Rubriche

- di Antonio Nardini

LE BEFANATE DI BARGA NELLA TRADIZIONE POPOLARE E NELLA LETTERATURA

L’angolo della storiaLe origini barghigiane dei canti di questua delle befanate sono lontanissime e risalgono almeno al medioevo, per quanto è possibile documentare. Nello statuto del 1414, quasi seicento anni fa, si parla de1l’epifania e precisamente nel “liber maleficiorum” , quello che oggi è il codice penale.In un paragrafo di questa rubrica si commina un’ammenda di un soldo per ciascuna persona e per ciascuna volta che la vigilia della befana canterà quelle brutte cose che si usano da lungo tempo. Probabi1 mente la più antica testimonianza dei canti popolari della befana che si conosca. Il poeta giocoso Antonio Guadagno1i di Arezzo (1798-1858) verso la metà del 1800 fu ospite, durante il periodo natalizio, della signora Marianna Mordini nel suo palazzo di Porta Reale. Al momento del commiato scrisse una poesia estemporanea intitolata “Addio a Barga”, ma anche alcuni gustosi versi sulla tradizione locale della befana. Alfredo Bonaccorsi (1887-1971), critico e storico musica1e di notevole fama, trattò l’argomento della musica popolare…

- di GB

IL SUPPLEMENTO DE “LA DARSENA”

Ecco la prima pagina del supplemento realizzato per gli eventi organizzati dal quartiere della Darsena di Fornaci per il 23 settembre 2007Il quartiere della Darsena unisce gli esercizi commerciali della zona a sud di Fornaci

- di redazione

IL NUMERO SPECIALE DELL’estate 2007

Come tutti gli anni il tradizionale numero a colori che pubblicizza tutti gli even ti dell’estate barghigiana Sedici pagine dedicate alle tradizioni, agli eventi, alle feste, alla cultura, alle sagre, allo sport nel comune di Barga.

- di Antonio Nardinbi

IL CENTENARIO DEL PERIODICO “LA CORSONNA”

L’anniversario ricorreva nel 2003 Più di 100 anni fa, esattamente nel 1903, nasceva il periodico indipendente “Il Corsonna”, intitolato poi “La Corsonna”, sembra dietro suggerimento del Pascoli.Il primo numero fu stampato nel Capodanno del 1903 dai fratelli Alfredo e Italo Stefani. Alfredo, con Leo Giuliani, dette poi vita nel 1914, alla pubblicazione nazionalista-interventista “La fiamma”, trasformata poi l’anno seguente ne “Il volere d’Italia).“Il Corsonna” veniva a colmare una lacuna verificatasi, dodici anni prima, con la cessazione della pubblicazione del settimanale locale “L’eco del Serchio”, fondato nel 1889 da Pietro Groppi. Il nuovo periodico veniva stampato presso la tipografia dello stesso Groppi e, molti anni dopo, dalla tipografia Sighieri – Gasperetti.In contrapposizione alla “Gazzetta di Barga”, quindicinale di sinistra fondato nel 1905, “La Corsonna” si avvicinava idealmente al ceto borghese – conservatore del paese.Italo ne fu direttore fino al 1928, anno in cui subentrò il cugino Morando Stefani, sindaco e poi Podestà di Barga, che tenne l’incarico fino all’inizio della seconda…

- di Redazione

Fornaci festeggia con una grande festa le 10 candeline del CCN

Grazie soprattutto al ritrovato vigore dei commercianti che fanno parte della realtà del CIPAF, la prossima festa del 2 giugno, ricorrenza della Repubblica, ma anche compleanno del centro commerciale naturale di Fornaci, sarà davvero scoppiettante. Del resto questo è il decennale dalla nascita del CCN e quindi è più che giusto che si svolga una bella festa di compleanno per la realtà commerciale di Fornaci. Fu nel giugno 2006, infatti, che venne firmato un protocollo d’intesa che impegnava CIPAF, Amministrazione Comunale, Camera di Commercio e Confesercenti a promuovere lo sviluppo commerciale del territorio Fornacino. Per ricordare questi dieci anni si farà così festa grande ed alla fine non mancherà anche una torta, una grandissima torta che sarà la protagonista in piazza IV Novembre di una grande festa pomeridiana con i commercianti, le autorità ed il pubblico. La festa del 2 giugno vede l’organizzazione del CIPAF, ma anche il supporto fattivo del Comune. Tra le proposte tradizionali la fiera del 2…

- di Brunella Ponzo

My tastes from Italy: Piemonte & Valle d’Aosta

PIEMONTE Piemonte is my native land. Enjoi a visit to Turin in Springtime, when you can breath the clear alpine air. This elegant city, situated on the Po river, was the seat of Italian Kings for 400 years. The Egyptian Museum, second only to the one in Cairo, is definitely worth a visit. But Monferrato is my land. I remember the white truffle markets between Asti and Alba, on foggy days, with the aroma of roasted chestnuts in the air. In this region many great wines were born from steep vineyards surrounding austere castles. The premier is Barolo, the wine of kings. From here I propose to you a shocking garlic recipe. The day after bagna cauda, please, go for a walk, far away from society! Anyway, it is a worthy culinary experience, and once you have tried it you will do it again. BAGNA CAUDA 200 g salted anchovies 200 g garlic 2 cups of milk 3 dl oil…