Tragico incidente sulla Firenze mare. Muore l’imprenditore fornacino Paolo Pierantoni

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Fornaci di Barga ed un po’ tutta la comunità barghigiana in lutto per la tragica scomparsa del noto imprenditore Paolo Pierantoni, 67 anni, perito in un tamponamento a catena verificatosi nelle prime ore di stamattina sulla Firenze Mare.L’incidente è avvenuto tra Chiesina Uzzanese e Montecatini. Il Pierantoni stava procedendo in direzione di Firenze con la sua Citroen Picasso; quasi
sicuramente si recava ai mercati ortofrutticoli per scegliere la merce con cui rifornire il suo centro ortofrutticolo all’ingrosso che si trova a Fornaci in via Duccio Galimberti.
Tutto è accaduto intorno alle 4,30 del mattino C’è stato un primo incidente tra un’auto ed un furgone contro i quali successivamente si è andato a scontrare un TIR. Il grosso mezzo, nell’impatto, si è spostato sulla carreggiata andando ad occupare tutta la sede stradale ed il Pierantoni, che sopraggiungeva poco dopo non ha avuto la possibilità a quel punto di evitare l’impatto; ha provato a frenare, ma l’auto ha tamponato violentemente carambolando sugli altri veicoli. L’urto è stato violentissimo l’imprenditore è morto sul colpo per i numerosi traumi riportati.
I mezzi coinvolti nell’incidente sono stati sequestrati e sono a disposizione delle autorità che dovranno ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.
Paolo Pierantoni aveva 67 e viveva a Fornaci in via Buonarroti con la moglie Marta Rossi, insegnante, molto impegnata nella vita culturale e sociale della comunità.
Era un imprenditore lungimirante ed intelligente. Aveva rilevato il negozio di frutta dal padre che poi, sotto la sua direzione, era divenuto un grande ingrosso di ortofrutta, la “Pierantoni srl”, che riforniva diverse realtà della zona. Tanti altri gli investimenti condotti dall’uomo che aveva realizzato anche un nuovo capannone per la trasformazione di cibi precotti nella nuova area del PIP del Chitarrino.
Era stato anche delegato di zona dell’ASCOM, ruolo poi lasciato al figlio Giovanni, al quale da poco, assieme al fratello Marco, il padre stava piano piano affidando le redini delle imprese di famiglia.
Paolo Pierantoni era un uomo schivo, che non amava apparire molto, ma seguiva sempre con attenzione la vita ed i problemi del paese, soprattutto quelli che riguardavano il commercio. Spesso aveva sollecitato i suoi colleghi a ragionare in termini più ampi per lo sviluppo del commercio locale, non guardando al singolo interesse ma allo sviluppo della collettività.
La salma di Paolo Pierantoni si trova adesso all’obitorio di Pistoia da dove sarà trasferita a Fornaci dove si terranno le esequie.

Nella foto Paolo Pierantoni, assieme alla sorella Gloria, anche lei commerciante, premiati dal sindaco Sereni e dall’assessore provinciale Alessandro Adami

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