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- di Redazione

Punto nascita Barga, per Bonini: “Totaro non sa di cosa parla”. Un attacco orchestrato dal centro destra lucchese

La sparata dell’on. Totaro di Fratelli d’Italia e tutto il corrimi dietro (con la puntuale, ovviamente in negativo, inchiesta fatta da un giornale provinciale), riguardanti il punto nascita di Barga, non sono passate inosservate anche nelle stanze del comune. E’ di stamani la conferenza stampa voluta dal sindaco Marco Bonini che interviene sia come primo cittadino di Barga che come presidente dell’articolazione zonale della Conferenza dei sindaci: “Dato che in ogni caso si andasse ad attaccare le eccellenze ed i punti di forza della sanità della Valle del Serchio, interverrei con la stessa convinzione a nome di tutti i sindaci”. Bonini si domanda come mai l’on. Totaro sia di punto in bianco intervenuto sulla vicenda del punto nascita di Barga: “Non credo che lo abbia fatto perché una mattina gli è venuto in mente di fare questa interrogazione- afferma Bonini – Mi pare invece che questa cosa sia frutto di un evidente tentativo da parte di qualcuno del centro destra…

- di Redazione

Come era prevedibile, tutti all’attacco del punto nascita di Barga

Anche i politicanti nazionali ci si mettono a mettere i bastoni tra le ruote alla sopravvivenza della sanità della Valle del Serchio e, in questo caso particolare, al punto nascita dell’Ospedale “San Francesco” da sempre fiore all’occhiello della nostra sanità. L’ultima infelice uscita è quella dell’on Achille Totaro di Fratelli d’Italia che chiede di fare chiarezza sulla situazione del punto nascite di Barga con una interrogazione presentata al ministro della sanità. Totaro chiede una valutazione di questo punto nascita evidenziando situazioni di obiettivo rischio che hanno coinvolto le pazienti della struttura che, magari anche a loro insaputa hanno rischiato la loro vita e quella dei nascituri. In un contesto di variazione legislativa, di cui fa parte anche il decreto 70/2015 del Ministero stesso oltre alla legge Regionale 28/2015, appare evidente come l’operatività della struttura da me attenzione vada rivista al fine di garantire adeguati livelli assistenziali agli abitanti della Valle del Serchio”. La notizia è uscita due giorni orsono su…

- di Redazione

Nel ricordo di Nico 8.900 euro per il Meyer

Nico Giannotti era un ragazzino come tanti, pieno di sogni e con davanti a se una vita piena tutta da vivere. Aveva 11 anni quando la morte se lo è portato via. Nella sua famiglia la sua improvvisa perdita ha lasciato un vuoto profondo, una ferita che è difficile da rimarginare. Ma di sicuro in tutti loro forte è il conforto di quanto in questi anni si sta facendo in tutta la comunità per ricordare Nico Giannotti, con le iniziative benefiche che si sono svolte tra Gallicano e Barga, i luoghi dove Nico ha vissuto. E’ proprio di ieri la consegna all’Ospedale pediatrico Meyer, che a Nico ha prestato le ultime cure, che per Nico ha tentato tutto il possibile, di un assegno di 8.900 euro. Donati per il sostentamento del reparto rianimazione, dove Nico era ricoverato. Tutto questo è stato possibile, ed avviene ogni anno da quando Nico non c’è più, grazie alle iniziative sportive, alle donazioni individuali e…

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I campanari inglesi in visita a Barga e Cascio

La realtà campanaria locale e, in questo caso, anche internazionale, ha vissuto un bel momento di aggregazione e scambio culturale lo scorso lunedì 26 ottobre. Grazie al lavoro dell’Unione Campanari Valle del Serchio e del suo presidente Manuel Graziani, insieme ai campanari di Barga, Chiozza, Cardoso e Cascio-Perpoli, l’escursione biennale in Italia dei campanari inglesi, associazione numericamente e culturalmente molto importante nel Regno Unito, ha avuto come prima tappa la visita in Garfagnana e, in particolare, a Barga e Cascio. Il programma ha visto l’arrivo a Barga nel primo pomeriggio del gruppo composto da oltre quaranta persone, guidate dal responsabile Mr. Stephen Pettman. Qui la delegazione è stata accolta dall’assessore al turismo e alla cultura del Comune di Barga Giovanna Stefani che ha portato gli omaggi e i saluti del sindaco Marco Bonini. Il gruppo ha poi continuato con una visita guidata del centro storico ed una escursione al Duomo di Barga dove monsignor Stefano Serafini ha illustrato le opere…

