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Servizio assistenza domiciliare, assistenza psicologica ed altri servizi. Tutto quello che c’è da sapere

MEDIA VALLE DEL SERCHIO – L’Unione dei Comuni media Valle del Serchio informa che il COI (centro operativo intercomunale di protezione civile) Media Valle del Serchio è aperto tutti i giorni dalle 8 alle 1. Il numero per mettersi in contatto è 0583805871. Fuori dagli orari indicati il numero rimane attivo e a rispondere è il reperibile, per fornire le informazioni necessarie. Durante queste settimane sono stati attivati servizi importanti per la cittadinanza. Chiamando il numero unico 0583/805871 i cittadini possono attivare i seguenti: – servizio assistenza domiciliare: attivo dal lunedì al sabato dalle 8 alle 19;  i cittadini, che per diverse problematiche non possono uscire e che non hanno una rete parentale che possa aiutarli, possono chiamare il numero indicato, attivare il servizio spesa o consegna di medicinali. Il COI, ricevuti i dati attiva i volontari che si mettono in contatto con l’utente e gli forniscono quello di cui ha bisogno. Il COI ha anche predisposto un elenco degli…

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Attività di selvicoltura. Sono sospese fino al 3 aprile

MEDIA VALLE DEL SERCHIO – L’Unione Comuni della Media Valle del Serchio comunica, che in seguito all’emanazione del DPCM 22 Marzo 2020, tutte le attività di selvicoltura sono sospese fino al 3 aprile. Secondo quanto riportato all’art 1 comma 1 lettera a) il Codice ATECO 02 non rientra nell’Allegato A del suddetto DPCM tra le attività produttive consentite. Ai sensi dell’articolo 1 comma 4 del suddetto DPCM le imprese hanno tempo fino al 25 Marzo per completare le attività necessarie alla sospensione compresa la spedizione. Qualora qualcuno ritenesse di rientrare in una delle possibili deroghe previste dal DPCM, deve prevedere contatti con la Prefettura così come disposto dal provvedimento.

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Prefettura Lucca, misure urgenti per applicare il  DPCM 22 marzo 2020 alle attività produttive

LUCCA – Il DPCM del 22 marzo 2020 ha previsto la sospensione di tutte le attività produttive con l’esclusione di quelle indicate nell’elenco contenuto nell’allegato 1. Le ulteriori attività funzionali ad assicurare la continuità di quelle di cui all’allegato 1, nonché dei servizi di pubblica utilità e dei servizi essenziali, possono proseguire, previa tempestiva comunicazione al Prefetto della provincia competente: – della sede ove è ubicata l’attività produttiva; – delle imprese e delle amministrazioni beneficiarie dei prodotti e dei servizi attinenti alle attività consentite. Sono inoltre consentite le attività degli impianti a ciclo produttivo continuo, previa comunicazione al Prefetto competente: della sede ove è ubicata l’attività; delle motivazioni che non consentono l’interruzione (grave pregiudizio all’impianto o pericolo di incidenti).   Le comunicazioni  rese ai sensi dell’art. 1, comma 1, lettere d) e g), secondo gli allegati modelli,  dovranno essere inviate, riportando nell’oggetto la dicitura “COMUNICAZIONE ATTIVITA’ PRODUTTIVE”, all’indirizzo e-mail prefettura.lucca@interno.it. Tali modelli sono stati predisposti da questa Prefettura al solo fine…

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Arruolamento nella Guardia di Finanza. Pubblicato il bando

LUCCA – Sulla Gazzetta Ufficiale – IV Serie Speciale n. 18 del 3 marzo 2020 – è stato pubblicato il bando di concorso, per titoli ed esami, per l’ammissione al 92° corso presso la Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza di: a) 860 allievi marescialli del contingente ordinario; b) n. 70 allievi marescialli del contingente di mare. Al concorso possono partecipare i cittadini italiani, anche se già alle armi che: – alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, abbiano compiuto il 17° anno di età e non superato il giorno di compimento del 26° anno di età; – abbiano, se minorenni alla data di presentazione della domanda, il consenso dei genitori o del genitore esercente in via esclusiva la potestà o del tutore per contrarre l’arruolamento volontario nella Guardia di Finanza; – siano in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado che consenta l’iscrizione ai corsi di laurea previsti dalle Università…

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COVID-19: misure restrittive. Le attività produttive industriali e commerciali sospese. Se vuoi verificare i Codici Ateco della tua impresa contatta la Camera di Commercio di Lucca

