La pagina dei Lettori

- 1 di Redazione

Le tante cose che non vanno e le ingiustizie: lettera aperta a governatori, ministri, deputati e senatori

Ecco che cosa scrive nella lettera che ci ha inviato Francesca Tognarelli: Possibile che chi fa le Leggi sia così poco intelligente?!?:TARSU: Chi fa lo sporco la casa o le persone che vi ci abitano? Perché basarsi allora solo sui Mq. e non sul numero delle persone che ci vivono? Chi sporcherà di più, ad esempio, due persone o cinque? Fra l’altro la tassa sulla casa si paga già con l’IMU, l’IRPEF ed anche con la “Bonifica” delle Unioni dei Comuni.TARES: Perché le pizzerie da asporto devono pagare di più di quelle in cui vi è anche la somministrazione di alimenti e bevande? Chi sporcherà di più, colui che mette la pizza in una scatola e la spedisce o colui che la serve al tavolo con tanto di coperto e bevande?Perché chi vende frutta e verdura deve pagare di più di colui che l’ha abbinata ad altri generi alimentari? Chi sporca di più? La frutta e la verdura l’hanno entrambi…

- di Redazione

A proposito della cabina telefonica rossa

La cabina telefonica inglese sita sul Ponte, rimessa a nuovo e verniciata la settimana scorsa dagli operai del Comune, perchè è in arrivo o é arrivato dalla Scozia colui che la ha regalata al Comune di Barga, e quindi non bisognava fargliela vedere come era ridotta, sempre spendendo i nostri soldi, è già di nuovo danneggiata.Oggi domenica29.09.2013 manca già un vetro. Ricomincia la VANDALIZZAZIONE; quell’aggeggio comicia a costarci un mucchio di soldi. Noi ci vogliamo una panchina al suo posto. O fate qualcosa per scoprire e punire i vandali di turno, oppure togliamola di mezzo. Non siamo più disposti a spendere i nostro soldi per niente. Giuseppe Luti

- 2 di Redazione

Problema viario sulla strada di Mologno

La segnalazione ci viene dall’abbonato Valter Ghiloni e provvediamo, con questo articolo, a girare il quesito alle autorità competenti. Segnalazione di problema viario. Percorrendo più volte al giorno la via da Barga a Mologno non si può non notare la consistente perdita di acqua sul secondo “colletto” della discesa, nel punto franato a primavera e nel quale, secondo i più anziani, si trova un fontino forse dismesso dell’acquedotto. Che si tratti di acqua potabile o meno conta poco, il problema è la perdita in se, grave danno se fosse potabile ma comunque problema serio tra tre quattro mesi se la perdita non verrà risolta o quantomeno incanalata fuori dalla sede stradale. Quando infatti scenderanno le temperature la formazione di ghiaccio su quel tratto di strada, tra due curve una delle quali cieca, diventerà inevitabile, con conseguenti problemi di circolazione. E chissà anche che la perdita non correttamente incanalata non possa in seguito provocare ulteriori cedimenti della collina. Forse ora è…

- di Maria Elena Caproni

Un triste san Cristoforo per i Campanari di Barga

La processione di san Cristoforo, che quest’anno grazie alla magnanimità di un privato ha ritrovato anche la sua bella conclusione con i fuochi d’artificio, non è piaciuta a tutti. Ed è stato proprio il ritorno dello spettacolo pirotecnico a creare un po’ di parapiglia. Niente a che vedere con sicurezza (fatto tutto a regola d’arte), gusto (fuochi bellissimi e molto colorati), visibilità (hanno dominato tutta Barga e dintorni): il problema è stato piuttosto “logistico” e ha visto il campanile del duomo protagonista di una piccola contesa che ha lasciato amareggiati i Campanari. Da sempre impegnati per san Cristoforo come per altre celebrazioni a far squillare le possenti campane della chiesa principale, i Campanari scrivono sul loro blog: “Si è sfiorato l’incidente diplomatico. Quando i campanari sono andati per posizionare le consuete fiaccole per la processione sulla torretta del campanile si sono trovati di fronte ad un cantiere. Stavano infatti predisponendo i fuochi d’artificio, tanto che le fiaccole per ovvi motivi…

- di Maria Elena Caproni

Emigrazione 2.0: un ritorno al passato? Un articolo di Dino Nardi

La lettera e l’articolo che vi proponiamo di seguito ci sono stati inviati da Dino Nardi, “svizzero-fornacino” sindacalista da sempre impegnato a favore dei diritti degli italiani all’estero. La riflessione che ci propone è sull’”emigrazione 2.0”, sul ritorno, cioè, di un fenomeno che fu caratteristico 50 anni fa e che prepotentemente sta tornando attuale a causa della crisi economica e delle scarse possibilità di impiego che l’Italia, al momento, è in grado di offrire. La sua missiva comincia spiegando i presupposti che hanno portato alla stesura dell’articolo pubblicato più sotto ed è corredata da dati che dipingono il quadro della emigrazione italiana del presente. In aumento, come è facile intuire, ma purtroppo non più così proficua come è stato per le passate generazioni. Il motivo che mi ha spinto a farlo (realizzare l’articolo pubblicato sotto, ndr) è dovuto al fatto che due nostri conterranei, un giovane appena laureato e un padre di famiglia rimasto disoccupato, essendo evidentemente a conoscenza della…

