Cultura

- di Serena Ricci

Jazz, arte, disegno e musica al Barga Jazz Club

BARGA – Un fine settimana con un’offerta ricca e varia all’Associazione Culturale Barga Jazz Club. Si parte venerdì 14, dalle 21.30, con il The Grey Trio. Formazione composta da Sara Maghelli, cantante Toscana di vero talento accompagnata da Ugo Bongianni al Piano e Diego Piscitelli al Contrabbasso. Serata all’insegna della tradizione Jazz Americana con brani tratti dal Great America Songbook. Un viaggio tra i grandi compositori del 900 come Gershwin, Porter, Berlin e molti altri che sono stati resi celebri della grandi voci di Ella Fitzgerald, Frank Sinatra, Anita O’Day, Billie Holiday e molti altri. Sabato 15, invece, dalle 21.30, una serata di arte, disegno e musica. Brucio (al secolo Marco Degl’Innocenti), fumettista, illustratore, musicista, trasformerà il Jazz Club in una sua personalissima galleria d’arte attraverso la proiezione di immagini, l’esposizione di stampe e la colonna sonora a tutto ciò scritta e da lui interpretata. Da oltre dieci anni disegna fumetti, copertine di dischi e locandine per diverse etichette indipendenti,…

- di Pier Giuliano Cecchi

Sul Fosso nacque il calcio a Barga (seconda puntata)

Il piazzale del Fosso e il calcio Tutta questa premessa è servita per introdurre l’argomento gioco del calcio, allora detto Football, che prenderà avvio a Barga proprio sullo sterrato piazzale del Fosso che ha una lunghezza di quasi 100 metri, irregolare in larghezza ma ampio e in quel 1920 alla meglio adatto alla “nuova” attività calcistica ma non solo, perché, oltre al passeggio, qui si praticavano gli svaghi ginnici, le numerose corse podistiche, il ricordato Gioco del Pallone detto anche Bracciale e il Tamburello. Un insieme di attività sportive specialmente carezzate da Alfredo Stefani quale rinascita del paese dopo la guerra, che sul finire del 1919 aveva fondato, con altri e con tanto di Statuto il Club Sportivo Educativo Barga, divenendone presidente, con sede in via Giannetti, in alcune stanze della casa di Pietro Jacopetti. Roberto Biagi (Londra 1891- Middlesex 1942) Secondo l’intento di quest’articolo, tralasciando le altre discipline sportive, a noi interessa capire quando a Barga entrò la pratica…

- di Redazione

Castagne, alpinismo lento e premio nazionale

COREGLIA – Nei giorni 8 – 9 Febbraio 2020 a Boccheggiano di Montieri, in provincia di Grosseto, si è svolto il V Premio Nazionale Farine di Castagne 2020.  Hanno partecipato  56 farine di castagne, provenienti da otto Regioni Italiane (Toscana, Liguria, Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Lazio, Campania e Trentino Alto Adige).  A seguire l’evento, anche l’associazione Mangia Trekking, attiva tra l’Appennino Tosco Emiliano e le Alpi Apuane, che ha sviluppato una fattiva collaborazione con l’Associazione dei  Castanicoltori della Lucchesia, la quale è da sempre impegnata per far conoscere e valorizzare i tanti territori italiani, dove è viva la cultura dell’albero del pane. Così le stesse due associazioni, Castanicoltori  lucchesi e Alpinismo Lento, presenti all’iniziativa, sono ben liete di rilevare che la classifica finale ha visto una bella affermazione dei territori di San Godenzo (Firenze) , Fazzano di Fivizzano (Massa Carrara), Coreglia degli Antelminelli (Lucca) e Vetto (Reggio Emilia). In particolare la classifica finale tra le aziende è stata la seguente: …

- 2 di Glauco Ballantini

Il colonnello e il soldato Andrea

Per il nuovo spazio di “Racconto…Racconti”, in cui i lettori potranno  proporre dei racconti da loro scritti (si possono inviare a redazione@giornaledibarga.it – le informazioni le trovate QUI), per rompere il ghiaccio partiamo da un racconto che viene dall’ispiratore di questa iniziativa, ovvero l’amico Glauco Ballantini, che ringraziamo. Eccolo:   Il colonnello e il soldato Andrea Il tenente colonnello Nicola era proprio odioso, ne aveva le stimmate naturali. Di origini pugliesi, trapiantato a nord, aveva la voce acuta e stridula che si attagliava al personaggio, legato a piccole formalità da contestare ai soldati e all’addetta alle pulizie della sua stanza. Non poteva neanche comandare tanto, il tenente colonnello, perché non era il più alto in grado, e aspettava che fosse in ferie il suo superiore per fare un po’ il fenomeno, anche verso il capitano che con lui e il colonnello costituiva il collegio di leva; ma erano brevi momenti. Del resto non aveva mai comandato niente di serio che…

