Trebbiatura del Grano, le antiche tradizioni rievocate a San Pietro in Campo

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Trebbiatura bagnata trebbiatura fortunata? Chissà. Certo quando veniva fatta per necessità, la pioggia non doveva essere una buona compagnia. Ma durante una rievocazione, tutto sommato, è stata sopportabile. Parliamo della Festa della trebbiatura del grano a San Pietro in Campo, andata in scena per la 9° edizione presso l’area della chiesa della frazione.

L’intento della manifestazione, ormai sempre più seguita e partecipata , è proprio quello di far conoscere e tramandare quest’arte antica che serviva per la sussistenza. Separare il chicco di grano dalla spiga per avviarlo alla macinatura e quindi alla trasformazione in cibo.

Organizzatore dell’evento, come sempre, il Comitato Paesano di San Pietro in Campo che, con il rinforzo degli amici della “Battitura del Grano” di Montecarlo e Altopascio, anche quest’anno ha riunito tra i campi belle macchine agricole di un tempo e soprattutto la locomobile a vapore che aziona il mitico “borsari”, la trebbiatrice star della giornata. A fianco di questa incredibile macchina, ovviamente, altri modi di trebbiare a mano con una sgranatrice o direttamente con la vassoia.

La giornata di trebbiatura è partita con una sfilata di mezzi agricoli, grande allegria e musica che dal campo sportivo di Barga hanno raggiunto la sede della festa fermando il tempo per un attimo. Poi pranzo servito tra il fresco degli alberi all’abside della chiesa e poi via ad azionare i marchingegni per trebbiare.

Cornice alla festa, purtroppo caratterizzata da un tempo afoso e da qualche goccia di pioggia, anche la rievocazione delle tecniche di trasformazione del frumento quali la tostatura dell’orzo e la conseguente preparazione della bevanda; la macinatura della farina e la preparazione del pane e poi l’esposizione di una miniatura funzionante di un metato di inizio secolo, altra tappa fondamentale e caratteristica della vita agreste delle nostre parti.

Tutti “al pezzo” gli abitanti di san Pietro in Campo, rigorosamente in costumi di inizio Novecento per servire pranzo e cena o bibite durante il giorno. In abiti civili ma con lo stesso impegno e gentilezza, li rincontreremo sempre lì, attorno alla chiesa di San Pietro, per la Sagra del Maiale (35° edizione) che si terrà a partire dal 23 agosto.

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