Al “San Francesco” a Maggio i lavori per il nuovo ospedale di comunità. 20 posti letto in più nella valle per le cure intermedie

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A Barga stamattina la presentazione del progetto che sta per prendere il via, con la consegna dei lavori alla impresa appaltatrice la ditta Beltrani, per la realizzazione del nuovo ospedale di comunità che sorgerà all’interno del complesso dell’ospedale San Francesco. Prenderà il posto della palazzina che attualmente ospitava gli ambulatori e la farmacia ospedaliera, che verrà completamente demolita e ricostruita. Il nuovo edificio, su due piani, occuperà una superficie di 1360 mq, ospitando 20 posti letto per le cure intermedie oltre a locali per la continuità assistenziale, la palestra riabilitativa e tutto quello che serve al suo funzionamento.

E’ stato il presidente della Regione Eugenio Giani a consegnare simbolicamente i lavori ai rappresentanti della impresa Beltrani, alla presenza della direttrice generale dell’ASL Toscana Nord Ovest, Letizia Casani, della sindaca di Barga, Caterina Campani, dell’assessore regionale Stefano Baccelli, e del direttore di zona distretto valle del Serchio Fabio Costa.

Un intervento davvero cospicuo che costerà alla fine 4,8 milioni di euro di cui 2,5 provenienti dal PNRR ed il resto finanziato dalla Regione Toscana.

“Ulteriore riprova che la Regione Toscana non ha intenzione certo di chiudere l’ospedale di Barga – ha sottolineato nel suo intervento il presidente Giani – ma anzi rafforzare il legame tra l’ospedale, la sua risposta sanitaria e quella con il territorio a completamento di una cittadella sanitaria davvero importante per tutta la Valle”

“L’impresa esecutrice inizierà i lavori a maggio – ha spiegato la direttrice Letizia Casani – e gli interventi dovranno essere conclusi in tempi precisi, entro la fine del 2025. Un servizio nuovo a beneficio di tutta la Valle – ha aggiunto la Casani – ai cui costi si aggiungono gli 1,2 milioni di euro l’anno sul bilancio aziendale per il personale e garantire i servizi

“Progetti come questi sono importanti – ha ribadito Giani e lo dimostra il fatto che dei 453 milioni avuti dal PNRR la Regione Toscana ne ha impegnati due terzi  proprio sull’investimento per le case e gli ospedali di comunità per creare una rete che integri la risposta sanitaria che viene dagli ospedali con quella del territorio e garantisca una soluzione più appropriata anche per la lungo degenza”.

Il presiedente Giani ha definito la sindaca di Barga vera regista di questa operazione: “Con l’azienda ed i tecnici e con la regione è stato fatto un lavoro importante  per organizzare dal punto di vista logistico e funzionale questa operazione – ha detto la sindaca . Crediamo molto in questo progetto. C’era bisogno di accrescere nella valle la risposta per le cure intermedie e ora si potrà dare una servizio più completo”

La sindaca ha ricordato anche gli altri investimenti che regione e asl faranno sull’ospedale di Barga con la riqualificazione di tutta la parte vecchia per ulteriori 6 milioni di euro.

 

Commenti

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  1. Giuseppe Colombani


    Peccato che nessuno ci abbia detto dove si svolgeranno le attività ambulatoriali ospitate dalla palazzina destinata alla demolizione e all’ospedale di comunità. Verranno abolite?


    • Grazie per la domanda sig. Colombani. In effetti avevamo intenzione di parlare di questo proprio oggi. Gli ambulatori rimarranno comunque tutti all’interno delle strutture ospedaliere di Barga. Solo la farmacia ospedaliera sarà spostata preso il Ceser di Fornaci.

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