Rubriche

- 7 di Francesco Notini

Via Mordini a Barga: strada pedonale o autostrada?

Salve a tutti, volevo far notare un problema che c’è al giardino in via Mordini e porvi delle domande.Secondo voi dove dobbiamo portare i nostri bimbi a giocare se questa è diventata una seconda strada dove c’è un vai e vieni di macchine, scooter, apini, camion? Va bene per il carico e scarico merci ma lasciare lì per ore i propri mezzi non mi sembra il caso.Non sarebbe meglio chiudere la via in cima e in fondo e far passare i mezzi solo per il carico e scarico? Non è l’ora di mettere i cartelli didivieto di sosta e di transito?Un’ altro problema sono i giardini veri e propri che sono pieno di deiezioni di cane. Tanta gente porta i propri cani a fare i bisogni qui e nessuno o quasi si preoccupa poi di portare via quello che rimane.Magari li portano la sera sul tardi ma non passano lo stesso inosservati perché la gente esce, gira e vede. Non…

- 3 di Andrea Mori

In località Barucci manca l’acqua

Vorrei cortesemente approfittare del gentile spazio offerto sulla rubrica puntaspilli per attirare l’attenzione dell’amministrazione comunale su una questione non proprio irrilevante.Sono un abitante di Barga e precisamente in Località Barucci, poco sotto l’ospedale in zona gragno per chi non la conosce, e sono ormai mesi che sia il sottoscritto ma anche molti altri abitanti della zona, abbiamo segnalato la totale mancanza di acqua per diverse ore della giornata sia nel periodo estivo che in quello invernale.Contattata la Gaia in qualità di società gestore acqua, mi è stato risposto che la rete dell’acquedotto è oramai sottodimensionata per la zona viste le numerose abitazioni di nuova costruzione.Posto il fatto che parte del costo di acquisto della mia abitazione era destinato ad Oneri di Urbanizzazione (illuminazione, fognatura, acquedotto ecc) vorrei gentilmente avere una risposta in merito da parte dell’amministrazione comunale così come mi era stato assicurato nel periodo pre-elettorale, e soprattutto considerando il fatto che nuove costruzioni pare dovranno iniziare a breve.Concludo considerando…

- 22 di Sonia Maria Ercolini

Neighbourhood watch… rapporti di buon vicinato

Dato l’aumento notevole dei furti nel nostro comune vorrei proporre l’iniziativa che nel nostro piccolo pratichiamo già noi nella nostra strada e che ultimamente ho letto che praticano anche a livello più diffuso nel Comune di Caronno Pertusella. E’ un’iniziativa che si basa solo su buon senso e ripropone una forma di altruismo e di solidarietà verso i nostri vicini di casa che secondo me nel corso degli anni abbiamo purtroppo perso. Questo rapporto di buon vicinato è sicuramente un modo per aumentare il senso di sicurezza nel nostro comune. Qui di seguito una sintesi dell’iniziativa che è partita direttamente dai cittadini del Comune di Caronno Pertusella tratto da un articolo di un noto quotidiano: “L’idea è nata da un ingegnere della zona che era stato in Inghilterra dove da tempo si adotta questo sistema di “Neighbourhood Watch” basatosemplicemente sui rapporti di buon vicinato, che oggi non sono più intesi come una volta. Si tratta solo di guardare la casa…

- di Pier Giuliano Cecchi

Il tempo e la sua storia. La miniatura di un mulino in mostra

Chi sale la via di Borgo a Barga potrà vedere in una vetrina una piccola, ma significativa mostra, che vuole ricordare a tutti noi quel tempo in cui i Mulini avevano la loro efficace presenza nel territorio. Non sono passati molti anni da quando l’ultimo Mulino del territorio di Barga ha cessato la sua attività; qualcuno senz’altro ne ricorderà molti attivi e ricorderà il via vai delle persone che si recavano alla macinatura delle loro granaglie. Oggi comunque si può e si deve parlare di memoria del passato, in quanto sempre più si fanno rari nella Valle i mulini ancora in attività, perché soppiantati dai moderni metodi produttivi.La mostra ha per titolo “Il Mulino biologico” ed ha visto l’entusiastica adesione della proprietaria della vetrina: Antonietta Aurori, che da buona e attenta barghigiana, da tanto tempo concede lo spazio espositivo a chi lo vuole utilizzare, ovviamente per mostrare cose cheriguardano la cultura e la storia di Barga.L’odierna occasione è stata concordata…

