Tag: sindacati

- di R.B.

Sciopero alla KME. I sindacati: licenziamento ingiusto

Un licenziamento senza giusta causa. Così per i sindacati ed i lavoratori che oggi hanno preso parte allo sciopero di 4 ore indetto da tutte le sigle della RSU della KME di Fornaci di Barga (FIM – FIOM e UILM) per protestare contro il licenziamento di un lavoratore da parte dell’azienda, per il mancato rispetto dei termini dell’infortunio sul lavoro in cui si trovava. Lo sciopero era articolato nella giornata dell’8 maggio, in totali quattro ore per ogni turno e secondo i sindacati, l’adesione è stata notevole.I lavoratori si sono ritrovati davanti il vecchio ingresso dello stabilimento KME in via della Repubblica dove oggi pomeriggio abbiamo anche incontrato i componenti della RSU, Saisi (UILM), Cecchini (FIOM) e Tortelli (FIM) secondo i quali non sussistevano i presupposti per il licenziamento del lavoratore che peraltro, sottolineano, ha sempre avuto in 21 anni di servizio un comportamento esemplare.Per i tre è: “scandaloso anche il fatto che l’azienda abbia deciso di pedinare un lavoratore…

- di Redazione

Sciopero alla KME per un licenziamento. RSU all’attacco, replica l’azienda

La Rappresentanza sindacale Unitaria di KME all’attacco dell’azienda per il licenziamento di un lavoratore, che sarebbe avvenuto, come scrive la stessa RSU: “dopo averlo fatto pedinare durante i giorni d’assenza per infortunio sul lavoro, riconosciuto sia dal pronto soccorso dell’ospedale di Castelnuovo Garfagnana che dall’INAIL”.Secondo la RSU:“Questo atto è scandaloso perché a nostro avviso, le attività contestate e descritte nella lettera consegnata al lavoratore, non hanno allungato in nessuna maniera i tempi di recupero dell’infortunio, giustificandone il licenziamento.Dove sono finiti il coinvolgimento e la partecipazione sul tema prevenzione salute e sicurezza, sbandierati in ogni sede istituzionale e giornalistica attraverso iniziative quali EHS-DAY? – si chiede la RSU di KME – Dopo questa vicenda, pensiamo siano solo state operazioni di facciata, perché se poi un lavoratore si fa male veramente sul posto di lavoro e viene pedinato come un delinquente, diventa chiaro come l’azienda vuole raggiungere l’obbiettivo infortuni zero, attraverso diffidenza e intimidazioni”. Secondo la RSU, si è colpito ingiustamente sul…

- di Redazione

Idrotherm e Corsonna: il commento dei sindacati

Soddisfazione da parte delle segreterie provinciali SLC CGIL e FISTEL CISL di Lucca per la conclusione dell’iter che vedrà presto l’avviarsi di una nuova produzione presso i capannoni dell’ex Scatolificio Corsonna di Castelvecchio.“Si è finalmente giunti, anche se con molto ritardo – scrivono in una nota – al completamento di un percorso nato con un accordo tra le organizzazioni sindacali, la RSU del Corsonna, il Commissario della Procedura del Corsonna, la società Idrotherm, la Provincia di Lucca e il Comune di Barga.L’accordo fu sottoscritto, per garantire la rioccupazione per una parte di lavoratori licenziati dal Corsonna a seguito della crisi dello storico scatolificio”.Oggi questo scopo può finalmente realizzarsi – continuano i sindacati che sottolineano – Molti lavoratori e lavoratrici del Corsonna sono ancora disoccupati e in cerca di una nuova occupazione e per una parte di loro questo avverrà con la partenza del nuovo impianto della Idrotherm.Ringraziamo, per il lavoro svolto, il Commissario della Procedura, la Provincia, il Comune di…

- di Redazione

Accordo KME. “Positivo il patto di aprile per mitigare gli effetti della crisi”

Come annunciato nella settimana scorsa si è svolto oggi, 10 febbraio, a Firenze, un incontro tra la direzione di KME con le rappresentanze sindacali dei vari stabilimenti e le organizzazioni sindacali per fare il punto della situazione sull’accordo salva esuberi dello scorso aprile.Come rende noto la stesa azienda, a dieci mesi dalla firma , pur nel permanere di una severa crisi di mercato e di una situazione complessivamente difficile ed incerta per il settore Rame , l’incontro è servito ad evidenziare come l’accordo stipulato abbia svolto in sostanza un ruolo positivo, consentendo in Italia a KME di migliorare le performance aziendali in termini di produttività e costi, venendosi anche a creare le condizioni per un miglioramento della qualità e dei livelli di servizio alla clientela. “Nonostante KME abbia pesantemente risentito della crisi – scrive la stessa azienda – l’accordo raggiunto ha infatti consentito di mitigare gli effetti della crisi stessa dal punto di vista economico e di limitarne al massimo…