- di Redazione

Da Londra a Viareggio, i risultati del Gruppo marciatori

Domenica 11 ottobre il barghigiano Alessio Barsotti ha corso alla Londra la Royal Parks Foundation Half Marathon, competizione con partenza e arrivo a Hyde Park. e che contava la partecipazione di 15.000 concorrenti. Buona prestazione del portacolori del gruppo Marciatori Barga che è riuscitoe a concludere con il tempo di 1.46.03. Ad accompagnare Alessio, un grande atleta che è cresciuto con il Gruppo Marciatori Barga. Francesco Barbi che con il tempo di 1.26.08 si è piazzato al 30° posto di categoria. Sabato 17 invece, a Riana, al Trofeo Podista Ubriaco. Diego Strina ha portato a casa un buon 8° posto di categoria. Domenica 18, alla Viareggio City Half Marathon, Federico Biagiotti con il tempo di 1.39.03 è giunto 98° nella cat. Assoluti, Erica Togneri con il tempo di 1.522.02 ventitreesima nella cat. Assolute, Mariella Martinelli sesta nella cat. Ladies impiegando il tempo di 2.09.32, Cristiana Palandri cinquantacinquesima con il tempo di 2.10.21.

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A Barga aperta FendyWash, una nuova lavanderia a gettoni

(notizia commerciale) Si è fatta attendere, ma finalmente è tornata a Barga una comoda lavanderia a gettoni.Lo scorso 3 ottobre, in Vicolo del Cedro – vicino Piazza Matteotti – FendyWash ha aperto i battenti, al servizio di chi vuole lavare e asciugare la propria biancheria con risparmio di tempo e fatica. Questa novità cade, come si suol dire, a fagiolo, perché arriva proprio quando il meteo si fa più umido e i panni non asciugano mai: ce ne era veramente bisogno!In un ambiente rinnovato e accogliente, Federica Caproni, al secolo “Fendy”, ha scelto di dar nuova vita ad una lavanderia self service di ultima generazione, con lavaggi completamente igienizzati con l’ausilio di ossigeno e nel rispetto della natura e del portafoglio. FendyWash è aperta tutti i giorni, compresi i festivi, dalle 8 alle 22,00 e mette a disposizione dei suoi clienti 3 comodissime asciugatrici XL, oltre alle sue 4 lavatrici, di cui 2 Extralarge, smacchiatori, sgrassatori e… palline per “lavasciugare”…

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Sartini: “Omaggio a Barga ed ai suoi giganti verdi”

L’amore per Barga, in chi ci vive, viene espresso in varie forme. Una di queste è sicuramente quella di Mario Sartini che nelle settimane scorse, dopo un lavoro di alcuni mesi, ha portato a termine la sua specialissima opera: una scultura dedicata al centro storico di Barga che si rifà alla celebre xilografia che negli anni ’70 realizzò l’artista Swietlan Kraczyna, ma non solo. “Quello che caratterizza la mia opera – ci racconta – oltre che il voler mettere in risalto la bellezza di Barga e tutto il suo fascino e rendere omaggio a questa città, è il fatto di aver realizzato il mio lavoro su uno dei ceppi tagliati dallo storico cedro del Libano che fu abbattuto al sasso, sopra il Fosso. Era una pianta di quasi 150 anni di vita, che ha visto trascorrere la storia di oltre un secolo di vita barghigiana. Il pezzo in questione nella sua parte più lunga misura 90 cm ed ha uno…

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Sabato la cerimonia conclusiva del premio “Giovanni Pascoli – L’ora di Barga”

Sabato 17 ottobre alle ore 16 si svolgerà presso il Teatro dei Differenti di Barga la cerimonia di premiazione del Premio “Giovanni Pascoli – L’Ora di Barga”. Giunto alla terza edizione, l’evento è patrocinato dal Comune di Barga organizzato dalla sezione di UNITRE, ProLoco, Biblioteca Comunale e Tra le righe libri. In concorso per questa edizione 38 raccolte poetiche edite di altrettanti autori e 264 opere inedite inviate da 97 poeti, di cui 14 di età inferiore ai 18 anni. Saranno presenti sul palco diverse autorità e sono prevuisti gli interventi degli studiosi Sara Moscardini e Luigi Oliveto che nella sua introduzione si è soffermato sul legame tra Pascoli e Barga: “Per i poeti certi luoghi hanno più a che fare con l’anima che con la geografia. Cose e paesaggi non si limitano ad essere scena, ma divengono interlocutori, soggetti dialoganti.

