Meteo

- di David Sesto

Speciale maltempo 10 febbraio

L’ennesima perturbazione atlantica di questo lunghissimo, infinito inverno travestito d’autunno sta per approcciare le zone occidentali della nostra Penisola ed apporterà un forte peggioramento del tempo con pioggia intensa e persistente per circa 36 ore dalla prima mattina di lunedì fino, all’incirca, all’ora di pranzo di martedì. Vediamo nel dettaglio cosa dovremo attenderci dividendo la giornata di lunedì in quattro distinte fasi: Notte su lunedì:assisteremo ad un netto aumento della nuvolosità con le prime precipitazioni, generalmente di debole intensità, in arrivo prima dell’alba e nevicate sulle montagne oltre i 1000 – 1100 metri. Venti moderati di scirocco. Mattina:già nella prima parte della mattina, le piogge si faranno moderate tendenti a rinforzare sino a forti. La neve continuerà a cadere in montagna a quote superiori ai 1300 metri ma le temperature tenderanno ad aumentare rapidamente con la quota neve in ulteriore rialzo. Venti moderati, forti in montagna, di scirocco. Pomeriggio: continuano le piogge battenti di forte intensità accompagnate da una vivace…

- di David Sesto

Il tempo per il week end: pioggia venerdi e sabato, meno peggio la domenica!

La bella giornata soleggiata appena trascorsa, magistralmente immortalata in uno dei suoi spendidi scatti da Alessio Barsotti, si può considerare l’eccezione che conferma la regola e già da domani mattina le nubi ed il grigiore torneranno ad avvolgere le nostre giornate. Non intende fermarsi, infatti, il treno di perturbazioni atlantiche che anche nei prossimi giorni continueranno ad imperversare sulla nostra Penisola con le nostre zone, come ormai ben sapete, in pole position per ricevere gli accumuli più abbondanti e consistenti. Venerdi e sabato saremo interessati da due differenti impulsi perturbati, domenica avremo una giornata di relativa tregua (le nubi non mancheranno comunque) e da lunedì di nuovo pioggia forte e persistente. Proprio la giornata di lunedì è quella che, allo stato, desta maggiori preoccupazioni in termini di precipitazioni cumulate mentre le perturbazioni che ci interesseranno domani e sabato potranno recare fenomeni moderati o temporaneamente forti ma scorreranno via piuttosto velocemente. Le temperature saranno in “altalena” e seguiranno le varie fasi…

- di David Sesto

Pioggia ad oltranza con brevi pause. Giovedì il giorno migliore

Riuscire a trovare spunti interessanti e che permettano di non ripetere costantemente le stesse indicazioni sta diventando sempre più difficile ed ogni aggiornamento è ormai praticamente identico al precedente: correnti zonali, catene montuose che esaltano i fenomeni sulle nostre terre, pioggia che non risparmia nessuna giornata seppure cadendo in modo intermittente, neve che non riesce a cadere al di sotto dei 1000 metri e che spesso si limita ad imbiancare le cime più alte dell’Appennino. Siamo diventati ripetitivi ma i nostri lettori ci perdoneranno: non è tanto chi scrive l’articolo quanto il tempo stesso ad essersi incanalato in una situazione dalla quale non riesce ad uscire da ormai un mese e mezzo e dalla quale non uscirà almeno per altri 10-15 giorni. Ogni mattina scrutiamo le carte per poter individuare una scappatoia, fosse anche un periodo anticiclonico se non correnti più fredde e secche da est, che ci permettano di vivere un periodo di alcuni giorni consecutivi senza pioggia, magari…

- di David Sesto

Altro week end con molte nubi e pioggia

Non riusciamo proprio ad uscirne! Il lunghissimo periodo perturbato che va avanti dal giorno di Natale non pare avere alcuna intenzione di mollare la presa con le correnti in quota che continuano ad orientarsi dai quandranti sud occidentali inviando perturbazioni a ripetizione sul nostro territorio. Il sistema perturbato più intenso, che ha scaricato oltre 120 mm tra Gallicano e Barga nelle ultime 48 ore, è ormai transitato e attualmente interessa, con la sua parte più intensa, il nord-est italiano. Durante i prossimi giorni non assisteremo però ad un miglioramento deciso del tempo che sarà, al contrario, ancora caratterizzato da molte nubi ed frequenti occasioni per precipitazioni, generalmente di debole o moderata intensità. Le temperature si manterranno ancora su valori molto miti per la giornata di sabato con pioggia anche in montagna mentre per domenica la neve potrà tornare a cadere oltre i 1200-1300 metri. Anche a medio termine le carte non mostrano scenari differenti con l’atlantico ancora a comandare le…

