Quella strada sbarrata

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Buongiorno, Vorrei denunciare un abuso o comunque una situazione ambigua da chiarire, spero questo sia l’indirizzo email giusto, vi chiedo eventualmente nel caso non lo sia di farmi avere un giusto indirizzo email per denuciare alle autorita’ competenti quanto segue: stavo percorrendo con il mio mezzo la strada forestale/demaniale che da Vetricia collega a valle la localita’ Piastroso. A Vetricia abbiamo avuto il permesso di percorrere la pista forestale dalla Guardia demaniale del parco posta sull’incrocio per la pista. La guardia ci ha avvisato che ricordava che a valle praticamente in localita’ Piastroso i privati abitanti di seconde case lungo la pista forestale avevano messo una catena, ma non erano sicuri, quindi ci hanno detto di provare. Ci hanno anche comunicato che questa catena non sarebbe stata regolare in quanto la strada e’ una strada Vicinale e quindi di libera circolazione, anche perche in caso di emergenze,
incendi ecc deve essere percorsa in fretta dai mezzi di servizio antiincendio o altro senza intralci.
Abbiamo quindi percorso la pista forestale e infatti a valle abbiamo incontrato una catena, non riesco ad allegarvi le fotografie che abbiamo scattato sul luogo, nel caso vi interessi datemi un recapito email.
C’e’ un cartello del comune di Barga (peraltro NON firmato) in cui c’e’ scritto: “Sospensione temporanea della circolazione veicolare e Pedonale sulla strada vicinale Renaio – Bacchioneri” Poi c’e’ un’altro cartello con scritto “strada privata”.
Io sono ignorante in materia, ma mi informero’ meglio, intanto mi affido a voi del Comune di Barga: Come prima incongruenza vedo che si parla di strada vicinale e la circolazione e’ ammessa in quanto sul cartello del comune si parla di “sospensione TEMPORANEA” quindi in genere la circolazione e’ ammessa…
Invece mi hanno riferito persone del luogo che questa catena e’ molto tempo che c’e’ e no! n l’ha m essa il comune ma gli abitanti delle seconde case in quanto non vogliono che si vada a funghi e che avrebbero anche tagliato gomme alle macchine parcheggiate fuori dalla catena abusiva.
(Queste naturalmente sono le voci che abbiamo sentito a Piastroso, nulla di ufficiale, ma piu’ di una persona ci ha detto questo). I casi sono 2: o il cartello e’ finto e non e’ vostro, anche perche non e’ firmato, oppure e’ vostro ma l’operatore che lo ha affisso non ha visto l’irregolarita’ o ha fatto finta di non vederla. Se questo e’ un’abuso spero possiate risolvere in fretta e far togliere la catena abusiva lungo una pista forestale o demaniale che sia, soprattutto per ragioni di sicurezza, credo sia inaudito e irrispettoso verso la natura in caso di incendio e verso le persone che circolano anche a piedi lungo i sentieri marcati dal C.A.I. che in caso di emergenza incidenti, i vostri mezzi di soccorso si troverebbero la strada sbarrata !! Vi chiedo per cortesia una risposta ed eventualmente come fare per ufficializzare la denuncia.
Sara’ mia premura ogni tanto andare a controllare di persona se il problema si e’ risolto. Grazie

Antonio Taddia

Commenti

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  1. quella strada sbarrta………..
    Gentilissimo Sig. Antonio Taddia, nella sua esprime rammarico per una situazione da lei conosciuta per sentito dire e mi permetta “chiacchiere di paese”. Lei dopo aver riportato alcuni eventi afferma di essere ignorante in materia e di volersi informare meglio, pertanto visto che proprio lei evidenzia lacune nelle sue conoscienze non avrebbe dovuto farsi indurre a trarre conclusioni affrettate e non corrispondenti alla realtà. Lei inoltre si rammarica del mancato rispetto verso la natura verso le persone non si pone però il rispetto della proprietà privata elemento primario in tutta la vicenda da lei esposta, quindi mi chiedo forse non sarà proprio lei a voler fare degli abusi e dei soprusi sulle proprietà altrui?Matilde


  2. Torto o Ragione
    Buongiorno signora Matilde, io non sarei tanto sicuro che lei abbia ragione ma neanche che lei abbia torto, infatti secondo la legge 285 del 1992 è vero che una strada vicinale può essere privata o pubblica ma è anche vero che secondo la sentenza 5692 del 2002 è il comune a decidere se una strada vicinale anche se privata può essere adibita a uso pubblico, quindi basterebbe trovare degli atti in comune in cui si asserisca che quella cosidetta strada deve avere il libero transito pubblico o ai mezzi di soccorso in caso di emergenza o incendio (e credo sia probabile nella zona) che quella catena risulta in ogni modo fuori posto e in caso di necessità e di urgenza, se quella cosidetta catena sia bloccata da lucchetti e quindi non facilmente rimovibile gli abitanti della zona possono essere sottoposti ad sanzioni amministrative e penali. In conclusione, è giusto rispettare la privacy ma nel limite della legalità.Buona giornata


  3. strada chiusa
    A chiarimento vi informo che la strada in oggetto è stata fatta dai proprietari confinanti circa 25 anni fà su terreni privati e con finanziamenti propri. Sembra quasi che vogliate parificare le proprietà private alle proprietà pubbliche. Qui si confondono due due strade distinte: una privata e chiusa con catena, l’altra a valle, oggetto della chiusura temporaneamente, vicinale mulattiera riportata nelle mappe e con tutt’altro tracciato. E’ opportuno che vi rechiate negli uffici competenti per accertare e verificare la situazione, prima di continuare a esprimere opinioni e giudizi privi di cognizione di causa e di qualsiasi fondamento.Matilde


  4. calma a tutti
    Buongiorno,presupponendo che il mio era un commento oggettivo che non dava ragione e torto a nessuno e premettendo che di quella strada non m’importa più di tanto, il fatto che lei se la prende tanto mi fa supporre che ci sia astio sotto con altras gente che non sia io, quindi per favore si tranquillizzi e si goda il suo bel panorama che se la strada è vostra nessuno ve la tocca.