- di Redazione

KME e sindacati a confronto sulla verifica dell’accordo dell’aprile 2013

Per lunedì 10 febbraio presso l’associazione industriali di Firenze è previsto un’importante incontro tra l’azienda KME di Fornaci di Barga e di tutte le imprese del gruppo Kme Italy, le Rsu e le Organizzazioni sindacali per fare il punto sulla situazione aziendale e per fare una verifica sull’applicazione dell’accordo sindacale dell’11 aprile 2013 che venne stipulato dopo mesi di trattative, tensioni e mobilitazioni sindacali. (continua…)L’accordo fu l’atto conclusivo di una vertenza apertasi i n gennaio a seguito dell’annuncio dell’azienda di 275 esuberi, di cui 142 a Fornaci di Barga e dello spegnimento del forno Asarco nello stabilimento di Fornaci di Barga.La notizia dlel’incontro viene resa nota dal segretario provinciale della FIOM massimo Braccini che spiega: “L’accordo permise di evitare i licenziamenti e di non far cessare la produzione del forno Asarco, scelta che a ns. avviso si è rivelata fondata visto che il forno Properzi, che a detta dell’azienda doveva in qualche misura sostituire l’Asarco, in tutti questi mesi è…

- di Redazione

Brico, oggi il presidio. Incontro con i dirigenti del gruppo lombardo Marketing Trend. Deboli spiragli.

Oggi, sabato 24 agosto, in Viale Einaudi a Lucca, davanti al negozio Brico Io di S.Anna, il presidio di circa 50 persone per protestare per il mancato passaggio degli uffici di Ponte all’Ania e del negozio di Fornaci al gruppo Marketing Trend che rileva appunto i negozi a marchio Brico Io gestiti dal gruppo Potenti. Si rischia l’effettiva perdita di circa 40 posti di lavoro. Il presidio, come ci racconta il segretario provinciale della Filcam CGIL, Massimiliano Bindocci, mentre all’interno del negozio i dirigenti lombardi del gruppoo procedevano al passaggio di consegne del personale del negozio di S.Anna.Comne richiesto dai sindacati si è svolto anche un incontro tra i dirigenti della Marketing Trend presenti, con la segreteria della Filcams CGIL e una delegazione di lavoratori che è avvenuto presso la CGIL di Lucca. All’incontro hanno preso parte anche una delegazione del Comune di Barga ed Alesandro Adami in rappresentanza delle segreteria del senatore Andrea Marcucci. Nell’incontro, come scrive Bindocci: “E’…

- di L.G.

Adesione totale allo sciopero per i lavoratori Brico e sabato presidio a Lucca

Totale adesione allo sciopero in difesa dei 30 lavoratori del centro direzionale di Ponte all’Ania che gestiva i negozi Brico Io; oggi confluiti nella società consortile ABC che non sarà rilevata nei nuovi passaggi proprietari, rischiano seriamente il lavoro.Degli esiti dello sciopero parla il segretario provinciale della Filcam CGIL, Massimiliano Bindocci che conferma inoltre per domani il presidio dei lavoratori che gestivano l’amministrazione e la contabilità per i negozi ad insegna Brico Io del Gruppo Potenti. Un presidio che avverrà davanti al negozio Brico di Sant’Anna a Lucca.“Proprio domani – spiega Bindocci – la società marketing Trend tramite la soc. Nuovi Mercati, ma di fatto appartenente al mondo Coop Lombardia, rileverà il punto vendita di S. Anna. Saranno così presenti i dirigenti lombardi e per questo proprio domani si farà il presidio”.“Il passaggio riguarderà i negozi ma non gli uffici – ricorda Bindocci – che pertanto vedranno cessare la propria attività in poche settimane con il termine della procedura concordataria…

- di Redazione

USL 2 e sindacati: raggiunto l’accordo sulla produttività. Premi ai dipendenti in base agli obiettivi di budget raggiunti

L’Azienda USL 2 di Lucca e le organizzazioni sindacali hanno sottoscritto lunedì 10 giugno l’accordo definitivo sulla produttività, per il personale del comparto, relativo agli anni 2013 e 2014.La Direzione dell’Azienda USL 2 esprime soddisfazione per la chiusura, dopo alcuni mesi di proficuo confronto con le organizzazioni aziendali, di questa intesa che contiene sicuramente elementi innovativi e migliorativi per i lavoratori del comparto.Le risorse annue a disposizione sono pari a circa 3.800.000 euro.Grazie a questo accordo l’80% di tale stanziamento economico verrà erogato per premiare i dipendenti in base agli obiettivi di budget raggiunti, mentre il 20% andrà a valorizzare la prestazione individuale.Ciò permetterà di aumentare, di una percentuale variabile dal 5 al 10 per cento, la quota destinata ai dipendenti, ma soltanto se avranno raggiunto il 100% degli obiettivi prefissati.Insomma, si potrà guadagnare di più – e questa è sicuramente una buona notizia in considerazione del momento difficile per tutti i lavoratori e le loro famiglie – ma solo…

