Raccolta differenziata: “siamo al 70%”. E adesso si intensifica la differenziazione nelle sagre

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Nonostante qualche problema iniziale e qualche disservizio che non è mancato e non manca ancora, sta procedendo l’operazione porta a porta e soprattutto l’operazione per migliorare le percentuali di raccolta differenziata dei rifiuti nel comune di Barga. Da quando è subentrato il nuovo gestore (ATI Sistema Ambiente – Valfreddana recuperi) e da quando il servizio porta a porta è stato esteso, oltre alle aree dove era già attivo, anche a Mologno, San Pietro in Campo e Filecchio, la raccolta differenziata si è assestata su base mensile al 70%. Parola di assessore all’ambiente Giorgio Salvateci che si dice estremamente soddisfatto.

“Siamo partiti da una percentuale di poco sopra il 50% – conferma – e siamo già oltre il 65% preventivato. Un grande risultato. Certo, su base annua, la media non è ancora quella che ci siamo prefissati perché nei mesi passati la percentuale era più bassa, ma stiamo crescendo molto”.

Intanto, per incentivare ancora la raccolta differenziata, il Comune sta riprendendo il progetto avviato, ma praticamente mai partito, con le associazioni ed i comitati che organizzano le sagre sul territorio. Venerdì sera si è tenuta a Barga una riunione alla quale hanno preso parte i principali organizzatori delle sagre di Barga, Filecchio, Mologno, Castelvecchio e San Pietro in Campo. Obiettivo: migliorare la raccolta differenziata in occasione di manifestazioni gastronomiche e feste paesane.

“L’invito che abbiamo rivolto come Amministrazione è quello di utilizzare materiali biodegradabili (bicchieri, posate e piatti – ci spiega Salvateci – Si tratta di materiali compostabili e quindi che possono essere smaltiti con l’organico. Questo permetterebbe di facilitare di molto l’operazione di differenziazione dei rifiuti anche in occasione delle sagre. Comunque sia, anche per chi utilizza la plastica, la differenziazione, anche se più complicata, è sempre possibile.

Ci pare comunque che ci sia una buona disposizione ad optare per il biodegradabile. I presenti hanno espresso piena disponibilità a valutare le opzioni sul campo e ad intensificare la differenziazione. Adesso gli organizzatori dovranno valutare i costi per utilizzare questo tipo di materiali che indubbiamente sono un po’ più alti. Con il gestore dei rifiuti stiamo anche studiando una serie di incentivi per premiare le sagre che faranno una migliore raccolta differenziata. Ed eventualmente studiare anche delle penali per chi invece non segue la raccolta. Con il gestore vedremo anche come organizzarci per fornire alle sagre contenitori e cassonetti appositi”.

“Comunque sia – continua l’assessore all’ambiente – intendiamo intensificare molto la raccolta differenziata anche in occasione di questi eventi e questo dovrebbe permettere il consolidamento ed il superamento delle percentuali attuali di raccolta”.

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