Tag: kme

- di Redazione

Rifondazione incontra i sindacati di KME

Presso lo stabilimento di Fornaci di Barga si è tenuto un incontro tra la Segreteria del Circolo di Rifondazione Comunista di Barga, insieme all’ex assessore provinciale Mario Regoli, e le rappresentanze sindacali dei lavoratori della KME. L’incontro era stato richiesto da Rifondazione come spiega in un comunicato: “A causa delle voci che da qualche tempo girano tra i lavoratori e la popolazione della zona sui pericoli che incombono sul futuro dello stabilimento di Fornaci della KME. Durante la riunione i sindacati hanno riferito del loro disappunto per il rinnovo dei contratti di solidarietà voluto dalla direzione aziendale per soli quattro mesi, cioè fino al 31 dicembre 2015, anziché per un anno come tutti si aspettavano. Inoltre la chiusura di uno stabilimento KME in Francia ed uno in Spagna e la recente chiusura di un reparto nello stabilimento in Germania unite alla concorrenza, sempre più forte da parte di ditte italiane ed estere, gettano ombre inquietanti sul futuro dell’impianto fornacino. Tutto…

- di Redazione

KME, infondate le affermazioni di mancanza di manutenzione. Solo speculazioni

“Infondate ed irresponsabili le affermazioni di mancanza di manutenzione”. Risponde così KME Italy alle dichiarazioni ripotate ieri dal nostro giornale da parte del consigliere di opposizione a Barga Luca Mastronaldi. “Diffidiamo chiunque a fare affermazioni che riguardano l’azienda soprattutto se queste ultime sono infondate e riportate a soli fini di speculazione – così conclude il comunicato inviato da KME che dichiara anche – Siamo infastiditi nel vederci ancora una volta tirati in ballo per polemiche altrui che non riguardano assolutamente la nostra azienda. Le affermazioni riportate nell’articolo, infondate ed irresponsabili, circa la mancanza di manutenzione non hanno alcun riscontro. L’azienda con le sue maestranze, infatti, svolge quotidianamente e tutte le volte che occorre un lavoro di assoluta professionalità per rendere efficienti gli impianti e garantire la massima sicurezza sul posto di lavoro. Per quanto riguarda le ‘lunghe fermate’ dei reparti di lavorazione, l’attuale situazione economica e industriale, come a tutti noto, non permette la saturazione della capacità produttiva della fabbrica.…

- di Redazione

Mastronaldi: “Su KME preoccupa il silenzio del Comune di Barga”

Il silenzio da parte dell’amministrazione comunale di Barga riguardo alla situazione dello stabilimento KME di Fornaci di Barga è preoccupante. Lo scrive il consigliere di opposizione a Barga Luca Mastronaldi che si dice preoccupato non solo dal pessimismo che trapela dalle organizzazioni sindacali ma anche dall’atteggiamento del comune di Barga. “Nessuna notizia trapela da palazzo Pancrazi – scriove Mastronaldi – da mesi nessuno ci dice più niente e questo, oltre che preoccupare, fa riflettere. Il grido lanciato dai sindacati a cui rinnovo il mio appoggio incondizionato sulla completa  assenza di un piano industriale, i vari reparti che osservano lunghe fermate e la mancanza di manutenzioni ordinarie dovrebbe preoccupare e far saltare qualcuno sulla sua poltrona. invece tutto tace, anche se trapelano indiscrezioni di riunioni in stile carbonai tra il sindaco e la dirigenza. Credo che sia doveroso fare chiarezza. Nei prossimi giorni presenterò una mozione in cui chiederò chiarimenti nel merito. Non vorremmo che la situazione scappi di mano un’altra…

- di Redazione

Incidente KME. L’azienda: “non accettiamo osservazioni sul nostro impegno per la sicurezza

“La società non accetta in alcun modo osservazioni relative all’impegno profuso in tema di sicurezza ed ambiente e ribadisce di essersi sempre mossa e distinta nel pieno rispetto delle leggi sulla tutela dei lavoratori. Respinge quindi come inaccettabile qualsiasi strumentalizzazione dell’incidente”. Così risponde KME alle critiche rivolte dalla RSU che ha posto dubbi sugli standard di sicurezza relativamente all’esplosione verificatasi ieri.“La concretezza, l’efficacia e la serietà della politica relativa a Sicurezza ed Ambiente – continua KME – restano pertanto punti di valore assoluto che nessuno può mettere in dubbio. Nonostante i pessimi risultati economici ottenuti negli ultimi 10 anni di attività, KME Italy ha continuato con ogni mezzo ed enormi risorse economiche a realizzare investimenti e manutenzioni straordinarie nel campo della Sicurezza e dell’Ambiente ponendosi all’avanguardia per i risultati degli indici di sicurezza che la vedono ai primi posti nell’industria italiana e sicuramente del suo comparto industriale. Negli ultimi 5 anni si è registrata una riduzione degli infortuni di oltre…