LUCCA – Molte attività produttive industriali e commerciali sono state sospese a seguito dell’entrata in vigore delle ulteriori misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicate sull’intero territorio nazionale adottate con il Dpcm 22 marzo 2020.   “Le disposizioni del decreto producono effetto dalla data del 23/3/2020 e sono efficaci fino al 3/4/2020. Le stesse si applicano, cumulativamente a quelle di cui al decreto del Presidente del Consiglio 11/3/2020 nonché a quelle previste dall’ordinanza del Ministro della Salute del 20/3/20 i cui termini di efficacia, già fissati al 25 marzo 2020, sono entrambi prorogati al 3 aprile 2020”, si legge nel testo. A seguito del provvedimento del Governo restano aperte solo le attività produttive industriali e commerciali indicate nell’Allegato 1 del decreto. Le aziende che vogliono conoscere il codice Ateco della propria impresa possono consultare: il Cassetto digitale, servizio on line della Camera di Commercio – www.lu.camcom.it inviare una mail a registro.imprese@lu.camcom.it contattare telefonicamente gli sportelli…

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Unione Comuni Garfagnana – Protezione Civile: Le modalità per accedere al servizio di Assistenza psicologica

GARFAGNANA – In relazione all’emergenza Coronavirus, l’Unione Comuni Garfagnana, in sinergia con la Azienda Usl Toscana nord ovest, ha provveduto all’attivazione di un servizio di assistenza e supporto alla cittadinanza utilizzando la rete degli psicologi volontari della squadra maxi emergenze della Regione Toscana. Tutte le persone in isolamento volontario e in quarantena saranno contattate direttamente dal COI Garfagnana e potranno richiedere l’attivazione del servizio di assistenza psicologica e verranno loro fornite istruzioni per il contatto con gli specialisti. In caso di necessità gli interessati potranno altresì contattare direttamente in COI Garfagnana (tel. 0583/641308 – email coigarfagnana@gmail.com) Il Presidente dell’Unione Andrea Tagliasacchi, anche a nomi dei Sindaci, ricorda che  Centro Operativo Intercomunale di Protezione Civile dell’Unione Comuni Garfagnana è operativo tutti i giorni dalle 08.00 alle 20.00, mentre dalle 20.00 alle 08.00 è coperto con un servizio di reperibilità, ricordando severamente che ogni cittadino è tenuto a rispettare le prescrizioni emanate dal Governo.

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Fare la spesa e acquisti nei paesi, ecco alcune risposte del Governo alle domande della gente

(Attenzione: pagina in aggiornamento in seguito all’entrata in vigore dell’Ordinanza del Ministro della Salute 20 marzo 2020, dell’Ordinanza del 22 marzo 2020 adottata congiuntamente dal Ministro della Salute e dal Ministro dell’Interno e del Dpcm 22 marzo 2020)   Cosa si intende per “evitare ogni spostamento delle persone fisiche”? Ci sono dei divieti? Si può uscire per andare al lavoro? Chi è sottoposto alla misura della quarantena, si può spostare? Si deve evitare di uscire di casa. Si può uscire per andare al lavoro  o per ragioni di salute o per altre necessità, quali, per esempio, l’acquisto di beni necessari. Si deve comunque essere in grado di provarlo, anche mediante autodichiarazione che potrà essere resa su moduli prestampati già in dotazione alle forze di polizia statali e locali. La veridicità delle autodichiarazioni sarà oggetto di controlli successivi e la non veridicità costituisce reato. È comunque consigliato lavorare a distanza, ove possibile, o prendere ferie o congedi. Senza una valida ragione, è richiesto e…

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In Garfagnana fino al 3 aprile sospese tutte le attività selvicolturali

GARFAGNANA .- In relazione all’emergenza Coronavirus, il Presidente dell’Unione Comuni Garfagnana, a seguito dell’emanazione del DPCM 22 Marzo 2020, informa le imprese e i cittadini che tutte le attività selvicolturali sono sospese fino al 3 aprile. Secondo quanto riportato all’art 1 comma 1 lettera a) il Codice ATECO 02 non rientra nell’Allegato A del suddetto DPCM tra le attività produttive consentite. Ai sensi dell’articolo 1 comma 4 del suddetto DPCM le imprese hanno tempo fino al 25 Marzo per completare le attività necessarie alla sospensione compresa la spedizione. Al fine di evitare comportamenti difformi sul territorio, qualora qualcuno ritenesse di rientrare in una delle possibili deroghe previste dal DPCM, deve prevedere contatti con la Prefettura così come disposto dal provvedimento. Il Presidente Tagliasacchi evidenzia che anche queste sono misure necessarie per limitare la diffusione del virus e per proteggere i lavoratori del settore: “Mettiamo al primo posto la nostra sicurezza, facendo ognuno la propria parte”.    