- 5 di Redazione

Un luogo a misura di bimbo

Come mamma di 3 bimbi piccoli, vorrei segnalare la mancanza a Barga di un vero punto di ritrovo per i bimbi. I “Giardinetti” che vengono oramai utilizzati come parco giochi non sono uno spazio idoneo a questa funzione. Il parco Kennedy ha un punto di accesso difficilissimo per chi ha un passeggino; inoltre i giochi sono per la maggior parte rotti e pericolosi. Tengo a precisare che questa mancanza si percepisce molto di più nel periodo invernale quando veramente non c’é niente da proporre ai piccoli che a Barga oramai stanno crescendo di numero (per fortuna) in maniera significativa. Grazie Nina Corrieri

- 23 di Redazione

Cattivi comportamenti

Continuano le segnalazioni per la rubrica “Il Puntaspilli”, molte delle quali riguardano il comportamento civico che dovremmo tenere tutti noi.La prima ce la invia Ismaele Saisi che fa presente che nonostante l’apertura del nuovo parcheggio “Sergio Lunatici” ai campi di tennis, le auto continuano ad essere parcheggiate lungo la stretta via adiacente, causando intralcio al traffico che in quel tratto è a doppio senso di circolazione.Michela Cecchini fa presente invece un problema esistente a Barga in via Mordini. Ci scrive che questa via troppo spesso, nonostante il divieto di transito, viene utilizzata da ogni mezzo possibile.”Nel parco adiacente giocano sempre un sacco di bambini e questo transitare di veicoli – scrive – è diventato pericoloso”Infine una segnalazione che ci arriva da Andrea Tessieri abitante del centro storico. In piazza del teatro spesso vengono lasciati per giorni sacchetti di spazzatura indifferenziata. Evidentemente alcuni cittadini del posto non praticano la raccolta differenziata e non sanno nemmeno le modalità in cui avviene. Bisognerebbe…

- 6 di Redazione

Quella strada sbarrata

Buongiorno, Vorrei denunciare un abuso o comunque una situazione ambigua da chiarire, spero questo sia l’indirizzo email giusto, vi chiedo eventualmente nel caso non lo sia di farmi avere un giusto indirizzo email per denuciare alle autorita’ competenti quanto segue: stavo percorrendo con il mio mezzo la strada forestale/demaniale che da Vetricia collega a valle la localita’ Piastroso. A Vetricia abbiamo avuto il permesso di percorrere la pista forestale dalla Guardia demaniale del parco posta sull’incrocio per la pista. La guardia ci ha avvisato che ricordava che a valle praticamente in localita’ Piastroso i privati abitanti di seconde case lungo la pista forestale avevano messo una catena, ma non erano sicuri, quindi ci hanno detto di provare. Ci hanno anche comunicato che questa catena non sarebbe stata regolare in quanto la strada e’ una strada Vicinale e quindi di libera circolazione, anche perche in caso di emergenze,incendi ecc deve essere percorsa in fretta dai mezzi di servizio antiincendio o altro…

- 10 di Redazione

Il parcheggio in via del Sacro Cuore e la velocità in via Papa Giovanni

Continuiamo con le segnalazioni che giungono alla nostra redazione per la rubrica “Il puntaspilli”.Stavolta ci spostiamo nella parte nuova di Barga, oggetto di due segnalazioni che ci sono state inviate da Leonard Cornelli.La prima riguarda l’ultimazione del parcheggio a servizio delle abitazioni del Sacro Cuore che Cornelli sottolinea non ancora ultimato. Questo fa sì che le auto vengano parcheggate lungo la via con intralcio al trafficoo.La seconda riguarda la vicina Via Papa Giovanni dove questo cittadino pensa debbano essere posizionati dei dossi artificiali per limitare la velocità delle auto che qui sfrecciano soprattutto la sera. Ricordiamo che la rubrica Il Puntaspilli è aperta al contributo di tutti: sa a cittadini che vogliono segnalare un problema, che alle istituzioni, che a loro volta possono comunicare gli impegni svolti.Per comunicare con la redazione: redazione@giornaledibarga.it

