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- di Redazione

Al centro Estetico Nanà, la tutela delle clienti viene prima di tutto

BARGA – Da tanti e tanti anni a Barga, in via del Giardino, in locali molto curati nell’estetica e nel concetto di accoglienza alla clientela, c’è il centro estetico Nanà di Barbara Bertei. A Barga lavora da tanto Barbara, ma anche per lei quella di lunedì 18 giugno, dopo la chiusura forzata per oltre 60 giorni imposta dalle misure anti-contagio, è stato come aprire per la prima volta. Tante cose sono cambiate da tre mesi a questa parte e molto è mutato soprattutto nel concetto di sicurezza e di misure per evitare il contagio da coronavirus. Il centro Estetico Nanà in tal senso non ha avuto esitazioni: ha riaperto dimostrando di non voler lasciare davvero niente al caso; tutte le misure, i protocolli previsti per un centro estetico sono stati presi e forse anche di più. Nel centro, subito all’ingresso viene misurata la temperatura e poi le clienti vengono invitate a depositare le scarpe e ad indossare le pattine monouso…

- di Redazione

I commercianti: “Non siamo clienti di serie B. Qualcuno ci dica se la banca riapre. Inaccettabile proseguire con la sua chiusura”

BARGA – La protesta c’era già stata nel mese di aprile da parte dei commercianti di Barga secondo i quali la chiusura prolungata dello sportello della BPM, filiale di Barga, chiuso da poco dopo l’inizio dell’emergenza coronavirus, aveva penalizzato le molte attività commerciali che hanno un conto con la banca, costrette a rivolgersi a Fornaci anche per depositare le cassette di sicurezza. Ora però, con la riapertura di tutte le attività commerciali il proseguire della chiusura dello sportello viene considerano come una situazione inaccettabile ed una grossa mancanza di rispetto nei confronti di chi ha riaperto ed è sul campo anche in tempo di coronavirus e proprio per questo, per protestare simbolicamente, oggi un gruppo di commercianti di ArtCom Barga si sono ritrovati davanti alla banca in Largo Roma “Tutti n oi abbiamo riaperto, mettendoci ognuno il proprio impegno per garantire la sua e l’altrui sicurezza e l’unica che non ha riaperto è stata questa banca  – ci dicono –…

- di Pier Giuliano Cecchi

La possibile storia dell’antico “spedale” Santa Lucia a Barga

Leggendo un articolo che scrisse Antonio Nardini sul Giornale di Barga n. 754, del gennaio 2013: Santa Lucia nella storia, che tratta anche del culto di S. Lucia a Barga, al momento in cui cita l’omonimo spedale per gli uomini, esistente da epoche imprecisate all’interno del Quartiere di Mancianella, ci siamo sentiti nascere il desiderio di proporre un quesito che quella storia può celare nelle sue pieghe. Stiamo parlando della storia più remota, un’idea che ci conduce alla pensata e possibile origine in Barga dello “spedale” di Santa Lucia che, finalmente aggregato al Bigallo di Firenze, fu soppresso alla fine del secolo XVIII. Ovviamente si tratta di un indizio, una traccia, che se avvalorata da documenti storici ci potrebbe portare alla sua origine in Barga. Preciso e ripeto che si tratta di una supposizione da verificare e legata al nome di questo Spedale, così come si ritrova negli atti della Visita Pastorale del 1467, fatta alla pievania di Loppia, allora…

- di Redazione

Tra rose e spine, il racconto di Matilde Estensi su “Confidenze”

BARGA – Una bella sorpresa quella che ci ha fatto la scrittrice, poetessa e pittrice di casa nostra Matilde Estensi, questo il suo nome d’arte che intendiamo rispettare. La scrittrice barghigiana, docente molto apprezzata nelle nostre scuole, ha inviato un bel racconto al periodico Confidenze, dal titolo “Tra rose e spine”. Racconta della sua infanzia che descrive come da sogno, immersa nella natura e circondata dall’armonia della sua famiglia; un’infanzia che, come in tanti di noi, come in tutti noi, si è conclusa quando l’idillio si è trasformato nel dover affrontare le difficoltà della vita che affronta chiunque diventi adulto. Difficoltà comunque affrontate in questo caso senza mai perdersi d’animo scrive Matilde, che termina così il suo scritto: “Accogliamo il nostro mazzo di rose e se qualche spina ci buca, togliamola in fretta, guardando davanti a noi il viale con i roseti in fiore che ci è concesso percorrere” Il suo racconto, il suo ricordo anzi, è proprio un bel ricordo…

