Storia

- di Redazione

C’è anche il contributo di due barghigiani nel volume “Architettura Militare e Governo in Garfagnana”

Architettura Militare e Governo in Garfagnana. Questo il titolo del libro curato da Bruno Andreoli (ordinario di Storia Medievale presso l’Università di Bologna) che sarà presentato alla Rocca Ariostesca sabato 11 settembre; un volume che raccoglie gli atti dell’omonimo convegno di studi tenutosi a Castelnuovo nel 2009 nell’ambito del quale anche due barghigiani portarono il loro contributo: Pier Giuliano Cecchi e Manuel Bellonzi.Il primo si occupò de “La Vicaria Lucchese di Castiglione tra il secolo XVII e XVIII”, mentre Bellonzi portò alla luce il discorso su “Proprietà Collettive e usi civici. Una conciliazione governatoriale Settecentesca in Garfagnana”, studi che adesso saranno pubblicati nel volume in questione.La presentazione avverrà come accennato sabato 11 settembre alle 17.30 presso la sala Suffredini della Rocca Arisostesca (Castelnuovo).

- di Nazareno Giusti

Per visitare le fortificazioni della Linea Gotica

Prima della grande manifestazione per la liberazione di Lucca, oggi (sabato 4 settembre), è stata organizzata dal Comune, dalla Pro Loco, dal Comitato Linea Gotica e dall’Associazione Linea Gotica della Lucchesia una giornata dedicata alla visita delle fortificazioni belliche. Alle ore 11,30 si è tenuta la benedizione dei caduti di tutte le guerre, dopo la quale è stata aperta una mostra statica di mezzi e materiali e sarà possibile visitare, fino alle 24.00, il Museo e le Fortificazioni della Linea Gotica. Alla sera cena di Gran Gala in uniforme storica accompagnata dalle note della musica anni ’40. Il Comitato Recupero e Valorizzazione Fortificazioni Linea Gotica, attraverso il suoPresidente Piergiorgio Pieroni, per l’occasione, ha anche reso noto l’orario di apertura al pubblico delle fortificazioni per settembre: il secondo (l’11) e quarto (il 24) sabato del mese con appuntamento ore 9,30 presso la sede della Pro Loco di Borgo a Mozzano in Piazza XX settembre. Sarà possibile scegliere tra quattro itinerari: il…

- di Nazareno Giusti

La storia dei Bagni di Lucca

Note fin dall’antichità romana le sorgenti termali, di questa zona, acquistarono grande rinomanza nell’XI secolo, ai tempi della contessa Matilde di Canossa fino a diventare, prima dell’ “invasione” dei litorali, una delle maggiori stazioni termali d’Europa. Scoperta per primi dagli anglosassoni che la chiamarono la “Svizzera della Toscana” e la amarono fino al punto di farla divenire la loro seconda patria la piccola cittadina della Val di Lima fu gradito ritrovo della nobiltà e dei diplomatici di tutta Europa, accreditati presso la corte di Lucca e il Granducato di Toscana e fu meta di illustrissimi ospiti come George Gordon Byron, Bysshe Percy Shelley, Giosuè Carducci, Alexander Dumas (padre), Johann Strauss, Franz Listz, Niccolò Paganini, Giacomo Puccini, Pietro Ma scagni, Charles Montesquieu, la Regina Margherita (solo per citarne alcuni). Come precisa lo storico Cesare Sardi, infatti, “per la via di Bagni di Lucca e quella che conduce alla Villa si affondava nell’Ottocento tra altezze reali fino a mezza gamba!” Non a…

- di Redazione

Le mura di Lucca compiono 500 anni

Le Mura di Lucca compiono 500 anni, non tanto nella posa della prima pietra ma nella fase di preparazione sul territorio avvenuta nel 1511. Il comune in onore di questa occasione sta preparando, dal 2011 fino al 2013, un programma di celebrazioni ed ha stipulato anche una convenzione con l’Università di Firenze per realizzare ricerche scientifiche, mostre e convegni sul nostro colosso storico. Questo è uno dei tanti avvenimenti programmati dall’amministrazione, tra cui menzioniamo il sindaco Mauro Favilla, gli assessori alla cultura e al turismo, Letizia Bandoni e Moreno Bruni, e i professori Romano Silvia e Carla Sodini.Una certezza di tutte queste manifestazioni è sicuramente il richiamo ai turisti stranieri e non che spinti dal patrimonio storico culturale e dai vari progetti per i festeggiamenti faranno aumentare di molto le visite nella città. Il sindaco dichiara che quello in proposta è un programma molto ambizioso che parte subito con ricerche, studi e convegni di altissimo livello e con opere di…

