Cultura

- di Luca Galeotti

La Fondazione Ricci, cultura e resistenza intellettuale ai tempi del coronavirus

BARGA – La Fondazione Ricci di Barga è indubbiamente punto di riferimento vitale per la cultura barghigiana. Sono tante le iniziative culturali anche di livello nazionale che si sono svolte presso questa nostra realtà che proprio nel settembre scorso ha festeggiato i suoi primi trenta anni di vita. Con la presidente Cristiana Ricci abbiamo realizzato questa intervista anche per capire come la cultura sta resistendo a questo anno così difficile. Lei e la sua fondazione organizzate spesso eventi culturali di notevole importanza, che cosa ne pensate dell’impatto del covid 19 sulla la cultura. Quanto ne ha risentito il settore? La chiusura delle attività culturali nel marzo scorso ha creato un notevole e comprensibile disorientamento sia degli operatori culturali che nei fruitori. La cultura in senso lato, non voglio in questo momento fare nessun tipo di distinzione, e gli eventi culturali di qualsiasi tipo coincidono spesso nel nostro modo di vita con i luoghi della socialità. Siamo un popolo che apprezza le…

- di Redazione

Nuove luci al Ponte del Diavolo; dal rosa al tricolore del 4 novembre

Da alcune settimane il monumento che segna l’ingresso nella valle del serchio, il ponte del diavolo, si tinge di nuovi colori. e questo a seguito degli importanti lavori di manutenzione che hanno interessato il ponte del diavolo per tutto il periodo estivo. il progetto prevedeva infatti anche una nuova illuminazione. D’ora in poi il monumento simbolo della Valle potrà cambiare colore in base alle ricorrenze e non a caso il 4 novembre scorso era tricolore. Tutto questo senza però perdere di vista l’importanza di illuminare un monumento anche per tutti gli altri giorni della settimana, ovviamente il vantaggio di avere luci a led permetto con assoluta facilità di modificare i colori dando vari significati all’illuminazione, a proposito di dediche speciali questo sabato 7 novembre a partire dalle 17 il ponte si è colorato di rosa per ricordare che ottobre appena terminato è il mese della prevenzione dei tumori al seno. Per questa occasione l’amministrazione comunale ha organizzato un evento che…

- 3 di Redazione

Unitre organizza corsi online

BARGA – Come aveva anticipato la presidente Sonia Ercolini, Unitre Barga, vista l’impossibilità di organizzare le consuete conferenze, è riuscita, grazie alla disponibilità dei propri insegnanti, ad organizzare dei corsi online che saranno offerti gratuitamente agli scritti: I corsi di disponibili sono i seguenti: CORSO DI INFORMATICA – RENATO LUTI CORSO DI ORIGAMI – VERONICA POGGI CORSO DI INGLESE – SONIA ERCOLINI e CAROL BURNETT CORSO DI ITALIANO  – ALESSIA PICCININI Per informazioni e iscrizioni si può scrivere entro e non oltre il 16 novembre a: unitre. barga@virgilio.it Unitre sta lavorando anche per fare qualche conferenza o presentazione online, per riempire questo vuoto non solo culturale ma anche sociale, imposto anche ai propri soci dal coronavirus

- di Redazione

Covid e DPCM, la Provincia chiude i musei

LUCCA – La Provincia di Lucca, a seguito dell’ultimo Dpcm sull’emergenza Covid 19 e delle disposizioni preventive emanate per arginare il contagio della seconda ondata pandemica, ha deciso di chiudere al pubblico fino al 3 dicembre (salvo ulteriori disposizioni) Villa Argentina a Viareggio, dove, da alcune settimane, erano già state sospese le presentazioni letterarie e le iniziative culturali. Da domani Villa Argentina, quindi, chiude anche alla visite guidate come da disposizioni nazionali. Chiude anche il Museo Cresci per la storia dell’emigrazione italiana con sede a Palazzo Ducale, a Lucca, che era riuscito ad aprire poco tempo fa in virtù dell’adeguamento alle normative vigenti. Alla Fortezza di Mont’Alfonso, a Castelnuovo di Garfagnana, rimane aperto al pubblico solo il giardino del complesso fortificato. L’amministrazione provinciale sta provvedendo ad affiggere i cartelli che comunicano la chiusura sui portoni di ingresso delle varie strutture museali. Per eventuali informazioni: musei@provincia.lucca.it Villa Argentina: Tel. 0584-1647600

- di Redazione

Il sindaco di Borgo a Mozzano Andreuccetti in diretta su NoiTv

BORGO A MOZZANO – Il primo cittadino di Borgo a Mozzano Patrizio Andreuccetti sarà l’ospite della prossima puntata di “Dido”, in onda venerdì sera alle 21.30 su NoiTv. Per domande e commenti inviare sms e whatsapp al 360 1038330.

