Il dramma di Fornaci. Il giorno dopo

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All’indomani del dramma di Fornaci ci si interroga sui motivi che hanno portato al terribile gesto compiuto dal Pescaglini lunedì sera sul viale Cesare Battisti  dove ha ucciso la moglie Maria Batista Ferreira con alcune coltellate; le indagini sono in corso con i Carabinieri impegnati nella precisa ricostruzione dei fatti.

Al vaglio degli inquirenti, guidati dal pubblico ministero Paola Rizzo anche l’analisi dell’arma del delitto: un coltello modello sopravvivenza con il quale l’assassino ha raggiunto la donna con un fendente al fianco e poi altri due mentre cadeva a terra e che l’uomo ha lasciato sul selciato mentre chiamava lui stesso il 118.

La donna viveva da diverse settimane all’Hotel Gorizia. Ed è proprio di fonte la struttura ricettiva di Fornaci che si è consumata la tragedia.

Tra i motivi che hanno portato al folle gesto dell’uomo si ritiene che ci fossero  dissapori e  contrasti legati ad una separazione, che soprattutto voleva fortemente l’omicida.

La coppia era sposata da circa 20 anni ma ormai erano giunti alla conclusione della loro storia. In Comune a Fabbriche di Vergemoli era già stato firmato un preliminare e proprio Armani i due avrebbero dovuto firmare la conferma dell’accordo di separazione. Nel comune dove hanno vissuto insieme per tanti anni a Fabbriche di Vallico il località Colandi.

Maria Ferreira  a quanto si sa avrebbe però  chiesto al marito un rinvio della convalida della separazione,  aveva delle perplessità in proposito per paura, forse, di perdere il permesso di soggiorno o il sostentamento economico del marito.

Forse proprio il possibile ripensamento avrebbe potuto scatenare la reazione violenta e tragica del Pescaglini.

L’assassinio è avvenuto lunedì sera attorno alle 17,30. L’allarme al 118 è arrivato alle 17,45 e come detto sarebbe stato lo stesso Pescaglini a chiamare i soccorsi che poi hanno allertato le forze dell’ordine. Sul posto, oltre ai sanitari del 118, i Carabinieri della Compagnia di Castelnuovo. Successivamente anche la presenza dei Vigili del Fuoco.

Intanto stamani, sul luogo de delitto, un via vai di giornalisti e telecamere delle tv nazionali ed i primi mazzi di fiori nel luogo dove Maria è stata uccisa. Nel biglietto di un mazzo la scritta: basta, basta, basta. Tra i mazzi di fiori anche quello dell’amministrazione comunale di Barga.

 

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