- di David Sesto

Ci attendono quasi 20 ore di forti piogge

Ci risiamo! L’illusione di avere un periodo caratterizzato da correnti con direttrice nord-ovest sud-est, possibilità della quale avevamo parlato durante la scorsa settimana, è svanita nel giro di pochi giorni e, dopo la brevissima apparizione della neve, il tempo ha continuato a recitare il solito copione mettendo in scena lo spettacolo che ben conosciamo: il festival delle correnti sud-occidentali. Non sto qui a ribadirvi nuovamente quanto questo tipo di circolazione sia penalizzante per le nostre zone, con le correnti umide che si esaltano quando incontrano le catene delle Apuane e dell’Appennino: gli effetti sono sotto gli occhi di tutti e le conseguenze, in alcuni casi anche drammatiche, pure. Nell’immagine di copertina, tratta dal modello di previsione su scala locale del Lamma Toscana, notiamo una macchia rossa proprio su Garfagnana e Lunigiana, macchia che diventa violacea in prossimità dell’Appennino. Questa foto sta ad indicare una stima delle precipitazioni previste tra le 12 odierne e le 00 di venerdi: in 12 ore…

- di David Sesto

Ci arrendiamo: la neve resta un sogno! Arriva però, di nuovo, molta pioggia

E’ il bello (o il brutto) della meteorologia: niente è sicuro fino a che non si verifica e spesso tutto cambia anche a 6 ore dall’evento. Nei giorni scorsi vi avevo già illustrato come molte volte, sopratutto quando si prevedono scenari nevosi, le carte mutano in maniera radicare pochissime ore prima che una previsione possa verificarsi: nelle ultime 24 ore il sistema che avrebbe dovuto portare la neve fino nei fondovalle è stato ritardato nelle emissioni dei modelli di oltre 12 ore. Ieri sera avevamo illustrato la possibilità dell’arrivo delle nubi entro la primissima mattina ma questa mattina il satellite è impietoso con la nuvolosità ancora in mare aperto ed il grosso della perturbazione tra Francia e Baleari. Con lo scenario attuale le nubi più consistenti non arriveranno prima dell’ora di pranzo e le precipitazioni solo nel pomeriggio con un inevitabile rialzo della quota neve che cadrà inizialmente sopra gli 800 metri e tenderà ad alzarsi rapidamente di quota fino…

- di David Sesto

Speciale Neve 29 gennaio 2014

In un inverno che si è divertito a fare l’autunno, dispensando grandi quantità di pioggia e con il freddo che fino ad ora ha latitato sia sull’Italia sia su gran parte dell’Europa, andare a commentare una situazione come quella che si prospetta per la giornata di domani sembra quasi una barzelletta o meglio, per gli amanti della neve, un sogno. E, sempre per questi ultimi, si tratta di un’occasione da sfruttare a pieno perchè le carte, per il medio e lungo termine, mostrano di nuovo la ripresa delle correnti zonali con clima mite e molta pioggia in arrivo. La doverosa precisazione, che scrivo volutamente in neretto e sottolineato, è che la situazione è molto al limite e, come spesso accade in queste situazioni, suscettibile di stravolgimenti anche a pochissime ore dall’evento. Un esempio lampante lo abbiamo avuto con i Lam (i modelli di previsione su scala locale) di oggi: questa mattina vedevano la neve in arrivo dalle ore 8, l’emissione…

- di David Sesto

Neve nei prossimi giorni? Lunedì no, mercoledì… forse!

Da alcuni giorni i modelli individuano in mercoledi prossimo il giorno più favorevole a fenomeni nevosi a quote molto basse sulla Toscana e segnatamente sulle pianure settentrionali oltre che, ovviamente, su Garfagnana e Lunigiana. La distanza temporale che ci separa dal possibile evento è ancora moltissima e, per esperienza, dico agli amanti della neve di restare con i piedi per terra: troppe volte i peggioramenti nevosi sono stati stravolti addirittura a 6 ore di distanza. In realtà un’altra occasione si prospetterebbe per la prossima notte quando un debole peggioramento interesserà la nostra regione con nubi e qualche precipitazione. La colonna d’aria, però, non è ottimale: Barga ha registrato una minima di circa 1 grado sotto lo zero e l’umidità presente è ancora troppo elevata. Durante la giornata le correnti torneranno ad orientarsi da nord e questo determinerà un calo dell’umidità relativa, probabilmente non sufficiente a creare quel “cuscinetto freddo” necessario a far nevicare fino nel fondovalle. La previsione per la…

- di David Sesto

Week end con il sole ma più freddo e con un pò di vento. Lunedi neve a quote basse, mercoledi mattina fino nel fondovalle?

