Cultura

- di Redazione

Richiami, quando l’arte prende il posto della pubblicità. Ecco la proposta di Fabrizio Da Prato

Opere d’arte pittoriche al posto della pubblicità, esposte in trentasei spazi per le pubbliche affissioni regolarmente acquistati. È questa l’idea alla base dell’installazione Richiami che l’artista della valle del Serchio Fabrizio Da Prato realizzerà dal 17 al 31 luglio a Pistoia, la città prescelta dall’artista per il suo valore simbolico, essendo Capitale Italiana della Cultura 2017. Nato a Castelnuovo in Garfagnana nel 1965, da oltre un ventennio Da Prato è molto attivo in Toscana, dove ha realizzato svariate opere, performance e installazioni accomunate dalla volontà di intraprendere un dialogo vivo e costruttivo con il territorio, utilizzando l’estetica come mezzo di riflessione antropologica e sociale. Con lo stesso obiettivo nasce Richiami, un’operazione artistica site specific a cura della storica dell’arte Veronica Carpita. Una serie di opere dipinte in studio su un supporto di manifesti promozionali salvati dal macero saranno affisse per le piazze e le vie di Pistoia a partire dal 17 luglio attraverso il lavoro del personale adibito che –…

- di Redazione

30 author etchings. Refound art of Umberto Vittorini

30 AUTHOR ETCHINGS. REFOUND ART OF UMBERTO VITTORINI Via del pretorio, 4 – BARGAFondazione Ricci, via Roma – BARGA 1 July – September (date to be defined) 16,30 – 18,30 0583 724357 fondricci@iol.it www.fondazionericcionlus.it The Fondazione Ricci organises a conference dedicated to the findings of etchings of the Barga artist of del ‘900, Umberto Vittorini, that were considered destroyed. The appointment is on 1st July at the Foundation at 16.30.

- di Redazione

Umberto Vittorini: le 15 acqueforti ritrovate. Sabato 1 luglio a Barga la presentazione delle opere

Si tiene sabato 1 luglio alle 17 alla Fondazione Ricci di Barga (via Roma, 20 – Barga), a ingresso libero, la conferenza “30 acqueforti d’autore – la riscoperta dell’arte incisoria di Umberto Vittorini” (Barga, 1890-Milano, 1979). In seguito alla mostra che la Fondazione dedicò al pittore barghigiano l’estate scorsa, l’interesse intorno alla sua figura ed alla sua produzione è aumentato, ed ha portato all’individuazione e alla riscoperta di altre 15 acqueforti: un evento molto rilevante per il settore. Vittorini (amico di Lorenzo Viani, ha attraversato il Novecento e vissuto gli eventi tragici delle guerre ed è sicuramente una figura di primo pianmod ell’arrte italiana del ‘900. A 38 anni dalla scomparsa, questi 15 pezzi riemergono grazie alla ricerca effettuata da Cristian Tognarelli, collezionista, e da Cristiana Ricci, già curatrice della mostra “Umberto Vittorni nelle collezioni private” che si è tenuta nel 2016: entrambi hanno lavorato per “riportare” Vittorini alla sua Barga (era nato a Sommocolonia), con il sostegno della Fondazione…

- Commenti disabilitati su Magnifiche presenze. The Pascoli-d’Annunzio relationship

Magnifiche presenze. The Pascoli-d’Annunzio relationship

Magnificent Presences is the artistic project that unites the Casa Museo Giovanni Pascoli of Castelvecchio Pascoli in the province of Lucca and the Foundation Il Vittoriale degli Italiani at Gardone Riviera “for a future of art, literature and beauty”, according to the words of the President of the Vittoriale Prof. Giordano Bruno Guerri. Giovanni Pascoli and Gabriele d’Annunzio had strong ties of friendship and antagonism. In the complex intrigue of a little known relationship, made of contradicting sentiments, the two poets were bound by a contrasting emulation which was also the testimonial of a society and crucial era of our history. Pascoli and d’Annunzio reach our present with the exhibitions of Magnificent Presences that will be visible at the same time in both museums: the photographic one by Caterina Salvi Westbrook, named after the entire project that exalts both residences and the artistic one by Sandra Rigali, with a pictorial collection of faces, relationships, friendships and documents that testify the…

