Arte e Cultura

- di Sara Moscardini

Sette anime

SETTE ANIMEUSA 2008di Gabriele Muccino – Per ricostruire l’ultimo tentativo di Muccino di sfondare all’estero bisogna partire dal finale di questo intricato film.Will Smith interpreta Ben Thomas (o Tim Thomas? perché a complicare le cose c’è anche un furto d’identità), un uomo che vive col fantasma di un incidente automobilistico da lui provocato (pur involontariamente) in cui persero la vita sette persone. La sua missione è quella di “redimersi” trovando altre sette persone a cui salvare l’esistenza donando loro i propri mezzi economici, ma soprattutto i propri organi. In che modo? Con il suicidio. Ma a complicare le cose c’è una sua futura ricevente, Emily (Rosario Dawson), giovane cardiopatica di cui si innamora, lacerato dal dubbio: rinunciare alla sua missione (e di conseguenza alla salvezza dell’amata) o ai suoi sentimenti.La trama così esposta è lineare, ma è bene conoscerla per non perdersi nel caotico e fintamente ricercato intreccio originale. La sconclusionata esposizione nuoce enormemente alla pellicola: non si sarebbe perso…

- di Sara Moscardini

Il cosmo sul como’

IL COSMO SUL COMO’Ita 2008di Marcello Cesena – Il trio comico di Aldo, Giovanni e Giacomo torna al cinema in occasione delle festività natalizie con un film composto di quattro episodi e diretto da Cesena, altro celebre comico televisivo lanciato dalla Gialappa’s Band. Milano Beach. Tre famiglie: quella annoiata del metodico e insopportabile Giovanni, quella cafona del misogino e nevrotico Aldo, quella in crisi del quieto e gentile Giacomo. I tre nuclei, fra tragicomiche fatiche ed equivoci, partono per le ferie ed arrivano fortuitamente a scontrarsi.L’autobus del peccato. Siamo in una parrocchia di periferia. Giacomo è il sacerdote che supporta e sopporta i fedeli mentre la sua chiesa cade in pezzi; Giovanni è il sacrestano che fa la cresta sulle offerte e origlia le confessioni; Aldo è un parrocchiano segretamente innamorato della ragazza che legge alla messa (Isabella Ragonese). I tre si trovano a che fare con una valigetta misteriosa.Falsi prigionieri: in una galleria di quadri simile a quelle di…

- di Sara Moscardini

La duchessa

LA DUCHESSAUSA – GB 2008di Saul Dibb – “La duchessa”, biografia romanzata a firma di Amanda Foreman a cui è ispirato il film, attinge a piene mani alle cronache mondane inglesi del Settecento, concentrandosi sul bizzarro personaggio di Georgiana Spencer, quinta duchessa di Devonshire (Keira Knightley). Donna indiscutibilmente affascinante ed arguta, Georgiana è spinta dalla madre (Charlotte Rampling) a sposare giovanissima il duca William (Ralph Fiennes), uomo gelido incapace di ricambiare i sentimenti della sensibile moglie. Delusa e ripetutamente tradita, maltrattata dal consorte perché “incapace” di generare il tanto atteso erede maschio, Georgiana si rifugia nel mondo delle feste e dei salotti dell’aristocrazia londinese, destando scandalo per i suoi aperti appoggi politici al partito dei whigs e per una vita barcamenata tra moda e gioco d’azzardo; ma l’appagamentomondano e il protagonismo di cui la ragazza gode in società nascondono un’infernale prigione familiare in cui è costretta a condividere il palazzo coi figli naturali del duca e la sua amante. La…

- di Sara Moscardini

Come dio comanda, l’ultimo film di Gabriele Salvatores

COME DIO COMANDAIta 2008di Gabriele Salvatores – Nel 2001 Salvatores realizzò dal bel racconto di Niccolò Ammaniti un bel film intitolato “Io non ho paura”. Quest’anno la collaborazione si ripete altrettanto fortunatamente con lo splendido romanzo che valse ad Ammaniti il Premio Strega nel 2007 ed enorme successo letterario.Siamo in un luogo imprecisato nell’Italia del Nord Est: montagne e bellezze naturali si alternano a deturpanti fabbriche e cave. Nella periferia di una cittadina in una casetta fatiscente Rino Zena, giovane padre disoccupato, alcolizzato e neofascista (Filippo Timi) si trova a crescere da solo il figlio quattordicenne Cristiano (l’esordiente Alvaro Caleca), isolato e disprezzato dai suoi coetanei, in particolare dalla bella Fabiana (Angelica Leo).Il papà lo alleva come un vero lupo con il proprio cucciolo: lo educa alla violenza, alle botte, alla diffidenza, alla sopraffazione. Nonostante ciò (e per ciò) i due sono profondamente legati e sopravvivono l’uno per l’altro, continuamente in lotta contro il severo assistente sociale (Fabio De Luigi)…