  5. Franco Ranieri


    Utente strada privata chiusa
    Mi piace l’argomento… ed ancora di più come è partita la discussione, perché offre lo spunto per varie argomentazioni, ma le più che m’interessano sono due: primo il modo di porre pubblicamente delle questioni (o cercare dei chiarimenti?!); l’intervento di apertura si presta a indiscutibile censura per il fatto d’insinuare una quantità d’illazioni che hanno l’unico vantaggio di accendere gli animi e fomentare giudizi e condanne varie da parte di possibili, e forse interessati, lettori irriflessivi (vedi la notizia assolutamente falsa nel tempo e nel luogo di cui trattasi, di gomme tagliate; la critica di cartelli di lavori destinati esclusivamente agli utenti PRIVATI del tratto di strada chiusa e oggetto appunto di lavori, e che quindi non dovrebbero per niente interessare ad estranei, per la loro formulazione o corretteza formale; la definizione di “vicinale” della strada chiusa da catena, PARLIAMO di QUELLA COMPRESA fra Loc. Colle della Passerella, detta anche Colle di bacchionero, e Loc. Pianaccio, al confine col Com. di Coreglia; la definizione di detta catena come “abusiva”; ecc.Il secondo argomento, riguarda l’occasione di fare una certa chiarezza, in quanto utente informato del tratto come sopra individuato (e circoscritto) di STRADA PRIVATA CHIUSA; naturalmente per quanto mi è concesso dai sigg lettori, e fatto salvo il diritto di chiunque di fare tutte le proprie indagini e approfondimenti legali, storici e dei fatti (vedi l’evento mai accaduto di gomme tagliate all’ingresso della strada di cui trattasi). I miei chiarimenti sono che detto tratto di strada è PRIVATO (e non vicinale) regolarmente autorizzato, realizzato nel 1983 da quattro proprietari a proprie totali spese (salvo un piccolo contributo di un quinto proprietario, e successivamente di un sesto subentrante) la chiave dei lucchetti di accesso è stata da sempre messa a disposizione (e in possesso) dell’Amministrazione della Comunità Montana Media Valle, autorità competente sia per gl’interventi antincendio che di controllo dei territori e servizi intercomunali (questo per tranquillizzare gli animi preoccupati dei problemi della sicurezza); infine posso affermare con una certa convinzione che il tratto di strada come sopra individuato RESTERA’ PRIVATO ancora per un bel pò (qualsiasi Amministrazione Pubblica dovrà faticare non poco per giustificare e modificare questo stato di diritto) almeno fino al giorno, a mio parere, in cui TUTTE le persone avranno RISPETTO della libertà, bisogni e diritti di TUTTI, come oggi i più lo vogliono e pretendono solo per i propri; magari andando appunto anche ai funghi su terreni notoriamente privati, contro la volontà dei proprietari, e con la faccia tosta spesso di rivendere quei funghi in paese, se non a qualche proprietario. Infine un escursionista che si rispetti (ammesso che si possa chiamare così chi vuol fare un comodo giro panoramico per i boschi su 4 ruote) per essere sicuro del percorso possibile si procura una carta della zona (ce ne sono di dettagliate di tutti i nostri monti) e lì può sapere con sicurezza se ci sono delle strade in essere su cui abbia possibilità e libertà di transito, senza affidarsi ai “si dice” di qualsivoglia provenienza.


  6. strada sbarrata
    buongiorno a tuttirispetto a quanto detto anche dal sig Silvio C.,e’ irresponsabile porre una catena su una strada dove sono possibilissimi incendi o cmq deve rimanere aperta per permettere il passaggio di mezzi di soccorso.se un trekker o un biker si fanno male sul sentiero del CAI presente a monte della sbarra potrebbero anche morire per colpa di una catena… Aspetto sempre risposta dagli organi competenti del comune di barga che fino ad ora ha fatto finta di nulla e non ha mai dato una risposta.se non ricevo risposta a breve denuncero’ finalmente in modo ufficiale ai carabinieri o vigili sperando finalmente un controllo degli atti in comune e per finalmente stabilire se quelle catena e’ stata messa con un abuso o meno. Di certo la catena se posta REGOLARMENTE va almeno denunciata al catasto, controlleremo anche al catasto oltre che dagli atti comunali , signora Matilde stia certa , se c’e’ qualche abuso(non solo la catena ma anche altro degli abitanti della zona che hanno messo la catena, verra’ sicuramente fuori qualche cosa, se invece e’ tutto impeccabilmente a posto , catena compresa , lei puo’ stare tranquilla. Anche se avete costruito voi la strada a vostre spese, deve essere fatta a norma e in regola e cmq denunciata la catena , cancelli ecc.Appena ho un attimo comincero’ a girare tra gli uffici competenti, comune , catasto ecc personalmente, visto che sono del mestiere non mi costa nulla, cosi’ la smettiamo di fare supposizioni su leggi e legalita’ e passiamo ai fatti concreti.un saluto a tutti Antonio Taddia.

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