- di Redazione

Dal San Luca appello alla prudenza: “Troppo presto per fare un bilancio”

LUCCA – La curva del contagio cresce, in maniera più lenta. Ma è in espansione. E’ un appello alla prudenza quello che viene dal primario di malattie infettive dell’ospedale San Lucca di Lucca Sauro Luchi: non dobbiamo distogliere l’attenzione dal rigore con cui rispettiamo le regole. Raccomanda. Nonostante i dati degli ultimi giorni registrano una lieve diminuzione della crescita, ma è ancora troppo presto per capire se la strada è giusta. Bene le misure restrittive contenute nel nuovo decreto, secondo Luchi, ma se necessario si dovranno attuare misure ancora più stringenti

- di Redazione

238 casi in più in Toscana; 80 nella provincia di Lucca

Sono 238 (+ 54 rispetto a ieri) i nuovi casi positivi al Coronavirus registrati in Toscana a ventiquattro ore dal precedente bollettino. Salgono dunque a 3.067 i contagiati dall’inizio dell’emergenza, restano 21le guarigioni virali (i cosiddetti “negativizzati”) e 30 quelle cliniche. I nuovi decessi sono 21 contro i 17 di ieri. I casi attualmente positivi in cura sono 2.699. Questi i 21 decessi che si sono verificati in Toscana nelle ultime 24 ore, con l’indicazione di sesso, età, Comune di domicilio: M 82 anni Firenze F 76 Carrara, M 86 Cascina, M 85 Massa, F 90 Livorno, M 78 Capannori, F 95 Mulazzo, M 79 Carrara, M 75 Pontedera, M 80 Pieve a Nievole, M 80 Pistoia, M 69 Pistoia, M 82 Pistoia, F 65 Figline e Incisa, M 77 Montecatini Terme, M 80 Ponte Buggianese, F 81 Monsummano Terme, F 92 Serravalle Pistoiese, M 69 Scandicci, M 84 Piancastagnaio e M 78 Sestino. Spetterà in ogni caso all’Istituto superiore…

- di Redazione

Restiamo a casa, dalla Banca dell’Identità e della Memoria della Garfagnana un invito a tenere alto il morale e coinvolgere i cittadini accrescendo il patrimonio di documentazione

GARFAGNANA – L’Unione Comuni Garfagnana dal 2004 ha istituito la Banca dell’Identità e della Memoria, un centro in cui sono raccolti, e continuano a confluire documenti, pubblicazioni, fotografie, filmati, studi, tesi di laurea, dati statistici e altro materiale, anche multimediale, sulla Garfagnana, per recuperare, conservare e valorizzare la cultura, la storia e le tradizioni del territorio e realizzare iniziative di conoscenza, promozione e animazione. La “Banca” è un patrimonio per tutta la comunità della Garfagnana e a cui tutti possono dare il proprio contributo per arricchirne i contenuti. L’emergenza coronavirus, con la prescrizione “IO RESTO A CASA” ha stimolato tutti a trovare il tempo per rivisitare i propri documenti e le proprie esperienze di appartenenza alla comunità: fotografie, ricordi di tradizioni, luoghi e personaggi che fanno, o hanno fatto parte, della nostra vita. Chi desidera condividerli collaborando per arricchire il “patrimonio della Banca” può inviarci fotografie, sia attuali che storiche, racconti e descrizioni sulla Garfagnana riguardanti in particolare: tradizioni,  paesaggi,…

- di Vittorio Lino Biondi

Un po’ di Storia Militare: questa foto famosa… e la sua storia 

Vediamo di capire che cosa c’è dietro. Lo “Sporco Tredici” nella foto vediamo il par. Clarence Ware che applica la pittura da guerra “chotaw” al par. Charles Plaud, la sera del 5 giugno 1944, prima dell’imbarco per il D.Day.  Dietro c’è il Dakota D.C.3 che li imbarcherà per aviolanciarli in Normandia.   L’idea della rasatura alla “Choctaw”, una delle popolazione di “nativi” americani, venne a Jake McNiece ( James Helbert), nickname “McNasty” ( in foto con il mitra Thompson M1A1 in cal..45. Jake McNiece era un americano figlio di indiani nativi, nato il 24 May 1919 a Maysville, in Oklahoma e decorato in azione valorosa con numerose medaglie, due Bronze Star Medal, due Purple Hearth ( ferito in combattimento), e altre. Un sanguinaccio! Dopo la Normandia partecipò  alla campagna d’Europa con azioni di combattimento a Bastogne, Liegi   ecc. Avendo lavorato in America, in una importante fabbrica di esplosivi, venne inserito in questa unità  di guastatori. Jake, pensò di pitturarsi e…