- 1 di Redazione

Quando il comune di Barga arrivava alle Tagliole

Pierino Bello nacque ad Alba (Cn) nel 1505, insigne giurista e consigliere di stato di Emanuele Filiberto di Savoia incaricato di deliticassime missioni internazionali.La sua principale opera è il trattato “De re militari et de Bello”: (Delle cose militari e della Guerra) del 1563, in cui espone gli ordini militari del tempo e i primi elementi di un diritto di guerra.Nel 1565 il granduca di Toscana Cosimo I De’ Medici e il duca di Ferrara Alfonso II D’Este si trovarono d’accordo nel voler nominare un arbitro di prestigio europeo per dirimere la contesa fra le comunità di Barga fiorentina e quella di Rocca, Pieve a Pelago e Fiumalbo nel modenese circa le proprietà barghigiane del Lago Santo.Si rivolsero quindi al duca Emanuele Filiberto di Savoia, il quale affidò a Pierino Bello l’esame dell’annosa vicenda.Prima di allora erano stati emessi vari lodi sempre contestati e disattesi in particolar modo dalle predette comunità di Rocca, Pieve a Pelago e Fiumalbo.Pierino Bello, dunque,…

- di Redazione

Ancora su “il Duomo di Barga tra storia, arte e spiritualità”

In una serata estiva a bordo piscina, Villa Moorings ha ospitato lunedì 6 luglio un incontro tra studiosi della storia della Garfagnana davanti a un folto pubblico. Il tema è stato l’imponente Duomo di Barga, un monumento che ha pochi eguali nella sua particolare architettura e che è molto intrigante nella sua varietà di misteri che circondano le sue origini e il suo santo patrono.Non ultimo di questi misteri sono i collegamenti che associano il Duomo con antichi culti spirituali dei regni della fertile Mezzaluna d’Egitto, Siria e Mesopotamia; la culla della civiltà.Tra gli oratori Antonio Nardini, il prolifico decano degli storici locali; poi Stefano Borsi dell’Università degli Studi di Napoli; Pier Giuliano Cecchi, la cui minuziosa ricerca d’archivio è regolarmente presente su Barganews e i due eruditi fratelli Marroni: Pier Carlo e Giancarlo. Tutti insieme hanno pubblicato decine di libri, monografie, articoli accademici che fanno la cronaca della complessa vita della Città.Come il professor Borsi sottolinea nel suo autorevole…

- di Nazareno Giusti

La storia dei Boy Scout

Sabato mattina nella ex Chiesa Anglicana, organizzato dal Comune in collaborazione con il Centro Studi “Baden Powell” e la Fondazione Michael de Mointaigne, si è tenuto un convegno sul centenario di fondazione del Movimento Scautistico Italiano. Già, perchè in pochi sanno che nella famosa cittadina termale è nato il primo gruppo di boy scout della storia italiana. Precisamente il 12 luglio di 100 anni fa. In quel giorno, il baronetto ingleseSir Francis Vane, militare dell’esercito britannico (conoscente di Baden Powell fondatore degli Scout nel 1907), insieme del maestro Remo Molinari, diede vita, con la firma al Law Tennis Club, all’atto ufficiale di fondazione dei “Ragazzi Esploratori”. Molinari aveva conosciuto Vane “una mattina di primavera del 1910” mentre insegnava ai suoi alunni una lezione di ginnastica, il baronetto gli si era avvicinato invitandolo a casa sua per un colloquio in cui “il Vane gentilmente incominciò a parlare del Movimento Scout sorto in Inghilterra appena due anni prima, degli scopi educativi che…

- di Redazione

La Dea Pisana di Leopardi: Teresa Lucignani di Tiglio

Giacomo Leopardi (1798-1837) da Firenze, onde sottrarsi ad un clima troppo sfavorevole alla sua malferma salute, nel novembre 1827 giunge a Pisa e all’ombra della torre pendente vi rimase sino all’ottobre del 1828. Nella città che specchia anch’essa i suoi palazzi nell’Arno andò a pensione da Giuseppe Soderini, in una casa che stava tra piazza dei Miracoli e quella dei Cavalieri. Giuseppe aveva per moglie una barghigiana di Tiglio, Anna Lucignani, la quale in suo aiuto nelle faccende domestiche portò a Pisa la più giovane sorella Teresa.Dal libro di Fiorenza Ceragioli: “Leopardi a Pisa” del 1997, possiamo leggere il battesimo di Teresa, estratto dal libro C della parrocchia di Tiglio: 22 febbraio 1807 – Maria Teresa Rosa Erminia Lucignani figlia di Giovanni Domenico e di Maria Lucia Giovannetti.Quando Leopardi entrò a pensione nella famiglia Soderini, Teresa aveva venti anni anni e chi ha parlato di lei la definisce di una bellezza pacata, tanto da evere incantato il giovane conte Leopardi,…

