A Fornaci presentato il libro sulla storia del teatro dei Differenti

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FORNACI – Un vero e proprio tuffo nel passato e nella prestigiosa storia di Barga quello che abbiamo fatto il 21 sera presso la biblioteca degli “ Incartati” a Fornaci di Barga grazie a Pier Giuliano Cecchi e alla dott.ssa Sara Moscardini.
Pier Giuliano comincia nel gennaio 2023 a pubblicare a puntate sul Giornale di Barga on line un approfondimento sulla storia del Teatro dei Differenti prendendo spunto dal libro pubblicato nel 1983 da Antonio Nardini, ma andando ad integrare ed ampliare di nuove pagine, documenti, notizie inedite ed aneddoti il precedente scritto.
E’ nata così l’idea di ricavarne un libro che ricostruisce una storia unica inserendola nel contesto sociale storico barghigiano perché la vita del Differenti è intrecciata a quella della città.
Nel 1668 si costituì a Barga, fra i rappresentanti delle famiglie più in vista e facoltose, un’Accademia denominata “Degli Indifferenti”, nome trasformatosi successivamente in “Accademia dei Differenti”, con lo scopo di incrementare la passione per il teatro e la cultura.
Nel 1689 venne così costruito un piccolo teatro che 100 anni dopo fu abbattuto e ricostruito.
Il 26 novembre 1911 Giovanni Pascoli vi pronunciò il famoso discorso “ La proletaria si è mossa”.
Dal 1967 il teatro visse un’intensa e prestigiosa attività lirica e concertistica per merito dei coniugi Peter Hunt e Gillian Armitage che, con opera Barga, portò il nome della cità ad essere conosciuto in tutto il mondo.

Dal 1982 il teatro venne chiuso ma l’allora Amministrazione Comunale lo acquisì e lo ristrutturò restituendolo al pubblico in 29 novembre 1998. Per celebrare i 25 anni dal giorno in cui si riaprirono i battenti del Differenti,
Pier Giuliano Cecchi ha voluto fare un doppio maggio al teatro stesso e alla sua comunità di appartenenza, ricostruendo la storia di questo luogo con perizia e dovizia di informazione animato sempre dall’amore per la sua città che ha ribattezzato “ la Bella
Signora senza tempo”.
Come ha scritto Cristiana Ricci, presidente della Fondazione Ricci, che ha sponsorizzato il libro insieme al comune di Barga, UniTre Barga, Istituto Storico Lucchese sezione di Barga, Il Giornale di Barga e la Fondazione Banca del Monte di Lucca: “Pier Giuliano incarna la memoria di Barga, non ho mai conosciuto un vero amante della storia locale come lui”. Fatti, vicende, storia sembrano avvenute adesso.

Un profondo conoscitore e studioso appassionato.
Grazie a Pier Giuliano che non ha mancato di omaggiare il pubblico di qualche pillola sulla storia di Fornaci di Barga, a Sara che con la sua competenza ha reso ancor più piacevole la serata, all’assessore Tonini che non ci fa mai mancare la sua presenza ed a tutti i partecipanti.

 

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