- 2 di Redazione

Sciolto il nodo della spesa fuori comune

È ufficiale che si può andare a fare la spesa al punto vendita più vicino anche se questo è situato in un altro Comune. Lo dice il presidente della provincia di Lucca Luca Menesini con un messaggio via social. “Stamattina finalmente è arrivata una circolare del Ministero dell’Interno che chiarisce la situazione e sceglie – e per questo ringrazio – di mantenere la logica di stare in giro il meno possibile, reintroducendo il criterio della brevità degli spostamenti. Quindi ci si può recare al punto vendita più vicino a casa o al luogo di lavoro per fare la spesa, anche se questo non è sul territorio in cui si vive. Mi raccomando, si va al più vicino, non a quello che ci piace di più: l’obiettivo del Governo è fare in modo che gli spostamenti consentiti siano comunque della durata più breve possibile. Oltre a questo vi dico che c’è il nuovo modulo dell’autodichiarazione, che sostanzialmente chiede in più il punto…

- di Redazione

Spostamenti. Cambia ancora il modulo di autocertificazione. Ecco quello da scaricare

LUCCA – E’ cambiato ancora una volta il modulo di autocertificazione da stampare ed utilizzare in caso di spostamenti di comprovata necessità o lavorativi. Qui trovate la versione scaricabile, da stampare. autocertificazione dal 23 marzo  

- di Redazione

Aggiornamento situazione Coronavirus “Covid-19”, il bollettino dell’Azienda USL

Si invia l’aggiornamento sui casi di Coronavirus “Covid-19”.  La comunicazione fornita è quella in possesso dell’Azienda  alle ore 16 e fa riferimento alle 24 ore precedenti. Le comunicazioni relative alle positività emerse successivamente saranno rese note nel dettaglio il giorno successivo. Nell’area vasta dell’Azienda USL Toscana nord ovest (che comprende anche l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana) si sono registrati 76 nuovi casi positivi, così suddivisi per Zona e per Comune di residenza.   NUOVI CASI Apuane: 10 Comuni: Massa 8, Carrara 2; Lunigiana: 6 Comuni:  Aulla 1, Filattiera 1, Pontremoli 3 , Mulazzo 1; Piana di Lucca: 12 Comuni: Lucca 6, Capannori 4, Altopascio 1, Pescaglia 1; Valle del Serchio: 1 Comuni: Castelnuovo Garfagnana 1; Zona Pisana: 8 Comuni: Pisa 5, Cascina 2, Vecchiano 1; Alta  Val di Cecina Valdera:  20 Comuni: Ponsacco 2, Pontedera 3, Volterra 2, Terricciola 2,  Buti 4, Calcinaia 3, Capannoli 1, Casciana Terme Lari 2, Peccioli 1; Zona Livornese: 6 Comuni: Livorno 6; Bassa Val di Cecina Val di…

- di Redazione

Caos sulla chiusura delle aziende: “Decreto da interpretare, serve chiarezza”

PROVINCIA DI LUCCA – Alla fine il decreto è arrivato. Lo stop di tutte le realtà produttive fino al 3 aprile cambierà ancora e di più la vita di cittadini e lavoratori. Le fabbriche che producono merci non essenziali hanno tempo fino a martedi per organizzarsi e terminare le lavorazioni in corso. Alla fine il decreto è arrivato. Lo stop di tutte le realtà produttive fino al 3 aprile cambierà ancora e di più la vita di cittadini e lavoratori. Le fabbriche che producono merci non essenziali hanno tempo fino a martedi per organizzarsi e terminare le lavorazioni in corso. La serrata parte da mercoledì 25 marzo. La decisione del governo di concedere 72 ore per la chiusura delle aziende ha tenuto conto della richiesta di Confindustria di di una maggiore chiarezza per le imprese, fino a poche ore fa nel caos dovuto alla difficoltà di capire quali fossero le attività consentite e quali no. Possono restare aperte solo le…

- di Redazione

Cgil-Cisl-Uil: “Sospendere le attività non indispensabili, si garantisca la sicurezza di chi deve lavorare, pronti a mobilitazioni e scioperi”:

FIRENZE –  “Oggi è il momento di mettere la salute di tutte e tutti al primo posto. Così come il Governo giustamente invita i cittadini a stare a casa, anche i lavoratori e le lavoratrici hanno il diritto di tutelarsi e di restare a casa, per la salute loro e per non mettere in ulteriore difficoltà il servizio sanitario nazionale. Quindi, si sospendano tutte le attività realmente non indispensabili”: lo sostengono Paola Galgani (segretaria generale Cgil Firenze), Roberto Pistonina (segretario generale Cisl Firenze) e Paola Vecchiarino (Responsabile Uil Firenze). I tre sindacalisti, a seguito dell’uscita del DPCM del 22 marzo 2020 che individua le attività economiche non essenziali che dovranno sospendere la produzione per far fronte al diffondersi del virus Covid-19 nella provincia di Firenze, hanno aperto un confronto con il sindaco della Città Metropolitana e il Prefetto di Firenze. Questo il report degli incontri di oggi con sindaco e prefetto stilato da Galgani, Pistonina e Vecchiarino: “Negli incontri che…

- di Redazione

Decreto del 22 marzo, le chiusure del manifatturiero e dei servizi alle imprese nell’area Lucca, Pistoia e Prato secondo Confindustria

Nell’area di riferimento di Confindustria Toscana Nord – le province di Lucca, Pistoia e Prato – gli effetti del decreto del 22 marzo sulla chiusura delle fabbriche si faranno sentire con grande intensità. Da un calcolo del Centro studi di Confindustria Toscana Nord emerge che, limitandosi al manifatturiero, le imprese classificate come essenziali e che quindi sono autorizzate a rimanere aperte nel complesso delle tre province saranno il 24% del totale, corrispondente al 31% degli addetti. La percentuale emerge dall’analisi dei codici Ateco (la classificazione ufficiale delle imprese in base alle loro specializzazioni produttive), che costituiscono il discrimine fissato dal decreto per stabilire chi può rimanere aperto e chi invece dovrà chiudere. E’ possibile che la percentuale effettiva delle imprese che rimarranno aperte sia a regime leggermente più alta: il decreto prevede la procedura della comunicazione al prefetto da parte delle imprese incluse nelle filiere a servizio dei settori indicati come essenziali, imprese che quindi, attraverso questa dichiarazione, sono equiparate…

- di Redazione

184 nuovi casi in Toscana. In calo i nuovi casi in provincia di Lucca. Sono 7

Sono 184 i nuovi casi positivi al Coronavirus registrati in Toscana a ventiquattro ore dal precedente bollettino. Salgono dunque a 2461 i contagiati dall’inizio dell’emergenza, 21 le guarigioni virali (i cosiddetti “negativizzati”), 30 le guarigioni cliniche e 109 i decessi. I casi attualmente positivi in cura sono 2.301. Questi i 18 decessi che si sono verificati in Toscana nelle ultime 24 ore, con l’indicazione di sesso, età, Comune del domicilio: M. 87, Pontremoli; M. 69, Massa; M. 70, Piombino; M. 82, Lucca; F. 85, Fivizzano; M. 77, Casciana Terme; M. 90, Pontremoli; F. 86, Bagnone; M. 82, Carrara; M. 97, Fivizzano; M. 85, Pisa; F. 30, San Giuliano Terme; M. 81, Pisa; M. 89, Carmignano(PO); M. 85, Pontassieve; F. 90, Agliana(PT); M. 84, Quarrata(PT); M. 86, Chiusi (SI). Spetterà in ogni caso all’Istituto superiore di sanità attribuire le morti al Coronavirus: si tratta di persone di età compresa tra i 30 e i 100 anni, tutte affette da più patologie. Per quanto riguarda i ricoveri, a oggi sono in totale 1076 di cui 238 in…

- di Redazione

Sistema Ambiente chiede la collaborazione dei cittadini affinché il servizio di ritiro rifiuti possa svolgersi in condizioni di sicurezza

VALLE DEL SERCHIO – Vista la situazione di emergenza connessa alla diffusione del contagio da Covid-19, Sistema Ambiente chiede la massima collaborazione ai cittadini affinché il servizio di ritiro rifiuti possa svolgersi in condizioni di sicurezza anche per i dipendenti dell’azienda. In questo senso, si ricorda che i fazzoletti monouso o i rotoli di carta, le mascherine e i guanti eventualmente utilizzati devono essere gettati esclusivamente nei rifiuti indifferenziati. Sistema Ambiente raccomanda inoltre di chiudere bene i sacchetti anche se inseriti all’interno dei bidoncini per la raccolta dei rifiuti e di accertare la mancanza di lacerazioni sui sacchetti: in questi casi si invita l’utente a rinsaccare il contenitore sigillandone il contenuto e di riporlo all’interno dei bidoncini. Si raccomanda inoltre di evitare la costipazione di rifiuti all’interno dei contenitori per facilitarne il relativo svuotamento da parte degli operatori. Le utenze poste in quarantena obbligatoria per contagio da Covid-19 devono invece seguire obbligatoriamente le procedure e gli obblighi imposti dall’autorità sanitaria…