Caterina Campani: “Cinque anni da sindaca, ma sarò di nuovo in corsa per finire quello che ho iniziato e portare avanti quello che ho ancora in mente per questa comunità”

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BARGA – Si comincia a scaldare l’atmosfera attorno alle prossime elezioni comunali che si terranno a giugno e che vedranno tra i protagonisti della sfida elettorale la prima cittadina uscente Caterina Campani. Dopo cinque anni dal primo mandato di un sindaco donna a Barga, Caterina Campani ha ufficializzato proprio nei giorni scorsi, sull’emittente Noi Tv, durante una lunga intervista nella trasmissione “E’ Venerdì”, la sua candidatura.

Candidatura che rinnova proprio in questi giorni anche in questa intervista con la quale le abbiamo chiesto un sunto del suo operato in questi anni.

Come prima donna sindaco del Comune di Barga come ha vissuto questo suo incarico?

“All’inizio del mio mandato il pensiero di essere la prima donna a guidare il comune di Barga lo vivevo come una grande responsabilità. Pensiero che è durato poco, perché gli impegni e la quotidianità della vita amministrativa mi hanno portato a concentrarmi sulle cose da fare, da programmare e sui problemi da risolvere.”

Dunque ora candidatura ufficiale la sua?

Sarò di nuovo in corsa. Non ho mai avuto dubbi in proposito, dopo aver condiviso il mio percorso ed i miei progetti con le forze politiche e gli amici che mi sostengono. Il mio intento è di finire quello che abbiamo iniziato e di portare avanti quello che ho ancora in mente per questa comunità. Chiaramente, essendo stati questi anni duri, viste le difficoltà che abbiamo incontrato con il covid e l’aumento incontrollato dei prezzi delle materie prime e dell’energia elettrica, abbiamo ancora tante cose da fare e penso che un periodo di dieci anni di mandato sarebbe il tempo giusto per concludere un progetto complessivo per il territorio facendo tesoro anche degli errori, ma mettendo a frutto la mia esperienza”.

A che punto siamo con la squadra?

“Ci stiamo lavorando. Siamo a buon punto, ma di più per il momento non voglio dire”.

Cinque anni sono tanti, ma il covid quanto ha complicato le cose?

“Non è stato facile, ma bisogna vedere anche i lati positivi di quei momenti difficili. Trovarsi in quella emergenza a pochi mesi dall’inizio del mio mandato è stato un banco di prova importante sia emotivamente che a livello di gestione delle situazioni e posso dirmi soddisfatta di come sono stati affrontati dal comune di Barga quei momenti complicati; dei grandi sforzi compiuti per stare accanto alle persone che ne avevano bisogno; dell’impegno massimo per trovare tutte le risorse disponibili anche nei fondi del comune per aiutare famiglie e attività”.

Eccetto il periodo covid, soddisfatta del suo percorso?

Sono soddisfatta, partendo ovviamente dal presupposto che si può fare sempre meglio. Alla fine però sono state fatte tante cose, sono state trovare risorse importanti per portare avanti tanti progetti, sia con i contributi ottenuti dagli enti che con le risorse proprie del comune. Non è stato un impegno da poco insomma.

La cosa che mi rimprovero è di non aver comunicato in maniera efficace tutto quello che come amministrazione stavamo portando avanti, dai piccoli ai grandi progetti.”

Ci può dare una cifra di questo impegno in progetti e opere pubbliche?

“Quasi 11milioni di euro di finanziamenti investiti sul territorio, di cui parte anche frutto del PNRR; a questi si aggiungono i fondi trovati dal comune di Barga nei propri bilanci, quasi altri 2,5 milioni di euro. Una cifra importante investita su infrastrutture, patrimonio, edilizia scolastica e sportiva e non solo. E soprattutto un investimento che ha riguardato tutte le frazioni del comune”.

Guardando a questi cinque anni quali i progetti più importanti realizzati?

“Innanzitutto il Palazzetto dello Sport. E’ vero, è stata una storia travagliata e difficile che rischiava di non vedere una fine ma della quale oggi posso parlare con un po’ più di serenità, rispetto a qualche anno fa. Quando ci fu l’impennata dei prezzi ci trovammo fuori di oltre un milione di euro per completare i lavori. Soldi che alla fine sono arrivati per 1,1 milioni di euro grazie alla Regione Toscana ed alla Fondazione CRL. Ora sono ripresi i lavori da dicembre, che a breve dovrebbero vedere il collaudo della copertura. Poi la fase conclusiva del Progetto. Alla fine un costo totale di 3, 3 milioni di euro ed un intervento che contiamo possa essere concluso con il mese di settembre o comunque entro l’anno 2024. Ne sono veramente felice.