- di Pier Giuliano Cecchi

Sul Fosso nacque il calcio a Barga (prima puntata)

Come nacque a Barga il gioco del calcio è argomento che certamente affascina molte persone ma poche, sono le informazioni circa i primordi. Per esempio è molto utile una pubblicazione del 1984 fatta dall’A.S. Barga in occasione del passaggio della nostra squadra dalla Seconda alla Prima categoria dei dilettanti. È partendo da questa che si può iniziare un percorso. Una pubblicazione attendibile perché riporta notizie tratte dal giornale locale di allora, La Corsonna (1903-1940) e fu realizzata, come detto, per festeggiare al meglio la salita della squadra a un livello maggiore del calcio e perché ciò avvenne in concomitanza con l’anno del 60° dalla fondazione dell’Associazione Calcistica Barga, il 1924, espressamente dedicata a fornire notizie storiche. Se il 1924 è l’anno ufficiale, come ogni cosa che nasce, però c’è sempre un periodo d’incubazione, lungo o corto che sia, che poi esplode in un qualcosa di ben definito e allora cerchiamo di vedere cosa si muoveva e quando la nuova passione…

- di Redazione

Dalla Bandabardò a Barga. Ecco la guitar revolution di Finaz, allo Shamrock il 13 febbraio

BARGA – Un pezzo della Bandabardò  e della sua storia arriva a Barga in una seratissima in musica. Giovedì 13 febbraio arriva allo Shamrock Irish Pub, sempre più cuore pulsante della musica live rock e non solo in Valle del Serchio, arriva il celebre chitrarrista Finaz con il suo progetto solista “Guitar Revolution” (ore 21). Finaz, come lui ce ne sono pochi che suonano la chitarra acustica così, ha fondato insieme al cantante Erriquez  la Bandabardò di cui è anche co-autore e co-produttore. Oltre che con Bandabardò, Finaz ha collaborato in studio e live anche con molti altri artisti come Carmen Consoli, Daniele Silvestri, Max Gazzé, Paola Turci, Dolcenera, Goran Bregovic, Piero Pelù, Modena City Ramblers, David Sylvian, C.S.I., Caparezza, Moni Ovadia, Franco Battiato, Daniele Sepe, Orchestra di Piazza Vittorio, Roy Paci, Stefano Bollani, Tonino Carotone, Patty Pravo, Stefano “Cisco” Bellotti, Casa del vento, Giobbe Covatta, Dario Fo, Franz di Cioccio, Tony Esposito, Folkabbestia, Peppe Voltarelli, Marco Calliari, Bob Ezrin…

- di Pier Giuliano Cecchi

Ser Barghesano sec. XIII. Il filatoio della seta a Bologna

Nei secoli di Barga tanti sono i suoi cittadini che hanno lasciato un segno più vivido di altri, però e forse, quel Ser Barghesano vissuto nel secolo XIII, riluce più di tanti, per aver saputo dare agli albori della seta in Italia un contributo fondamentale alla sua produzione, nel 1272 realizzando a Bologna, fuori di Porta Castiglione, il primo filatoio che sfruttava l’acqua come forza motrice. Un mulino per la seta col meccanismo primario mosso dall’acqua di un canale che sua volta attivava un filatoio rotondo che prima era unicamente movimentato dalle mani dell’uomo. Questo volle dire un aumento a dismisura della produzione, molto apprezzata dai maggiorenti bolognesi, tanto da castigare con la morte chi avesse portato fuori dalla città la straordinaria novità produttiva che economicamente stava elevando in tutta Italia Bologna. Barghesano e i suoi discendenti ricevettero i massimi onori della città di Bologna, che massimamente iniziarono con suo figlio Bolognino, appellato di Borghesano de Filatuglio o de Seta,…

- di Redazione

Successo per l’iniziativa dell’Associazione Il Serchio e Le Muse

VALLE DEL SERCHIO – La grande musica, la madre di tutte le musiche, entra nelle scuole di Castelnuovo, di Barga e di Gallicano grazie in particolare alla disponibilità dell’associazione culturale Il Serchio e le Muse che da molti anni realizza un lavoro di promozione e di cultura di altissimo livello nella nostra provincia.   Se in estate è il festival omonimo arricchisce la proposta musicale della vallata, in inverno il principale impegno è quello di promuovere l’opera e la musica classica straordinaria nelle scuole, come ci dice il direttore artistico del Serchio delle Muse Luigi Roni. Tale attività è resa possibile anche grazie alla sensibilità dei locali istituto comprensivi e, nel caso di Barga, dell’ISI Barga e della Fondazione Pascoli. In generale è previsto l’approfondimento di un lavoro che inizia già all’interno delle scuole con gli insegnanti che hanno preparato gli studenti a questi incontri. Ma fondamentale è anche il ruolo attivo che svolgono poi gli artisti nell’introdurre i giovani…