- di Redazione

Cronache d’acciao. Il libro di Da Prato

Cronache d’acciao. Questo il titolo del poema epico scritto dal regista barghigiano Carlo Da Prato e che sabato mattina 20 dicembre è stato presentato nella sala consiliare di Palazzo Pancrazi.Oltre all’autore ha partecipato all’incontro il sindaco del comune di Barga, Umberto Sereni che ha rivolto parole di elogio e di incoraggiamento per l’opera di Da Prato, figlio dell’assessore comunale, Antonio e con ormai una lunga carruiera alle spalle in campo artistico.Il libro, di recentissima uscita, è stato presentato da Luca Franceschin.

- di l.g.

Medici e infermieri nel presepe del reparto medicina dell’ospedale di Barga

E’ davvero originale il bel presepe che le infermiere, assieme alla caposala Ida Motroni, hanno realizzato presso la U.O di Medicina dell’Ospedale “San Francesco” di Barga, diretta dal prof. Guidantonio Rinaldi.Ce lo aveva segnalato in questi giorni la signora Giovanna Malfatti e dobbiamo dire che le sue lodi per questo lavoro erano più che appropriate. E’ unpresepe diverso, insolito, perché al posto delle solite statuine con le figure in plastica o gesso, i personaggi del presepio sono raffigurati su sassi di fiume che sono stati dipinti a mano dall’infermiera Patrizia Santi. E il bello è che i personaggi – al di là di quelli più tradizionali ed importanti, a cominciare dalla Madonma e Gesù Bambino, per finire ai Re Magi – non sono più il pastorello od il fornaio e ancora meno la lavandaia e così via: sono invece il personale medico ed infermieristico che compone lo staff della Medicina di Barga; a cominciare dal primario insieme a tutti i…

- di Redazione

La tradizione del presepe: ecco le foto

In occasione delle festività natalizie dedichiamo questa pagina ad una tra le nostre tradizioni natalizie più belle, quella dedicata al Presepe, peraltro radicata nel territorio anche per la produzione artigianale di presepi ad opera di diverse imprese della Valle del Serchio. Con una serie di foto a colori che continueremo ad aggiornare tutti i giorni con i nuovi presepi che scoveremo in giro sul territorio vogliamo testimoniare questa tradizione. Si tratta di Presepi che sono stati realizzati nel nostro comune; presepi di scuole, di privati cittadini, di botteghe. Quelli che abbiamo immortalato perché ubicato in luoghi visibili a tutti e che proprio per questo hanno il merito di valorizzare e tramandare maggiormente questa tradizione.Da quasi vent’anni Il Giornale di Barga promuove con il Comune il premio “La tradizione del presepe” e siamo attenti a quelle che sono le espressioni di questa tradizione sul territorio. A tal proposito ricordiamo che tutti i presepi pubblici, quelli nelle vetrine, nelle scuole, nei giardini…

- 1 di Redazione

Le letterine della Befana in mostra

Le letterine dei bambini alla Befana. Questo il titolo della simpatica mostra che l’associazione “Perché la tradizione ritorni – La Befana” di Barga, in collaborazione e con il coordinamento delle insegnanti Loretta Luperini e Giuliana Nardini, ha aperto nella sala espositiva del fondo Giannotti, subito all’interno di Porta Reale.E’ stato l’assessore Gabriele Giovannetti, in compagnia di tanti bambini, ad inaugurare la mostra. Con lui Pier Luigi Tortelli e ad altri componenti l’associazione e le due maestre curatrici della bella iniziativa.La mostra parla della casina della Pegnana di Pegnana, residenza ufficiale della vecchina, che ogni anno viene visitata da decine di scuole anche da fuori provincia e che riceve migliaia di letterine.Una sezione dell’esposizione espone le letterine che sono state mandate alla Befana dai bambini delle varie scuole insieme a disegni e ad altri lavorati creativi. Ci sono poi tante letterine spedite dai bimbi; molte di queste raccolte nell’apposita cassetta delle lettere della Befana che da anni si trova in pieno…

- di Redazione

Lo scrittore Togneri secondo al concorso “Carabinieri in giallo”

