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L’anarchico Gaetano Bresci: un caso che brucia ancora?
Monza 29 luglio 1900. A sera Umberto I cade sotto i colpi di Gaetano Bresci, l’anarchico che venne dall’America.L’Italia dinastica è scossa, come scosse furono quelle masse di gente, scese in piazza per protestare contro il rincaro del pane e il diritto alla personalità civile; protestando ancora contro il disumano carico fiscale che gravava sulle loro teste. 1894 in Sicilia; Lunigiana 1895; Milano 1898: Sicilia, Puglia, Marche, Romagna, Lazio, Umbria, Toscana, Lombardia … proteste contadine, operaie, ma più che altro protesta della miseria. Per contro regimi di stato d’assedio, repressioni, arresti, sequestri di articoli specialmente all’Avanti, la voce che più si stava spendendo in favore dei cittadini. Le classi popolari vedono nel governo un nemico e le classi dirigenti, non avendo più fiducia nelle proprie forze, nella propria capacità di governare – si veda gli scandali delle banche e le fallimentari imprese coloniali- si volgono alla repressione, dando carta bianca ai generali.Nel 1894 un generale degli Alpini aveva sedato i…
Tradizione e devozione con la processione di San Cristoforo
Giusto il tempo raggiungere il duomo e recitare la preghiera a San Cristoforo ed è arrivata la pioggia. Sembra quasi che ci sia stata un intercessione dall’alto affinché la solenne e storica processione in onore del patrono di Barga potesse tenersi come sempre, attraversando Barga giardino e Barga vecchia per giungere poi al punto più alto della cittadina. Come sempre la processione in onore di San Cristoforo è partita dalla chiesa del Sacro Cuore e, preceduti dal rullare di tamburi e dai figuranti in abiti storici delle città di Firenze, Pisa e Lucca, hanno sfilato compostamente le compagnie delle chiese di Barga e della sua unità pastorale, le associazioni cittadine, gli alpini, i marinai e i carabinieri in congedo, l’amministrazione comunale e gran parte dei rappresentanti dei comuni della lucchesia con la presenza, anche, del sindaco di Lucca Alessandro Tambellini. Il lungo corteo, accompagnato dalla banda, ha portato in processione lungo le strade di Barga la reliquia di San Cristoforo,…
Dal 25 luglio al 17 agosto la Sagra del Fish and chips, quest’anno anche per celiaci
Inizia con il 25 luglio una delle più significative sagre gastronomiche per la comunità di Barga, perché celebra il legame esistente tra Barga e la Scozia grazie ai tanti concittadini che là vivono e lavorano. E’ la Sagra del Fish and chips (pesce e patate) che da questo 25 luglio andrà avanti con una lunga no-stop fino al 17 agosto prossimo presso lo stadio “Johnny Moscardini” di Barga organizzata dall’AS Barga. E’ la sagra che indubbiamente celebra la storia dell’emigrazione b argo-scozzese. Molti barghigiani hanno fatto fortuna aprendo o gestendo ristoranti di fish & chips, e proprio a questo piatto, così legato all’emigrazione barghigiana in Scozia, è dedicata la sagra, organizzata dall’A.S. Barga presso lo stadio “Johnny Moscardini”. Le fragranti porzioni di pesce e patate fritte, saranno cucinate secondo la più tipica ricetta d’oltremanica, importata dai nostri “bargo-scozzesi”. Quest’anno poi la Sagra fa registrare anche una interessante novità: la presenza di un menù alternativo studiato appositamente per i celiaci. Una…
Quando l’Arte e la Storia si incontrano a Barga: intervista a Sereni a proposito de L’Eroica
Qui, dove Ugo Bertagni aveva impiantato una tipografia centro di vita e di cultura / nell’estate del 1914 Ettore Cozzani portò a stampare “l’Eroica” / rivista della rinascenza spirituale che restituì dignità alla xilografia / preparò e sostenne gli italiani nella suprema prova della guerra. Con questa epigrafe da lunedì 28 luglio l’Istituto Storio Lucchese e “i barghigiani che non dimenticano” ricorderanno a cittadini e passanti la parentesi barghigiana dell’Eroica, la più autorevole rivista di xilografia esistita in Italia. I cinque numeri dell’anno 1914 furono editi dalla Tipografia Bertagni di Barga, che al tempo si trovava in via di Borgo. Fu lo stesso direttore e fondatore Ettore Cozzani a scegliere questa sede, scoperta in virtù dell’interesse che lo legava a Giovanni Pascoli e ai suoi studi danteschi. Promotore della riscoperta e rievocazione di questo frammento della storia di Barga è il professor Umberto Sereni che ci spiega l’importanza di questa rivista, pregevole nono solo nei contenuti – xilografie di artisti…
