- di Luca Galeotti

CoronaClub, siamo tutti giallorossi

Giorno 3 (da quando aspetto l’esito dell’ultimo tampone) Parto subito come non vorrei partire, con un pensiero alla signora Adriana, di Filecchio, l’ennesima vittima del coronavirus, che il 2 novembre scorso si è arresa definitivamente alla malattia all’ospedale di Lucca. Barga sta pagando un prezzo via, via più doloroso, insostenibile  a questa nuova ondata di contagio e non aiuta sapere che ci sono, a combattere in ospedale, anche altri nostri concittadini. A loro va la mia vicinanza e va naturalmente alla famiglia di Adriana. A Filecchio tutti vogliono loro bene e sono certo che non mancherà la solidarietà di tutti in questo momento difficile. Nella guerra che stiamo combattendo ogni giorno, ogni tanto arrivano anche le vere brutte notizie, quelle cui non puoi rimediare e di fronte a queste altro non puoi che riflettere sulla crudeltà di questo virus. E condividere ovviamente il dolore di chi viene colpito così duramente… Andiamo avanti… con difficoltà, ma andiamo avanti. Un po’ come…

- di Redazione

La comunità barghigiana piange Adriana, seconda vittima del coronavirus

FILECCHIO – Purtroppo il comune di Barga paga un nuovo pesante prezzo alla nuova ondata del contagio dall’inizio di ottobre, Il 2 novembre scorso ci ha lasciati anche Adriana Moscardini residente a Filecchio. Aveva 79 anni ed abitava in Menchi di Sotto. Anche lei era ricoverata a Lucca e le sue condizioni erano gravi da giorni. A Filecchio e dintorni era, come la sua famiglia, sicuramente largamente conosciuta e benvoluta.  Tanti la conoscevano anche  per la sua grande passione come abile cercatrice di funghi. Adriana, come il marito Giuseppe, conosciuto anche come Peppino, erano da poco divenuti bisnonni Le esequie si sono svolte ieri  al cimitero di Loppia, dove è stata tumulata, Adriana Moscardini era sposata con Giuseppe Pieroni, ed aveva due figli; uno di questi, Frediano, risiede sempre a Mench insieme alla moglie e ad una delle due figlie; l’altro, Adriano è un dirigente di banca da molti anni impegnato fuori Toscana. Da parte della nostra redazione giungano a…

- di Redazione

Ecco le misure previste dal nuovo DPCM

BARGA – Sono stati resi noti dall’Amministrazione Comunale i parametri del nuovo Dpcm che sarà attivo dal 5 novembre al 3 dicembre; l’Italia sarà  divisa in tre aree: zone ad alto rischio (rossa), rischio medio alto (arancione)  e rischio moderato (giallo). Con regole e divieti diversi. La Toscana rientra nella zona gialla, a rischio moderato, quella dunque con misure meno restrittive (a seconda della valutazione dei parametri l’ingresso o l’uscita in una delle tre zone viene decisa dal Ministero) Le misure per questo livello sono quelle dunque già annunciate da Conte nei giorni scorsi: coprifuoco dalle 22 alle 5, salvo per spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute; Consentiti gli spostamenti anche fuori Regione, purché le Regioni accanto siano nella stessa zona rischio moderato. È in ogni caso fortemente raccomandato a tutte le persone fisiche, per tutto l’arco della giornata, di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che…

- di Redazione

Ospedale di Barga e bolle covid. Progetto Comune: “la regione non può chiedere ulteriori sacrifici alla nostra sanità”

BARGA – Il gruppo consiliare di “Progetto Comune per Feniello Sindaco” manifesta le proprie riserve riguardo all’ipotesi ventilata in questi giorni di un eventuale impiego dell’ospedale di Barga come struttura-bolla per pazienti Covid. “Comprendiamo la fase emergenziale che stiamo attraversando e la pressione sempre più preoccupante sul sistema sanitario nazionale ma pensiamo che un evento straordinario come la pandemia in corso necessiti di soluzioni straordinarie ed incisive, e soprattutto in netta controtendenza con la serie di accorpamenti e di tagli delle risorse, dei posti letto e del personale stabiliti a livello regionale in questi anni.” Per Progetto comune insomma, la Regione non può chiedere ulteriori sacrifici dopo averli reiteratamente imposti, deve semmai promuovere un vasto piano di sostegno alla sanità pubblica, aumentando le dotazioni, predisponendo la stabilizzazione e l’assunzione di nuovo personale sanitario, immettendo nuove risorse per i centri ospedalieri periferici inseriti in zone disagiate, proprio come quello di Barga. “La storia recente della sanità toscana – conclude Progetto Comune…