Poi ci sono i PINQUA con il recupero e la riqualificazione di Palazzo Giannetti, prospettiva importante per il centro storico di Barga e con il recupero e la riqualificazione della ex palestra delle scuole elementari di Fornaci. In entrambi i casi due importanti progetti di valorizzazione urbana che partiranno con questo mese di marzo e per i quali abbiamo verranno investiti 3,5 milioni di euro. Peraltro, per la palestra di Fornaci, abbiamo trovato anche ulteriori finanziamenti per circa 150 mila euro per il recupero e la valorizzazione di tutta l’area a verde esterna che aumenterà e renderà fruibile non poco uno spazio verde alla cittadina. A proposito di riqualificazione, è stato importante anche l’intervento per la ristrutturazione del Palazzo Pretorio, sede del Museo civico di Barga, con importanti lavori al tetto ed agli infissi”.

“Sempre sulla riqualificazione urbana traguardi importanti sono stati anche i finanziamenti ricevuti per il recupero dell’immobile fatiscente in via Nazionale e dell’ex cinema Risorgimento a Ponte all’Ania; con il solito bando ottenuto anche i soldi per la riqualificazione di tutta l’area esterna del cimitero di Loppia e per il recupero della vecchia strada. In totale 1,2 milioni di euro. Ricollegandomi ai progetti di Ponte all’Ania (il recupero servirà infatti a realizzare alloggi) per l’emergenza abitativa è stato fatto tanto altro in questi anni, dal recupero dell’ex Mattatoio di Loppia agli appartamenti realizzati nell’ex Iasa di Mologno, altra area degradata completamente recuperata ed altri alloggi a Bolognana per un totale di 13 nuove abitazioni”.

Per le scuole che cosa va ricordato di questi anni?

“Sono molto soddisfatta di quanto è stato fatto in chiave edilizia scolastica soprattutto in fatto di efficientamento energetico, ma anche per il completamento della cittadella scolastica di Fornaci: ci sono peraltro progetti in corso altrettanto importanti: a giorni ad esempio partirà la riqualificazione dell’area esterna della scuola media di Fornaci e poi, non appena ci sarà il via libera dei fondi GSE, realizzeremo anche l’intervento sul tetto della palestra delle scuole medie di Barga. Anche sull’edilizia sportiva è stata portata avanti una importante progettazione che va dalla prosecuzione della messa a norma degli stadi di Barga e Fornaci, alla totale riqualificazione della piscina comunale di Barga, oltre, ad esempio, all’adeguamento delle barriere architettoniche dei campi da tennis di Barga.”

Altri traguardi di cui si ritiene soddisfatta?

“Ci sono tante cose importanti da ricordare, ma tra quelle che mi hanno dato soddisfazione l’essere riusciti a concludere una situazione problematica, visto il danno esistente alla rete fognaria, andando alla fine anche a riqualificare totalmente via del Giardino dove sono stati investiti 150 mila euro di fondi comunali. Un progetto che si dovrebbe completare in questi mesi e di cui siamo fieri è che stiamo portando a termine anche la totale riqualificazione e valorizzazione del più grande polmone verde di Barga, che va dal parco Kennedy, i cui lavori finiranno a breve, al Parco Buozzi, i cui lavori sono stati realizzati lo scorso anno fino ad arrivare all’area di sosta di via Hayange per la quale abbiamo avuto da pochi giorni un ulteriore contributo di 20 mila euro. In totale, per la riqualificazione dell’area camper saranno investiti con i lavori ormai prossimi, quasi 100 mila euro. Insomma, un’altra cosa che ci veniva chiesta da più parti, valorizzare i nostri due parchi principali, è stata realizzata.

A proposito di ambiente invece, mi piace ricordare che in questi anni si sono concretizzare l’importante operazione di Gaia per la creazione del depuratore del Chitarrino che ha migliorato la gestione di tutte le acque reflue del comune; ma anche che sempre al Chitarrino è nato il nuovo ed importante centro di raccolta differenziata di ASCIT. Peraltro qui, lo annuncio adesso, nelle prossime settimane ci sarà l’inaugurazione del nuovo centro del riuso, nel segno, da sempre perseguito da questo comune, di valorizzazione i percorsi virtuosi di economia circolare e raccolta differenziata”

Per la manutenzione come sono andate le cose?

