La festa della GeografiaVenerdì 14 novembre: con cappotto e zainetto, tutti in treno, si parte! Siamo saliti sul Minuetto che ci ha portato a Lucca dove siamo scesi per cambiare treno ed arrivare a Firenze Santa Maria Novella. Lì abbiamo seguito le frecce dove c’era scritto “FESTA DELLA GEOGRAFIA USCITA BINARIO
16″. Finalmente siamo davanti alla Fortezza da Basso; dopo essere entrati ci siamo ritrovati in un mare di folla, dove si vedevano molti stands e fra tutte quelle cose ecco il nostro lavoro: la Pieve di Loppia incisa a sbalzo sul rame, proprio lì in bella mostra.
Avevamo infatti aderito al Concorso “Luoghi come paesaggi” all’interno della Festa della Geografia curata dalla Regione Toscana, inviando il disegno dell’antica Pieve di Loppia con l’intento di mostrare la storia, lo spirito dei luoghi, le diversità locali e i particolari che la rendono così speciale e amata.
I bimbi, dopo aver realizzato vari bozzetti della Pieve con osservazioni dal vivo, hanno deciso di inciderli su lastrine di rame con la tecnica dello sbalzo.
L’antica chiesa e il rame, legame perfetto, la storia e il metallo lavorato nella fabbrica dove lavorano ancora oggi alcuni nostri genitori e hanno lavorato i nostri nonni e bisnonni.
Oltre ad aver avuto il viaggio in treno gratuito, ci siamo guadagnati anche due laboratori organizzati dalla Regione Toscana ai quali abbiamo partecipato che riguardavano: il mare e la geologia. Due esperti del laboratorio sul mare hanno fatto una magia: dentro ad una bottiglia ci hanno aiutato a realizzare un mare in miniatura con onde, pesci e alghe che ora fa figura sulla cattedra!
Nel laboratorio di geologia abbiamo scoperto i minerali; un signore ci faceva osservare le piccole pietre al microscopio così queste diventavano grandissime. Poi c’era una scatola nera con un luce violacea e le pietre di brutti colori lì sotto diventavano stupende. Degli archeologi ci hanno fatto vedere alcune ossa di dinosauro, resti di orso, cocci di vasi della preistoria e pietre, raccolte in una grande cassa di legno contenente tanta sabbia, era la simulazione di uno scavo archeologico.
Poi abbiamo visitato altri stands molto interessanti come quello del CAI, della costruzione di cartine geografiche e del riciclaggio creativo. Ci siamo divertiti un sacco ma alle ore 16.00 siamo dovuti ripartire: ecco il nostro treno… che sorpresa è a due piani! Noi nel piano di sopra e… attenzione, cosa ci è sfrecciato accanto? Era l’Eurostar, un treno velocissimo che non avevamo mai visto!
Partenza e dopo un’ora scalo a Lucca, poi l’ultimo treno per tornare a Fornaci! Questa gita è stata un’esperienza emozionante che ci ha insegnato tante cose.

I giovani cronisti della classe III sezione unica Scuola Primaria “Edmondo de Amicis” Fornaci di Barga. Le insegnanti: Batastini Antonella, Comparini Luciana

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