- 2 di Redazione

Il IV novembre nell’anno del coronavirus

BARGA – Nella mattinata odierna si sono svolte le celebrazioni in occasione della Festa delle Forze Armate e dell’Unità Nazionale; purtroppo quest’anno, a causa delle disposizioni antipandemia, le celebrazioni; che si sono susseguite presso il Monumento ai Caduti di Piazza della Vittoria e a quello del Parco degli Alpini di Via Roma a Barga oltre che in  Piazza IV Novembre a Fornaci di Barga; si sono dovute svolgere con la presenza di un solo rappresentante per Associazione d’ Arma e con un cerimoniale molto ridotto. Oltre ai rappresentanti del Gruppo Alpini di Barga dell’ ANA, del Gruppo di Fornaci di Barga   dell’Associazione Marinai d’Italia Sezione di Lucca, della Sezione di Fornaci di Barga dell’Associazione Nazionale Carabinieri e dell’ Associazione Militari in Congedo di Barga, c’ è stato, in rappresentanza dell’ Amministrazione Comunale, l’intervento del Vicesindaco Vittorio Salotti, accompagnato, per l’ occasione, dal Consigliere di Minoranza Francesco Feniello, in rappresentanza del Consiglio Comunale e di due agenti della Polizia Municipale, che,…

- di Redazione

Coronavirus, in Valle 13 nuovi casi

Sono 13 i casi nuovi di coronavirus in Valle del Serchio, come ha reso noto l’azienda sanitaria. I 13 casi sono in questi comuni:  Barga 1, Borgo a Mozzano 1, Camporgiano 2, Coreglia Antelminelli 2, Gallicano  2, Minucciano 2, Piazza al Serchio 2, Pieve Fosciana 1. Viste le ormai note difficoltà ed i ritardi nel refertare i tamponi fatti in questi giorni non sappiamo quanto indicativo della realtà, ma questo è comunque il dato ufficiale. Nella piana di Lucca  i casi sono 56 e 98 in Versilia I guariti ad oggi (4 novembre 2020) su tutto il territorio aziendale sono 5.440  (+91 rispetto ad ieri). Si sono registrati 15 decessi: uomo di 65 anni e uomo di 93 anni dell’ambito territoriale di Massa Carrara; donna di 79 anni e uomo di 81 anni dell’ambito Lucca; uomo di 87 anni, uomo di 96 anni e uomo di 82 anni dell’ambito di Pisa; donna di 76 anni, uomo di 58 anni, donna di 88 anni…

- di Redazione

Agriturismi e fattorie didattiche, prorogato al 13 novembre il termine per richiedere le sovvenzioni

FIRENZE (FONTE TOSCANA NOTIZIE) – Sarà prorogato di una settimana, quindi fino al 13 novembre, il termine per presentare le domande di aiuto del bando attuativo della sottomisura 21.1 del Piano di sviluppo rurale 2014/2020 che concede sovvenzioni a agriturismi e fattorie didattiche particolarmente colpiti dall’emergenza covid-19. E’ questa una delle due novità approvate dall’ultima giunta regionale su proposta della vicepresidente e assessore all’agricoltura Stefania Saccardi. L’altro elemento di novità riguarda il piano grafico colturale: i soggetti richiedenti che non lo hanno presentato nel 2019 perché la propria situazione aziendale non era variata rispetto a quanto dichiarato in precedenza, potranno presentare una dichiarazione sostitutiva che conferma la rappresentazione del programma delle colture anche per il 2019 e avranno così diritto a presentare richiesta di sovvenzione. Il bando, finalizzato a preservare il tessuto economico e produttivo della filiera agrituristica toscana e delle fattorie didattiche fortemente penalizzate dalle conseguenze derivanti dalla manifestazione della pandemia covid-19, eroga alle imprese agricole una sovvenzione sotto…

- di Redazione

Fantozzi (FDI): “Idea scellerata quella dell’Asl di creare reparti Covid negli ospedali della Valle del Serchio

FIRENZE  – “Ho appreso a mezzo stampa della malsana idea del direttore generale dell’Asl Toscana Nord Ovest di utilizzare anche i piccoli ospedali della Valle del Serchio per i malati Covid. E’ fuori da ogni logica utilizzarli come presidi Covid visto che, da Barga a Castelnuovo, scontano un’endemica carenza di personale e spazi ridotti. L’unica struttura possibile, da adeguare e potenziare, è quella di Campo di Marte a Lucca. Chiederò al Consiglio regionale di scongiurare questa ipotesi, presenterò in aula un atto per impedire questa “pessima soluzione” – annuncia il vice-capogruppo regionale di Fratelli d’Italia Vittorio Fantozzi – Gli ospedali di Castelnuovo e Barga non sono certo la soluzione all’emergenza sanitaria. Una scelta che trova la ferma opposizione anche dei sindaci della Valle. Regione Toscana e Asl devono immediatamente interrompere la strada intrapresa”.

