La tradizione di Santa Lucia nel concerto in Duomo

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In una serata nebbiosa e fredda a riscaldare il cuore del numeroso pubblico che si è ritrovato nel Duomo di Barga la sera del 6 dicembre scorso, ci hanno pensato le bellissime voci del Coro di Santa Lucia, sceso a Barga da Gallivare, cittadina svedese gemellata con il nostro Comune, per
riproporre anche nella lontana e così diversa Toscana una tradizione tutta nordica, quella appunto legata alla celebrazione di Santa Lucia che al Nord corrisponde con il ritorno della luce.
Al concerto noj sono mancate tante autorità a cominciare dal senatore Andrea Marcucci, accanto all’imprenditore Leonardo Mordini ed ai sindaci di Barga, Umberto Sereni e di Gallivare, Tommy Nystrom.
Il corso di Santa Lucia si è esibito in un atmosfera surreale in un concxerto che si è tenuto nel Duomo di Barga, proponendo canti tipici svedesi, ma anche cori tipici della tradizione natalizia internazionale ed una bella versione a metà tra l’italiano e lo svedese del canto di Santa Lucia.
Il coro proviene dalla cittadina di Gallivare, Svezia, con cui Barga è gemellata grazie all’impegno dell’imprenditore Leonardo Mordini, che appena 5 anni fa vi ha aperto un Country Resort nel bellissimo castello di Fjiallans; sono ragazze e ragazzi tutti di età compresa tra i 13 e i 20 anni che hanno saputo regalare al pubblico momenti indimenticabili con le loro voci, con le vesti bianche immacolate, le candele. Santa Lucia era impersanata da una ragazza dal sorriso dolcissimo, con in testa una corona di candele a testimoniare il ritorno della luce.
Alla fine una serata vbellissima che difficilmente i barghigiani potranno dimenticare.

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