- di Redazione

Il Serchio delle muse, ecco il programma del festival

Diciassette serate di grande musica, nelle piazze e borghi della Valle del Serchio e dell’Alta Versilia, per portare nei piccoli centri, artisti che si esibiscono nei migliori teatri italiani. Il festival lirico “Il Serchio delle Muse” riparte anche quest’anno con tanti eventi, grazie ad un cartellone in grado di offrire una vasta scelta. Il direttore artistico della manifestazione, il maestro Luigi Roni, anche stavolta è riuscito a realizzare un prodotto itinerante di qualità, pescando tra artisti che, come tradizione, attireranno il pubblico delle grandi occasioni: “Ci siamo – afferma Roni -, anche stavolta ci siamo, allestendo un programma variegato per regalare al pubblico di appassionati delle serate di qualità, e soprattutto senza costi per la comunità. I concerti saranno gratuiti, perché l’intento dell’organizzazione è quello di avvicinare la gente alla grande musica, senza costringere gli amanti della lirica e delle belle voci a doversi spostare nei grandi centri per andare a teatro”. Tante location, suggestive dal punto di vista architettonico…

- di Redazione

Biagioni in mostra a Treviso e Pescara

Altri importanti impegni espositivi, a riconoscimento della crescente fama e dell’apprezzamento per la sua opera artistica, per l’artista barghigiano Emanuele Biagioni. Da oggi partecipa alla VII Rassegna d’arte che si tiene a Treviso nella location museale di Ca’ dei Carraresi, sede che ha ospitato nel recente passato le mostre dei pittori leggendari e che sono stati punto di riferimento per tutti coloro che fanno questo “mestiere”. La rassegna, organizzata da Artika Eventi ed aperta dal 17 al 25 giugno, vede la presenza delle opere di Biagioni insieme a quelle di altri 80 artisti. Per Biagioni a disposizione uno spazio di sei metri nel quale l’artista fa conoscere i suoi paesaggi. La prossima settimana invece, dal 24 giugno al 9 luglio, Biagioni sarà protagonista di una personale ospitata al Mediamuseum di Pescara: 25 vedute urbane in una mostra dal titolo “Viaggi”. Il tutto organizzato con la collaborazione della galleria Art-Factory di Pontedera di Roberto e Cristiano Pucci. Per l’inaugurazione, a presentare…

- di Redazione

Dedicato a Mauro Malatesta il concerto della Barga Jazz big band

Domenica 18 giugno alle ore 21:00 presso il Teatro dei Differenti di Barga si terrà un concerto a scopo benefico dedicato a Mauro Malatesta. Trombonista storico della Barga Jazz Big Band, insegnante della classe di Tromba e Trombone dell’Istituto Musicale “L. Boccherini” di Lucca dove ha insegnato per ben 27 anni, Malatesta è venuto a mancare oramai 11 anni fa il 16 Giugno 2006 a soli 51 anni. Mauro Malatesta è nato e ha studiato a Firenze, successivamente si è perfezionato a New York con Larry Witmer. Nell’ambito della sua intensa attività solistica, cameristica, didattica e orchestrale sono da ricordare i concerti di musica da camera tenuti con il ” Musicus Concentus ” (trasmessi dal primo programma Rai), Master Class col laboratorio di Alessandria e le collaborazioni nazionali e internazionali, in qualita’ di primo trombone, con l’orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra Internazionale d’Italia, Orchestra Scarlatti della Rai di Napoli, Orchestra Regionale Toscana. Diplomato anche in composizione ha alternato alla…

- di Redazione

Emozione, musica e spettacolo per i saggi della Scuola di Musica Barga

Un duo chitarristico di altissimo livello per il concerto di apertura dei saggi di fine anno della scuola di musica di Barga. Il tutto mercoledì 31 maggio nel chiostro del Conservatorio santa Elisabetta di Barga. Ospite d’eccezione appunto del duo chitarristico Brunini-Atzori con il concerto “Ritratti musicali”, un vero e proprio viaggio alla scoperta attraverso i secoli e la musica di secoli, di quella che è la realtà del duo chitarristico. Nell’occasione è stato presentato il cd “Controluce”. E’ stata una bella serata di musica, ma altrettanto belle e sicuramente emozionanti per gli allievi ed anche per le loro famiglie, sono state le serate dedicate ai saggi veri e propri della scuola di musica, diretta da Roberta Popolani. I saggi si sono aperti il 5 giugno presso l’aula magna “Carradini” con le classi di pianoforte, canto, chitarra Lo scorso 7 giugno (ancora i saggi di musica classica con le classi di pianoforte, clarinetto, canto e fisarmonica, mentre lunedì 12 giugno…

- di Brunella Ponzo

Fantasma d’Oriente (settima puntata)

