I commercianti si ritrovano: crisi del settore e programmazione del 2024 al centro dell’assemblea

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CASTELNUOVO – L’associazione Compriamo a Castelnuovo, centro commerciale naturale di Confcommercio Lucca&Massa Carrara, ha convocato la prima assemblea del 2024 per lunedì 22 gennaio alle ore 21 nella propria sede di via Farini. La prima riunione dell’anno con tutti gli associati è sempre un momento importante per condividere le strategie annuali, ma quest’anno si arricchisce di maggior significato. Infatti, nei giorni scorsi, il presidente Andrea Baiocchi ha dato mandato all’ufficio Confcommercio di inviare una comunicazione formale all’amministrazione comunale di Castelnuovo per l’apertura di un tavolo che analizzi il particolare momento che sta attraversando il commercio del capoluogo. «E’ sotto gli occhi di tutti che dalla Pandemia in avanti, le attività commerciali si trovano a vivere un momento decisamente complicato – dice il presidente – tra guerre, inflazione, l’e-commerce, sono tanti i fattori che mettono a rischio le realtà di paese come quelle di Castelnuovo. Aggiungiamo pure che la nostra è un’area periferica ed ecco che il quadro è davvero complesso. Abbiamo chiesto al sindaco Andrea Tagliasacchi e agli assessori di riferimento di avviare un tavolo per capire quali azioni possono essere messo in atto per contrastare queste difficoltà». Dal Comune è arrivata pronta risposta al dialogo e già prima dell’assemblea di lunedì ci sarà un incontro per elencare gli argomenti da affrontare nelle prossime settimane. L’assemblea non tratterà solo di questo e, oltre alla definizione delle quote associative per il 2024 che resteranno invariate, si parlerà di eventi. Anche come strumento per combattere il duro momento con il dichiarato scopo di aumentare i flussi di visitatori a Castelnuovo. «Presenteremo le idee del Consiglio – spiega Baiocchi – ascolteremo le osservazioni degli associati che in parte già conosciamo per un questionario che abbiamo proposto loro alla fine della scorsa estate. Per eventi di richiamo servono risorse, di questo parleremo anche col Comune e speriamo di trovare sponsor sensibili perché è evidente che cerchiamo aiuto per mantenere e rilanciare il nostro centro commerciale naturale».

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