Viaggio e viaggiatori nel terzo salottino di piazza Angelio
Il terzo appuntamento nel salottino di piazza Angelio mercoledì 23 luglio ha avuto come oggetto di conversazione il viaggio e i viaggiatori a Barga. Il salottino, novità dell’estate barghigiana 2014, ha luogo nella galleria Angelio ed è un’occasione per fare una chiacchierata a partire da un argomento di storia locale: non una lezione o una conferenza bensì un momento in cui ciascuno può mettere a disposizione le proprie conoscenze e le proprie impressioni. In apertura della serata Sara Moscardini ha parlato di San Cristoforo patrono, nell’avvicinarsi della festività religiosa locale più importante. Sara ha tracciato le vicende leggendarie e storiche di San Cristoforo e come nei secoli il culto del santo si è radicato a Barga. Secondo la leggenda tramandata oralmente, Barga conobbe San Cristoforo nel X secolo, quando un lombardo di passaggio nella cittadina portando con sé una reliquia del santo, non riuscì a far smuovere il mulo che cavalcava finché non si risolse a lasciare in loco la…
Fabio Bartolomei e i suoi vini naturali, piccola grande storia di un emigrante contemporaneo
Tre ettari di vigneti, 17 mila bottiglie di vino in un anno e tanto, tanto entusiasmo di divenire un vignaiolo importante in quel di Spagna. E’ la piccola-grande storia di un emigrante contemporaneo barghigiano. E’ la piccola-grande storia di Fabio Bartolomei. Emigrante di famiglia visto che i suoi genitori hanno vissuto a lungo in Scozia; emigrante per scelta visto che da anni risiede a circa 90 chilometri da Madrid in un paese chiamato El Tiemblo. Da qualche anno Fabio si è buttato in questa avventura enologica producendo diversi tipi di vini bianchi e rossi e cercando di garantire al 100% la purezza del vitigno per ogni produzione.La sua cantina produce appunto vini naturali nella zona di Madrid e della Sierra de Gredos. Una produzione di viti e di vini fatta senza l’utilizzo di sostanze chimiche e quindi perfettamente in linea con un sostenibile rispetto dell’ambiente. Una scelta intelligente quanto coraggiosa. Ne abbiamo saputo qualcosa di più nei giorni scorsi a…
Il libro “Don Giuseppe Cola, semplicità e preghiera”
Per celebrare i 60 anni dall’ordinazione sacerdotale di don Giuseppe Cola è stata realizzata una pubblicazione dal titolo “Don Giuseppe Cola, semplicità e preghiera”, disponibile a partire da domenica 20 Luglio nelle edicole di Barga e Fornaci di Barga al costo di 10 Euro a copia. Il volume si apre con una breve traccia autobiografica scritta da don Cola che ripercorre il momento della sua vocazione, l’esperienza come insegnante e gli incarichi pastorali nel vicariato di Barga. Le pagine proseguono raccogliendo le testimonianze dei tanti sacerdoti, fedeli, alunni, familiari e amici che sono stati vicino al sacerdote in tutti questi anni. Il volumetto non solo delinea sessant’anni ricchi di affetto e di preziosi momenti passati insieme, ma leggendo emergono anche le sfaccettature e le sfumature della comunità barghigiana dai primi anni trenta in avanti. Traspare un attaccamento sincero, vivo e duraturo alla figura di un uomo che ha speso la sua vita per gli altri, edificando silenziosamente la comunità di…
Festeggiato a Tiglio e Pegnana don Giuseppe Cola nel 60° anno sacerdozio
Domenica 20 luglio, nel pomeriggio, nonostante il tempo non promettesse niente di buono, molta gente ha sentito il desiderio di salire il colle che porta all’antica chiesa della SS. Annunziata di Tiglio Alto, dove alle 17,00 si sarebbe concelebrata la Messa nel 60° di sacerdozio di don Giuseppe Cola, storico e amatissimo parroco del borgo montanino del barghigiano. Alla parrocchia di Tiglio-Renaio retta da don Giuseppe Cola, fanno capo quattro chiese principali disseminate sulla montagna di Barga: San Giusto e SS. Annunziata di Tiglio, San Paolino a Renaio, San Pietro a Pegnana e quella dedicata a Dio Ottimo Massimo e Sant’Antonio da Padova a Montebono. Diversi i sacerdoti che hanno concelebrato con don Giuseppe Cola la Messa del suo 60°: mons. Egidio Crisman dell’Ospedale di Pisa, che nel lontano 1954 fu ordinato con lui sacerdote, don Stefano Serafini proposto di Barga e vicario foraneo del barghigiano e con lui don Giovanni Cartoni, poi don Antonio Pieraccini parroco di Fornaci di…
Trebbiatura del Grano, le antiche tradizioni rievocate a San Pietro in Campo
