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Ghiviborgo cede al forte Livorno; decide uno svarione difensivo

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Era la partita-clou della quinta di andata del girone E di serie D. Ghiviborgo-Livorno si ritrovavano un anno dopo al Carraia. Stavolta la formazione labronica si presentava da capolista e favorita assoluta del campionato. 700 circa i tifosi del Livorno. La partita è stata equilibrata ed è stata decisa da un rete di Luis Henrique alla mezz’ora della ripresa.

Ancora un partita da storia e album dei ricordi per il piccolo grande Ghiviborgo. Per il secondo anno consecutivo sale in Valle del Serchio il Livorno sostenuto da circa 700 tifosi pieni di colori e di passione che per il labronici è un pò come giocare in casa. Il Ghivi deve fare la sua gara in un torneo finora altalenante per l’undici di Nico Lelli, sempre vittorioso in casa ma finora sempre sconfitto in trasferta. Altra domenica gradevole con il sole e quei 25° che ad ottobre inoltrato lasciano quasi di stucco. Ghivi nel tradizionale biancorosso, Livorno ovvio in amaranto. Fase di studio in avvio e prudenza massima da ambo le parti, compreso lo squadrone di Favarin che ben conosce le insidie di queste partite. Il primo tentativo degno di questo nome porta la firma del difensore amaranto Brenna (16′) che di testa però mette alto sulla porta di Becchi. Al 21esimo Bellini atterrato al limite dell’area tra le proteste dei sostenitori livornesi. Ammonito Bellini. In realtà è il Ghiviborgo a fare la partita e la capolista pare piuttosto timida. Non caso ci provano prima Petronelli (34′) ma il pallone in diagonale sibila a lato e al 41esimo Lepri ma la botta del 37 biancorosso viene neutralizzata in due tempi da Albieri. Il Livorno si vede solo nel finale (42′) ma Cesarini servito da Cori è sventato in angolo dall’ottimo Becchi. Il tempo (45′) si chiude con un colpo di testa di Giordani e il pallone che finisce alto. Si va al riposo su un giusto ed equo 0 a 0. In avvio di ripresa (2′) subito una punizione da posizione vantaggiosa per il Livorno ma Giordani alza la mira. Ora la squadra di Favarin pare più determinata. Cesarini (11′) ci prova ma la sua conclusione viene deviata in angolo. Subito dopo proteste livornesi per questo intervento in area ancora su Bellini ma l’arbitro fa cenno di proseguire. La gara resta in sostanziale equilibrio e forse solo una prodezza potrebbe sbloccarla o forse uno svarione. Che puntualmente arriva (28′): malinteso tra Becchi ed un difensore del Ghiviborgo, Luis Henrique ne approfitta per infilare la sfera in rete di testa e portare in vantaggio il Livorno per la gioia dei 700 tifosi labronici al seguito. La reazione del Ghiviborgo è in un colpo di testa di Carcani (37′) ma il pallone va alto. Più insidioso Nardi dall’altra parte (39) che costringe Becchi a deviare in angolo. Batti e ribatti negli ultimi minuti con generoso forcing dei padroni di casa.6′ di recupero ma vince il Livorno 1 a 0 senza incantare ma incamerando tre punti che lo tengono saldo in testa alla classifica. Il Ghiviborgo si è battuto con buona applicazione ma ha pagato a caro prezzo un clamoroso svarione difensivo. Domenica prossima trasferta sul campo del Mobilieri Ponsacco.

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