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Ecco il nuovo decreto disposto dal governo

Il nuovo Dpcm  è per il blocco diparte delle attività produttive in tutta Italia è uscito ieri sera,. Di seguito le disposizioni, tra le quali anche il divieto di spostarsi al di fuori del proprio comune se non per motivi di lavoro o necessità, e nell’ultima parte le attività che rimangono aperte. ART. 1 (Misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale) 1.Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19, sull’intero territorio nazionale sono adottate le seguenti misure: a) sono sospese tutte le attività produttive industriali e commerciali, ad eccezione di quelle indicate nell’allegato 1 e salvo quanto di seguito disposto. Le attività professionali non sono sospese e restano ferme le previsioni di cui all’articolo 1, punto 7, decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 marzo 2020. Per le pubbliche amministrazioni resta fermo quanto previsto dall’articolo 87 del decreto-legge 17 marzo 2020 n. 18. Resta fermo, per le attività commerciali, quanto disposto dal decreto del…

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Protezione Civile Garfagnana: attivato presso il Centro Operativo Intercomunale il coordinamento con l’azienda di gestione dei rifiuti GEA.

CASTELNUOVO DI GARFAGNANA – In relazione all’emergenza Coronavirus, l’Unione Comuni Garfagnana, in sinergia con la Azienda Usl Toscana nord ovest, ha provveduto all’attivazione di un coordinamento con l’azienda di gestione dei rifiuti GEA per lo smaltimento in sicurezza dei rifiuti delle abitazioni interessate da casi positivi e di quarantena obbligatoria per Covid-19. Nello specifico il COI Garfagnana (tel. 0583/641308 – email coigarfagnana@gmail.com) ha provveduto a pianificare la trasmissione delle segnalazioni di case dove sono presenti persone risultate positive al tampone o in quarantena obbligatoria all’azienda la quale prenderà direttamente contatto con le persone. I rifiuti verranno differenziati dai rifiuti ordinari, raccolti dalla GEA e portati all’incenerimento. Il Presidente dell’Unione Andrea Tagliasacchi, anche a nome dei Sindaci dei Comuni componenti, esclusi Fabbriche di Vergemoli e Sillano Giuncugnano e compreso Vagli Sotto, evidenzia che anche queste sono misure necessarie per limitare la diffusione del virus e per proteggere i lavoratori del settore. Mettiamo al primo posto la nostra sicurezza, facendo ognuno la…

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Chiusura fabbriche. Il Sistema confindustriale toscano chiede chiarezza ed esprime esigenze prioritarie per le imprese della regione 

FIRENZE – Il sistema confindustriale toscano, consapevole della gravità della situazione e con grande senso di responsabilità verso il Paese e verso la sicurezza dei propri collaboratori, chiede chiarezza sulle disposizioni annunciate ieri sera dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, vista anche la preoccupante insufficienza delle informazioni a distanza di molte ore dall’annuncio del decreto; le imprese toscane sottolineano, inoltre, alcune esigenze prioritarie del sistema produttivo per evitare il rischio che la situazione generi conseguenze irreversibili per la futura prosecuzione dell’attività. Le imprese toscane chiedono, anzitutto, tempi tecnici adeguati per chiudere o terminare le lavorazioni in corso, rinviando l’entrata in vigore del decreto di almeno 72 ore. Chiedono, inoltre, assoluta chiarezza sulle aziende che, pure se non espressamente inserite nella lista dei codici Ateco anticipata dai giornali, possano proseguire la loro attività perché funzionale alla continuità e al buon funzionamento di quelle ritenute essenziali. In ogni caso, che le aziende che devono rimanere aperte non siano individuate solo in base ai codici Ateco, ma sulla base anche delle esigenze delle rispettive filiere, anche…

- di Luigi Casentini

Conte: “Rallentiamo il motore industriale ma non lo fermiamo”

PROVINCIA DI LUCCA – Un provvedimento annunciato in tarda serata e la cui definizione ufficiale non è ancora stata firmata ma la decisione del governo di chiudere quelle attività produttive ritenute non indispensabili è andata in contro a quanto richiesto da più parti e a quanto si stava già verificando in numerosi comparti industriali, ad esempio nella cantieristica Rimangono aperte, secondo la bozza di categorie che è circolata durante tutta la giornata, molte delle categorie industriali presenti nella nostra provincia, come le aziende per la produzione della carta, quelle metalmeccaniche e quelle di produzioni plastiche. Decisione questa che, per talune categorie, ha sollevato la perplessità dei sindacati. Soddisfatto a metà anche il sindaco di Capannori, uno dei firmatari del documento che era stato inviato al Governo proprio per sollecitare la decisione poi presa in serata.