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Cade la pinza di una gru al laminatoio KME di Fornaci. Sindacati critici

Incidente nel reparto Laminatoio di KME Fornaci per fortuna senza gravi conseguenze e senza che nessuno sia rimasto in qualche modo ferito. La grossa pinza di una gru dell’impianto laminatoio tandem, si è improvvisamente staccata cadendo al suolo. Il fatto, come racconta Emilio Cecchini della RSU di KME, sarebbe avvenuto ieri nel periodo di cambio tra il turno serale e quello di notte e ad un macchinario che in quel momento era sotto osservazione proprio perché i tecnici avevano capito che qualcosa non funzionava Proprio i sindacati oggi sono intervenuti su questo incidente. Secondo Mauro Rossi, segretario provinciale della FIOM: “L’incidente avvenuto tra venerdì e sabato nello stabilimento di Fornaci avvalora la bontà delle richieste avanzate in queste settimane dai sindacati all’azienda, circa la necessità di provvedere ad una manutenzione degli impianti che ormai manca da troppo tempo e che rischia – sottolinea ancora Rossi – non solo di limitare la produttività in caso di ripresa delle commesse, ma anche…

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Kme: in aprile riprende il confronto. Buone nuove per i contratti di solidarietà

Dopo lo sciopero di mercoledì era atteso per giovedì a Lucca il nuovo confronto tra azienda KME e sindacati. Un confronto comunque tecnico e non legato alle principali richieste ribadite nella vertenza avviata con la proclamazione del pacchetto di 12 ore di sciopero di cui 4 organizzati appunto per mercoledì scorso a Fornaci. Si è parlato invece del rinnovo dei tre mesi del contratto di solidarietà e le notizie uscite dal confronto sono state positive per i sindacati e per il mandato a loro affidato dai lavoratori. Il punto era che i sindacati non erano disposti a firmare un rinnovo se non fosse stata concessa la maturazione dei ratei della tredicesima anche in presenza di contratti di solidarietà. L’accordo è stato insomma trovato: L’azienda ha accettato – spiega Mauro Rossi, il segretario provinciale della FIOM – che in questo periodo matureranno i ratei e si prenderà per buono l’accordo del 2013 che prevedeva la rotazione di chi va in solidarietà.…

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Sciopero alla KME per un piano industriale serio e garanzie sulla fonderia rame. Ecco tutte le richieste di lavoratori e sindacati

Circa 400 i lavoratori che hanno preso parte questa mattina alle quattro ore di sciopero del primo turno, indette dai sindacati come primo assaggio delle 12 ore previste dalla vertenza per ribadire la ferma contrarietà all’ipotesi della chiusura del Forno verticale a Fornaci di Barga; per ribadire che senza fonderia lo stabilimento di Fornaci non sarà più uno stabilimento in grado di garantire lavoro e futuro; ma anche per richiedere una ripresa della manutenzione degli impianti che manca da troppo tempo e che non garantisce di guardare al futuro di Fornaci in prospettiva. Sono stati questi i punti ribaditi nello sciopero proclamato alla vigilia dell’incontro sindacati-azienda che è previsto per domani 24 marzo e che, notizia di stamani, si terrà stavolta a Lucca e non a Firenze. Tra i primi punti dell’incontro la questione della maturazione dei ratei di tredicesima che “Se non verrà riconosciuta – come dichiara Emilio cecchini della RSU di KME – come preciso mandato avuto dai…

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KME, ecco gli esiti dell’incontro tra il sindaco Bonini ed i sindacati

I sindacati chiedono il coinvolgimento delle istituzioni nella vicenda KME e sugli sviluppi del futuro dello stabilimento di Fornaci. Questo il responso del confronto che ieri mattina si è svolto a Fornaci tra la RSU (rappresentanza sindacale unitaria) di KME ed il sindaco di Barga, Marco Bonini che sta seguendo con preoccupazione l’evolversi della situazione dopo l’avvio della vertenza da parte dei sindacati con la proclamazione di un primo pacchetto di 12 ore di sciopero. Bonini era accompagnato dall’assessore alle attività produttive Giampiero passini e dal consigliere comunale Lorenzo Tonini Da parte dei sindacati l’invito alle istituzioni a prendere parte alle prossime iniziative organizzate dalla RSU a cominciare dallo sciopero che anche a Fornaci si terrà per 4 ore nella giornata del 23 marzo. Alla vigilia del nuovo confronto azienda sindacati che è previsto invece a Firenze per il giorno 24. E’ stata chiesto al sindaco Bonini un sostegno alle proprie iniziative, come spiega Emilio Cecchini della RSU KME di…

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KME replica: “è tempo che gli altri si assumano le proprie responsabilità. Per ora l’abbiamo fatto solo noi”