- di Pier Giuliano Cecchi

Quando lo stemma di Barga arrivò a Montenero

(Le foto di questo servizio sono di Graziano Salotti) BARGA – Iniziamo questo racconto dicendo che tanti sono gli stemmi di Barga, moderni ma anche antichi, che vediamo raffigurati in varie parti del Comune.  Visivamente, primo tra tutti quello raffigurato su Porta Reale o Mancianella che fu rifatto nel 1884 simile ad altro molto antico e ormai corroso dal tempo, anch’esso scolpito come l’attuale dentro uno scudo all’interno di un riquadro rettangolare, il tutto di pietra serena. Questo stemma raffigura una barca, con albero e vela, che solca il mare verso oriente. Altro stemma antico ma un poco diverso e meno visibile è disegnato tra le delibere comunali dell’anno 1532, dove compaiono i remi alla barca, mentre l’albero che regge la vela, ha la chioma. Quanto si detto sino ad ora serva solo da introduzione all’argomento di quest’articolo diretto a riscoprire quando da Barga giunse a Montenero il suo stemma, quello attuale ancora in uso e com’è che si arrivò…

- di Redazione

In ricordo di Peppino Impastato

BARGA – Nell’anniversario della morte di Giuseppe (Peppino)  Impastato, ucciso da Cosa Nostra il 9 maggio del 1978, l’Amministrazione Comunale stamani ha deposto un mazzo di fiori alla lapide che intitola al giornalista ed attivista italiano, membro di Democrazia Proletaria e noto per le sue denunce contro la mafia, il parco che si trova accanto a via Bartali. Parco che l’Amministrazione Comunale ha voluto dedicare  alla sua memoria nel 2013. A deporre il mazzo di fiori la sindaca Caterina Campani con l’assessore Lorenzo Tonini e la capogruppo di maggioranza, Maresa Andreotti.

- di Redazione

L’oculistica, altre eccellenze all’ospedale “San Francesco”

BARGA – Oltre alla Riabilitazione, eccellenza conclamata dell’ Ospedale di Barga, è opportuno segnalare che anche la Oculistica presso l’Ospedale di Barga ha raggiunto recentemente risultati davvero importanti. Infatti, a causa del COVID 19, alcuni reparti, tra i quali l’Oculistica di Lucca, sono stati spostati, per affrontare meglio e combattere il pericolo di contagio, presso altre strutture ospedaliere della Provincia; e qui verrebbe davvero da ringraziare di cuore quanti si sono opposti alla scellerata e affrettata decisione di chiusura e di riaccorpamento dei plessi, vecchia e nota polemica… Ora se ne capisce l’utilità…. Comunque sia, vista la necessità di trasferire i reparti ed i servizi in strutture no covid, in questa maniera la Oculistica di Lucca, è stata totalmente spostata a Barga e garantisce, sempre nei limiti della compartimentazione delle necessarie misure di contenimento del virus, cinque interventi di cateratta al giorno. Il primario Dott. Fausto Trivella e la sua equipe si spostano quotidianamente su Barga per garantire questi risultati!…

- 1 di Redazione

“Con la riabilitazione di Barga ho ripreso la vita”

BARGA – Una lettera di ringraziamento al reparto di riabilitazione di Barga. E’ quella che ha inviato all’Azienda USL Toscana Nord Ovest un paziente del reparto del “San Francesco” di Barga, una delle eccellenze del territorio per quanto riguarda il servizio sanitario. A scriverla è stato un ex paziente che vive in Garfagnana: “Sono stato dimesso dall’ospedale NOA di Massa con una prognosi non ottimista: una vita trascorsa tra letto e poltrona. Sono arrivato in reparto di riabilitazione a Barga incapace anche di stare seduto, senza giramenti di testa. Il percorso di riabilitazione è stato professionale, paziente e mirato. A circa due mesi di distanza, grazie agli esercizi continui e messa la protesi alla gamba, cammino con l’ausilio del deambulatore o delle stampelle. Il mio ringraziamento più sentito va a tutti gli operatori del reparto: medici, infermieri, oss e in particolare ai fisioterapisti che non hanno mollato un momento e mi hanno permesso di riprendere una vita “quasi autonoma”! A tutti…