- di Vittorio Lino Biondi

Soldati italiani. Storie della Grande Guerra

La nostra Memoria condivisa. La Grande Guerra del ‘15/18 nella sua implementazione quotidiana sul territorio, nella nostra gente, nei volti dei nostri nonni, nella nostra terra. Dalla Valle del Serchio, sperduto territorio appenninico, partono migliaia di ragazzi, tra quelli residenti e quelli nati e poi trasferiti altrove. Questo dato, moltiplicato per tutti i territori, le vallate, i borghi del Paese ci dà la misura dell’immane sforzo bellico che compie la giovane Nazione. Uno sforzo, diremmo oggi “nazional-popolare”. Della Storia. Quella con la S maiuscola. Quella che si insegnava a scuola, con il rispetto profondo, dovuto, sentito, per chi quella Storia aveva vissuto. Come fanno subito dopo guerra le Amministrazioni locali, che impiantano il Viale o il Parco della Rimenbranza, erigono i Monumento ai Caduti, posizionano targhe, curano la riconsegna dei resti alle famiglie, le medaglie al Valore , le nomine a “Cavaliere di Vittorio Veneto”. La perpetrazione della Memoria.  Sforzo doveroso e non vacuo, necessario, sentito. Se il Paese rimane quello…

- di Redazione

Disponibile online la presentazione del libro “La FEB nella Valle del Serchio”

Da questo pomeriggio è disponibile online la presentazione del libro “La Forza di Spedizione Brasiliana nella Valle del Serchio” di Luis Carlos Romoli de Oliveira. Brasiliano di origine, barghigiano di adozione, già autore del documentario “Brasile, l’Alleato dimenticato”, da diversi anni Luis vive nel centro storico di Barga, dove ha fondato e stabilito la sede dell’associazione Casa Brasile in Toscana, in via della Rota 8, dove è possibile visitare il piccolo museo virtuale dedicato proprio alle vicissitudini della FEB in terra italiana durante la Seconda guerra mondiale. Il volume che ha realizzato è un approfondimento storico sulla FEB, la Forza di Spedizione Brasiliana che nell’ottobre del 1944 liberò la Valle del Serchio e Barga. Sul nostro territorio la presenza delle truppe brasiliane, breve ma intensa, culminò nel tentativo di raggiungere Castelnuovo Garfagnana nei giorni intorno al 31 ottobre 1944 (data non scelta casualmente per la presentazione); tentativo che, pur fallendo, dimostrò tutta la capacità e il coraggio di quei valorosi…

- di Redazione

Giovedì al Museo. La seconda parte della serata “La castagna nell’immaginario popolare: leggende, miti, credenze”

PIAZZA AL SERCHIO – Continua il 5 novembre alle ore 21 la seconda parte della serata “La castagna nell’immaginario popolare: leggende, miti, credenze”, organizzata dal Museo Italiano dell’Immaginario Folklorico di Piazza al Serchio all’interno dell’appuntamento settimanale dei Giovedì al Museo. L’evento si svolgerà unicamente in modalità online: è necessario compilare il modulo al  link: bit.ly/novembremuseo per ricevere la password utile per il collegamento. La serata è dedicata ai racconti e alle narrazioni che hanno come protagonista “il pane dei poveri”: toccando varie regioni d’Italia si vede come le castagne siano state considerate non solo il cibo dei morti, ma esse stesse le anime del Purgatorio. Dalle narrazioni dell’Archivio del Museo emergono anche le leggende sulle origini del castagno e dei suoi frutti, legate alla figura di alcuni santi che, grazie alle loro preghiere, hanno donato alla povera gente di montagna la ricchezza di questo frutto prima sconosciuto.       Info: Museo Italiano dell’Immaginario Folklorico Via Comunale 2, San Michele Piazza…

- di Redazione

La FEB in Valle del Serchio: presentazione online del libro di Luis Carlos Romoli de Oliveira

