Un diario inedito di Mons. Lino Lombardi

-

Monsignor Lino Lombardi, indimenticato proposto di Barga fino agli anni Sessanta, fu la guida della parrocchia di S. Marco alle Cappelle di Pisa fino al 1929, e di questo quartiere ci regala un prezioso documento sulla storia e sulla vita, come in altre occasioni accadde con le vicende barghigiane.
Riordinando gli archivi della parrocchia pisana sono stati infatti ritrovati numerosi manoscritti riguardanti la sua attività a San Marco delle Cappelle negli anni che ne fu parroco. Stefano Sodi, presidente di un’associazione culturale del quartiere di San Marco e docente di storia e filosofia e storia della chiesa, ha subito capito l’importanza di quegli appunti ed ha deciso di trarne un libro di memorie, curandolo con grande passione. Il lavoro non è stato facile, poiché i dati riguardanti gli anni dal 1921 al 1925 erano andati smarriti e questo ha comportato un grande lavoro di ricerca anche negli archivi barghigiani, ed anche se non tutto è tornato alla luce, alla fine questo lavoro certosino ha dato i suoi frutti, concretizzandosi nel volume “Annotazioni riguardanti la Parrocchia di san Marco alle Cappelle in Pisa, 1850 – 1929”, volume che raccoglie le cronache vissute direttamente da don Lino fino al suo arrivo a Barga integrando le testimonianze lasciate dai suoi predecessori. Seppur non riguardante direttamente la nostra cittadina, il Proposto di Barga, Don Stefano Serafini, ha voluto presentare questo libro anche da noi, per il legame che comunque è ancora forte con la memoria di questo parroco e per l’importanza storica che il volume riveste, poiché risulta essere un importante documento storico e sociale scritto con ottimo senso critico. A presentarlo nel bellissimo chiostro del Conservatorio di Santa Elisabetta a Barga, oltre al Proposto e al curatore Stefano Sodi, anche Alberto Giovannetti, nella duplice veste di vicesindaco e presidente del conservatorio di Santa Elisabetta, Don Silvio Baldisserri che ha seguito la composizione del volume inserendo anche il testo di un’omelia che pronunciò in memoria di don Lombardi e Antonio Nardini, presidente della sezione barghigiana dell’Istituto Storico Lucchese.

Tag: , , , ,

Lascia per primo un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.