Misure governo su coronavirus. Nuove disposizioni da stanotte. Chiusi pub e discoteche

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BARGA – L’Amministrazione Comunale rende noto che l’articolo 2 del nuovo DPCM emesso stanotte impone regole ancora più restrittive che incidono sulla nostra vita sociale e sull’apertura di molte attività. Anche queste prese naturalmente per il contenimento della possibile diffusione del virus e valevoli fino al 3 aprile prossimo.

Tra le novità la sospensione di manifestazioni, eventi, spettacoli di qualsiasi natura, inclusi quelli cinematografici e teatrali, svolti in ogni luogo, sia pubblico, sia privato. Questo vuol dire che non può essere effettuata alcuna attività anche nei cinema, nemmeno rispettando le norme di distanza tra una persona e l ‘altra.

Inoltre anche i pub e discoteche presenti sul territorio devono fermarsi. L’articolo 2 recita che sono sospese le attività di pub, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, discoteche e locali assimilati, con sanzione della sospensione dell’attività in caso di violazione.

Anche per qualsiasi museo o istituto di cultura ora è sospesa l’attività che non può quindi essere effettuata nemmeno con limitazione di accessi. A Barga rimaneva aperta Casa Pascoli che adesso dovrà restare chiusa.

Per le attività di ristorazione e bar, c’è l’obbligo invece, a carico del gestore, di far rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, con sanzione della sospensione dell’attività in caso di violazione.

Per tutti i negozi è inoltre fortemente raccomandato che il gestore garantisca l’adozione di misure organizzative tali da consentire un accesso con modalità contingentate o comunque idonee ad evitare assembramenti di persone, nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro tra i visitatori.

Tra le altre misure, oltre al fatto che anche l’apertura dei luoghi di culto è condizionata dall’adozione di misure organizzative tali da evitare assembramenti d persone, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro, anche la disposizione che sono sospese le cerimonie civili e religiose, comprese anche quelle funebri. Niente più funerali pubblici insomma.

Intanto ieri il Comune di Barga ha incontrato i commercianti di Barga per spiegare come muoversi in merito alle disposizioni governative.

La sindaca  ha rassicurato sul fatto che non esiste al momento nessun caso accertato di positività nel  comune e neppure in tutta la valle del Serchio
L’invito venuto dal comune è però che, per arginare al meglio la diffusione, tutti debbano  osservare attentamente le disposizioni del decreto ministeriale. Nello specifico, le attività commerciali devono far osservare appunto le distanze e provvedere alla disinfezione con prodotti idonei delle parti più sensibili: banconi, maniglie ecc.
E’ oltremodo fondamentale non solo la collaborazione delle attività commerciali, di bar e ristoranti, ma anche della popolazione che deve aiutare e collaborare il più possibile al rispetto delle misure sulle distanze e sui comportamenti da tenere quando ci si trova in bar, ristoranti e nei negozi. E nel rispetto delle altre disposizioni decise per combattere la diffusione del contagio.
Per qualsiasi esigenza la sindaca ha ribadito di essere a disposizione in ogni momento per rispondere ad ogni domanda.

Campani informa inoltre che oggi alle 15 ha convocato con la giunta ed i  dirigenti, una riunione urgente in comune proprio per esaminare meglio le misure sul nuovo decreto.. Nel pomeriggio verrà emesso un nuovo comunicato stampa.

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