Tag: fondazione ricci

- di Redazione

La Fondazione Ricci ricorda Antonio Nardini

La Fondazione Ricci Onlus rende un commosso omaggio allo storico Antonio Nardini suo consigliere da lunga data. Antonio Nardini, grande appassionato di storia, già direttore dell’Istituto Storico Lucchese, sezione di Barga, aveva messo a disposizione la sua conoscenza e le sue capacità intellettuali per la realizzazione di molti progetti realizzati dalla Fondazione Ricci. Ricordo, tra i tanti, in particolare la sua pubblicazione Storia del Teatro dei Differenti (1998)  e Barga in Cartolina (2003), dove aveva messo a disposizione la sua importantissima raccolta di cartoline e documentazione dei primi anni del Novecento e la mostra e la pubblicazione  Immagini del mondo pascoliano (2012). Ho lavorato gomito a gomito con Antonio per molto tempo nella realizzazione di queste belle mostre e delle pubblicazioni e non dimenticherò le tante informazioni e insegnamenti che mi ha dato e soprattutto il rispetto che aveva dei documenti storici. Erano come dei compagni di avventura per lui, viveva in simbiosi con essi raccontandoli agli altri con rispetto…

- di Redazione

Una storia di amore imperiale: Sophie Chotek. Annullata la conferenza alla Fondazione Ricci

La Fondazione Ricci rende noto che, in ottemperanza alle disposizioni governative sulle misure di prevenzione del contagio coronavirus, è stata annullata la conferenza Donne nella storia. La contessa Sophie Chotek. Una drammatica e tragica ‘storia d’amore imperiale”ì che doveva tenersi sabato 7  marzo alle ore 16.    

- di Redazione

Barga festeggia la Toscana

BARGA – Barga festeggia la Toscana. Questo il titolo di un incontro  che si terrà sabato 29 febbraio (ore 16) alla Fondazione Ricci di Barga in via Roma. L’iniziativa è promossa dalla Fondazione, dalla sezione di Barga dell’istituto Storico Lucchese, da Unitre Barga e vede il patrocinio del consiglio regionale e del comune di Barga. Sarà un modo per ripercorrere anche i legami tra Barga ed i Medici e Firenze Interverranno Elisabetta Stumpo (Cosimo I e il titolo granducale: le immagini del potere nella Firenze Medicea); Manuel Rossi (Tra centro e periferia. La Garfagnana ed i primi Granduchi Medici); Alberto Giovannetti (Questioni giuridiche in ordine alla pena di morte). Da sapere che dalle ore 15 sarà possibile assistere alla proiezione del documentario “La città ferita” dedicato all’alluvione di Firenze del 1966 sotto la regia di Folco Quilici e con il commento del barghigiano Antonio Mordini. L’evento fa parte del calendario delle iniziative legate alla Festa della Toscana ed ha ottenuto…

- di Ivano Stefani

Presentato a Barga il libro di Ivo Poli

Nel pomeriggio di sabato 14 dicembre  la Fondazione Ricci ha accolto Ivo Poli con il suo ultimo lavoro “I lamenti di un contadino garfagnino – Esiste ancora il buonsenso?”. Introdotto dalla presidente Cristiana Ricci, il libro è stato presentato con grande professionalità e conoscenza dal sindaco di Camporgiano Francesco Pifferi. In conclusione intervento dell’autore. Il libro tratta del territorio da considerare, come scrive l’autore, una grande risorsa da valorizzare. Il testo è arricchito dalle sagge parole di due vecchi contadini che interloquiscono, con un parlare nostrano, con il Poli. Il libro scorre gradevolmente con dati e leggi, e temi come la scuola, il turismo e l’alimentazione. Una considerazione finale con le parole di Gianni, che insieme a Piè e a Ivo Poli sono i protagonisti: “Io lai, ma se ci siàm passi una volta, allòra siam proprio peggio de muli, lo sapete nò vo, che il mulo in dù casca na volta un ci casca du volte; noaltri invece ci…

