattutto per gli abitanti del nostro territorio di riscoprire il proprio patrimonio culturale. A tal proposito proponiamo una apertura anche in notturna del Museo in una data suggestiva quale 21 giugno solstizio d’estate per una visita ancora più magica. In…

- di Redazione

Barga-Scotland connection:, ecco il tweed di Barga. Si chiama “Le campane di Barga”

La Presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Barga Sonia Ercolini e la Consigliera con la delega alle Pari Opportunità Beatrice Balducci rendono noto che ieri sera, durante la riunione mensile della Commissione Pari Opportunità, è stato scelto il disegno che rappresenterà Il “Tweed di Barga”, il tessuto scozzese che è stato pensato per rappresentare per Barga. Un vero onore concesso alla Commissione da parte dell’Amministrazione Comunale che all’unanimità hanno scelto il disegno n° 10 per l’intensità dei colori e la solidità della forma. Il campione del  Tweed,con vari disegni, era stato consegnato alla Sindaca Caterina Campani l’anno scorso in occasione della Settimana scozzese. Lo avevano fatto personalmente i noti tessitori scozzesi Jimmy Hutchison e Erika Douglas della Newburgh Handloom Weavers, presenti a Barga grazie all’amicizia con il musicista Hamish Moore. I colori proposti erano studiati per riflettere il paesaggio di Barga: terracotta dei tetti, azzurro intenso del cielo, giallo delle case, verde degli ulivi. Il tutto lavorato con…

- di Redazione

35 mm. Ecco un cortometraggio ed una nuova via artistica di Massimo Salotti

FORNACI – L’artista fornacino Massimo Salotti, nell’anniversario del massacro di piazza Tien An Men, quando dalle 22,30 del 3 alle 5,30 del 4 giugno 1989 il regime comunista di Pechino represse nel sangue la rivolta di studenti e lavoratori cinesi, debutta con un corto dal titolo “35 m.m.“, un lavoro introspettivo che spinge lo “spettatore” ad un ascolto attivo: la tela di alcuni dei suoi dipinti prende vita raccontando una delle tante strade espressive dei suoi lavori. Una premiér mondiale, in diretta YouTube, proprio questa sera (la trovate a questo link ) permetterà di vedere una nuova (l’ennesima) sfida artistica dell’artista che ben tutti conosciamo: pianista, compositore, pittore ed ora anche regista, Massimo debutta con un lavoro enigmatico e particolare: un dipinto (suo) che prende vita, grazie anche alle “vibrazioni oggettive” della musica ed alla tecnologia, due elementi molto cari all’idea espressiva di Salotti.  

- di Redazione

Altari del Duomo di Barga tra il sec. XVIII e inizi del XX. Ritrovato il San Nicola di Baccio Ciarpi? (terza parte)

BARGA – Durante lo studio di quest’argomento è capitato allo scrivente di imbattersi in quadro che è ancora oggi conservato nel Duomo nella cappella di San Cristoforo. L’opera che apre quest’articolo e che così è conosciuta secondo la classificazione datagli al tempo delle mostre di Barga Medicea, anno 1980: Madonna in Gloria, con i Santi Niccola da Tolentino, Vincenzo e l’Arcangelo Michele. Ambito del pittore fiorentino Simone Pignoni (Firenze 1611 – 1698). La prima domanda che uno si pone di fronte al quadro, come sempre accade, cioè, che attinenza possa avere San Vincenzo con il san Niccolò da Tolentino e San Michele? Questo anche cambiando l’ordine dei Santi. Tale domanda è stata sempre nei nostri pensieri, magari dicendo tra noi: mah! Il mondo della Chiesa è talmente grande che tutto è possibile e così pensando avanti ad osservare altre opere d’arte. Altra domanda: ma perché è qui nel Duomo? Altari specifici dedicati al Santo di mezzo: San Vincenzo, qui non…

- di Pier Giuliano Cecchi

Altari nel Duomo di Barga tra il sec. XVIII e inizi del XX. La sorte di alcuni quadri?  (seconda parte)

Torniamo a parlare degli altari che erano presenti all’interno del Duomo di Barga, un cammino affascinante ma anche molto difficoltoso, che ci porterà a riflettere sulla misteriosa fine che parrebbe abbiano fatto alcune opere d’arte che quei religiosi manufatti mostravano al devoto barghigiano. Prima di andare avanti con il nostro excursus teniamo a far presente al lettore che la saggistica locale propone una lettura di quest’argomento anche nel libro Maestri del legno a Barga di Maria Pia Baroncelli che invitiamo a consultare (2). Intanto, tornando un attimo al passato e primo articolo, dobbiamo dire che i due elenchi di altari presenti nel Duomo, uno del 1739, l’altro del 1747, sono pressoché uguali, salvo alcune varianti. Prima di tutto va detto che uno degli altari che si mostra sul fondo della navata in cornu evangelii ha cambiato nome, cioè, quello che prima era detto dell’Assunzione della Vergine dopo otto anni è detto della Concezione. Altra osservazione e per l’altare di Sant’Andrea…