“Intanto vorrei partite dal fatto che anche in questo quinquennio non sono mancate le emergenze che ci hanno portato a spendere molti soldi per le somme urgenze: oltre 900 mila euro, di cui la maggior parte per rimediare ai danni dell’alluvione 2020; in parte soldi recuperati con gli anni, in parte soldi spesi dal comune di Barga. Comunque sia l’impegno sulla manutenzione strade, sul verde pubblico, sulla cura di parchi e giardini e sulle asfaltature, nonostante anche gli anni difficili che abbiamo passato, è stato tanto. Per questi interventi sono stati spesi più di un milione di euro. Non credo sia poco”.

E se a giugno fosse riconfermata alla guida del comune quali sono i primi o i principali obiettivi?

Partiamo dalla sanità, devono essere portati a termine gli ingenti investimenti sull’ospedale di Barga, che ci hanno visto molto impegnati nel portare a casa le risorse necessarie, si parla di quasi 9 milioni di euro per la riqualificazione della parte vecchia dell’ospedale ed i nuovi posti di cure intermedie. La sfida per il prossimo quinquennio sarà anche quella di capire come poter ampliare i parcheggi a disposizione del centro storico di Barga. E’ una priorità per il Castello.

Sull’edilizia sportiva abbiamo poi un paio di progetti pronti da realizzare e per i quali abbiamo e continueremo a cercare finanziamenti e che riguardano il mondo dei giovani e dello sport: l’allargamento dell’area sportiva della piscina comunale e la riqualificazione di tutta l’area intorno all’ISI, parlo del Cancellone, il campo da basket fino alla zona dedicata all’atletica. Da tempo se ne sente l’esigenza e finalmente i tempi sono maturi, considerando anche gli importanti lavori che la Provincia sta facendo alla scuola superiore. Il percorso lo abbiamo avviato”.

Il progetto della scuola materna in Piangrande invece?

Resta uno degli obiettivi. Tra l’altro a marzo ci sarà l’atto per la compera dell’area; questo darà nuovo impulso anche a tutto l’iter per la richiesta dei finanziamenti necessari al progetto. A proposito di scuole, i soldi a bilancio ci sono già per realizzare anche una sala multimediale a servizio delle scuole superiori e della biblioteca, presso la ex filanda di Villa Gherardi”.

Per il centro commerciale di Fornaci che si è fatto e che si può fare?

“Abbiamo già presentato il progetto sulle aree interne, il finanziamento è certo, stiamo attendendo il decreto, sono circa 750.000 euro tra finanziamento regionale e compartecipazione del comune. Sarà un investimento ingente che permetterà la riqualificazione ed anche il rilancio del centro commerciale. Mi preme sottolineare, e ringraziarla per questo, la fattiva collaborazione con l’azienda KME. Ci siamo trovati con la vicenda pirogassificatore agli antipodi, ma siamo riusciti a trovare importanti punti di contatto e di scambio su progetti di riqualificazione delle aree industriali dismesse, primo tra tutto il progetto che presto porterà a Fornaci la polizia stradale, ma anche progetti di ampio respiro a livello socio-culturale di cui ne beneficerà tutto il paese.”

Per cultura e turismo invece?

“A parte gli anni del covid, dal 2022 sono partiti importanti progetti culturali di largo respiro oltre al sostegno alle principali manifestazioni del territorio, con la doppia valenza di puntare sia a promuovere l’attrazione turistica che quella e culturale della nostra realtà. Si è lavorato per valorizzare il patrimonio, abbiamo riqualificato i nostri spazi espositivi, abbiamo potenziato i musei, si è investito sulla sentieristica con nuovi percorsi, organizzato importanti eventi culturali, si è investito molto sulla promozione turistica, tutto questo anche grazie agli introiti dell’imposta di soggiorno. E si va avanti su questa strada; adesso con il progetto “Barga e Puccini” con un calendario di eventi dedicati al centenario pucciniano che occuperà tutto il 2024 e che è stato apprezzato per la sua ricchezza e qualità da tutti.

Abbiamo lavorato tantissimo con tutte le realtà culturali, per la valorizzazione delle ricchezze del territorio, arrivando a creare, per la prima volta un calendario unico delle iniziative. Ma l’impegno di quest’anno non si esaurirà nei tanti eventi del centenario. A Maggio, lo anticipo adesso, Barga sarà sede di una importante esposizione d’arte che per il momento solo le grandi città hanno potuto ospitare: una mostra con a Barga le opere di Guttuso e Ligabue, sulla scia delle grandi iniziative artistiche organizzare in questi ultimi anni che hanno portato più volte il nome di Barga, a livello artistico e culturale, alla ribalta delle testate e delle agenzie nazionali di informazione.

Un lavoro importantissimo anche proprio in chiave di promozione e valorizzazione turistica del territorio”.

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