- di Redazione

RSU KME sull’esplosione in fonderia: “Forte preoccupazione per quanto è accaduto”

“Ancora una volta la mancanza di investimenti e il contenimento dei costi, che hanno ristretto gli interventi di meccanici e elettricisti alla sola manutenzione ordinaria, che da sola non basta, ci hanno portato vicino alla tragedia”. Così la RSU di KME Italy dopo l’incidente in cui è rimasto coinvolto un operaio avvenuto nella note tra lunedì e martedì allo stabilimento di Fornaci. “Nell’esplosione al forno verticale Asarco, per fortuna il colatore non era vicinissimo alla lingottiera altrimenti a quest’ora parlavamo di un morto – scrive la RSU – Vogliamo sottolineare che siamo totalmente in disaccordo con le ricostruzioni che abbiamo letto su internet. A nostro avviso la dinamica dell’incidente non ha nulla a che vedere con tubi d’acqua rotti o impianti di raffreddamento malfunzionanti, al centro dell’accaduto sta la lavorazione vera e propria. Nessun collega di fonderia affermerebbe mai che l’incidente sia stato causato da una perdita, difficilmente crediamo alla fatalità anche se gli incidenti possono accadere, ci chiediamo piuttosto…

- di Redazione

Incidente in fonderia alla KME. Ferito un operaio. Le sue condizioni per fortuna non preoccupano.

Incidente nella notte nel reparto fonderia della KME di Fornaci di Barga. Un uomo, un operaio di una cinquantina di ani residente a Careggine, A.P.B, è rimasto ferito, ma per fortuna le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni. L’uomo è adesso ricoverato in osservazione presso l’ospedale “San Luca”. Ci sarebbe stata una specie di esplosione che si sarebbe verificata in una delle due linee di produzione della fonderia rame. L’incidente sarebbe accaduto verso le 3,30 del mattino presso il reparto fonderia rame. Le notizie sono frammentarie e da confermare. A quello che trapela comunque, per la rottura del sistema di raffreddamento, l’acqua che serve a raffreddare l’impianto, sarebbe entrata in diretto contatto con la colatura del rame in corso. Il contrasto tra l’acqua e l’elevatissima temperatura del rame fuso ha innescato una specie di esplosione. L’operaio, che si trovava nei pressi, è stato sbalzato ad alcuni metri di distanza dall’onda d’urto ma questo ha impedito che venisse colpito dai detriti…

- di Ivano Stefani

Urbanizzazioni della SMI a Fornaci

Tra il 1915 e il 1916, in contemporanea ai lavori per lo stabilimento metallurgico, lungo il viale della stazione, per alloggiarvi gli impiegati, cominciarono quelli per la realizzazione di 4 villini bifamiliari e di 2 villette monofamiliari; fu intrapresa anche la costruzione di un albergo [quello che era il viale della stazione, in seguito alla sua impiccagione da parte degli Austriaci che lo avevano giudicato traditore della patria (1916), fu intitolato a Cesare Battisti, ex suddito austriaco, irredentista e socialista, che si era arruolato volontario nell’esercito italiano; la denominazione “Gorizia”, invece, all’albergo fu attribuita nel luglio 1916, dopo la conquista della città giuliana]. Nello stesso periodo, nel rione Caterozzo, nelle vicinanze del Rio Torbo, si iniziarono ad edificare le prime case per gli operai e, in Via delle File, la Caserma dei Carabinieri. L’anno successivo furono costruite altre 6 villette bifamiliari a un piano. Nel frattempo, anno 1916, era stato aperto uno spaccio aziendale che, chiuso durante il periodo delle…

- di Redazione

Gli Orlando e la “Metallurgica” (parte 2)

All’inizio del XX secolo, durante il cosiddetto “decennio giolittiano”, anche la Toscana fu influenzata dal moto di industrializzazione che interessò tutta Italia. In quel periodo, invertendo la tendenza negativa della seconda metà del secolo precedente, lo sviluppo regionale nella siderurgia fu molto importante. Tra quanti operarono in quel settore, come abbiamo visto, ci fu anche il gruppo Orlando che, titolare dal dicembre 1865 dei cantieri militari San Rocco a Livorno, acquistò la Società Metallurgica Italiana, azienda attiva già dal 1886 con capitale francese. In seguito all’acquisto degli Orlando, l’attività della SMI si estese e alla fine del 1910, per la produzione di munizionamento militare, una fabbrica fu costruita a Campo Tizzoro. Quando, con la Prima Guerra Mondiale, ci fu una maggiore richiesta di materiale bellico, il gruppo Orlando decise la realizzazione di un altro stabilimento metallurgico. La località prescelta fu Fornaci di Barga. I motivi principali che portarono alla scelta dell’area fornacina furono la presenza della ferrovia, la posizione strategica…

- di Redazione

Gli architetti pistoiesi alla scoperta di KME e dei prodotti in rame per l’edilizia