- di Redazione

Iniziato il lavoro di raccolta e studio sulla toponomastica del territorio di Vibbiana (San Romano in Garfagnana) 

VIBBIANA – La storia, anche quella locale, si è spesso basata sulle fonti scritte o sull’archeologia. Si è talvolta pensato che la memoria orale fosse una fonte secondaria e spesso poco attendibile. Per quanto riguarda invece la toponomastica, cioè lo studio della storia dei nomi dei luoghi, dobbiamo quasi sempre affidarci ai ricordi delle persone. Sul territorio della Garfagnana, in ogni piccola comunità, ogni terreno o bosco, prima della costituzione del catasto moderno, era individuato da un suo nome, spesso in dialetto. Purtroppo gli anziani diminuiscono e le piccole comunità si spopolano, rischiando irrimediabilmente di perdere questa ricchezza orale di nomi che sono la mappa del territorio fin dalla notte dei tempi e un pezzo importante di storia locale. Ecco quindi l’idea progettuale, a Vibbiana di San Romano in Garfagnana, di coinvolgere gli appartenenti alla comunità e iniziare una catalogazione, e poi uno studio, sull’origine e sul significato degli antichi nomi dei luoghi. L’iniziativa è partita da Manuele Bellonzi, Roberta…

- di Redazione

Annullata la festa dei patroni di Ghivizzano

GHIVIZZANO – La Pro Loco di Coreglia comunica che è stata annullata ufficialmente la Festa dei Patroni di Ghivizzano S.S Pietro e Paolo – che avrebbe dovuto tenersi il 29 giugno. Una decisione ovviamente legata alle limitazioni prodotte dal Coronavirus. Gli organizzatori a malincuore hanno dovuto rinunciare all’evento per i limiti imposti dall’emergenza sanitaria. Quella del 2020 sarebbe stata la seconda edizione della rinnovata festa Patronale. Sarebbero stati giorni attesi nel Paese Alto, e non solo, per le novità degli Street Food notturni e per il Mercatino dei prodotti locali. Gli organizzatori rimandano tutto al prossimo anno ringraziando le attività commerciali che avevano dato la loro disponibilità ad essere presenti.

- di Pier Giuliano Cecchi

Altari nel Duomo di Barga tra il sec. XVIII e inizi del XX. La sorte di alcuni quadri? (Prima parte)

Chissà quanta arte in tanti anni di vita e di mostra di sé nelle nostre chiese o luoghi pii, per mano dei soliti ignoti di turno, sempre pronti e destramente interessati, ha preso il non richiesto volo da Barga? Certamente molta e di essa ci siano da esempio i bei lavori dei Della Robbia oggi in musei di fama mondiale, appunto, misteriosamente usciti dalla nostra Città senza lasciare un sia pur minima traccia di come sia potuto accadere ma anche varie pitture di cui si è persa la memoria. Quanto detto serva da introduzione a questo lavoro che come vedremo si dirigerà verso un possibile recupero di opere di pittura che da molti anni sono negli interessi culturali di coloro che si sono addentrati nella nostra storia, opere di validi Maestri, in questo caso, uscite legalmente da Barga nei modi che vedremo. Infatti, chi era addetto al patrimonio locale, quando furono sfatti alcuni altari, luoghi dove esercitare il nostro accostamento…

- 2 di Dott. Francesco Tolari

COVID 19: il ruolo degli animali nell’epidemiologia

Da quali animali ci è arrivato il coronavirus? possono gli animali domestici infettarsi e ritrasmettere il virus all’uomo? Queste alcune delle domande più frequenti che in questo periodo noi veterinari ci sentiamo rivolgere. L’origine del coronavirus Anche se le false notizie sul fatto che il coronavirus responsabile della malattia COVID 19, denominato SARS CoV 2, fosse stato creato in laboratorio hanno generato un po’ di disorientamento, è ormai certo che il virus è arrivato a noi dai pipistrelli. Gli studi sulle caratteristiche genetiche di questo virus, oltre ad aver portato i ricercatori a identificare le mutazioni che hanno consentito al virus di infettare con più facilità le cellule dell’uomo, dimostrano le strette somiglianze con altri coronavirus già presenti nei pipistrelli. Conosciamo già diversi virus che i pipistrelli possono trasmettere all’uomo e ad altri animali: il virus della rabbia che può essere trasmesso prevalentemente dai pipistrelli ematofagi (succhiatori di sangue) in Sud America, ma anche da pipistrelli insettivori in altre parti…