- di Redazione

A Barga “Cultura e tradizione” sotto l’Albero di Natale

BARGA – Sabato 14 dicembre il Comune di Barga donerà un giorno dedicato alla cultura e alle tradizioni con un pacchetto natalizio completo di tante iniziative realizzate da importanti realtà del territorio. Alle ore 11 parte l’ultimo percorso del progetto “Le Vie dei Medici” dedicato a “La via del Podestà” dedicata al Museo Civico e ai suoi tesori e guidata dall’esperta Maria Elisa Caproni. Il ritrovo è direttamente al Museo Civico di Barga (Arringo del Duomo) con omaggio alla colonna medicea innalzata dai barghigiana in onore a Cosimo I nel 1548. La cultura prosegue nel pomeriggio alle 16 con la presentazione del libro di Ivo Poli “I lamenti di un Contadino Garfagnino” presso la Fondazione Ricci. Nell’occasione sarà presente il sindaco di Camporgiano, Francesco Pifferi che introdurrà l’autore e il suo volume. Poli attraverso un colloquio che tiene con due esperti contadini garfagnini, racconta i cambiamenti che la società moderna ha provocato all’interno del mondo bucolico-contadino della Garfagnana. Poi alle ore…

- di Redazione

I disegni sulla Grande Guerra alla Fondazione Ricci

BARGA – Sabato prossimo 14 dicembre, dalle ore 16, in occasione della presentazione del libro di Ivo Poli, “I lamenti di un contadino garfagnino”, presso la Fondazione Ricci Onlus saranno esposti i disegni fatti dagli alunni delle classi V A e V B della Scuola Primaria di Barga in seguito alla proiezione del documentario di Nazareno Giusti “La Provincia di Lucca e la Grande Guerra”. Un’occasione in più per partecipare al pomeriggio alla fondazione Ricci che ringrazia i bimbi e gli insegnanti Cinzia Coli, Alessandra Romiti, Simona Angeloni, Maurizio Poli, Andrea Rita Bacci, Giuseppina Strameli per il bel lavoro realizzato.

- di Redazione

Si presenta il libro “I lamenti di un contadino garfagnino”

“I lamenti di un contadino garfagnino”. Sabato 14 dicembre alla Fondazione Ricci di Barga in via Roma si presenta con l’autore il libro  Ivo Poli. L’iniziativa è organizzata dalla Fondazione in collaborazione con la sezione di Barga dell’Istituto Storico Lucchese. Unitre Barga ed il comune di Barga. Assieme a Poli parleranno del libro il sindaco di Camporgiano Francesco Pifferi. L’appuntamento è alle 16.

- di Sara Moscardini

Il sufismo nelle novelle illustrate da Paola Marchi

Nove novelle sufi, ovvero come introdurre alcuni concetti della filosofia sufi ai bambini attraverso delle favole semplici, efficaci e corredate da splendidi disegni. Questo piccolo ma pregiato volume, pubblicato da Fontana Editore, è stato presentato sabato scorso alla Fondazione Ricci di Barga giacché l’autrice delle belle illustrazioni è la barghigiana Paola Marchi. Barghigiana di adozione: originaria di Seravezza Paola, laureata in Lettere e attualmente docente all’ISI di Barga, è una poliedrica artista con all’attivo mostre a Massa, Pietrasanta, Milano, giunta a Barga nove anni fa, integrandosi nel nostro panorama culturale. Questo librino, la cui presentazione è stata promossa dalla Fondazione in collaborazione con Cento Lumi e Amministrazione comunale, è nato per caso nella mente di Paola che diversi anni fa fu attratta, in una libreria bergamasca, da un volumetto sulle novelle sufi che decise poi di illustrare per i suoi figli. Novelle all’apparenza semplici, brevi e sintetiche, con personaggi tratti dal regno animale o dal mondo umano, ma che cercano…

- di Redazione

Due medici toscani del Settecento, bene la conferenza stampa di Bellonzi alla Fondazione Ricci

Si è tenuta sabato 9 novembre alla Fondazione Ricci di Barga la conferenza del dottor Manuele Bellonzi, dal titolo: Due medici toscani del Settecento e i rapporti con la cultura britannica: il mugellano Antonio Cocchi e Michelangelo Giannetti da Barga. L’evento, promosso dalla Fondazione Ricci in collaborazione con la sezione barghigiana dell’Istituto Storico Lucchese, ha visto il patrocinio del Comune di Barga, dell’Azienda USL Toscana Nord Ovest, dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della Provincia di Lucca. L’introduzione, dell’arch. Cristiana Ricci, Presidente della Fondazione, è stata seguita dai saluti della dr.ssa Maresa Andreotti in rappresentanza del Comune di Barga e dalla dr.ssa Sara Moscardini dell’Istituto Storico Lucchese. Per l’Azienda USL il dottor Sergio Ardis ha portato il saluto della Direzione ospedaliera e il dottor Umberto Quiriconi dell’Ordine dei Medici. Il tema della relazione fra i due importanti docenti di anatomia del Settecento e la cultura britannica – Cocchi e Giannetti – era stato già oggetto, lo scorso anno, di una…