- di Paola Marchi

La scomparsa (sesta puntata)

Il soffitto. Il lampadario. La sveglia segnava le due. Ancora non realizzava bene dove fosse, se chiudeva gli occhi vedeva il corridoio dell’albergo e si ricordava che doveva fare il numero della reception. Se apriva gli occhi vedeva il soffitto e il lampadario, la sveglia e si ricordava che aveva sentito suonare il campanello. Un momento…aveva sentito suonare il campanello per davvero o se l’era sognato? Giuseppe non capiva più niente, era in confusione, cosa stava succedendo? Si mise seduto sul letto qualche secondo, poi scese e si avviò verso la porta.   “chi è?” “Giuseppe apri, sono Adele” Un brivido strano lo colse, il cuore sembrò fermarsi per un attimo, come a voler prender la rincorsa e poi partì in uno sfarfallamento all’impazzata. Giuseppe, in piedi davanti alla porta sentì prima freddo alle tempie e poi un caldo divampare dallo stomaco, come se una fiammata lo avesse colto. Era paralizzato, le gambe tremavano da sole e nel contempo non…

- di Ivano Stefani

A Fornaci una bella serata letteraria

Martedì sera 4 febbraio alla biblioteca “Gli Incartati” di Fornaci di Barga è stato presentato il libro di Fabrizio Nicoli e Alberto Giannecchini “La morte del Sergente pilota Spencer” edito dall’Istituto Storico Lucchese sez. di Bagni di Lucca. Difronte a un attento e numeroso pubblico Sara Moscardini direttore dell’Ist. Storico di Barga ha aperto la serata introducendo e presentando l’omologo della sezione di Bagni di Lucca Bruno Micheletti, il quale ha accennato brevemente al lavoro di Nicoli e Giannecchini. È poi intervenuta l’assessore Sabrina Giannotti ribadendo l’importanza del luogo in cui eravamo, dove si riesce a far buona e varia cultura. Ha preso quindi la parola l’avv. Angiolo Masotti che ha fatto un breve riassunto dell’avanzata Alleata in Italia fino al raggiungimento della nostra Valle, zona dove è accaduto l’avvenimento oggetto della ricerca dei due autori: la caduta dell’aereo in una spiaggia fluviale del Serchio nei pressi di Ghivizzano. Il combattimento aereo era avvenuto dopo il bombardamento alleato a un…

- di Serena Ricci

Al Barga Jazz Club c’è il Vittorio Alinari Trio

Venerdì 7, grande jazz di scena sul palco dell’Associazione Culturale Barga Jazz Club. Dalle 21,30, VITTORIO ALINARI TRIO (Vittorio Alinari – sax, Guido Zorn – contrabbasso, Andrea Melani – batteria) salirà sul palco di Via del Pretorio. L’ingresso al concerto, ricordiamo, è riservato ai soci ACSI.   Vittorio Alinari nasce a Torino il 26 Dicembre 1964. Inizia gli studi musicali nel 1973 e si specializza strumentalmente nei seguenti strumenti: Sassofoni Tenore, baritono, basso, sopranino, soprano, alto, Clarinetti basso, contrabbasso in si bemolle, contra-alto in mi bemolle, flauto, vibrafono, didgeridoo australiano. Pratica i generi Jazz, Fusion e Blues. Svolge attività di turnista in studio di registrazione e di insegnamento di strumento,improvvisazione ed armonia. E’ anche apprezzato compositore. Nel 1976 partecipa alla trasmissione “TG l’una” in onda su RAIUNO con Romano Battaglia. Nel 1981 partecipa alla trasmissione “Domenica in” in onda su RAIUNO. Nel 1985 è presente a tutto il ciclo del programma “Fantastico 6” condotto da Pippo Baudo, come polistrumentista. Nell’estate…

- 2 di Paul Moscardini

Il 9 e il 10 (una storia di amicizia)

In tanti mi hanno chiesto perché, sulla copertina di Undici ragazzi, a osservare incantati il potente spettacolo della Natura e della Bellezza siano proprio il numero nove e il numero dieci. Rispondo qui semplicemente che il mio è un racconto sul calcio e sull’amicizia. E l’amicizia tra il numero 9 e il numero 10 è un classico del calcio. Tra la prima punta e il centrocampista più avanzato scatta alle volte un’intesa perfetta, quasi magica, che trae origine da un rapporto privilegiato anche fuori dal campo. Johnny Moscardini e Adolfo Baloncieri si erano conosciuti in nazionale nel maggio del 1922 in occasione di una partita Italia-Belgio finita con la vittoria degli azzurri per 4 a 2. Già in ritiro avevano fatto amicizia. Avevano la stessa età, avevano fatto tutti e due la guerra al fronte e tutti e due amavano un football raffinato, fatto di tecnica, palla a terra, smarcamenti veloci. La loro affinità fu subito evidente sul campo, dove…