Nuova affermazione per lo scrittore barghigiano di thriller Simone Togneri. Il 3 dicembre scorso è stato premiato con il secondo posto al concorso letterario “Carabinieri in giallo 2008”. La premiazione si è svolta a Roma nella sede della rivista “Il Carabiniere”.Lo scrittore barghigiano ha preso parte assieme ad altro 260 autori a questo concorso ed il secondo posto ottenuto parla chiaro.Togneri ha presentato un breve racconto thriller che aveva come protagonisti alcuni investigatori dell’arma dei Carabinieri.La giuria, composta da noti giornalisti e personaggi, ha molto lodato lo scritto di Simone Togneri che peraltro si è detto soddisfatto per il successo ottenuto.Il racconto dell’autore barghigiano sarà adesso pubblicato anche sulla rivista “Il Carabiniere” , ma da questo risultato potrebbe scaturire anche una pubblicazione su Mondadori ed un utilizzo per soggetti televisivi.

- di Redazione

Parole, pennelli e scalpelli: a Gallicano oltre le frontiere dell’arte

“Parole pennelli e scalpelli: oltre le frontiere dell’arte”. E’ questo il titolo di un evento eccezionale organizzato dall’associazione “Filo d’Arianna”, che collabora con il servizio di salute mentale della Valle del Serchio.Gli artisti Mario Barbero, Sergio Fini, Rosalba Maccianti e Pietro Soriani si esibiranno in una performance artistica estemporanea, condita di mestiere e di improvvisazione. I dipinti e le opere scultoree degli artisti troveranno il loro amalgama nella declamazione del noto pittore-poeta Sergio Fini.Un caleidoscopio di pittura, scultura e poesia trascinerà gli spettatori in un percorso di arte innovativa e creatività.L’evento si svolgerà sabato 13 dicembre a Gallicano, presso la Sala Guazzelli, a partire dalle ore 16.Da una ricerca fatta di semplicità e di genialità scaturiscono proposte nuove e piene di sapore. “Dai diamanti non nasce niente – scriveva De Andrè – dal letame può nascere un fiore”. Un appuntamento da non mancare.E la sera tutti sono invitati agli impianti sportivi alla cena organizzata dal “Filo d’Arianna”—su prenotazione–per finanziare importanti…

- di Redazione

La tradizione di Santa Lucia nel concerto in Duomo

In una serata nebbiosa e fredda a riscaldare il cuore del numeroso pubblico che si è ritrovato nel Duomo di Barga la sera del 6 dicembre scorso, ci hanno pensato le bellissime voci del Coro di Santa Lucia, sceso a Barga da Gallivare, cittadina svedese gemellata con il nostro Comune, perriproporre anche nella lontana e così diversa Toscana una tradizione tutta nordica, quella appunto legata alla celebrazione di Santa Lucia che al Nord corrisponde con il ritorno della luce.Al concerto noj sono mancate tante autorità a cominciare dal senatore Andrea Marcucci, accanto all’imprenditore Leonardo Mordini ed ai sindaci di Barga, Umberto Sereni e di Gallivare, Tommy Nystrom.Il corso di Santa Lucia si è esibito in un atmosfera surreale in un concxerto che si è tenuto nel Duomo di Barga, proponendo canti tipici svedesi, ma anche cori tipici della tradizione natalizia internazionale ed una bella versione a metà tra l’italiano e lo svedese del canto di Santa Lucia.Il coro proviene dalla…

- di Sara Moscardini

Changeling

CHANGELINGUSA 2008di Clint Eastwood – Se l’ultimo film di Clint Eastwood ci raccontasse una storia romanzata sarebbe atroce; dato che ci illustra una vicenda realmente accaduta è ancora più shockante. Siamo nel 1928 e la città di Los Angeles è succube del locale dipartimento di polizia, continuo esempio di violenze e corruzione. Christine Collins (Angelina Jolie) è una ragazza madre che una mattina come tante altre si reca a lavoro lasciando solo a casa il giudizioso e amatissimo figlio Walter (Gattlin Griffith). Rientrando la tragica scoperta: Walter è sparito; dopo averlo cercato invano nel quartiere Christine chiamala polizia che avvia le indagini. Qualche mese dopo finalmente la chiamata: il figlio è stato ritrovato in Illinois e la madre può andare a riprenderlo alla stazione. Il bambino che le viene riconsegnato alla stazione somiglia a Walter ma Christine da subito non ha dubbi: “Questo non è mio figlio”. Il capitano Jones (Jeffrey Donovan), responsabile dell’indagine, la convince di essere solo sconvolta…