Prima prova per la maturità 2010

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Giorno di prima prova scritta per i maturandi di Italia, che hanno iniziato questa mattina il loro percorso verso il temuto esame di maturità iniziando con lo scritto di Italiano, al quale domani seguirà la seconda prova, strutturata su una delle materie di indirizzo, e si concluderà giovedì con il “quizzone”. Qualche giorno di pausa e poi prenderanno il via gli orali che prevedono la discussione di un elaborato interdisciplinare prodotto dallo studente, e poi, finalmente, un bel voto e le agognate vacanze.Come sempre sono stati diversi i titoli tra cui scegliere, e diverse anche le modalità proposte per sviluppare il primo scritto: analisi del testo, quest’anno, sulla poetica di Primo Levi; “saggio breve” o articolo di giornale con spunto “La ricerca della felicità” per l’ambito socio – economico, il quesito (che ha fatto storcere qualche naso) Siamo soli (nell’universo)? per l’ambito tecnico – scientifico, “Piacere e piaceri” in arte e letteratura e Il ruolo dei giovani nella storia e nella politica per il saggio breve storico – politico. Presenti come ad ogni maturità il tema di argomento storico quest’anno su “la complessa vicenda del confine orientale” ossia sulle Foibe e quello a carattere generale, in questo 2010 sulla funzione, gli scopi e gli usi della musica nella società contemporanea.
Un ampia scelta, dunque, che pare però essere ricaduta nella maggior parte dei casi – almeno per quanto riguarda i ragazzi del Liceo delle Scienze Sociali di Barga che abbiamo sentito – sulla traccia a proposito della ricerca della felicità, forse quella più “libera” e sicuramente senza richieste di nozioni precise e circostanziate.
I nostri ragazzi, comunque, hanno trovato i titoli dei temi abbastanza semplici (“fattibili” ci dicono), ed appena usciti dall’aula (i primi attorno a mezzogiorno, gli ultimi oltre le quattordici) già si concentravano sulla seconda prova, quella di indirizzo, in attesa di quella che poi è la vera bestia nera della maturità, ossia la terza prova: domande aperte o a crocette, simulazioni o realizzazione di progetti che servirà a valutare le competenze dei maturandi in massimo cinque materie scelte dalla commissione.

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