- di Redazione

Sabato la cerimonia conclusiva del premio “Giovanni Pascoli – L’ora di Barga”

Sabato 17 ottobre alle ore 16 si svolgerà presso il Teatro dei Differenti di Barga la cerimonia di premiazione del Premio “Giovanni Pascoli – L’Ora di Barga”. Giunto alla terza edizione, l’evento è patrocinato dal Comune di Barga organizzato dalla sezione di UNITRE, ProLoco, Biblioteca Comunale e Tra le righe libri. In concorso per questa edizione 38 raccolte poetiche edite di altrettanti autori e 264 opere inedite inviate da 97 poeti, di cui 14 di età inferiore ai 18 anni. E proprio sui “nativi digitali” si è soffermata nella prefazione all’antologia che verrà presentata sabato e che raccoglie i migliori componimenti, la presidente del premio Paola Stefani: “La vera novità di quest’anno è stata la presenza nel bando del concorso di una Sezione ‘Giovani’, riservata ai minorenni. Ragionando tra noi sul significato della poesia in un’età tecnologica come la nostra, in cui si tende sempre più ad affidare sentimenti ed emozioni ai social network o agli sms, mezzi che ci…

- di p.g.c.

Ritratto del medico Michelangiolo Gianetti (Barga 1743 –Firenze 1796)

Iniziamo il nostro racconto storico facendo conoscere da dove proviene l’immagine del nostro Michelangiolo Gianneti, nei fatti, la troviamo pubblicata nel libro “Elogio di Michelangiolo Gianetti” di G. Palloni, anno 1797. Il ritratto gli fu fornito dall’amico del Gianetti cavaliere priore Orazio Rucellai di Firenze, mentre l’opera fu attuata da Gio. Batta Benigni dipintore e l’incisione per la stampa da Carlo Lusinio. LA FAMIGLIA GIANETTI O GIANNETTI DI BARGA La famiglia trae origine da Giannetto Malculi vissuto a Barga nel corso del 1500 – nel 1594 si ricorda un Michael Angeli Malculi seu (ovvero) Gianetti (Arch. Propositura –Barga). Nel corso dei secoli successivi vi appartennero varie personalità tra cui, oltre al Dott. Prof. Michelangiolo Gianetti, vissuto nel secolo XVIII, soggetto del presente articolo e che vedremo, si distinse ancora nel secolo XVII prete Michele dottore di Sacra Teologia, “professore del Collegio fiorentino” e Consultore del Sacro Uffizio, fu precettore di Paolo, Giulio e Anton Francesco di Antonio dei Medici, figlio…

- di Redazione

Trasporto scolastico in difficoltà sulla tratta Barga-Castelnuovo

Lo denuncia un genitore, Valter Ghiloni di Barga, con una lettera inviata ai sindaci di Barga e Castelnuovo, al dirigente dell’ISi di Castelnuovo ed a questo giornale. Mi permetto di sottoporre alla Vs. cortese attenzione quanto riferitomi dai miei figli circa le condizioni di trasporto alunni sulla tratta Castelnuovo – Barga, all’uscita dalle lezioni ISI Garfagnana. A quanto riferitomi i mezzi utilizzati per il ritorno sono di portata inferiore a quelli utilizzati all’andata, quando già si verificano situazioni di passeggeri che per la tratta Barga Castelnuovo, almeno dalle fermate successive a Barga capoluogo, rimangono in piedi per l’intero viaggio. Al ritorno, specialmente nei giorni in cui tutte gli Istituti facenti capi all’ISI escono con orari tali da utilizzare per il rientro a Barga il mezzo delle ore 13.00 si verifica un sovraccarico importante in quanto, a quanto mi è stato riferito, il mezzo di rientro è di portata inferiore a quello del mattino, al punto che gli studenti sono costretti…

- di p.g.c.

Il palazzo Pretorio di Barga sede del museo (quattordicesima parte)

Anno 1570: seconda visita al cinquecentesco Palazzo Pretorio. (secondo articolo) Con il precedente e tredicesimo articolo abbiamo comunicato e un poco descritto, la prima parte dell’inventario delle cose mobili che esistevano l’anno 1570 a Palazzo Pretorio, mentre, riprendendo il nostro cammino, con il presente lo porteremo al suo termine. S’inizia proponendo subito le fedi dei vari cavalieri poste in calce al presente inventario. Come già detto il Cavaliere, era nominato in coppia con il Podestà e di questi anticipava il suo ingresso. Tra i vari riti di legge era chiamato a prendere visione e in consegna questo pubblico atto, la cui accettazione prevedeva, appunto, la fede in oggetto. Le anticipiamo, rispetto alla loro posizione nel testo storico, per dare subito l’idea del modo, seppur semplice, di come si annotava la cosa. Ovviamente si tratta di semplici scritture ma non altrettanto lo era la visita e constatazione delle cose esistenti all’interno del Palazzo, che senz’altro doveva durare quel tempo necessario per…