Daino a spasso per Barga. Seguiva due cagnolini

-

Non è certo comune lo spettacolo che si è presentato stamattina ai passanti della zona di via Roma a Barga. Un bel daino, quasi sicuramente una femmina, si è spinto fino al centro cittadino, seguendo una signora che portava a spasso i suoi cani. Proprio come un docile cagnolino l’animale ha seguito la donna ed i cani fino a Barga suscitando la curiosità della gente. Alla fine, arrivato a due passi da Largo Roma, proprio in pieno centro, sono intervenuti i Vigili Urbani di Barga perché l’animale cominciava a spaventarsi data la presenza maggiore di auto e di persone e si è temuto per la sua incolumità e per quella degli automobilisti..

Così è stato chiesto alla donna di ritornare verso casa, nella zona del Piangrande ed in questo modo è stato possibile far uscire l’animale dal centro abitato, dato che la bestia ha continuato a seguire donna e cagnolini.

Il daino in questione è una bestiola che ormai è divenuta quasi domestica. Da circa cinque anni si registra la sua presenza nei campi attorno a via del Turello, ma mai si era spinto fino al centro di Barga. Di lui sanno tutti nella zona, compreso i cacciatori che però non hanno mai voluto infastidire l’animale che ormai è un abitante a tutti gli effetti, e con tutti i diritti quasi,  della zona. La donna ha raccontato che, quando è il momento della riproduzione, il daino si sia più volte avvicinato ai suoi cani. Un comportamento che si spiega con il fatto che non ci sono altri esemplari di daini a Barga.

[fbvideo link=”https://www.facebook.com/giornaledibarga/videos/700457703683953/” width=”670″ height=”400″ onlyvideo=”1″]

Sul perché l’animale viva ormai in pianta stabile a Barga, la spiegazione più logica è che si sia spinto dalle vicine montagne in pianura forse per sfuggire alla presenza di predatori come i lupi e qui alla fine abbia trovato il suo habitat ideale.

Alcuni cacciatori ci hanno detto che ormai, da queste parti, sia raro vedere un daino addirittura in montagna. La sua presenza quindi nella cittadina è dunque qualche cosa di molto raro.

Tag: ,

Lascia per primo un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.