Trebbiatura bagnata trebbiatura fortunata? Chissà. Certo quando veniva fatta per necessità, la pioggia non doveva essere una buona compagnia. Ma durante una rievocazione, tutto sommato, è stata sopportabile. Parliamo della Festa della trebbiatura del grano a San Pietro in Campo, andata in scena per la 9° edizione presso l’area della chiesa della frazione. L’intento della manifestazione, ormai sempre più seguita e partecipata , è proprio quello di far conoscere e tramandare quest’arte antica che serviva per la sussistenza. Separare il chicco di grano dalla spiga per avviarlo alla macinatura e quindi alla trasformazione in cibo. Organizzatore dell’evento, come sempre, il Comitato Paesano di San Pietro in Campo che, con il rinforzo degli amici della “Battitura del Grano” di Montecarlo e Altopascio, anche quest’anno ha riunito tra i campi belle macchine agricole di un tempo e soprattutto la locomobile a vapore che aziona il mitico “borsari”, la trebbiatrice star della giornata. A fianco di questa incredibile macchina, ovviamente, altri modi di…
Più pulizia sulla strada del cimitero
Ogni tanto vado al Cimitero e passo per la strada in discesa che porta alla fontana di S.Antonio. Anche il 16 luglio ci sono passato. Pensavo: “speriamo che l’abbiano pulita e risistemata, con la bella stagione fa anche piacere passarci per andare a fare una qualsiasi passeggiata”. Sono rimasto deluso. C’é ancora tutto il sudiciume accumulato in ormai anni di incuria, e quando piove è consigliabile non passare di lì: si scivola maledettamente e si rischia di cadere con conseguenze dolorose. Bisognerebbe provvedere alla pulizia della strada in modo da renderla praticabile senza pericoli e soprattutto dare una sfoltita, regimandolo a dovere, al bosco che fiancheggia i due lati della strada.La carrozzabile poi è piena di sudiciumi vari (carta,bottiglie di plastica,scatole di cartone, bombolette spray, spazzatura tirata lì, ecc.), specialmente il tratto dal bivio per il Lato fino all’imbocco della discesa di S. Antonio. Come sarebbe bello integrare e rinvigorire con nuove piantine di “bossolo” la siepe che costeggia la…
Musica, gastronomia, divertimento e relax. Va avanti alla grande “Live in Barga”
Va avanti a spron battuto la festa del Centro Storico “Live in Barga” che ogni sera delizia i presenti con tanta buona musica, piazzette dove trascorrere ottime ore tra gastronomia e relax, momenti di cultura e di vita mondana. Anche sabato sera tanta gente in giro, piazzette gettonatissime e una serie davvero notevole di concerti per tutti i gusti con Cammelli Giamaicani sul Piazzale del Fosso; Fletcher Blues Band in Piazza Angelio; Andy Paoli Band nella piazzetta sopra il museo delle Stanze della Memoria e Soul Effects presso l’ Orto della Misericordia. Ottima l’accoglienza delle piazze dell’antico castello di Barga che spesso e volentieri offrono anche un magnifico colpo d’occhio al visitatore, regalando il meglio dell’immagine vacanziera del centro storico di Barga. Live in Barga va avanti senza interruzioni fino a domenica prossima 27 luglio. Stasera e le prossime sere ancora tanti concerti ed ancora tante proposte gastronomiche che troverete sul piazzale del Fosso, al Villa Libano estate, in piazzetta…
L’Eroica si pubblicava a Barga. Nel centenario della rivista una lapide in via di Borgo
Ricorre in questo anno il centenario della prima pubblicazione a Barga della rivista “L’Eroica”, periodico specializzato nell’arte della xilografia.La rivista, nata a La Spezia nel 1911 e poi proseguita a Milano fino alla definitiva chiusura nel 1944, per cinque numeri fui stampata tra le mura del Castello, esattamente in via di Borgo, dove al tempo sorgeva la Tipografia Bertagni. Era il 1914 e Ettore Cozzani, fondatore e direttore della prestigiosa rivista nonché allievo di Giovanni Pascoli, conobbe e scelse la nostra cittadina per stamparne alcuni numeri. I cento anni dalla prima stampa sono una ricorrenza significativa e di rilievo ben più che locale, dato che quel che uscì dalla stamperia barghigiana era un prodotto di diffusione internazionale e che soprattutto partecipava all’attualità di quegli anni, caratterizzata soprattutto dai fatti della Prima Guerra Mondiale. Dunque Barga si trova ancora una volta legata a filo doppio alla storia con la maiuscola, partecipe dei grandi fatti e delle grandi ricorrenze. Per questo motivo,…