Immediata la risposta dell’azienda alla decisione dei sindacati di indire un primo pacchetto di 12 ore di sciopero. KME giudica l’annuncio dello sciopero totalmente immotivato perché basato su supposizioni irricevibili, pretestuose e strumentali. Ci va giù duro l’azienda che risponde con un comunicato che sicuramente non è leggero nelle parole e che continua: “L’azienda ribadisce, si spera per l’ultima volta, la pesante e persistente situazione di perdita economica dello stabilimento industriale di Fornaci di Barga. Tale oggettiva situazione avrebbe potuto, e per certi aspetti dovuto, portare alla decisione di cessazione dell’attività già da molto tempo. Se ciò non è avvenuto è solo per la volontà dell’azionista di non aggravare un contesto sociale in un momento di pesante e prolungata congiuntura negativa, nazionale e internazionale. KME, di propria iniziativa, ha invece cercato di individuare alcune soluzioni per poter salvaguardare al massimo i livelli occupazionali nel territorio, anche assumendosi ulteriori oneri. Nessuno ha mai detto che tali soluzioni fossero facili e di…

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KME: Fim Fiom Uilm proclamano 12 ore di sciopero

Dodici ore di sciopero di cui 4 il prossimo 23 marzo in tutto gli stabilimenti italiani di KME e sciopero degli straordinari e di tutte le forme di flessibilità. Una Pasqua decisamente agitata quella decisa dai sindacati ed in particolare dal coordinamento nazionale FIOM FIM e UILM che ha deciso di rispondere con braccio di ferro alle dichiarazioni critiche dell’azienda venute nei giorni scorsi, che sulla possibilità di eventuali scioperi aveva tacciato sindacati e lavoratori di essere degli irresponsabili. Oltre alle 4 ore di sciopero previste per il 23 marzo, altre 8 ore si terranno in data da definire per una manifestazione di tutti i lavoratori a Firenze. Così hanno dichiarato i sindacati: “Dopo mesi e mesi nei quali le organizzazioni sindacali e i lavoratori si sono comportati più che responsabilmente, andando a vedere con serietà i molteplici progetti che via via l’azienda ha presentato, è venuto il momento di fermarsi e fare il punto seriamente. Dopo l’ultimo incontro nel…

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KME, anche la UILM contro la chiusura del forno Asarco

Sulla situazione di KME Fornaci e sulla presa di posizionmme dell’azienda interviene anche Giacomo Saisi, segretario UILM per l’area nord Toscana che ribadisce di non accettare, anche a nome dei suoi rappresentanti sindacali di KME Italy, le accuse avanzate dall’azienda che afferma in un comunicato stampa che la proclamazione dello sciopero è una decisione irresponsabile. “Si possono avanzare tante critiche nei confronti dei sindacati – scrive Saisi – Ma, in questa vertenza crediamo di aver avuto tanta pazienza e un forte senso di responsabilità verso i lavoratori ma soprattutto nei confronti dell’azienda. Negli ultimi sei mesi siamo passati prima dall’annuncio della chiusura dello stabilimento e alla riconversione ad agricoltura idroponica e successivamente al cambio di strategia con il mantenimento dell’attività industriale legata ad una Joint-Venture con il gruppo bresciano Eredi Gnutti; in tutta questa fase abbiamo seguito l’azienda aspettando e non mettendo in atto nessuna forma di protesta. L’annuncio dato dalla proprietà nell’incontro del 4 marzo che anche in caso…

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Rossi (FIOM): KME ritiri dalle ipotesi la chiusura della fonderia rame di Fornaci

“Se l’intenzione di KME è davvero quella del rispetto del principio di sostenibilità sociale e della salvaguardia dell’occupazione c’è un solo modo per farlo: ritirare dalle ipotesi in discussione quella della non riaccensione e della chiusura della fonderia rame. Tolga dal tavolo di trattativa con la Soc. Eredi Gnutti questa possibilità che è per noi inaccettabile”. Così il segretario generale Fiom Cgil di Lucca, Mauro Rossi (nella foto) in risposta alla dura presa di posizione dell’azienda, dopo le assemblee sindacali di mercoledì 9 marzo. “La Direzione di KME ITALY – continua Rossi – ha dichiarato di considerare irresponsabili e pretestuose le iniziative di lotta decise dai lavoratori. Noi invece le consideriamo più che legittime e addirittura indispensabili. I lavoratori hanno capito chiaramente che, se si dovesse chiudere la fonderia, in discussione non sarebbero soltanto i 65 lavoratori che vi operano con grande professionalità, ma il futuro stesso dell’intero stabilimento che verrebbe a dipendere completamente dal sito tedesco di KME e…

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KME:”Affermazioni irresponsabili dopo l’assemblea sindacale”