- di Redazione

Uil Fpl di Lucca: “Tamponi fermi da giorni nei frigoriferi; mancano reagenti ed il tracciamento salta”

LUCCA – “A Lucca arrivano più di 500 tamponi al giorno e per processarli nelle 24/h occorrono certo i reattivi ma anche un numero importante di chi è deputato a questa attività in primis i tecnici di laboratorio la cui carenza pesa sull’organizzazione.  La Usl Nord Ovest vuole mettere su strada una Ferrari, ma le ha dato il motore di una utilitaria”. A sferrare l’attacco è il segretario provinciale della Uil Fpl di Lucca, Pietro Casciani che incalza: “Già a smaltire gli arretrati ci vorranno giorni e in più ogni giorno continuano ad arrivare a colpi di 500 alla volta. Purtroppo i ritardi delle risposte rischiano di far vanificare  l’immane sforzo degli operatori  impegnati in questo tracciamento. L’azienda ha messo in campo  operatori sanitari che in maniera encomiabile sono chiamati a fare i tamponi sul territorio: drive-through, distretti, strutture sanitarie e anche a domicilio. E voglio dire con chiarezza che tutto il personale della Usl, sanitario, tecnico, amministrativo ognuno con il…

- di Redazione

L’appello dei Fratres della Media Valle per la donazione di plasma iperimmune

MEDIA VALLE DEL SERCHIO –  La donazione di plasma dei guariti dal Covid 19 può essere una cura per i malati. La Regione Toscana, capofila dello studio nazionale Tsunami per l’utilizzo a scopo terapeutico del plasma iperimmune, rinnova l’appello ai toscani a donarlo. In prima linea da sempre, ed in particolare in questa delicatissima fase, sono i gruppi Fratres della Media Valle del Serchio che con il loro presidente Giovanni Dinelli ricordano a tutti i donatori guariti quanto sia importante incrementare le scorte di plasma iperimmune a disposizione degli ospedali per riuscire a contrastare la seconda ondata di contagi che sta colpendo anche il nostro Paese. “In tale plasma è presente un elevato livello di anticorpi specifici – sottolineano i dirigenti dei gruppi fratres – utili a neutralizzare il virus e a ridurre la carica virale attraverso l’immunizzazione passiva.” L’utilizzo precoce del plasma iperimmune ha infatti già dimostrato di avere un ruolo importante nella riduzione del rischio di trasferimento in…

- di Redazione

Laboratorio Analisi USL: a proposito dei ritardi sui tamponi

PISA  – “La situazione dei laboratori aziendali che si occupano di processare i tamponi Covid è sicuramente complessa, ma se il sistema, pur con qualche innegabile difficoltà, sta reggendo lo dobbiamo all’impegno e agli sforzi fatti in questi mesi per adeguare strumentazioni e capacità di risposta in vista di una seconda ondata che non potevamo non aspettarci”. Così Elisabetta Stenner, responsabile aziendale dei Laboratori Analisi per il Covid-19 descrive la situazione attuale della refertazione dei tamponi. “In Azienda USL Toscana nord ovest – continua Stenner – siamo passati in 7 mesi dai 2mila tamponi del marzo scorso ai 60mila di ottobre. In pratica quello che prima era il nostro carico mensile è diventato l’impegno giornaliero. Per arrivare a questo risultato abbiamo dovuto lavorare duramente in questi mesi e soprattutto mettere in campo una strategia precisa. Abbiamo da una parte scelto di differenziare la tecnologia a disposizione dei vari laboratori, in modo che una eventuale scarsità di forniture non blocchi in toto l’attività, dall’altra…

- di Vittorio Lino Biondi

Soldati italiani. Storie della Grande Guerra

La nostra Memoria condivisa. La Grande Guerra del ‘15/18 nella sua implementazione quotidiana sul territorio, nella nostra gente, nei volti dei nostri nonni, nella nostra terra. Dalla Valle del Serchio, sperduto territorio appenninico, partono migliaia di ragazzi, tra quelli residenti e quelli nati e poi trasferiti altrove. Questo dato, moltiplicato per tutti i territori, le vallate, i borghi del Paese ci dà la misura dell’immane sforzo bellico che compie la giovane Nazione. Uno sforzo, diremmo oggi “nazional-popolare”. Della Storia. Quella con la S maiuscola. Quella che si insegnava a scuola, con il rispetto profondo, dovuto, sentito, per chi quella Storia aveva vissuto. Come fanno subito dopo guerra le Amministrazioni locali, che impiantano il Viale o il Parco della Rimenbranza, erigono i Monumento ai Caduti, posizionano targhe, curano la riconsegna dei resti alle famiglie, le medaglie al Valore , le nomine a “Cavaliere di Vittorio Veneto”. La perpetrazione della Memoria.  Sforzo doveroso e non vacuo, necessario, sentito. Se il Paese rimane quello…