Commercio, calano i negozi tradizionali, crescono le altre attività

-

Cartelli di “Cedesi attività” ce ne sono in giro diversi e tante sono state anche le saracinesche già abbassate. Così a Fornaci, così soprattutto a Barga dove entro l’anno è prevista la chiusura di almeno altre due attività commerciali e, forse, se non la chiusura, il passaggio di proprietà, di almeno un’altra. IN realtà però non sono mancate anche le aperture, soprattutto quelle diversificate rispetto ai negozi tradizionali, spesso anchge in agricoltura.

I dati circa i movimento commerciali e delle attività legate agli altri settori di vendita ce li ha fornito l’assessora al commercio ed alle attività produttive Francesca Romagnoli.

Per quanto riguarda il 2019 le cessazioni di attività fanno registrare la chiusura di negozi nella sola Fornaci; 2 negozi a Barga, 1 per quanto riguarda somministrazione di cibi e bevande ed 1 affittacamere.

Sono poi previste entro l’anno le cessazioni di 2 attività a Fornaci (un negozio ed un servizio bancario) e di 1 negozio a Barga.

In realtà, ma questo è un dato raccolto da noi e quindi da verificare con le comunicazioni effettivamente arrivate agli uffici competenti, per quanto Barga, si sa che i negozi che potrebbero chiudere entro l’anno sono almeno 3 , di cui forse uno però con un possibile passaggio a nuova proprietà.

Discorso aperture: a Fornaci nel 2019 hanno aperto 1 estetista, 3 locali di somministrazione alimenti o bevande (quindi bar o ristoranti), 4 negozi; a San Pietro in Campo ha aperto 1 rivendita di mangimi per animali; a Ponte all’ania 1 ristorante; a Barga 2 negozi e 2 ristoranti, oltre ad 1 attività di vendita commerciale online. E’ stata aperta anche 1 esposizione, una galleria d’arte. Inoltre a Barga si è registrato anche l’apertura di 2 attività stagionali. Nel comune, negli altri settori, anche l’apertura di 1 fattoria didattica, di 2 attività di apicoltore; di 1 vendita di prodotti agricoli e di 1 attività di agriturismo.

Vediamo adesso il 2018 che ha fatto invece registrare la chiusura di 6 negozi in tutto il comune; di 1 una attività di ingrosso alimentare e di 3 tra gelaterie e pizzerie. Per quanto riguarda le nuove attività, nell’ambito di ristoranti, pizzerie e bar erano da registrare 5 nuove attività: 2 a Fornaci; una nel centro storico di Barga, ed una nella montagna barghigiana. Hanno iniziato poi l’attività (commercio al dettaglio non alimentare) 6 imprese di cui 3 riguardano prodotti da fumo/generi di monopolio.Ha poi aperto i battenti un’estetista a Barga; un’attività di vendita a domicilio di mangimi per animali; 2 aziende agricole ed una carrozzeria a San Pietro in Campo. Riguardo al commercio non tradizionale, le attività di vendite online, nel 2018  avevano  iniziato l’attività quattro imprese di commercio al dettaglio per corrispondenza, telefono, radio e internet. Sono attività che si affiancano in alcuni casi alle vendite tradizionali.

In totale quindi i negozi chiusi o in chiusura sono nel 2019 12; c’è la chiusura di un bar o ristorante e c’è la chiusura di un affittacamere: Le aperture sono 6 per i negozi; 6 per i bar e ristoranti e 7 per altri tipi di attività spesso legate all’agricoltura.

Così come nel 2018 si fa registrare in totale un leggero segno più per quanto riguarda il rapporto tra chiusure ed aperture totali. Se si diversifica invece, i negozi chiusi sono stato il doppio di quelli che hanno aperto, mentre sono cresciute le attività legate a bar e ristoranti e le attività in settori extracommerciali.

Negli anni precedenti tra chiusure ed aperture, nel settore del commercio si registrava un – 7% nel 2015; -20% nel 2016 e – 8% nel 2017; per alloggio e ristorazione registravamo invece  un -10% nel 2015; – 30% nel 2016 ed un -17% nel 2017.

Tag: , ,

Lascia per primo un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.