- 3 di Redazione

Siepi potate, maggior rigore sui divieti. Ecco la risposta del sindaco

Il secondo articolo che pubblichiamo nella rubrica “Il puntaspilli” riporta un intervento del sindaco di Barga Marco Bonini e dell’assessore al turismo Gabriele Giovannetti.Riguardo alle segnalazioni che abbiamo pubblicato nei giorni scorsi ci hanno fatto sapere che intanto la potatura delle siepi che costeggiano la salita al Duomo è avvenuta. “L’avevamo già in programma – ci ha detto l’assessore Giovannetti – e peraltro si tratta del primo intervento previsto; ora prevediamo di attrezzare la salita anche con altri accorgimenti rivolti alla sicurezza come un corrimano”Il sindaco interviene in merito alla segnalazione riguardante la sosta selvaggia nel centro storico, annunciando intanto che: “Dal 15 luglio partiràl’ordinanza che vieterà la sosta in alcune piazze del castello, come Piazza Angelio, 24 ore su 24. Rimarrà in vigore fino a metà settembre.”A proposito del rispetto dei divieti aggiunge: “Nel bilancio approvato a fine del mandato dell’Amministrazione Sereni, rispetto ad una previsione di introiti di 50 mila euro per le contravvenzioni presentata dai Vigili, abbiamo…

- 35 di Redazione

Il Puntaspilli: la rubrica dei piccoli problemi da risolvere

Inauguriamo oggi una nuova rubrica di giornaledibarga.it. Si intitola “Il puntaspilli” e l’idea ci è stata suggerita dalle segnalazioni di cittadini che giungono alla nostra redazione. “Il puntaspilli” vuole essere una specie di promemoria per i nostri amministratori. Non una critica al loro operato; solo un modo per segnalare a loro dimenticanze, disservizi o semplici situazioni che magari sono passate inosservate ai più, ma che qualcuno ha notato e che con poco possono essere risolte.La rubrica andrà avanti fino a che ci giungeranno segnalazioni. Il suo intento è quello di risolvere piccoli problemi, ma anche di rendere più accoglienti, con semplici accorgimenti od attenzioni, i nostri paesi.A tutti voi che ci leggete chiediamo quindi un eventuale aiuto. Se c’è qualcosa che non torna, qualcosa che necessita di attenzione non esitate a scriverci a: redazione@giornaledibarga.itLe prime segnalazioni di cui ci occupiamo riguardano il centro storico di Barga. Un cittadino del centro storico evidenzia che c’è bisogno di un intervento di giardinaggio…

- di Pier Giuliano Cecchi

Breve storia della “Via dei Remi” e della “Vetricia”

LA VIA DEI REMIOgni sentiero di montagna non nasce a caso ma è la conseguenza di uno spontaneo e continuo calpestamento, attuato su di un tratto di terreno, da parte di chi abita o di chi si reca in certi luoghi seguendo un preciso percorso per delle ovvie necessità difficilmente databili. Tra le ovvie necessità dei Barghigiani – fiorentini dal 1341 sino all’unità d’Italia – che dettero inizio a dei tracciati vere e proprie strade più o meno larghe c’era quello del trasporto a valle, effettuato con buoi e vacche, del legname tagliato con fini commerciali nei boschi della comunità, i quali, si estendevano anche al di là del crinale appenninico nella “Selva Romanesca” oggi in provincia di Modena. Un’attività molto redditizia e di antichissima memoriache dette origine alle cosiddette vie del “traino” che nel primo quarto del XVII sec. iniziarono a essere convenzionalmente identificate col nome di vecchia e nuova “Via dei Remi”. La vecchia era quella in abbandono…

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L’Antica Collocazione del pulpito del Duomo di Barga

DAGLI APPUNTI STORICI DI MARIA VITTORIA STEFANI”L’ANTICA COLLOCAZIONE DEL PULPITO DEL DUOMO DI BARGA”INTRODUZIONEIl “superbo” Duomo di Barga – usiamo l’appellativo con cui definì il nostro maggiore monumento il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi quando venne in visita a Lucca – inseritò lassù al centro della Rocca dell’antico Castello di immemorabili origini, è senz’altro la più importante attrattiva turistica del luogo. Lo possiamo constatare dai tantissimi visitatori, che durante tutto l’arco dell’anno, da ogni dove muovono a visitarlo, anche perché al suo interno è conservato uno dei più bei pulpiti di marmo di tutta la Toscana. Questi, come nei tratti principali il Duomo, è opera di quelle maestranze comacine che nel corso 1100 e 1200 solcarono la nostra regione, le sue città, i borghi, lasciando in tantissimi luoghi l’impronta della loro affascinante e stupenda arte, come ieri, anche oggi sommamente ricercata.Per quei pellegrini in cerca delle loro memorie – sorta di moderni “comacini” senza scarpelli – Barga è tra…