- di Redazione

La storia dei restauri del Duomo in mostra al SS. Crocifisso

Resterà aperta fino al 20 settembre prossimo la mostra fotografica allestita presso la Chiesa del SS. Crocifisso in Barga Vecchia dal titolo “Il duomo di Barga e i suoi restauri”, curata da Angelo Pellegrini per la sezione barghigiana l’Istituto Storico Lucchese.L’esposizione si sviluppa in un percorso ricco di immagini e documenti d’epoca, come progetti, disegni e bozzetti, che ripercorrono tutti gli interventi che il millenario Duomo di Barga ha subito nel corso degli ultimi secoli. “Presenti” nella lunga serie di foto anche i personaggi che più di tutti si impegnarono per gli interventi di ricostruzione post-bellica al motto di “piccolo il mio grande il nostro”, e delle autorità che fecero visita alla costruzione come Benito Mussolini e il Cardinale Maffi.In ultimo, non manca un omaggio a Giovanni Pascoli, il cui “feeling” con il Duomo è noto a tutti e raccontato dal poeta stesso in alcune sue composizioni: alcune vedute del Duomo riportano infatti come didascalia i passaggi del Pascoli, per…

- di Redazione

Grande serata di storia a villa Moorings. Di scena il duomo di Barga

Veramente un’ottima serata dedicata alla storia di Barga quella che si è tenuta a Villa Moorings la sera di lunedì 5 luglio, in cui si è parlato del Duomo tra storia, arte e spiritualità.L’incontro, che ha visto la presenza di un numeroso pubblico, è stata introdotto dalla delegata alla Cultura del Comune di Barga Giovanna Stefani, a cui ha fatto seguito l’intervento del vice presidente la Polisportiva Valdilago di Barga Enzo Pardini.Si parlava della storia del Duomo di Barga, in un incontro condotto con ottima professionalità da Gian Carlo Marroni. Il primo relatore è stato Antonio Nardini, il qualeha parlato delle scoperte che riservò il restauro dell’edificio degli anni 1927-39, tra cui la famosa cripta, l’antica sepoltura dei sacerdoti del Duomo, che allineati su due pareti, svanirono ai presenti e ai suoi occhi di adolescente appena l’ossigeno entrò nell’ambiente.Di seguito il prof. Stefano Borsi ha parlato del “San Cristofano da Barga”, intrattenendo gli intervenuti sull’origine del suo culto che proviene…

- 1 di Nazareno Giusti

L’anarchico Bresci e Ponte all’Ania

Quella sera del 29 luglio 1900 a Monza c’era aria di gran festa. Sua Eccellenza il Re d’Italia Umberto I era da poco salito in carrozza, dopo aver assistito a una manifestazione ginnico sportiva organizzata dall’associazione “Forti e Liberi”, quando nella piazza (piena di gente e tricolori) echeggiarono tre colpi di rivoltella. Il Re cadde in avanti. “Siete ferito?” gli chiese il generale Avogrado “Non credo sia niente”rispose con un fil di voce. Le sue ultime parole. Intanto tutt’intorno, tra il panico generale, il regicida era stato subito individuato dalla folla e fu, per poco, salvato dal linciaggio, grazie all’intervento dei militi dell’Arma che lo portarono nella caserma di Monza dove fu identificato come tale Bresci Gaetano del fu Gaspero, nato a Coiano (Prato) il 10 novembre 1869, tessitore e anarchico. Ai più attenti non sfuggirà una beffa del destino: il regicida pratese era nato lo stesso giorno del figlio del Re Buono, i suoi avrebbero voluto chiamarlo Vittorio Emanuele,…

- di Redazione

Il Duomo: storia, arte e spiritualità nei primi tre secoli dopo il Mille

Appuntamento con la storia di Barga per la Polisportiva Valdilago in collaborazione con il Comune di Barga. Luogo dell’incontro, con libero ingresso, il giardino di Villa Moorings a Barga alle ore 21 di lunedì 5 luglio 2010. L’argomento sarà il Duomo di Barga tra Storia, Arte e Spiritualità. Dopo gli interventi introduttivi, avrà inizio l’incontro che sarà coordinato daGiancarlo Marroni e interverranno Antonio Nardini, al quale è stato riservata una introduzione sulla storia monumento, con particolare attenzione alle scoperte storiche che riservò il restauro degli anni 1927-39; di seguito Stefano Borsi ci parlerà del “San Cristofano da Barga”. Tra l’altro Borsi il 3 luglio a Lucca, alle ore 18,00, tratterà un simile argomento in un incontro culturale che si terrà nella chiesa di S. Cristoforo.L’incontro barghigiano continua con l’intervento di Pier Carlo Marroni, il quale ci intratterrà sul simbolismo delle sculture del Duomo che tanto ricordano l’impresa templare. In ultimo Pier Giuliano Cecchi metterà in evidenza alcune tracce templari per…