Tag: fabrizio gianni

- di Pier Giuliano Cecchi

Alla mostra di Fabrizio Gianni

Il 28 agosto, presso il refettorio dell’antico Conservatorio di sant’Elisabetta a Barga, c’è stata l’inaugurazione della mostra di Fabry, al secolo Fabrizio Gianni, e questa ennesima esposizione delle sue opere sarà visibile sino al 10 settembre. Non potendo mancare all’appuntamento, seppur arrivato tardi, ecco, lo vedo là seduto sulla sua sedia mobile, gli vado incontro e lo carezzo su una guancia. Lo vedo contento della mia presenza, mi dice qualcosa ma gli soggiungo: ora vado a vedere la mostra poi torno. Fabry, posso dire, lo conosco da sempre e con lui ho passato diverso tempo a parlare di Barga, della sua storia, come anche dei suoi grandi pittori, di pittura e altro, essenzialmente nella piazza della sua vita, quella Garibaldi, seduti lì sulle panchine. Di me Fabry è assai più grande ma quando si parla di cose che interessano il cuore, va…  e la differenza d’età svanisce. Entro nel refettorio del Conservatorio dove è disposta la mostra e come sempre…

- di Redazione

Torna l’arte informale di Gianni

Martedì 28 agosto alle 17,30 si terrà presso i locali del Conservatorio Santa Elisabetta la mostra delle opere di Fabrizio Gianni. Un gradito ritorno sulle scene dell’arte barghigiana quello di Fabrizio Gianni, artista contemporaneo locale molto apprezzato e benvoluto in tutta la comunità. A parlare di ritorno forse non siamo esatti perché in effetti Fabrizio c’è sempre stato, anche se ormai in giro non lo vediamo più e da diversi anni è ospite della residenza “Belvedere” nel centro storico di Barga. La mostra segue quella organizzata nel 2016 e si terrà fino al 10 settembre prossimo. Mentre la sua disabilità, con gli anni, gli dà sempre più filo da torcere, la sua voglia di arte, di esprimere, di creare è rimasta la stessa ed anzi forse è cresciuta e si manifesta nelle sue opere che ora avremo occasione di vedere ancora. Gianni si definisce da sempre pittore informale ed indubbiamente l’arte informale e l’espressionismo astratto sono sentieri in cui  riesce a…

- di Redazione

“Informale” torna l’arte di Fabrizio Gianni

Ieri alla presenza di tanti amici, di tanti artisti barghigiani e dell’amministrazione comunale è stata inaugurata da Fabrizio Gianni la sua mostra “Informale” presso le Stanze della Memoria.Un gradito ritorno sulle scene dell’arte barghigiana quello di Fabrizio Gianni, artista contemporaneo locale molto apprezzato e benvoluto in tutta la comunità. Errato però parlare di ritorno perché in effetti Fabrizio c’è sempre stato, anche se ormai in giro non si vede più e da diversi anni è ospite della residenza “Belvedere” nel centro storico di Barga. Anche se la sua disabilità lo mette a dura prova, il pittore non si da per vinto continuando ad espirimere la sua voglia di vivere, la sua forza ed il suo sforzo nelle tele che adesso ha deciso di mettere in mostra Nella sua Barga.Una nuova mostra e un nuovo catalogo delle sue opere coordinato dal Avv. Chiara Pierallini, Sandra Rigali e Caterina Salvi che hanno sottolineato la forza di Fabrizio e l’intramontabile fascino della sua…

- di Redazione

L’arte informale di Fabrizio Gianni in mostra

Una nuova bella esposizione dedicata alle opere di Fabrizio Gianni, artista contemporaneo barghigiano molto apprezzato e benvoluto in tutta la comunità. Una mostra, organizzata dalla Fondazione Conservatorio Santa Elisabetta con il fattivo contributo della Belvedere RSA, che ci ricorda che Fabrizio è ancora in mezzo a noi e che più che mai è forte e viva la sua arte. Ormai in giro non lo vediamo pi; da diversi anni è ospite della residenza “Belvedere” nel centro storico di Barga, ma mentre la sua disabilità, con gli anni, gli dà sempre più filo da torcere, la sua voglia di arte, di esprimere, di creare si fa sempre più intensa. Con le sue tele esprime la grande sensibilità che lo ha sempre contraddistinto e con le sue opere ci parla e ci racconta quello che è nel suo cuore. La bella mostra personale degli ultimi suoi lavori è stata inaugurata sabato 3 ottobre nella sala refettorio del Conservatorio, alla presenza dell’assessore alla…

- di Giuseppe Luti

Buon compleanno a Fabrizio Gianni

Ieri, 10 gennaio, il pittore barghigiano Fabrizio Gianni ha festeggiato il suo 75° compleanno. Assieme a lui alcuni amici che si sono recati presso la residenza per anziani Belvedere in Barga Vecchia dove Fabrizio risiede da anni: una piccola cerimonia di buon compleanno con taglio della torta e stappo di bottiglia di spumante, qualche momento di allegria che ha interrotto il solito tran-tran di tutti i giorni. Auguri di nuovo, carissimo Fabrizio.

- di L.G.

Il ritorno dell’arte informale di Fabrizio Gianni

Un gradito ritorno sulle scene dell’arte barghigiana quello di Fabrizio Gianni, artista contemporaneo locale molto apprezzato e benvoluto in tutta la comunità. A parlare di ritorno forse non siamo esatti perché in effetti Fabrizio c’è sempre stato, anche se ormai in giro non lo vediamo più e da diversi anni è ospite della residenza “Belvedere” nel centro storico di Barga.E, mentre la sua disabilità, con gli anni, gli dà sempre più filo da torcere, la sua voglia di arte, di esprimere, di creare si fa sempre più intensa. Con le sue tele esprime la grande sensibilità che lo ha sempre contraddistinto e con le sue opere ci parla e ci racconta quello che è nel suo cuore.I corridoi e le stanze del “Belvedere” sono pieni delle sue tele e nei giorni scorsi la sua mostra permanente è stata rinnovata con i pezzi più belli della sua ultima produzione; frutto appunto di un’attività che nonostante i problemi non si è comunque…

- di Pier Giuliano Cecchi

Fabrizio Gianni “Un pittore nel sogno di Magri”

Nel rileggere ogni tanto i numerosi scritti che conservo di Fabrizio – articoli, biografie, depliand di mostre – mi son sempre ritrovato affascinato dalle parole che usò nei suoi confronti un nostro conterraneo, oggi grande scultore: Franco Pegonzi, quando nell’ormai lontano agosto del 1970, alla “Mostra d’Arte e Lavori in Legno” che si tenne alla sala Colombo, nel presentarlo al pubblico con un breve commento critico così al termine ne sintetizzò l’iter artistico: “Questo suo sofferto mondo interiore si sta trasformando merito alla sua continua ricerca culturale e per la profonda conoscenza delle opere del grande pittore Barghigiano Magri”.Forse fu il primo a fermare nero su bianco questo straordinario filo che lega idealmente i due artisti, specialmente tangibile nelle prime esperienze pittoriche di Fabrizio che risalgono alla fine degli anni 50′, ma a ben vedere anche nel seguito della sua esperienza artistica è pur sempre presente nella sua pittura l’insegnamento attinto dall’amorevole osservazione e studio dell’illustre predecessore, soprattutto in quel…