“Alla luce delle affermazioni irresponsabili fatte a seguito dell’assemblea sindacale tenutasi il 9 marzo scorso a Fornaci di Barga, KME si vede costretta a ribadire alcune verità che si pensava dovessero essere chiare a tutti”.Così esordisce il comunicato emesso da KME dopo gli esiti relativi alle assemblee sindacali svoltesi ieri con i lavoratori dello stabilimento di Fornaci. “Il solo motivo per il quale lo stabilimento di Fornaci di Barga non è stato ancora chiuso – aggiunge l’azienda – è la volontà dell’azienda di salvaguardare l’occupazione.I dati economici più volte ricordati nel corso degli ultimi anni e dunque arcinoti a tutti, avrebbero infatti condotto chiunque a prendere decisioni drastiche. Solo il rispetto dei principi di sostenibilità sociale, che restano tra i valori fondanti del gruppo KME, hanno indotto l’azienda a ricercare soluzioni con l’unico scopo della difesa dell’occupazione. Gli sforzi effettuati fino ad oggi, e che proseguono, sono sempre stati improntati alla massima trasparenza e con il massimo coinvolgimento ed informazione…

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Kme, assemblee dei lavoratori: mandato ai sindacati per intraprendere iniziative di lotta

C’è preoccupazione ed anche disappunto tra i lavoratori per gli ultimi sviluppi della vicenda relativa al futuro di KME Fornaci. Questo è emerso dalle assemblee convocate per oggi con i lavoratori dello stabilimento di Fornaci dai sindacatio, per discutere delle notizie emerse nel corso dell’ultimo confronto a Firenze tra azienda e sindacati circa il futuro dello stabilimento e la trattativa, ancora in corso, con Gnutti. Ai sindacati è stato dato mandato, a grande maggioranza, di mettere in campo iniziative di lotta per difendere l’occupazione. In particolare non è piaciuta la possibile ipotesi della chiusura della fonderia rame ed in particolare del forno Asarco. “L’intenzione, paventata dall’Azienda di chiusura della fonderia rame – è scritto in un comunicato della RSU di FIOM-FIM-UILM – mette in discussione il futuro stesso di tutto lo stabilimento, ipotesi che deve essere respinta con forza, per evitare di dover dipendere dagli interessi del sito tedesco che attualmente rifornisce i semilavorati di rame allo stabilimento di Fornaci…

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KME, preoccupati i sindacati dalle prospettive emerse nel confronto con l’azienda

Era in programma per oggi a Firenze il confronto tra KME e sindacati per capire gli sviluppi della situazione ed alla fine non sono arrivate notizie in grado di attenuare la preoccupazione dei lavoratori ormai costante da mesi. I sindacati si attendevano di avere qualche certezza in più sul futuro di KME Fornaci ma di certezze ce ne sono state poche a cominciare dagli sviluppi della joint venture di cui è in corso la trattativa con il Gruppo Gnutti Metalli; casomai sono emersi altri dubbi ed altre perplessità riguardanti proprio il futuro dello stabilimento a cominciare da quelli sul futuro della produzione del rame. Dopo il confronto di oggi i sindacati hanno deciso di rimettere in mano ai lavoratori la decisione sul come affrontare in futuro la situazione, condividere con loro le preoccupazioni e decidere insieme le azioni da mettere in campo. Lo faranno in assemblea il prossimo 9 marzo, mercoledì. Tra i primi punti dovrà essere deciso anche il…

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KME, incontro a Firenze il 4 marzo per conoscere gli sviluppi della situazione e per gli ammortizzatori sociali

KME Fornaci. Di sicuro ad oggi c’è solo la notizia che non c’è stata per ora la proroga degli ammortizzatori sociali, dei contratti di solidarietà, che scadranno il 31 marzo prossimo. La notizia è stata confermata dal segretario provinciale della FIOM, Mauro Rossi che riferisce del confronto previsto lo scorso giovedì proprio per decidere con l’azienda come prorogare gli ammortizzatori sociali in vista della scadenza. “Giovedì mattina c’era un incontro finalizzato appunto a stabilire l’eventuale proroga degli ammortizzatori sociali ma non ci siamo trovati d’accordo sul come interpretare la proroga per cui non è stata firmata. Il termine ultimo per presentare la proroga scadeva venerdì scorso e così’ ad oggi i contratti di solidarietà non risultano essere stati rinnovati”. In realtà un nuovo confronto sui contratti di solidarietà potrebbe essere in programma per il prossimo 4 marzo quando a Firenze l’azienda incontrerà nuovamente il coordinamento nazionale sindacale. Potrebbe essere questa di nuovo l’occasione per riparlare di ammortizzatori sociali; in caso…