- di Redazione

La Media Valle e sindacati impegnati a sostegno dei meno abbienti

Un impegno congiunto di enti locali ed organizzazioni sindacali verso una maggiore equità mirata al contenimento della tassazione sui cittadini ed alla contestuale redistribuzione di fondi in favore delle classi sociali meno abbienti. Sono queste le azioni che in sintesi caratterizzano l’accordo recentemente siglato fra l’ Unione dei Comuni della Media Valle del Serchio e le segreterie confederali CGIL-CISL-UIL e dei sindacati pensionati SPI-CGIL, FNP-CISL, UILP-UIL. Tali orientamenti in campo di politiche sociali e tariffarie diverranno pertanto la base sulla quale dovranno poggiare le successive contrattazioni che si terranno con i singoli comuni in vista delle ormai prossime approvazioni dei bilanci previsionali. Nell’accordo, siglato presso la sede istituzionale dell’Ente a Borgo a Mozzano, si è riconosciuta l’importanza e l’ utilità del metodo del confronto preventivo sui temi più rilevanti del welfare locale raggiungendo significative convergenze fra le richieste avanzate dalle organizzazioni sindacali e gli orientamenti assunti dall’Unione.“Attraverso la sigla di questa intesa si riconferma la grande attenzione mostrata dai nostri…

- di Redazione

Allarme sindacati: nelle residenze per anziani della Valle a rischio posti di lavoro

La denuncia viene dai sindacati ed in particolare da FP CGIL e FPL UIL con un interventi rispettivamente dei responsabili Michele Massari e Pietro Casciani.A rischio i posti di lavoro all’interno delle residenze per anziani private presenti in Valle del Serchio, che sono Villa Giovanni Pascoli e Villa Belvedere, a Barga e il Centro anziani S. Francesco di Castelnuovo.“I tagli – scrivono i due – ci sono e si fanno sentire per le famiglie e nei confronti dei lavoratori impiegati in strutture per la cura della persona.Nei giorni scorsi abbiamo tenuto una serie di incontri e di contatti con le direzioni e le proprietà delle case di riposo private della Valle del Serchio, Villa Pascoli, Villa Belvedere, Centro anziani S. Francesco, seguite da alcune assemblee con le lavoratrici occupate presso le strutture. Il quadro che ne è emerso èdei più preoccupanti. In particolare, mancano al conto più di 20 utenze che rapportate all’offerta complessiva di circa 130 posti rappresentano un…

- di Redazione

KME: ecco i particolari dell’accordo

Dopo un periodo di confronto franco e corretto, venerdì 17 aprile 2009, presso la sede del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, i rappresentanti di KME e delle Organizzazioni Sindacali, hanno firmato un accordo sui provvedimenti necessari per affrontare la pesante crisi che ancora colpisce i mercati di riferimento dell’azienda e che l’hanno costretta ad annunciare il mese scorso per l’Italia un piano di esuberi strutturali per circa 215 dipendenti..Un accordo importante che di fatto fa sfumare lo spettro dei licenziamenti che da settimane tenevano con il fiato sospeso anche in Valle del Serchio dove i posti a rischio erano 130.Sono state esaminate tutte le strade percorribili per ridurre al massimo l’impatto sociale dei provvedimenti adottati e il costante dialogo con le parti sociali ha consentito di individuare alcuni strumenti ritenuti i più adeguati a gestire i prossimi mesi.Sarà adottata la mobilità per coloro che hanno i requisiti necessari per il pensionamento e per i volontari che non si…

- 1 di Redazione

Spiragli sulla crisi di KME

Crisi KME. Ci sono spiragli positivi per quanto riguarda lo spettro dei licenziamenti presso lo stabilimento metallurgico di Fornaci di Barga, dopo l’annuncio di 130 esuberi da parte dell’azienda. In questi giorni a Firenze e poi presso l’associazione industriali di Lucca, si sono svolti incontri tra i sindacati e KME dove è emerso un atteggiamento positivo da parte della dirigenza per intraprendere un cammino che porti alla scelta di percorsi alternativi ai licenziamenti.In sostanza ci sarebbe l’apertura dell’azienda alle richieste dei sindacati, ferme sul punto di non perdere i posti di lavoro.Questi gli sviluppi della situazione, come reso noto dal segretario provinciale FIOM – CGIL, Massimo Braccini stamani a Fornaci per partecipare ad uno sciopero di un’ora delle maestranze, legato però più che agli esuberi, ai metodi scelti fino ad ora da KME per affrontare la crisi. Il riferimento è alle scelte attuate con la cassa integrazione che di fatto non garantiscono a tutti un orario lavorativo adeguato e soprattutto…