La circolazione generale sulla nostra Penisola è finalmente mutata con le correnti settentrionali, più fredde e secche, che hanno sostituito l’intenso flusso sciroccale che ci ha accompagnato per quasi un mese provocando le situazioni di estremo disagio che ben conosciamo ed impedendo alla neve di cadere se non sulle cime più alte del nostro Appennino. Già da ieri la quota neve è tornata a scendere e le nostre montagne si sono imbiancate a partire dagli 800 metri. Abbiamo avuto poi un repentino miglioramento con l’ingresso della tramontana nonchè un calo delle temperature che sarò più evidente nel momento in cui il vento cesserà facendo così depositare l’aria fredda presente alle quote superiori fino nei fondovalle. Durante questo fine settimana il tempo si manterrà buono con molto sole, un pò di vento (sopratutto domenica mattina) e con temperature in uleriore lieve calo. Sarà proprio l’azione del vento che inizierà a preparare il terreno per quella che potrebbe essere la prima nevicata…

- di David Sesto

Vento forte in arrivo, torna la neve in Appennino, prossima settimana dal sapore invernale

La situazione meteorologica sta per mutare in modo deciso. Le correnti sciroccali che hanno imperversato per circa un mese sono già state sostituite da altre più fredde e con direttrice nord-ovest sud-est, in uno schema classico per l’inverno sull’Italia. Con questo nuovo tipo di circolazione le zone più settentrionali della Toscana non vedono mai grandissime precipitazioni che vanno a colpire più direttamente il centro ed il sud della regione ed i vari fronti perturbati sono spesso seguiti da correnti più o meno forti di grecale. Ogni peggioramento fa ovviamente storia a se ed in questo senso andrà monitorato perchè può riservare sorprese, anche significative, addirittura a 6-12 ore dall’evento. Durante la prossima notte la parte più attiva della perturbazione lascerà definitivamente le nostre zone e le deboli precipitazioni attualmente in atto (8mm registrati a Barga alle ore 23) cesseranno. Persisteranno invece nevicate tra il debole ed il moderato in Appennino, generalmente oltre i 1.000 metri ma che nella giornata di…

- di David Sesto

Giovedì tempo grigio con pioggia dal pomeriggio, torna la neve oltre i 1000 metri

La breve tregua prevista per oggi non si è, nei fatti, dimostrata tale con la pioggia che sin dal mattino, seppure in modo sporadico e debole ha continuato a cadere sul nostro territorio con un accumulo totale, alle ore 12, di circa 6mm. Abbiamo ormai imparato che quando si ha a che fare con le correnti occidentali l’orografia va ad esaltarle: in questo modo le nubi e le piogge si concentrano a ridosso di Apuane ed Appennino impedendo un miglioramento deciso del tempo. Per i prossimi due giorni le previsioni non sono buone con altre precipitazioni in arrivo dal pomeriggio di giovedi. che insisteranno per buona parte della giornata successiva, unite ad un generale calo delle temperature che favoriranno il ritorno della neve a partire dai 1.000 metri di quota. Durante la notte su venerdì il minimo di pressione con perno tra Corsica e Toscana andrà a richiamare aria ulteriormente più fredda con la neve che scenderà di altri 3-400…

- di David Sesto

Due giorni di tregua ma nuova pioggia da giovedi e neve dai 1000 metri. Arriva un pò di freddo

Non accenna a fermarsi l’infinito treno di perturbazioni atlantiche che da oltre un mese stanno colpendo a ripetizione le nostre zone aggravando i danni provocati dall’alluvione di Ottobre e non concedendo ai terreni il tempo di scaricare a valle l’enorme quantità di pioggia caduta. Tanto per rendere un’idea, contanto solo i peggioramenti intensi che si sono avuti da Natale fino ad oggi, sono circa 500 i mm di pioggia caduti negli ultimi 26 giorni, cifra che rappresenta circa un quinto della media pluviometrica annuale. A questi vanno poi aggiunte altre decine di mm dei vari peggioramenti “minori” che si sono susseguiti: giornate di pioggia che non restano nella nostra memoria ma che contribuiscono a saturare il reticolo idrico locale. Come scritto nell’articolo stiamo andando in contro ad un paio di giorni con tempo migliore durante i quali il sole tornerà a baciare le nostre zone anche se foschie e nebbie mattutine non mancheranno. Si tratterà di un breve intervallo di…