Nel ricordo di Beppe Rava, ecco la Bottega della Solidarietà

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BARGA – Tanta, davvero tanta gente insieme ai “ragazzi” del GVS ed ai volontari di questa bella espressione di solidarietà barghigiana per l’inaugurazione della nuova bottega del Gruppo Volontari della Solidarietà che è stata aperta in via Pascoli oggi pomeriggio.

La Bottega, che sarà un punto di riferimento nella vita del GVS e che ospiterà i manufatti che vengono creati nei propri laboratori è stata realizzata dopo l’acquisto del fondo di via Pascoli, reso possibile grazie alla volontà della famiglia Rava – Verzani. Grazie in particolare alla volontà che fu del compianto Giuseppe Rava di offrire al GVS questo locale ad un prezzo particolarmente conveniente.

Proprio per questo, durante la cerimonia, in ricordo di Giuseppe “Beppe” Rava, a Barga ed in Valle del Serchio largamente conosciuto per essere stato anche il presidente della sezione ANPI Valle del Serchio, è stata scoperta nella bottega (a nome della famiglia da parte di Alberto Gualtieri), una lapide.

Qui ora si potranno incontrare i “ragazzi” e le “ragazze” del GVS e soprattutto i loro lavori fatti con tanta maestria grazie anche all’aiuto dei volontari dell’associazione, ha sottolineato il presidente Francesco Feniello che ha ricordato la figura di Beppe Rava, ma ha anche ringraziato il lavoro di quanti tengono vivo ed attivo il gruppo barghigiano dedicato all’inclusione sociale delle persone con disabilità.

La presidente onoraria Myrna Magrini ha sottolineato invece che in quarant’anni, di strada dal gruppo e dai suoi “ragazzi” ne è stata fatta tanta e che tutto questo è stato possibile tanti anni fa grazie anche alla lungimiranza di persone come Bruno Del Checcolo e l’allora  presidente Alberto Bianchi.

Parole di apprezzamento per questa bottega ed anche di ricordo per la figura di Rava sono state espresse anche dalla prima cittadina di Barga, Caterina Campani,  oltre che dal presidente di NPI Valle del Serchio, Carlo Giuntoli.

Dopo i saluti e la scopertura della lapide, anche la benedizione impartita da don Stefano Serafini.

Commenti

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  1. Giuseppe Luti


    Lucignani????? Credo che sia Verzani.

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