- 2 di Redazione

Via della Fontana e il degrado di Barga Vecchia

Allego alla presente fotografie scattate oggi, 2 luglio, in Via della Fontana.Si tratta di un piccolo tratto di circa quindici metri, ma che, se ancora ce ne fosse bisogno, dimostra come l’abbandono completo di manutenzione di questa frequentatissima strada di Barga Castello, sia ormai una grande piaga, insieme a tutte le altre, della noncuranza e negligenza della nostra Amministrazione Comunale.Non ci sono scuse, Barga Vecchia non viene presa nella considerazione che merita, e soprattutto non si vuol capire quello che vale e può rappresentare in una prospettiva futura dal punto di vista turistico, commerciale e culturale. A Barga i turisti, quelli che riescono ad arrivarci, vengono per vedere Barga Vecchia. Non certo per vedere il “Giardino”.Quindi, invece di indire concorsi e bandi vari per “rifare” la zona del “Giardino”, sarebbe meglio, molto meglio, indire concorsi e bandi per valorizzare Barga Vecchia. Il nostro fiore all’occhiello che tutti ci invidiano. Ma che sta morendo di inedia e di indifferenza soprattutto della…

- di Redazione

Lettera aperta al Governatore della Toscana, Enrico Rossi sugli ospedali della Valle

La questione ospedaliera e sanitaria della Valle del Serchio continua a tenere banco. Questa è la lettera inviata al presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, da un nostro abbonato, Valter Ghiloni. Egr. Sig. Presidente, oggi abbiamo avuto una dimostrazione di cosa potrà accadere in seguito quando la sanità in Val di Serchio verrà smantellata. Strada provinciale 2 bloccata per incidente a Borgo a Mozzano, SS 12 con frana che rallenta in Loc. Piaggione. Con quali mezzi, in caso di emergenza, si raggiunge Minucciano o da Minucciano la Piana? Ma anche da Barga, da Coreglia o semplicemente da Bagni di Lucca… Questo, unitamente ai nuovi eventi sismici, deve portarvi a riflettere: non si deve discutere di nuovo ospedale, di Barga o Castelnuovo, ma si deve discutere di lasciare (anzi, potenziare ripristinando il Pronto Soccorso a Barga) i due presidi attuali e creare, con i fondi previsti per il nuovo ospedale, un Pronto Soccorso efficiente ed operativoin alta Valle, Piazza al Serchio…

- 1 di Redazione

Strade disastrate. La provincia intervenga

Caro Giornale di Barga,segnalo due casi che sono talmente evidenti che non possono passare inosservati ai più.Devo dire che è il primo anno che venendo a Barga dalla strada di Loppia è veramente evidente lo stato di abbandono per la mancanza di manutenzione, taglio erba, pulizia delle cunette, riparazione degli avvallamenti. Le amministrazioni comunali cercano di richiamare turisti, ma che immagine diamo con una situazione come questa?Altro caso è la ormai cronica situazione della fondovalle che nel tratto fra Diecimo e Valdottavo raggiunge il suo massimo degrado; è veramente incredibile che non si ponga rimedio ad una situazione come questa specialmente considerando che quotidianamente questo tratto di strada viene percorso da numerose ambulanze che a sirene spiegate trasportano pazienti agli ospedali di Lucca o di Pisa.Ogni buca, per chi si trova sopra, è come una pugnalata alla schiena, provare per credere!Sarà bene che la Provincia si dia una smossa e riesca a fare almeno queste cose che non sono poi…

- 1 di Redazione

A proposito del degrado del cimitero

Caro DirettoreSull’ultimo numero de “Il Giornale di Barga”, aprile 2013, abbiamo letto con grande attenzione l’interessante e doveroso articolo: Il degrado del cimitero urbano, dove si evidenzia il suo particolare stato d’abbandono che rattrista ogni persona munita di buon senso. Poiché nello stesso articolo si fa un particolare richiamo al Comune di Barga, come alla nostra Arciconfraternita di Misericordia e ad altri eventuali Enti, per parte nostra ci sentiamo di dire quanto segue. Senz’altro siamo disponibili a intraprendere un cammino insieme all’Amministrazione Comunale di Barga e con chi vorrà unirsi a noi, vedendo il da farsi per rendere migliore in tutti gli aspetti il nostro cimitero, così come nel passato abbiamo sempre cercato di attuare nei limiti delle nostre possibilità, in certi casi supplendo alla stessa Amministrazione, ovviamente con il suo concordato consenso.Abbiamo fatto manutenzione dei tetti dei colombari, in parte da noi costruiti con concessione territoriale del Comune, e un settore di proprietà del Comune medesimo. Sostituzione, perché rubati…