Un libro di approfondimento storico sulla FEB, la Forza di Spedizione Brasiliana che nell’ottobre del 1944 liberò la Valle del Serchio e Barga. Sul nostro territorio la presenza delle truppe brasiliane, breve ma intensa, culminò nel tentativo di raggiungere Castelnuovo Garfagnana; tentativo che, pur fallendo, dimostrò tutta la capacità e il coraggio di quei valorosi soldati. Le loro vicende, a lungo sottaciute, sono state per anni oggetto dello studio e della ricerca storica di Luis Carlos Romoli de Oliveira, brasiliano di adozione barghigiana, già autore del documentario “Brasile, l’Alleato dimenticato”. Da diversi anni Luis vive nel centro storico di Barga, dove ha fondato e stabilito la sede dell’associazione Casa Brasile in Toscana, in via della Rota 8, dove è possibile visitare il piccolo museo virtuale dedicato proprio alle vicissitudini della FEB in terra italiana durante la Seconda guerra mondiale. Luis Carlos Romoli de Oliveira ha ora raccolto i risultati di questa lunga e attenta ricerca storica in un libro, “La…

- di Redazione

Ci ha lasciato Pino Scaccia, amico di Barga

BARGA – É morto Pino Scaccia, storico inviato della Rai ed ex capo redattore dei servizi speciali del Tg1. Romano, aveva 74 anni. Da alcuni giorni era ricoverato all’ospedale Istituto Clinico Casalpalocco temporaneamente adibito a Covid Hospital per la Regione Lazio. Ammalatosi di Covid, Pino Scaccia, il cui vero nome era Giuseppe Scaccianoce, da anni scriveva libri legati alla vicenda dei prigionieri italiani in Russia durante la Seconda guerra mondiale. Con l’editore lucchese Tralerighe libri aveva pubblicato sei saggi e inaugurato la collana Amori maledetti in collaborazione con la scrittrice Anna Raviglione. Legato a Lucca aveva partecipato a numerosi eventi, festival e quattro anni fa aveva tenuto presso l’auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca, per conto di Assostampa Toscana un incontro di formazione per giornalisti durante il quale aveva tracciato la propria decennale esperienza giornalistica al Tg1 Rai. Tra le testimonianze portò la sua intervista a Oriana Fallaci. Molto conosciuto a Barga e in Garfagnana dove aveva ricevuto l’abbraccio…

- 1 di Redazione

Quella villa alle Terme di Bagni di Lucca che ospitò spesso Lord Byron

BAGNI DI LUCCA – La nobile famiglia dei Bonvisi di Lucca oltre alle tante proprietà lucchesi si fece costruire una bellissima villa presso le Terme di Bagni di Lucca, poi , l’immobile venne acquistata da John Webb nel 1812 ospitando spesso Lord Byron che a sua volta ha ospitato più volte la scrittrice inglese Mary Shelley autrice del celebre romanzo Frankenstein.   Oggi , la Villa è molto spesso meta di gite e visite guidate in quanto è un vero e proprio museo che unisce tre tematiche differenti. A Piano terra si trova la parte dedicata alle armi e ai costumi della Vicaria della val di Lima in mostra pezzi originali e rifacimenti storici oltre ad alla ricostruzione di una bellissima cucina. Al primo piano, essendo stata Bagni di Lucca la Città del gioco, si trovano tutti i giochi del Casinò e dei vari circoli privati che animavano la vita a Bagni di Lucca nei secoli scorsi. Ma l’attrazione principale…

- di Redazione

Il Museo racconta storie – “La castagna nell’immaginario popolare: leggende, miti, credenze”

PIAZZA AL SERCHIO – Terzo appuntamento per il mese di ottobre dei Giovedì al Museo, organizzati dal Museo Italiano dell’Immaginario Folklorico di Piazza al Serchio: il 29 ottobre alle ore 21 “La castagna nell’immaginario popolare: leggende, miti, credenze” a cura del Museo stesso. Questo incontro si svolgerà unicamente in modalità online: è necessario compilare il modulo al  link: bit.ly/ottobremuseo per ricevere la password per il collegamento.  Una serata di racconti e narrazioni che vedono protagonista la castagna, prodotto tipico della Garfagnana, che ha sfamato intere generazioni ed è stata parte integrante della vita della gente di montagna. Partendo dal nostro territorio le narrazioni si snoderanno lungo tutta la penisola, alla scoperta delle leggende nate intorno a questo prezioso frutto: dal castagneto come luogo di avvenimenti magici, alla castagna considerata cibo dei morti, alle foglie secche del suo albero in cui sono stati trasformati i bambini che le streghe, invidiose, hanno rapito.     Info: Museo Italiano dell’Immaginario Folklorico Via Comunale…