Sicurezza: task force per le pinete di Viareggio

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VIAREGGIO – Nuovi mezzi più invasivi, telecamere e controllo di vicinato. Questi gli strumenti che metterà in campo la Prefettura di Lucca nel medio-lungo periodo per contrastare lo spaccio di droga nelle pinete di Ponente e Levante.

E’ quanto deciso nel corso del Comitato per l’ordine e la sicurezza che si è tenuto alla Gamc di Viareggio, convocato già da settimane ma reso ancora più impellente dalla recente ed efferata aggressione ai danni del giovane poliziotto. Il vertice tra le forze dell’ordine è partito dai numeri, quelli dello spaccio e del consumo di droga. Sono stati 556 gli assuntori segnalati alla Prefettura nel 2018 in tutta la provincia, in gran parte residenti in Versilia (42 minorenni). Dodici i pusher arrestati e 19 denunciati solo a febbraio, otto le espulsioni. I pusher sono per lo più residenti a Viareggio: per questo saranno passate al setaccio strutture ricettive a basso costo e edifici abbandonati. Ma le forze dell’ordine preferiscono non parlare di emergenza spaccio.

Per le pinete si lavorerà con nuovi mezzi di trasporto che portino le forze dell’ordine in profondità nel bosco. Mentre l’amministrazione comunale sta lavorando sulla videosorveglianza. Per zone come Torre del Lago si pensa al controllo di vicinato.

 

 

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