L’appello di Dario Ballantini e della sindaca Campani: “Non chiudete il Mostrico di Renaio”

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Renaio è un piccolo paese, speciale microcosmo della montagna barghigiana a mille metri di altitudine che rischia di perdere il suo punto di riferimento  Il 31 gennaio 2024, se nel frattempo non si troveranno nuovi gestori, sarà l’ultimo giorno di apertura del ristorante Il Mostrico, nato nel 2004 proseguendo l’attività della storica bottega di Renaio, con cento anni di vita.

La famiglia Marchi che lo ha sempre gestito ha deciso di mettersi a riposo e di fare altre scelte, ma la sua chiusura viene vista da tutta la comunità come una perdita troppo grande.

Per questo si è attivata anche la sindaca Caterina Canpani e con lei è salito a Renaio anche il noto personaggio televisivo Dario Ballantini.

Ballantini a Renaio ha visito 13 estati quando era bambino e poi ragazzo ed è molto attaccato a questa bottega dove si conservano le sue foto, le sue poesie, i quadri realizzati dal padre; anche da lui viene l’appello affinché venga raccolta l’eredità commerciale di questa storica bottega:

 Nella storia a lieto fine tutti quelli che amano Renaio e che amano questo posto, e sono in tanti, ci sperano, incrociano le dita. Con loro anche Dario Ballantini e la sindaca di Barga

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