19. INCONTRO CLANDESTINO (flash back) – BAGNO TURCO FEMMINILE Pierre ricorda il loro primo incontro clandestino. Nel retro di un vecchio palazzo, una donna velata tiene per il braccio Azyadè, mentre il giovane Pierre, in divisa marinaresca, si avvicina alla ragazza. Le prende le mani e le stringe a sé. I due si avviano in un vicolo e scompaiono. La donna velata entra nell’hammam, in cui rigoli d’acqua scorrono tra i vapori, illuminati dalla luce fioca che penetra dalla cupola in vetro colorato decorata con motivi geometrici. 20. FOLLA MULTIETNICA SUL PONTE DI GALATA Tornato alla realtà, Pierre fa pochi passi in direzione di un landau luccicante, alzando la mano verso un giovane cocchiere turco dai lunghi baffi scuri. PIERRE (con tono deciso) Al Pera Palace Hotel! Durante il tragitto, Pierre scosta le tende del finestrino. Di fronte al ponte di Galata il suo sguardo si perde sulla folla multietnica in movimento. Spicca un gruppo di cinque Circassi, dalla faccia…

- di Brunella Ponzo

Fantasma d’Oriente (sesta puntata)

17. COMMIATO DA ELISABETTA Pierre entra nella biblioteca del castello in cerca di Elisabetta. PIERRE Elisabetta? Attraversa la stanza notando, su un tavolino da fumo, una coroncina di roselline essiccate ed incerate inanellate tra di loro. Le prende in mano e le guarda accuratamente, come se da esse provenisse un gratificante senso di pace. Quindi le ripone e prosegue in cerca dell’amica. Elisabetta? Nessuno risponde. Non trovandola, esce dal castello e si dirige verso la carrozza che lo sta aspettando. Il cocchiere in livrea gli apre lo sportello. COCCHIERE IN LINVREA Monsieur, dobbiamo sbrigarci, il treno non aspetta! Pierre fa cenno di sì con la testa e si volta, come se avvertisse su di sé lo sguardo di qualcuno. Elisabetta, dietro i vetri di una finestra del primo piano, lo saluta con la mano e con un sorriso enigmatico. Pierre ricambia il saluto sventolando il cappello. PIERRE (pensa) Mi chiedo perché non abbia voluto salutarmi come si deve… La carrozza…

- di Redazione

Una lezione universitaria al Museo Rocche e Fortificazioni

Lo scorso 12 maggio il Museo Virtuale e Multimediale delle Rocche e Fortificazioni della Valle del Serchio, sotto la Volta dei Menchi di Barga, ha visto tenersi una lezione tanto inusuale quanto interessante: sono stati infatti ospiti della struttura gli studenti del corso di “Documentario sull’arte e sullo spettacolo” dell’Università di Pisa, lì portati dal docente Gianluca Paoletti Barsotti, che tra l’altro è stato uno dei principali collaboratori nella realizzazione del sito museale. Si trattava della lezione conclusiva del corso e significativo è il fatto che il professore, che si occupa di videomaking, abbia voluto far visitare ai suoi allievi questo luogo, elemento che ne conferma il carattere unico e innovativo nel panorama museale del momento. A tenere la lezione assieme a lui è stata la dr.ssa Lucia Morelli, che ha ricoperto un importante ruolo nelle fasi premilinari alla nascita del Museo, nella veste di guida del team dell’Università di Pisa al momento in cui si raccoglievano i materiali e…

- di Brunella Ponzo

Fantasma d’Oriente (quarta puntata)

14. INCONTRO CON LA PRINCIPESSA ELISABETTA In cima ad un ampio scalone, la Principessa Elisabetta sta aspettando Pierre, vestita con un elegante abito color testa di moro da cui fuoriescono pizzi bianchi. L’incarnato chiaro e gli occhi scuri, risaltano sotto i capelli neri raccolti a chignon. Dallo sguardo acuto ed ammaliante, porta magnificamente i suoi quarant’anni. ELISABETTA Mio caro Pierre, non ci vediamo da un secolo! Venite qui da me. Pierre sale le scale quasi correndo, togliendosi il cappello. PIERRE Elisabetta, come sono felice di vedervi! Pierre le fa il baciamano, esprimendogli tutto il suo affetto. (sottovoce) Grazie per avermi ricevuto. Come vedete, infine mi sono deciso. ELISABETTA Sono piuttosto io a ringraziare voi di questa visita. Per prima cosa, non capitano molti ospiti in questo periodo dell’anno e le lunghe e noiose serate autunnali mi stanno diventando intollerabili. In secondo luogo mi commuovono sempre le sofferenze d’amore degli uomini. Offritemi il braccio. Pierre offre il braccio ad Elisabetta e…