- di Redazione

Servizio da asporto anche alla trattoria L’Altana

BARGA – Tra le attività della ristorazione di Barga che riprendono la propria attività, per quanto concerne il servizio da asporto, da segnalare anche la Trattoria L’Altana in via di Mezzo, nel centro storico di Barga. Qui da venerdì 8 Maggio, sarà possibile una scelta di piatti da asporto,  che si potrà prenotare tutti i giorni a parte il mercoledì, al numero telefonico 0583 723192

- di Redazione

Un dono dei “Gatti Randagi” per un punto nascita di Barga sempre più 2.0

Un PC ed un video proiettore per il reparto di ostetricia e ginecologia dell’Ospedale di Barga, sono stati donati stamattina dai Gatti Randagi FC, squadra di calcio amatori barghigiana che milita nella prima serie AICS. Il materiale è stato acquistato con parte dei fondi raccolti dai Gatti con una campagna di foundraising avviata nelle settimane scorse sul web per sostenere la sanità pubblica. In totale, tra il contributo messo dai “Gatti” e quanto donato da altre società, come l’AS Barga e tanti sportivi, tra i quali anche i componenti dl alcune leghe di fantacalcio locali sono stati messi assieme 4.500 euro e di questi una parte è servita appunto per l’acquisto del PC e del video proiettore ed una parte è stata inviata all’ASL Toscana Nord Ovest per sostenere gli sforzi degli ospedali della provincia di Lucca in queste fasi dell’emergenza. A ricevere i rappresentanti dei “Gatti Randagi” è stato il responsabile del punto nascita di Barga, dott. Vincenzo Viglione…

- di Pier Giuliano Cecchi

Cenni sull’arte della scagliola nelle chiese di Barga

Qualche giorno addietro arrivò al Giornale di Barga un messaggio con una richiesta di notizie circa due personaggi che in loco ebbero a che fare con l’arte della scagliola, che sarebbe il modo di imitare il marmo con un finissimo gesso tirato a lucido e pitturato a fresco con disegni geometrici o di altra natura, come varie immagini sacre o più semplicemente imitanti le venature del marmo; in genere opere di un vero e proprio valore artistico. Chiesa San Francesco: Altare della Madonna delle Grazie.   Come forse si è già capito, la scagliola è in pratica una tecnica che imita il marmo anche intarsiato e di vari colori e se il lavoro eseguito è stato ottimo, per la bella ed efficace marmorizzazione raggiunta, non al solo vederlo ma al tatto si può capire e distinguere la diversità. Va detto che solo una ventina di anni prima del ritorno al pratico uso dell’artistica scagliola che più avanti vedremo, il Granduca…

- di Redazione

La parità di genere nel linguaggio del mondo del lavoro

La Commissione Pari Opportunità di Barga lancia per il mese di Maggio l’iniziativa “Parità di genere nel linguaggio lavorativo”. Le nostre giornate sono ricche di notizie e comunicazioni istituzionali, veicolate sia attraverso i mezzi tradizionali sia attraverso i social e mai come oggi l’informazione corretta e il parlare civile sono sempre più importanti nel nostro quotidiano. Pertanto, vista la ricorrenza del Primo Maggio, abbiamo deciso di porre la riflessione e l’attenzione sull’uso del linguaggio nelle professioni lavorative. Spesso accade infatti che la figura femminile sia nascosta, o quantomeno subalterna, rispetto alla figura maschile nell’uso dei titoli professionali e per i ruoli istituzionali ad essa riferiti, generando così un linguaggio stereotipato, che non rispecchia l’evoluzione della nostra società. La lingua evolve insieme ai cambiamenti che si producono a livello sociale, ma molto spesso le nuove forme linguistiche ci appaiono stridenti, sgrammaticate, non corrette, proprio perché non siamo abituati a sentirle o ad utilizzarle. Molte volte non siamo consapevoli che alcuni nomi…