- di Redazione

Pascoli ed il Doppio Tramonto. Ecco l’iniziativa di Fondazione, Istituto Storico e Pro Loco

BARGA – Per tutti i visitatori che salgono in Duomo a Barga, dal cui sagrato si ammira un panorama mozzafiato delle Apuane ora c’è una targa che fa sapere a tutti che da qui, in alcuni giornate, si può assistere ad un fenomeno naturale unico che sta di nuovo per ripetersi.  Il 10 e 11 novembre prossimo Barga rivivrà lo spettacolo naturale del “Doppio tramonto” con il sole che dopo essere tramontato torna a spuntare ancora dietro il ciclopico arco del monte Forato sulle Apuane, regalando uno spettacolo veramente unico ai tanti appassionati che si ritrovano nella cittadina per questa occasione ogni 10 e 11 novembre e poi quando il fenomeno si ripete, il 30 e 31 gennaio. Per raccontare a tutti il “doppio tramonto” la Fondazione Ricci e la sezione di Barga dell’Istituto Storico Lucchese, con l’appoggio della Pro Loco di Barga, hanno installato sulla spalletta del sagrato una bella targa in ottone che spiega, in italiano ed in…

- di Piero Giuliano Cecchi

I medici Cocchi e Giannetti (da Barga). Ne parla alla Fondazione Ricci Manuele Bellonzi

Alla Fondazione Ricci di Barga in via Roma 20, sabato 9 novembre il dottor Manuele Bellonzi, abitante a Barga e molto conosciuto in tutta la Valle del Serchio, terrà una conferenza dal titolo molto interessante: “Due medici toscani del Settecento e i rapporti con la cultura britannica”. Si tratta del mugellano  Antonio Cocchi (1695-1758) e di Michelangelo Giannetti da Barga (1743-1796). Antonio Cocchi e Michelangelo Giannetti furono medici e lettori di anatomia nell’Ospedale di Santa Maria Nuova di Firenze e ritenuti due fra i più importanti testimoni del forte legame fra Firenze, la cultura britannica e la sua comunità cittadina. Il Settecento, Siècle des lumières, è anche, per la capitale del Granducato di Toscana, un’occasione di convivenza con molti rappresentanti di diversi paesi europei. Prevale però, su tutti, un confronto privilegiato con gli inglesi che, dopo l’esperienza del Grand Tour, decisero di risiedere stabilmente a Firenze, una scelta non dovuta solo alla passione antiquaria, come rilevato da molti, ma prevalentemente un’occasione d’incontro e integrazione…

- 1 di Redazione

Alla scoperta di Maria Luisa di Borbone alla Fondazione Ricci

Sabato 19 ottobre alla Fondazione Ricci di Barga si è tenuto un interessante pomeriggio alla scoperta di un personaggio “negletto” della storia di Lucca: Maria Luisa di Borbone che governò quella città dal 1817 al 1824. Proprio il bicentenario del suo regno è stato occasione per la Fondazione Banca del Monte di Lucca di recuperare la memoria di una sovrana offuscata dalla propria fama di donna bigotta e rigida, nonché dalla figura della più ricordata Elisa Bonaparte Baciocchi. Maria Luisa, Infanta di Spagna richiamata a Lucca con lo stabilirsi di nuovi equilibri a seguito dell’epoca napoleonica e del Congresso di Vienna, in realtà ebbe molte intuizioni e attenzioni verso la città e la popolazione che fu chiamata a regnare: si prodigò per l’istruzione (si pensi alla fondazione dell’Università lucchese o della Specola, alla promozione della Biblioteca Statale, alla costruzione dell’attuale Teatro del Giglio), per il soccorso ai meno abbienti (sua fu l’idea di dotare le fanciulle povere di una dote),…