Il rame come copertura e come importate soluzione per l’edilizia e per l’arredo. Una soluzione innovativa, di notevole qualità e dalla durata praticamente illimitata, soprattutto come alternativa per la copertura degli edifici. Un mercato al quale si rivolge anche la produzione di KME e dello stabilimento metallurgico di Fornaci. In tale ambito uno dei numerosi eventi informativi che KME organizza per gli addetti ai lavori, si è svolto oggi a Fornaci con la partecipazione di venticinque architetti dell’Ordine di Pistoia. Un vero e proprio corso di formazione, possibilità offerte dal rame e sulle soluzioni tecnologiche esistenti per il suo utilizzo, organizzato dall’ufficio Architectural Solutions di KME in stretta collaborazione con l’Istituto italiano del Rame, associazione no-profit che opera per la promozione e lo sviluppo degli impieghi del rame e delle sue leghe attraverso l’informazione e la divulgazione tecnico-scientifica. Gli architetti dell’ordine di Pistoia sono stati accolti stamani presso i locali della scuola lattonieri gestita da KME. A presentare i prodotti…

- di Redazione

KME: “Sereni poco informato. Rilancia allarmismi infondati e pretestuosi”

Immediata la replica della KME alle dichiarazioni di Umberto Sereni circa la situazione dello stabilimento di Fornaci. L’azienda risponde affermando che l’ex sindaco di Barga rilancia allarmismi infondati e pretestuosi, ma anche che lo stesso non ha titolo ne competenza per intervenire e criticare modelli organizzativi di un gruppo industriale multinazionale.E aggiunge: “Sereni non sa, o fa finta di non sapere, che il Gruppo KME, non altri, negli ultimi sette anni ha fatto in Italia aumenti di capitale per oltre 190 milioni di euro finalizzati unicamente alla salvaguardia dell’occupazione in Italia, soprattutto a Fornaci di Barga. KME – continua l’azienda – prosegue nel suo impegno per il rilancio della competitività delle sue attività in Italia, aperto al dialogo trasparente con i suoi interlocutori naturali che sono i propri dipendenti e le loro rappresentanze sindacali. L’azienda è e resta assolutamente estranea e non interessata a qualsivoglia polemica politica o personale, respingendo qualsiasi tentativo di strumentalizzazione.Chiunque voglia dare un suo autonomo contributo…

- di Redazione

Sereni: “KME un problema sottovalutato dalle istituzioni. Si lanci mobilitazione”

Umberto Sereni, l’ex sindaco di Barga ora all’opposizione della giunta di Marco Bonini, lancia l’allarme su KME e sulla situazione dello stabilimento metallurgico di Fornaci chiedendo che sulla problematica ci sia il massimo interesse da parte di tute le istituzioni. Una vera e propria mobilitazione che porti a Fornaci gli esponenti delle massime istituzioni a farsi carico del problema in corso. “Nel 2015 – ha dichiarato alla stampa – si festeggerà il centenario dell’apertura dello stabilimento di Fornaci, da parte dell’allora Società Metallurgica Italiana. Non vorrei che invece questo appuntamento coincida con la chiusura della più importante fabbrica della Valle del Serchio”. Sereni afferma questo dopo l’incontro avuto nei giorni scorsi con le Rsu dello stabilimento. Incontro nel quale: “Abbiamo avvertito forte preoccupazione per i depotenziamenti dello stesso stabilimento fornacino, sia per le possibili vendite o svendite da parte di pezzi di azienda, come sta succedendo per i siti all’estero. Ci vuole – sottolinea Umberto Sereni – la massima attenzione,…

- di Redazione

Manifestazione FIOM a Fornaci per chiedere più attenzione e diritti ai lavoratori

Una grande manifestazione ha invaso questa mattina Fornaci coinvolgendo i dipendenti di KME. Indetto da FIOM – CGIL di Lucca, lo sciopero ha assunto buone proporzioni, coinvolgendo non solo i metalmeccanici di KME ma anche i rappresentanti sindacali, delle istituzioni (presenti i comuni di Barga e Castelnuovo) e del CIPAF (i commercianti di Fornaci), mentre apparentemente non si è avuto l’appoggio delle altre sigle sindacali. L’oggetto della manifestazione la rivendicazione di priorità a livello nazionale riguardanti il mondo del lavoro, come la richiesta al Governo di serie politiche industriali, il finanziamento agli investimenti recuperando risorse disperse, la ridistribuzione del lavoro e la lotta alla disoccupazione, garanzia sulle pensioni. Argomenti molto ampi che però governano gran parte della vita degli individui e che necessitano da tempo di una riforma: è su questo che i lavoratori, questa mattina, hanno chiesto attenzione paralizzando via della Repubblica e poi riunendosi in piazza IV Novembre. Ovviamente affrontando anche la crisi contingente che attanaglia KME, il…